Dal Sole24 ore di oggi:
Alitalia, Spinetta scrive ai sindacati: «Air France non può fare di più»
a cura di Alberto Annicchiarico
Ora la nuova proposta di AirFrance-Klm è lì nero su bianco. Il documento è arrivato intorno a mezzanotte alle nove sigle sindacati ed è articolato in tre differenti parti: nella prima il numero uno di Air France-Klm Jean Cyril Spinetta ribadisce la bontà del progetto e le prospettive di sviluppo per Alitalia all'interno del gruppo franco-olandese; nella seconda viene illustrata nuovamente la strategia generale per la compagnia mentre nella terza, sempre secondo quanto si apprende, sono contenute le nuove proposte di merito.
Lievi i ritocchi agli esuberi previsti nella precedente versione, con la cifra complessiva che resta di 2.100. I piloti in esubero operativo (un dato che comprende anche gli stagionali) passano a 420 dai 514 precedentemente previsti. È stato limato a 594 anche il numero degli assistenti di volo in esubero, dai 600 precedenti. Quanto ai lavoratori della Service che sarebbero reinternalizzati in AzFly la cifra ammonterebbe a circa 3mila persone.
Il piano contempla un deciso ricambio generazionale all'interno dell'azienda: è previsto ad esempio che nel 2011 tutto il personale che avrà maturato i requisiti per potere essere avviato al pensionamento sia messo in mobilità, mentre al 2014 il personale che avrà maturato questi stessi requisiti sarà prima messo in cassa integrazione e quindi in mobilità.
La nuova proposta di AirFrance prevede poi la riduzione della flotta Alitalia con il taglio di 37 aerei passeggeri e 3 full cargo, settore che proseguirà l'attività fino al 2010 quando il servizio terminerà con il fermo degli altri due aeromobili. Nel trasporto passeggeri saranno subito tagliati 16 MD 80-82; 18 aeromobili regionali per il corto-medio raggio e 3 B767 per il lungo raggio.
«Allo stesso tempo - si legge nel documento - saranno effettuati investimenti al fine di preparare e anticipare la fase di rilancio e crescita. Saranno effettuati significativi investimenti per rinnovare gli interni delle cabine per offrire sedili, video e layout appropriati come quelli offerti da Air France-Klm, con l'obiettivo di ricostruire lôimmagine di Alitalia. In aggiunta, i servizi di bordo e di terra saranno migliorati».
Per il cargo, durante un periodo di transizione che inizierà subito nel 2008, la flotta operativa sarà ridotta da 5 a 3 velivoli MD11, operando su rotte che generino minori perdite. Nel 2010, inoltre, l'attività sarà chiusa.
Air France-Klm intende acquisire, infine, Alitalia Fly e 4.191 dipendenti attualmente in capo ad Alitalia Servizi. La proposta di accordo inviata stanotte da Parigi prevede la creazione di due nuove società (NewCo) una per l'handling a cui farebbero capo 1.881 dipendenti ed una seconda per la manutenzione dove confluirebbero 2.310 addetti. Nei 4.191 dipendenti di Alitalia Servizi che verrebbero «reinternalizzati» ci sarebbero anche i 500 dipendenti considerati in esubero.
Air France non poteva fare di più, ha scritto il presidente Jean-Cyril Spinetta ai sindacati in una lettera che spiega la nuova proposta di accordo quadro, accompagnata da un documento che spiega la «visione strategica» del progetto di acquisizione di Alitalia. «Non possiamo andare oltre - scrive Spinetta ai sindacati - senza rimettere in discussione le fondamenta stesse del nostro progetto per Alitalia».
Dal Corriere Online:
Nuovo piano Alitalia, il no dei sindacati
L'Anpac (piloti): «Per noi si parla di 507 esuberi, è un capitolo finito, non ci stiamo»
MILANO - Tutti contro il nuovo piano di Air France per Alitalia. Non sembra aver trovato il sonsenso dei sindacati l'ultima proposta della compagnia aerea francese.
ANPAC - L'ultima proposta di Air France-Klm per Alitalia non presenta «alcuna variazione sostanziale» e in particolare per i piloti «si parla di 507 esuberi», quindi «per noi è un capitolo finito, non ci stiamo» spiega Fabio Berti, presidente Anpac (Associazione nazionale piloti aviazione commerciale).
Il presidente di Alitalia (Maurizio Prato)
«In sostanza - ha dichiarato Berti - è stato confermato tutto quello che ci si aspettava. Non c'è nessuna variazione sostanziale». Per quanto riguarda i piloti, ha aggiunto, «si tratta di una condizione gravissima, non solo per la quantità di esuberi, ma anche perchè viene smembrata l'attività cargo». Oltre tutto «abbiamo saputo che la promessa di far transitare 180 piloti in Air France riguarda 180 giovani che andrebbero in cassa integrazione e poi negli anni sarebbero chiamati per fare una nuova selezione con anzianità azzerata». A giudizio di Berti, pertanto, è necessario «guardare avanti e trovare nuove soluzioni», perchè «la soluzione Prato non può essere accettata a ogni costo»: senza contare che «il prodotto Alitalia sul tavolo non è lo stesso fornito in epoca di bando, ma è molto più razionale» e poi «a partire da aprile la compagnia perderà molto meno» grazie alla razionalizzazione «che si sarebbe dovuta fare a prescindere da Air France». Quanto al possibile fallimento, secondo Berti si tratta di «uno scenario gravissimo, che avremmo voluto evitare a ogni costo», ma «siamo pronti ad affrontarlo».
UIL - Per Marco Veneziani segretario generale della Uil trasporti il progetto «sembra un piano di grossissimi tagli che provoca troppi esuberi e che se non sarà cambiato notevolmente credo che non ci saranno grosse possibilità per mandarlo avanti». La Uil trasporti chiede che «gli esuberi vengano ridotti per quello che era stato concordato con il piano Prato e che le macchine, gli aeroplani, siano quelli che è giusto che siano: non può essere che prima erano 24 aeroplani in meno e oggi sono oltre 40. E' inaccettabile per la Uil Trasporti».