Citazione:Messaggio inserito da md83
..si ma AZ cosa vuole..non aumenta ne le destinazioni e le frequenze ed in più vuole ance ne nessun altro arrivi a FCO, nella fattispecie le low cost..
..mah..
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
[:308][:308][:308]Citazione:Messaggio inserito da carlitos71
.....i colori di AirOne??????Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
Non andiamo troppo per il sottile....certo piu' eleganti il giallo e blu....
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[8D][8D][8D]
TIGI non tifa AP ... ma semmai LH ...[)]
Sai che non suona male?Citazione:Messaggio inserito da concorde
basta che i due gestori (adr o sea) vadano da alitalia e gli diano gli stessi soldi di co-marketing (e/o stesse condizioni sull'handling) che danno a U2, FR, ecc. obbligandola, però, ad utilizzare questi denari per aprire rotte da roma o milano... magari gli diano pure un bel premio (in denaro) qualora il vettore raggiungesse un target di XY pax in T tempo...
"vuoi i soldi per fare start up di rotte? te li do ma con i miei soldini ti noleggi un bel 767 (o 777) lo basi a mxp (o a roma) e lo fai camminare SOLO, ripeto SOLO da qui...ah... e i soldi non te li metti in tasca e li butti nel tuo calderone col buco sotto... altrimenti non becchi uno sgheo... claros hobres?"
scommettiamo che se si ragionasse così le destinazioni aumenterebbero? basta vedere il rapporto con az in chiave di partnership e non conflittuale, basta sbattere fuori dagli aeroporti a pedate nel culo tutti quelli che anzichè trovare soluzioni migliorative in chiave (win/win) passano il tempo a far finta di collaborare salvo poi rognare: e ma non apre voli, e ma non può chiedere il sangue a noi, e ma cosa vuole di più gli diamo già tanto...
Citazione:Messaggio inserito da Globox
Sai che non suona male?Citazione:Messaggio inserito da concorde
basta che i due gestori (adr o sea) vadano da alitalia e gli diano gli stessi soldi di co-marketing (e/o stesse condizioni sull'handling) che danno a U2, FR, ecc. obbligandola, però, ad utilizzare questi denari per aprire rotte da roma o milano... magari gli diano pure un bel premio (in denaro) qualora il vettore raggiungesse un target di XY pax in T tempo...
"vuoi i soldi per fare start up di rotte? te li do ma con i miei soldini ti noleggi un bel 767 (o 777) lo basi a mxp (o a roma) e lo fai camminare SOLO, ripeto SOLO da qui...ah... e i soldi non te li metti in tasca e li butti nel tuo calderone col buco sotto... altrimenti non becchi uno sgheo... claros hobres?"
scommettiamo che se si ragionasse così le destinazioni aumenterebbero? basta vedere il rapporto con az in chiave di partnership e non conflittuale, basta sbattere fuori dagli aeroporti a pedate nel culo tutti quelli che anzichè trovare soluzioni migliorative in chiave (win/win) passano il tempo a far finta di collaborare salvo poi rognare: e ma non apre voli, e ma non può chiedere il sangue a noi, e ma cosa vuole di più gli diamo già tanto...
Il bello è che se inneschi il ciclo e questo prende velocità, corri il “rischio” di non fermarlo:
SEA/ADR “premia” AZ.
AZ incrementa la competitività sia sul ptp che sesta, che genera utile da re-investire su SEA/ADR.
SEA/ADR ne beneficia, tradotto in utile superiore all’investimento.
SEA “premia” AZ.
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C’era una volta un Re, seduto sul sofà....................
Ma quanto può portare un 777 aggiuntivo mantenendo la stessa struttura aeroportuale (costi fissi)?
La si può in parte estrapolare da qui: http://www.sea-aeroportimilano.it/it/sea/index.phtml?mod=diritti&to=direzioni
L’ipotesi è un 777, LF pax 85% (250), di cui coincidenze 35% (90), LF merci 65% (9 t), MTOW 235t
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Sono solo diritti e sicuramente mancano ancora diverse voci (eg. handling pax/merci), ma solo sulla base di queste (S.E.&.O) si arriva a €6000/volo (in un anno 2,1 mln e 250.000 pax). Con 2,1 mln si può "sponsorizzare" 1/2 dry-lease di un 777 per 1 anno. Il resto mancia.
Inoltre ho l’impressione che SEA non si identifica correttamente ne nei meccanismi di mercato ne nel suo ruolo. È un mio punto di vista, ma se non sai chi sei e cosa fai, non sai nemmeno di preciso cosa vuoi.
Se tornate sulla pagina del sito SEA, l’introduzione al preziario cita:
I diritti aeroportuali applicati negli scali gestiti da S.E.A. S.p.A. sono inferiori a quelli applicati negli altri paesi europei e pertanto rappresentano un vantaggio competitivo per tutti i vettori.
Utilizzano la leva pezzo sui vettori, quando questi si posizionano sul potenziale di mercato. Credono forse che KL, LH, SQ o quant’altro scappino se il prezzo lievita? Mah ! Solo guardando le tax, sono almeno la metà di AMS.
SEA ha (aveva) un MOL di poco sotto i 50 mln ed i ricavi di gestione, derivanti solo</u> dalle voci della tabella sopra, 300 mln. Se l’intero pacchetto di diritti subirebbe un rialzo del 10% nessuno fiaterebbe (non è SEA che guida il mercato) ed avrebbero migliorato il MOL di almeno 30mln.
Citazione:Messaggio inserito da Globox
SEA ha (aveva) un MOL di poco sotto i 50 mln ed i ricavi di gestione, derivanti solo</u> dalle voci della tabella sopra, 300 mln. Se l’intero pacchetto di diritti subirebbe un rialzo del 10% nessuno fiaterebbe (non è SEA che guida il mercato) ed avrebbero migliorato il MOL di almeno 30mln.
Citazione:Messaggio inserito da b787liner
Io non capisco... se tutti questi ottimi ragionamenti li fate su questo forum , per cosi' dire ...a gratis.... ma caxxo! Ma tutti questi super manager ultra pagati non ci arrivano???? Ma e' cosi' difficile far funzionare le cose come dovrebbero? O forse non si vogliono far funzionare? Proprio non capisco....![]()
Azz, non sapevo che erano così calmierati. Qualcuno mi sa però spiegare dov’è l’aiutino Alitalia se ne beneficiano tutti (pax esteri e vettori esteri in pool-position)?Citazione:Messaggio inserito da concorde
... purtroppo la delibera CIPE del 2001 (sotto modifica per effetto della legge 248 -requisiti di sistema- anche detta legge aiutino alitalia) stabilisce, per quanto riguarda la parte delle tariffe regolamentate, le modalità per il loro calcolo. le tariffe in questione sono determinate sulla base di un complesso processo di price-cup che considera i costi sottostanti alle singole voci tariffate, costi "scontati" da un tasso di efficientamento. a tutto ciò, per determinare l'entità della tariffa, occorre aggiungere anche la remunerazione del capitale (WACC calcolato su un beta -sul quale è un anno che ci si mena per la sua entità- e sul costo del capitale di debito)... non è finito perchè bisognerebbe considerare anche il 50% del MOL delle attività commerciali che andrebbe preso e spostato sotto al conto delle tariffe regolamentate per abbassarne il loro valore... insomma tutto sto kamasutra finanziario per dire che i gestori non possono aumentare (ne abbassare) le tariffe (se non solo quelle libere) a piacimento!
Una royalty di 1 euro a pax contato ad AZ, 10 mln (e ne avanzano ancora 10), potrebbe “sponsorizzare” il dry lease di ben 2 777 l’anno (o addirittura 4, se contrattualmente si divide alla romana con extra incentivo on-top sull’obiettivo) che genererebbero ulteriore traffico (ptp e transiti) e di conseguenza fatturato su diritti ed handling.Citazione:basta che i due gestori (adr o sea) vadano da alitalia e gli diano gli stessi soldi di co-marketing (e/o stesse condizioni sull'handling) che danno a U2, FR, ecc. obbligandola, però, ad utilizzare questi denari per aprire rotte da roma o milano... magari gli diano pure un bel premio (in denaro) qualora il vettore raggiungesse un target di XY pax in T tempo...
"vuoi i soldi per fare start up di rotte? te li do ma con i miei soldini ti noleggi un bel 767 (o 777) lo basi a mxp (o a roma) e lo fai camminare SOLO, ripeto SOLO da qui...ah... e i soldi non te li metti in tasca e li butti nel tuo calderone col buco sotto... altrimenti non becchi uno sgheo... claros hobres?"...
Citazione:Messaggio inserito da Globox
Una royalty di 1 euro a pax contato ad AZ, 10 mln (e ne avanzano ancora 10), potrebbe “sponsorizzare” il dry lease di ben 2 777 l’anno (o addirittura 4, se contrattualmente si divide alla romana con extra incentivo on-top sull’obiettivo) che genererebbero ulteriore traffico (ptp e transiti) e di conseguenza fatturato su diritti ed handling.
Non credo che a questo punto ADR si limiterebbe a guardare sterile dalla finestra ciò che combina SEA: copy-paste.
Questo lo chiamerei sì aiutino Alitalia, ma non solo, aiutino reciproco di sistema ed a regime di mercato e non politico.
Perdonatemi la science-fiction![]()
Quindi se ho capito, si posono gonfiare le pax tax ma non le tariffe ai vettori.Citazione:Messaggio inserito da concorde
okkio però che l'euro non può essere tirato fuori con l'aumento delle tasse di imbarco ma deve essere, nel rispetto della sentenza di charleroi e della regolamentazione europea sul co-markenting, recuperato nelle pieghe del bilancio del gestore (soldi che non farebbero crollare comunque l'impalcatura economico/finanziaria del bilancio)... immagina se anzichè pagare l'extradividendo al comune di milano la sea avesse usato solo la metà della cifra girata all'azionista per dare aiuti mirati e blindati allo sviluppo di alitalia su milano!
rispondo qui alla tua domanda sulla 248! ad alitalia, la legge, ha portato benefici equivalenti alla sua quota di mercato sul totale dei pax che frequentano gli apt italiani. è stato violentato un sistema (quello aeroportuale) per girare un cifra che il vettore ha bruciato in pochi mesi... faccio notare che poi i gestori (in particolar modo sea e in misura minore adr) ha ha cercato di spostare "il mancanto guadagno" provocato dai requisiti, sui pax! all'ingrosso, e a spanne, il ragionamento è stato: se mi abbassano per legge le tariffe verso i vettori e mi tolgono anche le royalty (queste erano effettivamente uno schifo) per l'equivalente di 2 euro ne recupero 1,5 aumentando (gonfiando) la parte di tariffe verso il passeggero!
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
Detto tra noi, non avete idea di quanta gente brami un MIL-HKG o un MIL-PEK diretti.
Se serve iniziamo una raccolta di firme![]()
Citazione:Messaggio inserito da Globox
Quindi se ho capito, si posono gonfiare le pax tax ma non le tariffe ai vettori.Citazione:Messaggio inserito da concorde
okkio però che l'euro non può essere tirato fuori con l'aumento delle tasse di imbarco ma deve essere, nel rispetto della sentenza di charleroi e della regolamentazione europea sul co-markenting, recuperato nelle pieghe del bilancio del gestore (soldi che non farebbero crollare comunque l'impalcatura economico/finanziaria del bilancio)... immagina se anzichè pagare l'extradividendo al comune di milano la sea avesse usato solo la metà della cifra girata all'azionista per dare aiuti mirati e blindati allo sviluppo di alitalia su milano!
rispondo qui alla tua domanda sulla 248! ad alitalia, la legge, ha portato benefici equivalenti alla sua quota di mercato sul totale dei pax che frequentano gli apt italiani. è stato violentato un sistema (quello aeroportuale) per girare un cifra che il vettore ha bruciato in pochi mesi... faccio notare che poi i gestori (in particolar modo sea e in misura minore adr) ha ha cercato di spostare "il mancanto guadagno" provocato dai requisiti, sui pax! all'ingrosso, e a spanne, il ragionamento è stato: se mi abbassano per legge le tariffe verso i vettori e mi tolgono anche le royalty (queste erano effettivamente uno schifo) per l'equivalente di 2 euro ne recupero 1,5 aumentando (gonfiando) la parte di tariffe verso il passeggero!
Da dove lo prendi quell'euro è quindi relativo, un giro contabile "nostrano".
Se il tuo gran stimato cinghiale sposta con disinvoltura 400mln di straordinari da un'anno a l'altro ed alla luce del sole, non vedo come non si possano attribuirne 10 direttamente alla classe di costo del co-marketing. O sto confondendo le cose?