Alitalia, la trattativa minuto per minuto


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Citazione:Messaggio inserito da CBM206

E va be', ormai è diventato il Forum di Tribuna Politica...;)
Parlando della cessione AZ non si può non riportare il punto di vista della politica dato che è la politica che sta gestendo/gestirà questa vicenda. Io mi limito a riportare i fatti cercando di essere obiettivo nei commenti.

L'unico che fa tribuna politica sei tu che commenti tutti gli articoli in senso POLITICO e schierato.
Se vuoi fare campagna elettorale gentilmente valla a fare nei mercati o nelle piazze.
 
Non si può dire che la proposta di AF è al vaglio del mercato. Il mercato non sta vagliando nulla, è il ministero dell'economia ed il governo che hanno dato ad AF la possibilità di offrire una proposta vincolante tramite una trattativa privata e preferenziale. Tutto legittimo, per carità. Dire "Se nei prossimi giorni emergeranno dal mercato proposte migliori non si potrà che far festa" vuol dire solo fare inutile propaganda: si sa benissimo che NESSUNO oltre ad AF può allo stato attuale delle cose fare una controproposta, a meno che il governo ed il tesoro diano il tempo di visionare i conti. Si continua ancora a propinare alla gente "se c'è una cordata si faccia avanti" quando si sa bene che AP ed i suoi sostenitori farebbero una contro offerta dopo un'analisi dei conti della compagnia. Io non ho ancora sentito dire SE e COME venga dato il permesso di effettuare una due diligence al gruppo AP.
 
Citazione:Messaggio inserito da AJ

Non si può dire che la proposta di AF è al vaglio del mercato. Il mercato non sta vagliando nulla, è il ministero dell'economia ed il governo che hanno dato ad AF la possibilità di offrire una proposta vincolante tramite una trattativa privata e preferenziale. Tutto legittimo, per carità. Dire "Se nei prossimi giorni emergeranno dal mercato proposte migliori non si potrà che far festa" vuol dire solo fare inutile propaganda: si sa benissimo che NESSUNO oltre ad AF può allo stato attuale delle cose fare una controproposta, a meno che il governo ed il tesoro diano il tempo di visionare i conti. Si continua ancora a propinare alla gente "se c'è una cordata si faccia avanti" quando si sa bene che AP ed i suoi sostenitori farebbero una contro offerta dopo un'analisi dei conti della compagnia. Io non ho ancora sentito dire SE e COME venga dato il permesso di effettuare una due diligence al gruppo AP.

Potrà essere fatto solo in caso di fallimento della trattativa con AF.
Potrebbe anche essere che i sindacati continuino con la linea dura per farla fallire di proposito in modo di far entrare in gioco altre cordate.
 
Citazione:Messaggio inserito da billypaul

Citazione:Messaggio inserito da AJ

Non si può dire che la proposta di AF è al vaglio del mercato. Il mercato non sta vagliando nulla, è il ministero dell'economia ed il governo che hanno dato ad AF la possibilità di offrire una proposta vincolante tramite una trattativa privata e preferenziale. Tutto legittimo, per carità. Dire "Se nei prossimi giorni emergeranno dal mercato proposte migliori non si potrà che far festa" vuol dire solo fare inutile propaganda: si sa benissimo che NESSUNO oltre ad AF può allo stato attuale delle cose fare una controproposta, a meno che il governo ed il tesoro diano il tempo di visionare i conti. Si continua ancora a propinare alla gente "se c'è una cordata si faccia avanti" quando si sa bene che AP ed i suoi sostenitori farebbero una contro offerta dopo un'analisi dei conti della compagnia. Io non ho ancora sentito dire SE e COME venga dato il permesso di effettuare una due diligence al gruppo AP.

Potrà essere fatto solo in caso di fallimento della trattativa con AF.


Certo, ma allora non continuino a dire "se ci sono altre cordate facciano un'offerta"... Mi sembra di sentire un disco rotto! Allora dicano: ora si avanti con AF, se non verrà stretto un accordo verranno
offerte delle altre possibilità durante le procedure fallimentari...
 
interventi della CONSOB nella vicenda alitalia dopo che prodi ha messo in moto la gara:

5 dicembre 2006 la consob obbligò il governo a dichiarare, dopo ampia reticenza, se intendeva vendere il 100% o il 30 a trattativa diretta o altro

9 dicembre 2006 la consob obbligò l'azionista a dichiarare che tipo di gara voleva seguire

8 gennaio 2007 la consob obbligò il cda alitalia a dichiarare lo stato dei conti

16 gennaio 2007 dopo le dimissioni di 3 consiglieri su 6 la consob obbligò il governo a dichiarare se considerava ancora in carica il cda dimezzato oppure no (ai sensi dell'art 2386 del cc)

17 gennaio 2007 (un giorno dopo) ancora un altro intervento della consob perchè a seguito delle dimissioni anche di spinetta il governo faceva finta di niente e voleva far riunire il cda zoppo

18 gennaio 2007 (ancora un giorno dopo il secondo intervento) la consob obbligò il governo ad approvare il piano di dismissioni che era stato annunciato e che veniva continuamente rinviato per non deprimere il titolo

19 gennaio 2007 siamo all'ottavo e al nono intervento la consob obbligò il governo a dichiarare le perdite, il fabbisogno finanziario per il 2007 oltre a dichiarare cosa intendeva fare dopo le dimissioni di cimoli

27 gennaio 2007 la consob obbligò il governo a non avvalersi dell'art 114 del testo della finanza unica al fine di non rilevare le perdite per non recare danno al titolo ma sopratutto per non fare sapere a chi stava manifestando i primi interessi per l'acquisto lo stato dell'arte della società

29 gennaio 2007 la consob obbligò il cda a verificare e dichiarare il valore della flotta visto che stranamente il titolo velggiava a 1,2 a fronte di un valore di 0,8 centesimi

16 marzo 2007 la consob richiese perentoriamente lo stato delle perdite visto che la cifra dichiarata di 380 milioni nel 2007 era palesemente inattendibile

alitalia nel frattempo temporeggia (per dichiarare le perdite) fino al 23 maggio scavalcando così la data di presentazione delle offerte della prima gara

2 giugno 2007 la consob interviene per la quattordicesima volta per dichiarare se sono state fatte pressioni sul revisore dei conti che si stava rifiutando di certificare i bilanci 2006, visto che anzichè 380 milioni di perdita la cifra è di ben 626. il doppio di quella inizialmente dichiarata da prato e soci

1 novembre 2007 altro intervento della consob per impedire le pressioni del governo sul certificatore che temporeggiava nel certificare anche la prima semestrale del 2007. oltre ad obbligare l'azienda a rendere pubblica la semestrale stessa visto che era obbligata al 31 ottobre

13 dicembre 2007 la consob chiedeve al governo se le dichiarazioni dei ministri circa l'interesse di singapore fossero vere o no

14 dicembre 2007 la consob chiedeva al governo di rendere pubblica l'offerta agli obbligazionisti avanzata da air france e tenuta segreta inspiegabilmente

15 dicembre 2007 la consob stufa delle reticenze gira alla procura della repubblica la richiesta di aprire un fascicolo per aggiottaggio e turbativa d'asta. vista la reticenza sull'offerta francese e il continuo sali e scendi del valore del titolo in borsa

4 febbraio 2008 prato si reca in consob per rendere dichiarazioni circa il piano dei francesi rispondendo così all'autorità che continuava a lamentare la scaristà di informazioni


sono stati fatti ben 20 interventi della consob


mi chiedo: chi fà insider trading? berlusconi????
 
Approposito di aggiotaggio/insider trading, gare trasparenti e chi ci dice che in 48 ore bisogna decidere o che c'e' pochissimo tempo.

Il ministro Bianchi, che ha visto un po' piu' di carte di quelle che il mercato, i cittadini e la maggor parte degli interessati, soprattutto i sindacati e i concorrenti di AF, hanno potuto vedere, si e' convertito sulla via di Damasco e dice questo (notizia Reuters apparsa sul Web):



Alitalia, Bianchi: allarme commissariamento non giustificato
domenica, 23 marzo 2008 3.04 135


MILANO (Reuters) - Il ministro dei Trasporti uscente Alessandro Bianchi ha detto oggi di ritenere che l'allarme commissariamento per Alitalia non sia giustificato, dopo che ieri il suo collega delle Finanze ha dato ancora poche settimane di autonomia alla compagnia aerea di bandiera.

"Io sto ai dati ufficiali e non alle dichiarazioni estemporanee", ha detto oggi Bianchi in una intervista a radio Popolare network, come si legge in una nota.

"I dati ufficiali dicono che Alitalia ha presentato qualche mese fa un piano cosiddetto di sopravvivenza dove prevedeva che per tutto il 2008 ci sarebbe stata liquidità sufficiente", ha aggiunto il ministro.

"Escludo che ci siano solo poche settimane di sopravvivenza. Mi sembra un allarme non giustificato, a meno che Alitalia non ci faccia vedere effettivamente qual è la situazione attuale dei conti. Per ora dobbiamo stare a quello che ha messo per iscritto".

Ieri, in un intervista al Financial Times, il ministro delle Finanze Tommaso Padoa-Schioppa ha detto che Alitalia ha ormai "poche settimane di ossigeno" prima di essere costretta a dichiarare fallimento, in attesa di una cordata italiana invocata nei giorni scorsi dal leader del Pdl Silvio Berlusconi, contrario all'offerta presentata da Air France-Klm.

Bianchi ha anche parlato della data del 31 marzo, in cui la compagnia francese attende una risposta alla sua proposta dei sindacati.

"Quella data è stata fissata da Air France, non esiste una scadenza perentoria di nessun tipo. Hanno chiesto di avere una risposta per quella data, ma una richiesta non deve essere per forza accolta. Se serve più tempo immagino non ci sarà motivo per non averlo e valutare la situazione", ha detto ancora il ministro, aggiungendo che in questa situazione è meglio non avere fretta per fare la scelta migliore.

Per quanto riguarda il futuro di Malpensa, Bianchi ha sottolineato che "è assolutamente indispensabile" che "ritrovi una sua vitalità e un suo ruolo importante a prescindere dal destino di Alitalia".

http://www.borsaitaliana.reuters.it...OL349621_RTRIDST_0_OITTP-ALITALIA-BIANCHI.XML
 
No comment, altrimenti ci scappa davvero una discussione politica. Giudicate voi come sono attendibili un ministro del tesoro ed un ministro delle infrastrutture che hanno posizioni opposte non su pareri, ma sui bilanci di una azienda di stato per di più in fase di privatizzazione !!!!!
 
Citazione:Messaggio inserito da AJ

No comment, altrimenti ci scappa davvero una discussione politica. Giudicate voi come sono attendibili un ministro del tesoro ed un ministro delle infrastrutture che hanno posizioni opposte non su pareri, ma sui bilanci di una azienda di stato per di più in fase di privatizzazione !!!!!

Beh esemplifica le ragioni per cui Alitalia si trova in questa situazione...
 
Bianchi è un incompetente. Non ha capito nulla.

Lui cita il piano industriale ma si dimentica di ricordare che alla presentazione dei dati del quarto trimestre alitala HA CHIARAMENTE DETTO che per criticità incontrate nel piano (costi del carburante ecc...) era imprescindibile un adc nel mese di giugno per almeno 750 mln di euro.

Bianchi mi può raccontare quello che vuole ma io l' analista societario lo faccio di mestiere e credo di capirne un pochino più di lui di bilanci societari.

Facciamo un giochino, semplicistico ma che rende l' idea ok ?

fine gennaio rimangono 282 mln di euro
Febbraio e marzo contiamo che la società ha ridotto la liquidità di 100 mln d euro assumento che hanno bruciato cassa per per 86 mln di euro per attività operative e rimborsato 24 mln di euro di debiti a lungo termine.
Il 31 marzo alitalia deve pagare la cedola (7,5) sulle obbligazioni convertibili. esborso circa 56 mln di euro.

A fine marzo (quindi tra 5 giorni) in cassa ci sono 282 - 100 - 56 = 126 mln di euro.

Vuol dire che si apre il nuovo mese con appena 126 mln di euro che già di per se secondo me per un' azienda così grande e ramificata, a livello di gruppo, sarebbero inferiori alla cassa strumentale necessaria per operare a "regime".

Inoltre supponiamo (credo sia una supposizione abbastanza corretta) che gli stipendi vengano pagati il pirmo del mese (o cmq nei primi giorni). Mensilmente alitalia paga circa 70 mln di euro di stipendi. Togliamo dai 126 mln di euro 70 mln e ci ritroviamo con un ipotetico saldo al 2 di Aprile di circa 56 mln di euro. Ovviamente da quel punto in poi per tutto april ela posizione finanziaria netta non dovrebbe peggiorare + di tanto dato che alcuni tra i principali pagamenti sono stati fatti.

In questa mia semplicistica analisi non ho contato una cosa molto importante che è la dinamica del working capital.

Da quanto ho letto su questo forum le prenotazioni a lungo termine sono in calo proprio per la situazione della compagnia. Cosa vuol dire da un punto di vista finanziario ? Che alitalia a fronte di spese operative costanti oggi non riceve più flussi di cassa per le prenotazioni a qualche mese di distanza. Questo cosa comporta inevitabilmente ? Un espansione del working capital con INEVITABILE erosione ancora più rapida della cassa.

Quindi forse nelle mie ipotesi sono stato anche troppo ottimista.

Eventuali pareri sono ben accetti.
Poi c' è anche una componente legale: credo che se airfrance si ritiri il cda di alitalia si dimetterà in toto e a quel punto il commissariamento sarà INEVITABILE.
 
In tutta questa triste storia, sul forum si sente un gran silenzio dei piloti AZ. Per esempio mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensa Augusto che vive la situazione dall'interno, almeno cosa si augura. Dall'alto della sua esperienza credo che possa dire la sua senza alcun timore.

Qualche mese addietro, quando tutti erano ancora in corsa, un pilota AZ mi disse di augurarsi che il futuro Alitalia potesse essere con LH. Alla mia domanda su Air One commento' che temeva fortemente sia che la politica trovasse il modo di non rimanerne fuori, sia che, essendo la compagnia molto indebitata (cosi' si diceva nell'ambiente), l'acquisizione da parte di Toto fosse solo un modo di rimandare di pochi anni il problema.

Ora, se questa analisi e' vera, e piu' di uno fino a qualche tempo fa faceva lo stesso ragionamento sul forum, perche' ora in molti sperano che Toto abbia una seconda possibilità? Se si avverasse questo quadro, secondo voi, e' comunque meglio della vendita ad AF?

A proposito, Buona Pasqua a tutti
 
Onestamente, chi si e' reso responsabile del decreto D'Alema (grazie ministro Ronchi) e del Decreto Bersani-bis dovrebbe avere solo la decenza di tenere la bocca chiusa. Sul serio.
 
Citazione:Messaggio inserito da Nonno Salt

In tutta questa triste storia, sul forum si sente un gran silenzio dei piloti AZ. Per esempio mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensa Augusto che vive la situazione dall'interno, almeno cosa si augura. Dall'alto della sua esperienza credo che possa dire la sua senza alcun timore.

Qualche mese addietro, quando tutti erano ancora in corsa, un pilota AZ mi disse di augurarsi che il futuro Alitalia potesse essere con LH. Alla mia domanda su Air One commento' che temeva fortemente sia che la politica trovasse il modo di non rimanerne fuori, sia che, essendo la compagnia molto indebitata (cosi' si diceva nell'ambiente), l'acquisizione da parte di Toto fosse solo un modo di rimandare di pochi anni il problema.

Ora, se questa analisi e' vera, e piu' di uno fino a qualche tempo fa faceva lo stesso ragionamento sul forum, perche' ora in molti sperano che Toto abbia una seconda possibilità? Se si avverasse questo quadro, secondo voi, e' comunque meglio della vendita ad AF?

A proposito, Buona Pasqua a tutti

Mah io credo che nessun navigante AZ si auguri la situazione Toto.
Loro premono per AF che potrebbe garantire un eventuale contratto più che soddisfacente come gli attuali piloti francesi.
Temono altresì che passando sotto la gestione AP inizi a vacillare la loro posizione.
 
Altra considerazione: secondo me non è vero che in Italia non ci sono manager, finanzieri, industriali capaci di mettere in piedi una cordata per rilevare AZ, come spesso si legge o si suppone a sentire le interviste. Ci sono e potrebbero farlo anche da soli senza cordate.
Il problema è che conoscono molto bene sia il carrozzone AZ che la politica e i sindacati italiani (per non considerare il roblema MXP). E quindi col piffero che scendono in campo. In secondo luogo, attualmente non e' un investimento appetibile.
Se scendono significherà che avranno trovato il modo di avere le spalle politicamente mooooolto coperte. Vedrete quanti ne salteranno fuori in caso di fallimento!
 
In questi giorni il (ancora per 2 settimane) governo sente svanire l'accordo di nozze con (da lungo tempo ) promessa sposa AF...e se ne diconi di tutte e di più..

1.Il piano Prato ...liquidita' per un anno!!!!! anche questi numeri falsi???
2.NN ci sn soldi 2/3 sett e poi fine????....Ma allora se così fosse la CONSOB che s ene sta
ferma...nn do certo,si sarebe già mossa quindi questa fretta spasmodica è solo per arrampicarsi sugloi specchi per nn perdere la parola data (e chissà cosa alro[:305])ad AF
 
Citazione:Messaggio inserito da ciaofede

Bianchi è un incompetente. Non ha capito nulla.

Lui cita il piano industriale ma si dimentica di ricordare che alla presentazione dei dati del quarto trimestre alitala HA CHIARAMENTE DETTO che per criticità incontrate nel piano (costi del carburante ecc...) era imprescindibile un adc nel mese di giugno per almeno 750 mln di euro.

Hai ragione ma dimentichi una cosa essenziale...
Alitalia poteva campare un annetto (utopia? forse si) ma a fine anno qualcuno ha avuto un sussulto.
Sai perchè?
Perchè entro il 30 giugno 2008 devono approvare il Bilancio 2007 (e voglio vedere chi avrà le palle per certificarlo questa volta) e devono trovare il modo di ricostituire il capitale sociale che è sceso sotto il minimo di legge (vedasi codice civile) già dallo scorso anno: entro GIUGNO i SOLDI servono per non dichiare banca rotta, non tanto per la cassa (e comunque rischia di non arrivarci) quanto per il capitale sociale
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.