All’aeroporto di Napoli investimenti per 128 milioni


Bisogna anche dire che meridiana fa prezzi abbastanza bassi sulla tratta. Al massimo si spende viene 1500 euro per viaggiare tra 20gg scegliendo la combinazione peggiore di giorni. Altrimenti i biglietti sono offerti ora per agosto a 800-1000 eur

Comunque questa è la classifica (francamente non so quanto veritiera, mi da da pensare) con le città con più cittadini napoletani o di orgine napoletana al mondo.

1. San Paolo (Brasile)
2. Buenos Aires (Argentina)
3. Rio de Janeiro (Brasile)
4. Sydney (Australia)
5. Napoli (Italia)
6. New York (USA)
7. Londra (Regno Unito)
8. Toronto (Canada)
9. Berlino (Germania)
10. Monaco di Baviera (Germania)

http://www.huffingtonpost.it/2014/07/19/napoli-citta-piu-napoletani-mondo_n_5601706.html
 
Se si aprisse, per esempio, ORD-NAP, la componente etnica si ridurrebbe a tal punto da rendere il volo poco fattibile.

Ovvio. Se una compagnia completamente sconosciuta in America (tipo Meridiana) si mettesse a fare un p2p secco verso ORD faticherebbe a reggerlo anche da LHR.
 
^^
A parte la penetrazione nulla di IG nel mercato americano e la caratterizzazione p2p del volo attuale, bisognerebbe conoscere i dati o/d con tanto di spesa, per capire se il JFK (o EWR) possa reggere anche in inverno, con una compagnia che offra una "vera" J, prosecuzioni, e possibilmente moderni ptv in Y, catturando chi ora vola principalmente con AZ/AF/LH.
Se, ad oggi, non si è andati al di là di una vecchia richiesta di slot di DL, bisognerebbe farsi qualche domanda. Si spera nel prossimo futuro.

Se ho capito bene, quel volo si basa sul traffico etnico di ritorno e in parte sul turismo

A giudicare dai LF (81% ex NAP e 73% ex JFK), credo il contrario, ma non ho altri dati in merito.
 
Sarebbe interessante conoscere gli yield più che i lf. Ad ogni modo è sempre una info interessantissima quindi grazie flapane ;)

Non so quanto sia il cask di meridiana sul lungo raggio (posso ipotizzare prossimo o poco sotto a quello di una major a circa 7 cent) ma per andare in pari con quel LF dovrebbe vendere A/R mediamente a 1200 euro. I prezzi praticati mi sembrano un po' più bassi.
 
Eh sì, anche a me hanno sempre stupito certi loro prezzi, ma essendo promozioni è difficile dedurre gli yield. Se fossero particolarmente elevati, di certo la rotta sarebbe operata da tempo da altri player.
Un articolo de Il Giornale di fine 2013 circa la situazione economica di IG, parlava di un attivo di 1 milione, relativamente alla singola rotta, col passaggio da 330 a 767.
Ad ogni modo, per il resto dei dati, puoi divertirti su http://www.transtats.bts.gov/Fields.asp?Table_ID=261
 
Siamo sicuri che NAP possa reggere un collegamento intercontinentale per il Nord America che non sia il volo per JFK operato da Meridiana? Se ho capito bene, quel volo si basa sul traffico etnico di ritorno e in parte sul turismo. Se si aprisse, per esempio, ORD-NAP, la componente etnica si ridurrebbe a tal punto da rendere il volo poco fattibile. È New York il vero centro dell'italianità in America.

Non so, magari la comunità campana in Canada è forte e potrebbe mantenere un volo diretto... dopotutto, quella calabrese a Toronto riesce a farlo da una quarantina d'anni ormai.

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Lo stesso vale per il volo PMO-JFK. Sarebbe bello vedere a Punta Raisi qualche compagnia americana con collegamenti diretti verso altre grandi metropoli della East Coast, ma anche lì i numeri non reggerebbero più...
 
Qualche mese fa sono stati pubblicati i documenti per la VIA del Masterplan 2014-2023: http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Info/170

Interessante è la relazione generale: http://www.va.minambiente.it/File/Documento/160051
Sono descritti tutti gli interventi in dettaglio (v. multipiano a compensazione, costruito da Metropolitana di Napoli), in termini di superfice e/o capacità.

L'AG finirà a Capua ed altro scalo.

Planimetria al 2023: http://www.va.minambiente.it/File/Documento/160060

Questo estratto lascerebbe intuire qualcosa, in merito a certi irlandesi (S19?).
Estensione arrivi airside + landside – Area partenze su sopraelevazione arrivi + Bridge B03 – B08
Queste due nuove estensioni del terminal passeggeri ed il nuovo bridge sono necessarie a servire correttamente la nuova base operativa lowcost prevista nel secondo quinquennio del Piano di Sviluppo. In particolare, si rende necessario garantire tutte le attività operative legate ad un rapido turn-around dell’aeromobile, con particolare riferimento allo sbarco/imbarco a piedi.

Nuovi piazzali a nord della Runway – B10
Nel secondo quinquennio di sviluppo del Piano, per consentire una corretta crescita del traffico low cost ed il basamento di altri due macchine presso lo scalo, risulta necessario prevedere la realizzazione di ulteriori 4 piazzole di taglia A320/ B737. Queste saranno realizzate a nord della Runway coerentemente con quanto previsto dal VIA.

Per non farsi mancare nulla, SWOT analysis.
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Ultima modifica:
Easy Bed, il sonnellino in aeroporto arriva anche a Napoli
Niente più stress per i viaggiatori del Capodichino.

La giunta del comune di Napoli ha approvato il progetto sperimentale 'Easy Bed', il nuovo format di ospitalità rapida e low cost che, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, consentirà ai passeggeri dello scalo partenopeo di riposare tra un volo e l'altro.

Il progetto, si legge su Napoli Today, prevede la realizzazione, in uno spazio comune, di 52 moduli abitativi di 4 metri quadri ciascuno, dove i viaggiatori potranno concedersi riposo e privacy in attesa di ripartire.

Tutte le fasi del servizio - dalla prenotazione, all'avvio fino al check-out - saranno gestiti da un software. Quello di Napoli sarà così il primo scalo in Italia ad adottare questo tipo di format già ampiamente diffuso in altri hub del mondo. TTG
 
Nuova area arrivi all'aeroporto di Napoli Capodichino
Inaugurata ufficialmente all’aeroporto di Napoli Capodichino la nuova area arrivi, dedicata alla riconsegna bagagli.

L’area è stata ampliata e dotata di nuovi nastri trasportatori che passano da 5 a 7, aumentando la capacità di riconsegna bagagli del 40 per cento e velocizzando l’intera procedura. Anche i lavori sono stati completati a tempo di record, con 4 mesi di anticipo sul cronoprogramma, per consentire di rispondere alle esigenze dell’alta stagione.

L’ampliamento della sala arrivi è uno dei miglioramenti alle infrastrutture previsto dal Masterplan 2023, per strutturare lo scalo in linea con la crescita del traffico passeggeri.
L’investimento di Gesac è stato di 4 milioni di euro.

“Abbiamo completato da qualche anno la fase di trasformazione del terminal - dice Armando Brunini, a.d. Gesac Spa - ed ora continuiamo ad investire in maniera mirata in infrastrutture aeroportuali che possano garantire un aeroporto ai massimi livelli di servizio”. TTG
 
Atterra a Napoli per la prima volta il Boeing 787 Dreamliner della Thomson

E’ atterrato oggi a Napoli per la prima volta il modernissimo aeromobile wide-body 787 (Dreamliner) della Boeing , operato dalla compagnia Thomson. L’aeromobile proveniente da Londra Gatwick con 280 passeggeri a bordo, ha toccato il suolo dello scalo partenopeo alle ore 12.07, per poi subito ripartire per Londra alle 14.08, con 273 passeggeri.Il volo Thomson che trasporterà passeggeri inglesi, sarà operativo fino al mese di settembre con orario schedulato in arrivo a Napoli alle ore 9.50 e partenza per Londra Gatwick alle ore 11.30. Il Boeing 787 - 8, battezzato subito “Dreamliner”, è in grado di trasportare oltre 300 passeggeri a bordo ed è il primo aereo di linea con la fusoliera interamente in fibra di carbonio e parti in titanio* per rinforzare la struttura, che consente di ridurre più del 20% il peso rispetto ad un aereo in alluminio di pari grandezza. Questo permette un maggior risparmio di combustibile rispetto ai tradizionali aerei di linea e di conseguenza una migliore sostenibilità ambientale (sia per quanto riguarda le minori emissioni di CO2 in atmosfera, che per il minor rumore grazie alla sua particolare aerodinamicità). L’arrivo del primo Boeing 787- 8 “Dreamliner” costituisce un altro importante passo verso la crescita sostenibile dell’Aeroporto Internazionale di Napoli (che può ospitare anche aeromobili di categoria superiore come il Boeing 787 -777 e Airbus 330) così come previsto dal Masterplan (Piano di Sviluppo) Aeroportuale, recentemente approvato da ENAC, che prevede la continua evoluzione della flotta aerea verso macchine moderne, sicure e più sostenibili per l’ambiente. Ad oggi, oltre l’85% dei voli sullo scalo partenopeo sono operati con aeromobili di nuovissima generazione della serie Airbus 320 e Boeing 737-800. ( foto riccardo siano)

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http://napoli.repubblica.it/cronaca...liner_della_thomson-144168309/1/?ref=fbplna#7
 
Grazie, mi chiedevo quando sarebbe arrivato. Da Masterplan, si accennava ad una richiesta di Thompson fin dalla S15.
 
In partenza tra poco un volo Wings of Lebanon da Napoli per Beirut.
Che tipo di volo può essere?
 
Ho notato che a NAP nella zona del vecchio terminal 2 sono in corso lavori, un vecchio capannone è stato abbattuto e c'è un cantiere in corso. Sapete di cosa di tratta? Potrebbe essere legato ai lavori dei prolungamento della metro all' aeroporto?
 
Lo era, ma la precedente giunta regionale ha stralciato una marea di opere accessorie, nella tratta Centro Direzionale - Di Vittorio, inclusa una stazione dove sarebbe sorto il terminal bus.
 
Lo era, ma la precedente giunta regionale ha stralciato una marea di opere accessorie, nella tratta Centro Direzionale - Di Vittorio, inclusa una stazione dove sarebbe sorto il terminal bus.

Ci sarà qualche passerella pedonale di collegamento tra metro e terminal?