Alitalia, la trattativa minuto per minuto


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Le condizioni poste da AF sono:

1.accordo cn i sindacati
2.accordo cn il nuovo governo (Berlusca ha già detto NO..)
3.ritiro azione legale SEA (SEA ah detto NO)
4.che il governo si faccia carico dell'eventuale rimborso SEA (EU ha detto NO)
5.no LR x proteggere AF/AZ (cn nuovo governo è NO)
6.tariffe privilegiate su tutti gli apt su cui opera il gruppo(il Gov NN lo puo' fare)

Se solo uno di questi punti nn viene accolto la vendita fallisce

A Voi la risposta
 
Citazione:Messaggio inserito da Robbyy

Le condizioni poste da AF sono:

1.accordo cn i sindacati
2.accordo cn il nuovo governo (Berlusca ha già detto NO..)
3.ritiro azione legale SEA (SEA ah detto NO)
4.che il governo si faccia carico dell'eventuale rimborso SEA (EU ha detto NO)
5.no LR x proteggere AF/AZ (cn nuovo governo è NO)
6.tariffe privilegiate su tutti gli apt su cui opera il gruppo(il Gov NN lo puo' fare)

Se solo uno di questi punti nn viene accolto la vendita fallisce

A Voi la risposta


Magari le cose fossero sempre così definite.

Io credo che ne vedremo delle belle .... l'affaire Alitalia è appena agli inizi.

Di liquidità in giro non ce n'é molta, nemmeno per le Banche, le ingegnerie finanziarie sono interessanti ma non sono la bacchetta magica per tutte le soluzioni.

AF non è poi così spovveduta da non tentare tutte le strade per cocnludere un'operazione per lei vantaggiosa... per noi indicibile.
 
Citazione:Messaggio inserito da james84

C'è un interessante articolo aull'argomento a firma di Eugenio Scalfari su Repubblica del 23 marzo.
Segnalo anche un commento a firma di Bruno Vespa sul Secolo XIX (il quotidiano di Genova), in sintesi sostiene che quello che propose AF lo possiamo anche fare noi italiani da soli con un commissariamento di AZ.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Citazione:Messaggio inserito da james84

C'è un interessante articolo aull'argomento a firma di Eugenio Scalfari su Repubblica del 23 marzo.
Segnalo anche un commento a firma di Bruno Vespa sul Secolo XIX (il quotidiano di Genova), in sintesi sostiene che quello che propose AF lo possiamo anche fare noi italiani da soli con un commissariamento di AZ.

che scoperta! [:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce



Segnalo anche un commento a firma di Bruno Vespa sul Secolo XIX (il quotidiano di Genova), in sintesi sostiene che quello che propose AF lo possiamo anche fare noi italiani da soli con un commissariamento di AZ.

strano, ma la via del commissariamento, quella che ai "non addetti ai lavori AZ" ma "addetti ai lavori" finanziari parrebbe la via piu' logica, viene osteggiata da ogni parte.
Eppure un commissariamento spianerebbe la strada a soggetti veramente in grado di risanare AZ (e mi viene in mente TPG, o LH..) e probabilmente nel medio periodo permetterebbe ad AZ di crescere e di aumentare l'occupazione..
Non so, saranno i postumi della pasqua, ma proprio non riesco a capirne le motivazioni...;)
 
Citazione:Messaggio inserito da Frequent Flyer

Citazione:Messaggio inserito da FlyIce



Segnalo anche un commento a firma di Bruno Vespa sul Secolo XIX (il quotidiano di Genova), in sintesi sostiene che quello che propose AF lo possiamo anche fare noi italiani da soli con un commissariamento di AZ.

strano, ma la via del commissariamento, quella che ai "non addetti ai lavori AZ" ma "addetti ai lavori" finanziari parrebbe la via piu' logica, viene osteggiata da ogni parte.
Eppure un commissariamento spianerebbe la strada a soggetti veramente in grado di risanare AZ (e mi viene in mente TPG, o LH..) e probabilmente nel medio periodo permetterebbe ad AZ di crescere e di aumentare l'occupazione..
Non so, saranno i postumi della pasqua, ma proprio non riesco a capirne le motivazioni...;)


Guarda... dalla vendita di AZ ad AF o a una cordata Italiana qualcuno ci guadagna direttamente o indirettamente con contropartite varie.

Con il commissariamento nessuno ci guadagna (oggi) eccetto l'azienda per il proprio futuro.
 
Panebianco oggi sul Corriere:

......
Si intrecciano tre questioni. La prima riguarda i giochi interni al sistema dei partiti. Si sono delineate alleanze trasversali in cui ciascuno crede di avere la propria convenienza. Se Berlusconi, a nome del «partito del Nord», cerca di mettere in difficoltà Veltroni, i piccoli, a loro volta, hanno trovato un varco per picchiare duro sui grandi. Così, la Sinistra Arcobaleno apre a Berlusconi su Alitalia contro il Partito democratico (suo diretto concorrente a sinistra), mentre Casini, concorrente al centro del Popolo della Libertà, polemizza con Berlusconi e si schiera col Partito democratico.

La seconda questione (la più esplosiva, almeno in prospettiva) riguarda la spaccatura Nord/Sud, Milano contro Roma. E’ il problema del declassamento di Malpensa e delle sue vere o presunte conseguenze per lo sviluppo del Nord. E’ difficile non notare che le divisioni politiche su Malpensa rispecchiano abbastanza fedelmente la geografia elettorale italiana.

Infine, c’è la questione sindacale. I sindacati, corresponsabili del disastro Alitalia, cercano anch’essi di sfruttare le divisioni politiche e rinviare il momento in cui pagare il conto degli errori accumulati. Sarebbe interessante capire se davvero essi credono che i giochi del passato possano essere riprodotti all’infinito, se credono che, senza la vendita a un compratore credibile, il fallimento dell’azienda possa essere evitato.
 
Continuo a pensare, ma MXP è stata aperta solo in funzione di AZ? Se così fosse sarebbe davvero una buffonata
 
Citazione:Messaggio inserito da pamico

Continuo a pensare, ma MXP è stata aperta solo in funzione di AZ? Se così fosse sarebbe davvero una buffonata

Milano aveva un aeroporto principale, LIN, saturo e senza possibilità di espensione. Da qui nasce il progetto MXP 2000 di dotare Milano di un aeroporto più grande. Nel corso degli anni, dato che in Italia la costruzione di un opera sconfina sempre in 2 decenni, sono cambiate le regole del trasporto aereo (deregulation) e vi è stata una forte impennata del traffico oltre allo sviluppo in Europa del concetto di hub & spoke. Quindi in corso d'opera si è pensato di trasformarlo da grande aeroporto di concezione anni '80 in hub di concezione anni '90. Ovviamente non tutte le strutture erano adatte al cambio di missione e quindi nella fase di start-up lo scalo ne ha risentito.
Per la vicenda LIN invece il forum offre una ampia e approfondita letteratura.
 
Citazione:Messaggio inserito da AJ

Citazione:Messaggio inserito da Rennet

vignetta_smallAlitaliaAlguer.gif

Foto presa da www.alguer.it
[:306]

Scusami tanto ma anche questa immagine mi sembra uno spot pre elettorale....
In che senso??? Mi sembrava simpatica.
Se dovesse portare un solo voto in più ai "salvatori" di AZ,la eliminerei istantaneamente.
[:306]
 
Tgcom 21 min. fa:
Iniziato vertice alla Magliana

Spinetta: "Scommetto su Alitalia"
"Se non ci credessi non rischierei"
"Scommetto su Alitalia e sulla sua crescita. Dal 2010 la compagnia tornerà a una redditività utile ad investire". Il numero uno di Air France-Klm Jean-Cyril Spinetta ha indicato questo come primo obiettivo della sua ricetta per Alitalia, secondo indiscrezioni dei sindacati con cui si è incontrato. Se questo non avvenisse, ha continuato il presidente di Air France, sarebbe "il mio fallimento, e non rischierei un centesimo".
 
[:305][:305]Continua ad essere in salita il confronto con i sindacati


Alitalia, via al vertice Ma da Spinetta nessuna apertura iniziale:



I sindacati incontrano il presidente di Air France Spinetta, mentre fuori dai cancelli della sede del Centro Direzionale della Magliana, centinaia di lavoratori aspettano di conoscere il loro destino. Ma il primo intervento del presidente di Air France-Klm, Jean-Cyril Spinetta al tavolo di confronto con i sindacati non è emersa nessuna apertura sulla possibilità di modificare i contenuti dell' offerta del gruppo franco-olandese. Nessun accenno agli esuberi, a Malpensa, e agli altri punti caldi della trattativa, solo una precisazione: AirFrance, ha detto Spinetta, «non vuole comprare Alitalia» ma pensa ad «un progetto di integrazione che permetta alla compagnia italiana di mantenere una sua autonomia e crescere all' interno del gruppo, così come è accaduto per l'integrazione di Klm».
 
VERTICE PRATICAMENTE ARENATOSI

Spinetta: punto su Alitalia
Ma dai sindacati è gelo



Il presidente di Air France:
«Credo nella crescita della compagnia. La mia sfida è la redditività nel 2010».
No di Cgil, Cisl e Uil: «Non vediamo alcuna novità»

[:303][:303]Dalle varie dirette dei principali quotidiani, si desume un "molto relativo " impegno di modifica da parte di AF

A parte clamorose sorprese dell'ultima ora in serta il CDA di Alitalia potrebbe procedere al commissariamento!!!!!!![:0][:0]
 
ANSA


Air France-Klm presenterà "venerdì alle 12" un nuovo documento per portare avanti la trattativa con i sindacati sull'offerta per Alitalia. Lo ha detto il presidente Jean-Cyril Spinetta, secondo quanto riferiscono fonti sindacali presenti all'incontro con i sindacati.
 
[B)][B)]
Come già detto in passato con il commissariamento dovrebbero rimanere in linea circa 80 aerei= le linee più redditizie e spiccioli!!!!!!!
 
Ansa integrale delle 16,42

ANSA) - ROMA - Dal primo intervento del presidente di Air France-Klm, Jean-Cyril Spinetta, al tavolo di confronto con i sindacati, non sarebbe emersa ancora una apertura sulla possibilita' di modificare i contenuti dell' offerta che il gruppo franco-olandese intende lanciare su Alitalia. Lo riferiscono fonti sindacali presenti all' incontro. Dopo indiscrezioni trapelate ieri da Parigi, i sindacati attendevano una disponibilita' ad alcuni ritocchi sui punti caldi del confronto, e in particolare sul numero degli esuberi e sul futuro delle attivita' dei servizi e dei voli cargo. Spinetta, a quanto si apprende, si sarebbe limitato a ribadire con forza la validita' del progetto e la convinzione che possa portare Alitalia a tornare a crescere. Il numero uno di Air France-Klm, sempre secondo quanto riferiscono fonti sindacali, avrebbe anche sottolineato che al momento non sembrano esserci progetti alternativi, rilevando anche che altre proposte di cui si e' parlato in passato prevedevano un numero di esuberi piu' alto. Spinetta ha ribadito che il gruppo franco-olandese ''non vuole comprare Alitalia'' ma pensa ad ''un progetto di integrazione che permetta alla compagnia italiana di mantenere una sua autonomia e crescere all' interno del gruppo, cosi' come e' accaduto per l'integrazione di Klm''. Un progetto ''amichevole'' che prevede, ha ribadito, il consenso dei sindacati e del prossimo governo come condizione necessaria per portare avanti l'operazione. (ANSA). RUB/FV

© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 25/03/2008 16:42
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.