Alitalia, la trattativa minuto per minuto


Stato
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Citazione:Messaggio inserito da airblue

perchè molte persone sono faziose...
e Santintesa secondo voi su chi andrà a rifarsi?

edit: si prega di limitare il numero di quote
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ680

Se i soldi li mette SanIntesa non capisco perchè si continua a dire che la salvezza di AZ la pagherebbero tutti gli italiani....
Perchè i necessari esuberi, i vari ammortizzatori sociali, le varie "marchette" da pagare ai sindacati chi pensi che le pagherà?
SanPaoloIntesa tu credi che abbia voglia di fare beneficenza?
Io non penso...
 
Citazione:Messaggio inserito da bareise

«se qualcuno vuole fare un'opa su Alitalia e presentare un piano, si faccia avanti e il Tesoro valuterà questa nuova iniziativa».

mi sembra sufficiente, nessuno si oppone, tutti sono allineati, adesso avanti gli italiani! però in fretta che i soldi stan finendo...
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

Perchè i necessari esuberi, i vari ammortizzatori sociali, le varie "marchette" da pagare ai sindacati chi pensi che le pagherà?
SanPaoloIntesa tu credi che abbia voglia di fare beneficenza?
Io non penso...

2.100 esuberi
3.300 ricollocamenti

questi di AF chi li paga?

Allora dato che indipendentemente da chi acquista AZ è necessaria una ristrutturazione della forza lavoro i costi saranno a carico di tutta la collettività.

Evitiamo che i profitti vadano poi solo a Parigi, ma restino in Italia e qui vengano investiti.
 
Citazione:
Perchè i necessari esuberi, i vari ammortizzatori sociali, le varie "marchette" da pagare ai sindacati chi pensi che le pagherà?
SanPaoloIntesa tu credi che abbia voglia di fare beneficenza?
Io non penso...

scusa ma se vince AF per questi "costi" non è lo stesso ?????
 
Preferireste questo?????????

Il paracadute potrebbe essere la legge Marzano, applicata con successo al caso Parmalat
Dismissioni, licenziamenti e prestiti
il prezzo del commissariamento
di ETTORE LIVINI

MILANO - Nessuno lo ammette esplicitamente. Tutti fanno i debiti scongiuri. Ma l'ombra lunga di Sabena e Swissair - le uniche grandi compagnie europee che hanno portato i libri in tribunale - inizia ad allungarsi anche sul futuro di Alitalia. Se falliranno i negoziati con Air France, infatti, il Governo avrà poche scelte. O salterà fuori in tempi stretti un'altra offerta concreta o la Magliana - che vola bruciando un milione al giorno - esaurirà i pochi milioni (280 a gennaio) rimasti in cassa e finirà sotto l'ombrello dell'amministrazione straordinaria.

Il paracadute normativo dovrebbe essere quello della Legge Marzano, già applicata con successo per Parmalat. L'iter - che congela i crediti del gruppo - prevede la nomina di un Commissario chiamato a decidere che fare del gruppo. Con davanti due opzioni: liquidarlo a pezzi (come Cirio) o tentare una sua ristrutturazione (come Collecchio). Parmalat e Alitalia però non sono la stessa cosa. È vero che entrambe operano in settori dove interrompere il servizio (la raccolta del latte o il trasporto aereo nazionale) è socialmente quasi impossibile.

La differenza invece è il loro stato di salute industriale. L'ex impero di Tanzi, isolato dai suoi debiti, era in grado di stare in piedi da solo autofinanziandosi. Alitalia no. Più vola, più perde.

Cosa può fare allora (sperando non debba mai verificarsi questa ipotesi) un commissario per Alitalia? La strada è strettissima. Il primo compito è rimettere in piedi un'azienda in grado di camminare sulle sue gambe. Come? Tagliando rotte e personale, evitando il salasso del doppio hub, separando le attività buone da quelle in perdita. In teoria può cercare capitali sul mercato.

La stessa Parmalat ha ricevuto in pieno crac un prestito ponte dalle banche. Così come si possono cercare investitori (persino Air France potrebbe rientrare dalla finestra) disposti a sottoscrivere aumenti di capitale o affittare rami d'azienda. Lo Stato, in teoria, può solo stare a guardare o intervenire - come concede la Ue - con operazioni a condizioni di mercato. Ma nessuno sarebbe disposto a scommettere un euro su una compagnia uguale per forma e assetto a quella che si è già divorata 4,3 miliardi di denaro pubblico.

Le lezioni Swissair e Sabena però lasciano un filo di speranza. Entrambe le compagnie hanno sospeso per qualche giorno i voli. Poi grazie ad aiuti pubblici - l'Alitalia però dovrebbe giustificarli alla Ue - hanno ripreso il servizio in versione "light". Da Swissair è stata scorporata Crossair che ha ereditato i due terzi dei voli del vettore in crisi. Ubs e Credit Suisse hanno rilevato questo ramo d'azienda ripulito dai debiti, l'hanno ribattezzato Swiss e dopo tre anni l'hanno venduta alla Lufthansa. Un percorso lungo il quale sono stati persi 9mila posti di lavoro. Dalla costola di Sabena, oberata di due miliardi di debiti, è nata invece Dat, anche questa più snella (gli organici sono stati ridotti da 12mila a 2mila persone) girata subito a investitori privati che le hanno dato un nuovo nome - Brussells Airlines - per poi girarla tre anni dopo a Virgin Airlines.
(20 marzo 2008)
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ680

Se i soldi li mette SanIntesa non capisco perchè si continua a dire che la salvezza di AZ la pagherebbero tutti gli italiani....

Le banche lavorano con i soldi dei correntisti, e i correntisti chi sono?
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

Perchè i necessari esuberi, i vari ammortizzatori sociali, le varie "marchette" da pagare ai sindacati chi pensi che le pagherà?
SanPaoloIntesa tu credi che abbia voglia di fare beneficenza?
Io non penso...


neppure io lo penso...

però alla luce della proposta di AF che non piace piu' a nessuno, l'alternativa è il commissariamento e il fallimento; e credo, con il fallimento le banche italiane avrebbero di che perdere -e parecchio-.
sarei pronto a scommettere, a questo punto, una operazione 'FIAT Style' dove alla fine dei giochi tutti ci hanno guadagnato
 
Secondo voi il titolo sale per la gioia dell'acquisizione di AF o perchè c'e odore di un'altra cordata????????????


MILANO (Reuters) - Alitalia è sospesa in Borsa per eccesso di rialzo.

Alle 9,20 la società aerea segna una crescita teorica del 29,45% a 0,3375 euro.

Il titolo entrerà in validazione alle 9,24, dicono da Borsa Italiana.
 
Citazione:Messaggio inserito da billy13
Le banche lavorano con i soldi dei correntisti, e i correntisti chi sono?

con questo ragionamento le banche non dovrebbero più concedere un prestito o un mutuo...
 
ILSOLE24ORE.COM > Economia e Lavoro ARCHIVIO
Berlusconi lancia la cordata italiana
di Laura Serafini

20 MARZO 2008


Disco rosso per Air France. Sulla vicenda Alitalia Silvio Berlusconi ritiene «imprescindibile » un intervento di AirOne e un sostegno finanziario di istituti di credito, primo fra tutti Banca Intesa che, riferisce il candidato premier del Pdl, «domani ha un Cda che dovrebbe dare il via libera. Air France rinuncerà perché se sa che il futuro premier è contrario si ferma. Lì il governo è una cosa seria, non come da noi che non conta nulla», ha detto Berlusconi ieri sera parlando con i giornalisti durante la festa di compleanno del leghista Roberto Maroni.
Berlusconi sembra voler mettere una pietra tombale sulla procedura di vendita della compagnia aerea italiana che va avanti ormai da oltre un anno. Le sue parole, ripetute ieri in due diverse interviste ai maggiori telegiornali nazionali, sono arrivate al termine di una giornata in cui i vertici di AirFrance avevano affermato la loro non disponibilità a cambiare il piano per Alitalia e i sindacati la loro opposizione a quel piano in mancanza di modifiche.

Il candidato premier, che nelle scorse settimane era sembrato più possibilista nei confronti dei francesi, ieri ha chiuso loro definitivamente la porta facendo appello agli imprenditori italiani affinché scendano in campo con un cordata per rilevare Alitalia. «Anche io - ha detto sarei disponibile a un sacrificio, ma mi accuserebbero subito di avere un interesse. Però i miei figli certamente non potrebbero sottrarsi, parteciperebbero al livello degli altri».
Il Cavaliere cita anche l'imprenditore Ligresti («se confermerà le dichiarazioni fatte ») e anche «il mondo arabo, che potrebbe acquistare delle quote di minoranza. Se gli istituti di credito sono della partita, si parte subito e l'azienda potrebbe tornare a fare utili già dopo un anno, un anno e mezzo». «Con Sarkozy - ha concluso - non ho avuto nessun contatto».
La posizione di Berlusconi è tutt'altro che ininfluente sull'esito della trattativa ora in corso: AirFrance ha fatto sapere che si impegnerà a comprare Alitalia solo se ci sarà l'assenso del futuro Governo. E il leader del Pdl tuttora sembra essere favorito dai sondaggi.
«Le condizioni poste da Air France sul taglio del cargo e sulla rinuncia alla causa risarcitoriaper Malpensa sono assolutamente irricevibili » ha detto ieri il Cavaliere secondo il quale tutta la vicenda, a cominciare «dall'asta (quella fallita l'estate scorsa, ndr) è stata svolta in maniera opaca. Poi si è arrivati alla trattativa privata con AirFrance con delle condizioni che sono assolutamente irricevibili come quella di decidere su tutti gli aeroporti, di dover diminuire le merci tra il 2010 e il 2011 e quella di rinunciare alla causa per Malpensa».
Per Berlusconi la salvaguardia dello scalo milanese resta prioritaria. «Da un hub come quello di Malpensa – ha aggiunto – si deve poter partire per raggiungere qualsiasi parte del mondo senza dover andare a Parigi o Francoforte come invece sarebbe se si accettasse questa imposizione di Air France». Poi l'appello agli imprenditori: «Rivolgo un appello agli imprenditori italiani: abbiano l'orgoglio di scendere in campo loro, di presentare un piano indu-striale, di fare un'offerta».
In serata il Cavaliere ha anche indicato la soluzione, dopo la replica del premier uscente Romano Prodi che aveva obiettato: «Di Alitalia si discute da tempo. È inutile dire che la trattativa con AirFrance non va bene. Berlusconise non è d'accordo porti una soluzione».
Detto, fatto. «AirOne? Sì certamente. È una delle soluzioni possibili anche perché avrebbe delle sinergie possibili ma anche col sostegno, che è importante, di imprenditori solidi che vogliono fare qualcosa per il nostro Paese» ha risposto Berlusconi. Il patron di AirOne, Carlo Toto, e il numero uno di Intesa Sanpaolo, sono di nuovo pronti a scendere in campo? Dal quartier generale delle due società non ci si sbilancia. Il piano per rilanciare Alitalia, fa notare qualcuno, è stato fatto. E se sarà richiesto un intervento del raggruppamento italiano l'interesse ancora c'è.
L'alternativa che viene esclusa con nettezza è che AirOneIntesa lancino un'Opa concorrente a quella di AirFrance. Non avrebbe senso, si fa rilevare, cercare di sfidare un candidato che dal Governo italiano ha già avuto tutte le garanzie possibili e che, certo, non verrebbero riconosciute anche al concorrente.
 
Citazione:Messaggio inserito da billy13

Le banche lavorano con i soldi dei correntisti, e i correntisti chi sono?

Se non vuoi che i tuoi soldi vengano prestati basta chiudere il conto corrente e tenerli sotto il materasso...

edit: si prega di limitare il numero di quote
 
Citazione:Messaggio inserito da billie-joe
Berlusconi lancia la cordata italiana

God save Alitalia (and AirOne).

E nello specifico, questo passaggio mi pare significativo:

Confound their politics,
frustrate their knavish tricks,
on thee our hopes we fix,
God save Alitalia (and AirOne).
 
Citazione:Messaggio inserito da billy13


Le banche lavorano con i soldi dei correntisti, e i correntisti chi sono?
E' il loro lavoro eh, farsi prestare soldi dai cittadini, e prestarli ad altri...e poi, scusa, se non ti sta bene, puoi sempre cambiare banca no?
 
l'ho detto in tempi non sospetti (anche in altri forum) e lo ripeto: mamma AZ rimane quella che è. tranquilli sù. al massimo ci rimetteranno i soliti tempi determinati. un bello e massiccio uso del pensionamento anticipato e via, ancora qualche anno fino alla nuova crisi, ai nuovi spauracchi, ai nuovi modi per rimpinguare le casse.

siamo un popolo di naviganti, trasvolatori etc... etc... mica possiamo fare a meno della compagnia di bandiera, noi.
sennò, come dice Formigoni e come dice Berlusca, da qui a lì chi mi ci porta?
 
Alitalia,Berlusconi lancia Intesa e Air One Almeno in Borsa il titolo torna a volare
A Piazza Affari il titolo è stato sospeso al rialzo dopo un progresso del 13,27%

Nella cordata che prenderebbe il posto dei franco-olandesi altri imprenditori italiani, compresi i figli di Berlusconi
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.