Alitalia = Stato + FS + Delta ??????


Stato
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Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Nella pagina Facebook di Sardegna in Volo appare la notizia che dal 26 maggio 2019 al 21 luglio 2019 ogni domenica vi sarà un servizio stagionale settimanale di Alitalia tra Milano Malpensa e Cagliari operato con A330.
L’arrivo a Cagliari sarà alle 10 del mattino, la ripartenza in seguito.
Alitalia non è nuova ad utilizzare durante l’estate aerei di grande capacità sull’isola sarda proprio per far fronte alle necessità di capacitàrichiesta da charterizzazioni regolari oppure supporto ai voli operati con macchine narrow body e che si rendono insufficienti nei picchidi domanda dell’estate.

Italiavola.com
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

MF scrive che è convocato un nuovo CDA di FS su Alitalia il prossimo 26 febbraio forse decisivo per capire l’orientamento della società guidata da Battisti. Delta dovrebbe essere della partita mentre Easyjet non ha sciolto le sue remore. Nel frattempo FS ha ceduto il 100% di CentoStazioni Retail alla francese Altarea Cogedim per 45 milioni di euro
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

In questa telenovela la riunione decisiva è sempre la prossima. Poi qualcuno si è accorto che DL e altre promesse spose sono quotate ed hanno obblighi di informazione ai mercati se davvero sono interessate?

Veramente qui le uniche competenze aeronautiche sono in materia di scie kimike.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Ma come è finita ? Scappati tutti ? Easy si è accorta che Giggino voleva 200 milioni di € in cambio di niente ?Perche se fosse così mi sa che scappa pure Delta e FS rimane con il cerino acceso in mano ...
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Alitalia, ancora tanti nodi da sciogliere per la NewCo

25 febbraio 2019 - (Teleborsa) – Inizia una settimana decisiva per l’esito delle trattative tra il Gruppo Ferrovie dello stato e la cordata formata da Delta Air Lines ed easyJet, che dovrebbero mettere insieme complessivamente il 70% del capitale della futura Alitalia. Con il 30%, Fs esprimerebbe l’Amministratore delegato, mentre il 20 più 20 delle due compagnie aeree assegnerebbe a Delta la facoltà di indicare il Direttore generale, ovvero il braccio operativo.

Questi gli indirizzi che sarebbero scaturiti dal summit londinese tra i tre soggetti tenutosi il 21 febbraio. Resta il nodo degli esuberi, il cui numero oscilla tra i 1.500 e i 2.500, che il Ministero Economia e Finanza (pronto a investire tra il 15 e il 20% del miliardo di euro previsto per l’operazione rilancio di Alitalia) punta ad azzerare con un piano di garanzia occupazionale le cui soluzioni non appaiono al momento ben chiare.

Il Gruppo Fs, dal suo canto, deve decidere se avviare la trattativa in esclusiva con Delta ed easyJet. Il tempo stringe, ma non sarà il CdA previsto martedì 27 febbraio ad affrontare l’argomento che probabilmente sarà all’ordine del giorno di una seconda riunione da tenersi all’inizio della prossima settimana. Il piano industriale dovrà tenere conto della gestione delle tratte e non tutti vedono di buon occhio il ruolo di feederaggio assegnato a easyJet.

Delta, presente con la quota dell’8,8% nel Gruppo Air France-KLM, non ha fatto mai mistero di voler difendere le rotte sul nord Atlantico e dunque le strategie commerciali dovranno essere ponderate bene per fare della nuova Alitalia un vettore partner strategico sul segmento lungo raggio, alla cui copertura concorrerebbe al massimo con 25 aeromobili, uno in meno di quelli attualmente in flotta.

Sul fronte della partecipazione societaria resta un 10% o forse più, non facile da assegnare. Nonostante le smentite, si continua a parlare di un investimento da parte di Poste Italiane, dal 2005 azionista unico di Mistral Air ora attiva nel solo settore cargo dopo avere effettuato nel recente passato anche attività charter.

 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Quota Tesoro? '15% di cosa? Devo vedere ancora le cifre' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 25 feb - "Alitalia non deve essere resa pubblica, deve trovare una soluzione di mercato". Cosi' il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, nel corso della registrazione di Quarta Repubblica (Rete 4). "Una compagnia di bandiera e' importante" pero', quanto all'ipotesi del Tesoro al 15%, "ho dato la disponibilita' del Governo ad aiutare, sotto due forti condizioni: che ci sia un piano industriale che regga il mercato, con partner forti e che vengano rispettate tutte le norme comunitarie. Entro questo, se necessario e' anche giusto che anche il Governo aiuti. Ma questo significa non fare perdite. Non c'e' un 15% perche' non so di cosa, il 15%, devo vedere ancora le cifre, non le ho ricevute"

Borsa italiana
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Sono stati affidati ad Alitalia i voli dall’Aeroporto di Olbia a quelli di Roma Fiumicino e Milano Linate per il periodo dal 1 al 16 aprile 2019. Lo riferisce l’ANSA.
La ex compagnia di bandiera quindi si aggiudica la procedura di urgenza avviata dalla Regione Autonoma della Sardegna per garantire il servizio di continuità territoriale nelle prime due settimane di aprile dopo che Air Italy (che avrebbe dovuto garantire il servizio in proroga fino al 16 aprile) aveva dichiarato la propria intenzione di non offrire più il servizio dalla fine della stagione Winter 2018/19
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Nei mesi estivi AZ opererà 5 frequenze al giorno FCO OLB FCO e 6 per lo scalo di Linate per un totale di 22 voli giornalieri.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Quota Tesoro? '15% di cosa? Devo vedere ancora le cifre' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 25 feb - "Alitalia non deve essere resa pubblica, deve trovare una soluzione di mercato". Cosi' il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, nel corso della registrazione di Quarta Repubblica (Rete 4). "Una compagnia di bandiera e' importante" pero', quanto all'ipotesi del Tesoro al 15%, "ho dato la disponibilita' del Governo ad aiutare, sotto due forti condizioni: che ci sia un piano industriale che regga il mercato, con partner forti e che vengano rispettate tutte le norme comunitarie. Entro questo, se necessario e' anche giusto che anche il Governo aiuti. Ma questo significa non fare perdite. Non c'e' un 15% perche' non so di cosa, il 15%, devo vedere ancora le cifre, non le ho ricevute"

Borsa italiana

Si fosse votato in Campania invece che in Sardegna, ieri Giggino non avrebbe preso nemmeno il voto di suo padre...
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Si fosse votato in Campania invece che in Sardegna, ieri Giggino non avrebbe preso nemmeno il voto di suo padre...
Ma come, se la stragrande maggioranza del reddito di nullafacenza finisce proprio in Campania?
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Alitalia, ancora tanti nodi da sciogliere per la NewCo

25 febbraio 2019 - (Teleborsa) – Inizia una settimana decisiva per l’esito delle trattative tra il Gruppo Ferrovie dello stato e la cordata formata da Delta Air Lines ed easyJet, che dovrebbero mettere insieme complessivamente il 70% del capitale della futura Alitalia. Con il 30%, Fs esprimerebbe l’Amministratore delegato, mentre il 20 più 20 delle due compagnie aeree assegnerebbe a Delta la facoltà di indicare il Direttore generale, ovvero il braccio operativo.

Questi gli indirizzi che sarebbero scaturiti dal summit londinese tra i tre soggetti tenutosi il 21 febbraio. Resta il nodo degli esuberi, il cui numero oscilla tra i 1.500 e i 2.500, che il Ministero Economia e Finanza (pronto a investire tra il 15 e il 20% del miliardo di euro previsto per l’operazione rilancio di Alitalia) punta ad azzerare con un piano di garanzia occupazionale le cui soluzioni non appaiono al momento ben chiare.

Il Gruppo Fs, dal suo canto, deve decidere se avviare la trattativa in esclusiva con Delta ed easyJet. Il tempo stringe, ma non sarà il CdA previsto martedì 27 febbraio ad affrontare l’argomento che probabilmente sarà all’ordine del giorno di una seconda riunione da tenersi all’inizio della prossima settimana. Il piano industriale dovrà tenere conto della gestione delle tratte e non tutti vedono di buon occhio il ruolo di feederaggio assegnato a easyJet.

Delta, presente con la quota dell’8,8% nel Gruppo Air France-KLM, non ha fatto mai mistero di voler difendere le rotte sul nord Atlantico e dunque le strategie commerciali dovranno essere ponderate bene per fare della nuova Alitalia un vettore partner strategico sul segmento lungo raggio, alla cui copertura concorrerebbe al massimo con 25 aeromobili, uno in meno di quelli attualmente in flotta.

Sul fronte della partecipazione societaria resta un 10% o forse più, non facile da assegnare. Nonostante le smentite, si continua a parlare di un investimento da parte di Poste Italiane, dal 2005 azionista unico di Mistral Air ora attiva nel solo settore cargo dopo avere effettuato nel recente passato anche attività charter.

Mistral Air la conferiscono e la ribattezzano Alitalia Cargo e hanno risolto anche la giustificazione per la quota da rifilare a Poste… il buon Giggino ha tutte le fortune.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Mistral Air la conferiscono e la ribattezzano Alitalia Cargo e hanno risolto anche la giustificazione per la quota da rifilare a Poste… il buon Giggino ha tutte le fortune.

Poste era già entrata in AZ millantando collaborazioni e taglio dei costi proprio tramite Mistral, si è vista com’è andata a finire e in Europa non soffrono di demenza.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Nell’ultimo anno Alitalia ha tessuto una rete di partnership per spingere i ricavi e riconquistare la fiducia del trade, così dopo l’accordo con Astoi per dimostrare sul campo la vicinanza al mondo del tour operating, a settembre è toccato alle agenzie di viaggi con l’operazione Small Trade Team, che da pochi giorni ha cambiato nome in “Smart Trade Team”.

A conclusione del processo di riorganizzazione della forza vendite, che ha visto, meno di un anno fa (aprile 2018) affidare a Nicola Bonacchi (già vice president sales della compagnia) la funzione “Leisure Travel Sales” allo scopo di implementare le politiche commerciali a favore della clientela turistica, anche questo passo va nella direzione di una più stretta collaborazione con gli operatori del settore.

A Guida Viaggi ne parla lo stesso Nicola Bonacchi, vice president leisure sales & international market del vettore, che fa il punto sui primi risultati dell’operazione operativa su 11 mercati internazionali e che dal mese prossimo vedrà il lancio anche in Russia, Canada e Corea.

Smart Trade non guarda tanto alla dimensione del punto vendita (da qui il cambio di nome), ma “parliamo di potenziale – sottolinea il manager -. Abbiamo segmentato i partner in tre cluster a livello di revenue: una tipologia di agenzie superiore ai 70mila euro, uno scaglione tra 30 e 70mila e un terzo minore di 30mila per un potenziale maggiore di 400mila euro, tra 100 e 400mila e minore di 100mila euro”. C’è poi un’ultima variabile di profilazione in questo progetto commerciale che riguarda il traffico gruppi e stabilisce il suo peso all’interno del revenue totale.

“Il progetto – dichiara Bonacchi –, partito sul mercato Italia a settembre, ha coinvolto 4.600 agenzie di viaggi che vengono contattate da una a quattro volte al mese, in funzione delle promozioni in vigore, da uno staff di sales manager dislocati a Palermo”.

I pilastri dell’operazione

Quattro i pilastri su cui si basa l’operazione: supporto commerciale, incentivi dedicati ad azioni di caring, workshop e formazione ad hoc. “Nel 2018 è andata molto bene, abbiamo riscosso ottimi risultati con una crescita sul mercato Italia del 5% in termini di revenue”. Dopo un primo contatto di presentazione, ora lo staff di Bonacchi sta lavorando sul supporto commerciale outbound e incoming. “Lavoriamo con incentivi tattici per aumentare le vendite a tempo determinato, azioni di caring e workshop – ribadisce il manager -. Promuoviamo webinar e fam trip. La formazione sul prodotto è molto importante, è un modo per ricreare fiducia e ricontattare le piccole e medie agenzie. Il nostro obiettivo è quello di toccare un mercato in cui in passato non ci si concentrava”. Bonacchi dichiara inoltre di aver già registrato buoni riscontri anche dai mercati esteri, in particolare da Francia, Uk e in generale dall’area europea.

La Summer 2019

Per la Summer 2019 Alitalia sta lavorando “sulla parte di programmazione, con i tour operator e il mercato Italia. Molti operatori ci stanno chiedendo operazioni sulle isole greche, aggiungeremo Olbia con una forte promozione da Milano Linate e da Roma Fiumicino. In tema di continuità territoriale svilupperemo accordi con i t.o. e lavoreremo con il mercato internazionale soprattutto dall’hub di Roma Fiumicino”.

In tema di collegamenti, dichiara: “Lanceremo il 2 maggio la rotta su Washington e qui, lato America, vantiamo la partnership con Delta, mentre lato Italia stiamo spingendo i tour operator ad inserire anche Washington come punto di ingresso per il Nord America”.

La chiusura di Linate offrirà poi opportunità a Milano Malpensa: “Dal 26 luglio apriremo da Malpensa – annuncia Bonacchi – nuove rotte per l’estate”. Intanto è di ieri la notizia che sarà Alitalia a collegare, in regime di continuità territoriale, Olbia con gli aeroporti di Milano Linate e Roma Fiumicino dall'1 al 16 aprile prossimi. La compagnia, unica su tre vettori ad aver risposto alla chiamata della Regione Sardegna, si è aggiudicata le rotte nell'ambito della procedura amministrativa di emergenza aperta dall'assessorato ai Trasporti per garantire i collegamenti anche nella fase di transizione tra la vecchia e la nuova continuità territoriale.

Nel frattempo il roadshow internazionale si è concluso in Corea soltanto la settimana scorsa: “Abbiamo presentato il prodotto Alitalia alle agenzie per spingere l’incoming sull’hub di Fiumicino”. Partito a ottobre scorso, il roadshow ha toccato Israele, Spagna, Argentina, Brasile, Francia, Usa, India, Sud Africa, Russia, Grecia, Giappone e Corea. “L’obiettivo – conclude Bonacchi – è stato il riposizionamento del brand Alitalia nei mercati esteri, a valle della nuova organizzazione con la segmentazione business e leisure. Abbiamo presentato l’assetto organizzativo di mercato facendo leva sui nostri valori aggiunti: italianità, hub di Fiumicino, nuove uniformi, nuovo servizio di catering”. L.D.


http://m.guidaviaggi.it/notizie/195...l’operazione-di-alitalia-fa-crescere-i-ricavi
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Non so se è un caso ma ieri sulla 679 il menù della J è tornato quello "regionale", in particolare "Umbria". Ma è cambiato nuovamente il catering o hanno solo cambiato il menu ?
Nel volo di andata (14 Febbraio) invece il menu era il nuovo (così come negli altri 2 voli in J che ho fatto nel 2019). Differenza anche negli snack: spariti pizzetta margherita, focacce.
Un' altra questione: si sa quali saranno i voli che verranno tagliati nel progetto di "riduzione dei costi" a partire da Marzo ?
Grazie a chi vorrà/potrà rispondermi.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Non so se è un caso ma ieri sulla 679 il menù della J è tornato quello "regionale", in particolare "Umbria". Ma è cambiato nuovamente il catering o hanno solo cambiato il menu ?
Nel volo di andata (14 Febbraio) invece il menu era il nuovo (così come negli altri 2 voli in J che ho fatto nel 2019). Differenza anche negli snack: spariti pizzetta margherita, focacce.
Un' altra questione: si sa quali saranno i voli che verranno tagliati nel progetto di "riduzione dei costi" a partire da Marzo ?
Grazie a chi vorrà/potrà rispondermi.
Ho trovato "Umbria" anche sulla 621 (ma Gambero rosso sulla 620) a gennaio.

S.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Poste era già entrata in AZ millantando collaborazioni e taglio dei costi proprio tramite Mistral, si è vista com’è andata a finire e in Europa non soffrono di demenza.
Concordo che fecero meno di zero di quello che potevano fare. Ad esempio ho sempre detto che Poste doveva sfruttare l'occasione per conferire Mistral. Se proprio debbono accontentare Giggino almeno che sistemino la questione Mistral.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Un' altra questione: si sa quali saranno i voli che verranno tagliati nel progetto di "riduzione dei costi" a partire da Marzo ?
Grazie a chi vorrà/potrà rispondermi.

Una parte del risparmio sarà principalmente sull' allestimento trolley delle bevande ed accessori , semplificandoli e riducendo anche di un trolley sul MR.
I voli interessati credo siano NAZ ed INTERNAZ ( sopratutto oltre le 3 ore) , non il Lungo dove di contro ancora per un paio di settimane in economica ci sarà la scelta con il Filetto.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Una parte del risparmio sarà principalmente sull' allestimento trolley delle bevande ed accessori , semplificandoli e riducendo anche di un trolley sul MR.
I voli interessati credo siano NAZ ed INTERNAZ ( sopratutto oltre le 3 ore) , non il Lungo dove di contro ancora per un paio di settimane in economica ci sarà la scelta con il Filetto.

Grazie Rommel.
Ma non si era parlato di una riduzione del 5% dei voli (oltre che un ulteriore riduzione dei costi con taglio al catering ) ?
Io sulla 776-777-678-674 ho trovato menu “Gambero Rosso” mentre sulle 679 regione “Umbria”.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Magari è un problema con il fornitore di GRU che non riesce a fornire il menu Gambero Rosso, o magari quel menu in quella station sarebbe troppo costoso
 
Stato
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