Alitalia, TPS: farò di tutto per venderla


Citazione:Il ragionamento che fa AP è del tutto simile al ragionamento che spinge AF a lanciarsi nell'affare AZ.

Non credo proprio che le motivazioni siano le stesse.

Se AF non acquisisce AZ, sopravvive lo stesso mentre ben più difficile sarà la sopravvivenza di AP nel caso AZ dovesse confluire in AFKL (che ha già dichiarato l'obiettivo prioritario di riguadagnarsi quote sul mercato domestico italiano).
 
Citazione:Messaggio inserito da seaking

Citazione:Il ragionamento che fa AP è del tutto simile al ragionamento che spinge AF a lanciarsi nell'affare AZ.

Non credo proprio che le motivazioni siano le stesse.

Se AF non acquisisce AZ, sopravvive lo stesso mentre ben più difficile sarà la sopravvivenza di AP nel caso AZ dovesse confluire in AFKL (che ha già dichiarato l'obiettivo prioritario di riguadagnarsi quote sul mercato domestico italiano).

si in effetti è in parte vero anche se la motivazione che io volevo sottolineare è che per entrambi è togliersi un possibile concorrente.
 
Citazione:Messaggio inserito da seaking
AFKL (che ha già dichiarato l'obiettivo prioritario di riguadagnarsi quote sul mercato domestico italiano).

c'è da vedere se sarà capace di farlo. In Italia AF non avrà le protezioni che ha in Francia. Inoltre gli altri non staranno fermi a guardare. In definitiva è solo una dichiarazione che trova il tempo che trova.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Citazione:Messaggio inserito da I-FORD
in un caso (AF) lo si farebbe a spese proprie, nell'altro (AP) con le risorse dei risparmiatori che si affidano a Banca Intesa.
Non vorrei essere offensivo, ma la tua conoscenza del funzionamento di una banca è meno che elementare.
Hai scritto un' eresia.

In effetti, come se ora pure Banca Intesa Sanpaolo</u> fosse piena di debiti coi risparmiatori che si affidano all'istituto
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX
In effetti, come se ora pure Banca Intesa Sanpaolo</u> fosse piena di debiti coi risparmiatori che si affidano all'istituto


si e magari iniziano pure a risparmiare sui dipendenti:D e mettono i filtri a internet:D
 
Sono appena arrivato nella grande famiglia e volevo sottoporvi questa agenzia tratta dal Messaggero di oggi.
Quanto riportato apre un ulteriore squarcio sulla pochezza della proposta Toto o è un ulteriore pezzo della guerra in atto tra i vari protagonisti della vicenda che della sorte di noi AZ come si suol dire "gliene può fregare de meno"

ROMA (MF-DJ)--Gli advisor di Alitalia hanno bocciato l'offerta di Ap Holding perche' non offriva garanzie sull'effettivo sostegno da parte delle banche, e in piu' "non convinceva la valutazione di Ap Holding attraverso un finanziamento ponte di quasi 500 milioni destinato a trasformarsi in equity.
Secondo quanto scrive il Messaggero, "le quattro lettere di Intesa (Milano: ISP.MI - notizie) , Goldman Sachs (NYSE: GS - notizie) , Nomura e Morgan Stanley (SPU - notizie) erano identiche e subordinavano la concessione del finanziamento ad Ap Holding all'effettuazione di una due diligence sui conti del veicolo di Carlo Toto".
Inoltre, i consulenti di Alitalia, "sarebbero rimasti perplessi" di fronte alla perizia sulla valutazione di Ap Holding allegata all'offerta, fatta dal tribunale di Chieti, in cui la societa' di Toto viene valutata 892 milioni di euro. In realta', circa il 50% del valore di Ap Holding sarebbe riconducibile al valore del contratto siglato con Airbus per la fornitura di 92 aerei da acquistare entro il 2012. Ma per gli advisor, gli ordini altro non sono che prenotazioni sulla fornitura in leasing da effettuarsi nei prossimi 4 anni quando Air One e Alitalia si sarebbero fuse.
In qualche modo, conclude il quotidiano, "il pagamento dei canoni della locazione finanziaria sarebbe stato assicurato dai guadagni di SuperAlitalia, quindi Ap Holding avrebbe pagato gli aerei anche con i soldi del vettore da acquistare". red/car
 
Certo è ovvio che i consulenti di AZ siano più esperti del tribunale di Chieti in fatto di valutazioni, infatti i grandi risultati di AZ sono la prova della loro grande esperienza, come le valutazioni fatte su Gandalf e Volare giusto per citarne 2. Poi un consulente ricordati che scrive cosa tu che paghi vuoi vedere scritto.
 
Benvenuto innanzitutto.

I consulenti di Alitalia erano pagati da Alitalia e hanno scritto quello che Alitalia voleva che scrivessero, ma che Toto abbia mirato ad una fusione in cui si auto-sopravvalutava è innegabile e qui l' abbiamo scritto molto tempo fa. Poco cambierebbe però con la due diligence, se non nei rapporti di forza fra banche e Toto. In pratica comanderebbero le banche.
 
Alitalia: My Chef vuole affiancare AirOne in cordata per acquisto

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 feb - My Chef Ristorazione Commerciale da' la sua disponibilita' a unirsi alla cordata di AirOne per formulare una offerta alternativa di acquisto per Alitalia. È quanto e' in grado di anticipare Radiocor, che ha potuto leggere la lettera indirizzata a Carlo Toto, presidente di AirOne, in cui il gruppo di ristorazione si dice pronto "a partecipare attivamente e in quota capitale alla cordata imprenditoriale che si va in questi giorni formando". Amb-fla-Y- (RADIOCOR) 08-02-08 11:59:16
 
Chissà se ora qualcuno riesce ad intravedere la stategia di Toto, Intesa e politici lombardi ...

Non è difficile [:301][:301][:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Alitalia: My Chef vuole affiancare AirOne in cordata per acquisto

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 feb - My Chef Ristorazione Commerciale da' la sua disponibilita' a unirsi alla cordata di AirOne per formulare una offerta alternativa di acquisto per Alitalia. È quanto e' in grado di anticipare Radiocor, che ha potuto leggere la lettera indirizzata a Carlo Toto, presidente di AirOne, in cui il gruppo di ristorazione si dice pronto "a partecipare attivamente e in quota capitale alla cordata imprenditoriale che si va in questi giorni formando". Amb-fla-Y- (RADIOCOR) 08-02-08 11:59:16

Scusate ma MyChef non è legata a Servair AirChef che a sua volta è nell'orbita del gruppo AF?
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue[/i
Scusate ma MyChef non è legata a Servair AirChef che a sua volta è nell'orbita del gruppo AF?
Non sono nel settore del catering di bordo, ma nella ristorazione aeroprotuale (tra l'altro).

Risultano questi azionisti:
Gruppo Chef Italia 60%
Gruppo Avenance Elior 40% - non risultano legami con AF
 
La storia della valutazione fallocca di Airone è venuta più volte fuori sulla stampa. Per quanto riguarda in particolare la richiesta di una due diligence da parte delle banche sui conti di AP Holding, ritenuta dalle stesse basilare per effettuare una offerta impegnativa nei confronti del Tesoro, non si capisce se è stata mai effettuata. Se la risposta è si perchè le banche non si sono impegnate?
Leggendo quanto è successo ieri a Milano dopo gli incontri di Toto mi sembra si possa concludere che ci siano state tante chiacchiere ma nessun impegno concreto da parte della banda del buco milanese (Tronchetti e via di seguito)
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX
In effetti, come se ora pure Banca Intesa Sanpaolo</u> fosse piena di debiti coi risparmiatori che si affidano all'istituto
Una banca è per definizione piena di debiti verso i depositanti/sottoscrittori delle proprie obbligazioni/controparti nei pronti-contro-termine.


piana anche di crediti a breve e lungo termine ;)
 
Citazione:si in effetti è in parte vero anche se la motivazione che io volevo sottolineare è che per entrambi è togliersi un possibile concorrente.

Chiaro.

Citazione:c'è da vedere se sarà capace di farlo. In Italia AF non avrà le protezioni che ha in Francia. Inoltre gli altri non staranno fermi a guardare. In definitiva è solo una dichiarazione che trova il tempo che trova.

Concordo sul fatto che è una intenzione ancora da dimostrare ma, considerando il soggetto che l'ha pronunciata, la vedrei più come una minaccia piuttosto realistica(o un'opportunità, a seconda dei punti di vista...).

Il tempo poi ci dirà quale scenario prevarrà...in ogni caso tra 24 mesi il mercato dell'aviazione civile sarà molto diverso da oggi...
 
ROMA (MF-DJ)--L'Istituto Bruno Leoni conferma i suoi dubbi per una
fusione tutta italiana fra Alitalia ed Air One. Secondo l'istituto di
ricerca, "la fusione dei due vettori italiani non creerebbe il quarto
operatore europeo, ma solo il settimo con circa il 4% del mercato".

Inoltre "il concetto espresso dal presidente di Air One, di una
compagnia forte in Italia per essere forte all'estero, sembra
prefigurare una concezione di quasi monopolio sul mercato interno, in
particolare sulla tratta piu' redditizia Milano-Roma, incompatibile
con obiettivi di concorrenza e col benessere del consumatore, pertanto
non in linea con l'interesse del paese".

L'Istituto Bruno Leoni ritiene "particolarmente grave" l'affermazione
di Carlo Toto quando "chiede una privatizzazione al 100% italiana,
perche' se Alitalia fosse venduta agli stranieri non si potrebbe
condizionarne la gestione in funzione delle esigenze interne".
Infatti, secondo gli economisti dell'istituto, una soluzione
finalizzata a salvaguardare le influenze politico-sindacali sulla
nuova Alitalia" e' "esattamente la causa principale
dell'allontanamento da una corretta gestione imprenditoriale del
vettore pubblico".

Viene criticato inoltre il piano di Air One per la scarsa solidita'
finanziaria. "La compagnia italiana ha un fatturato pari alle perdite
annuali di Alitalia, circa 600 milioni di euro, e ad oggi solamente la
Camera di Commercio di Milano, un ente pubblico, si e' detta disposta
ad aiutare Toto. Questo finanziamento sarebbe considerato un aiuto di
Stato dall'Unione Europea ed e' una via non percorribile".