Alitalia, la grande fuga dei piloti...


Scusate ma un pilota Alitalia è una risorsa per il paese come lo sono ricercatori e medici?

Io non ci vedo nessun problema se un pilota emigra! O almeno, è un problema, ma al pari di tanti altri come operai, impiegati che emigrano all'estero per la carenza di posti di lavoro in italia. I problemi sono tutt'altri!
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Scusate ma un pilota Alitalia è una risorsa per il paese come lo sono ricercatori e medici?
Lo sviluppo economico di un Paese è correlato con quello che si chiama "capitale umano".
L' Italia esporta laureati e importa persone "unskilled", non è un buon segno.

A proposito di capitale umano, mi ricorda un intervento di Soru a ballaro' a proposito di capitale umano...ma questo e' O.T.

In realta' noi importiamo anche molti laureati dell'est che pero' qua in italia non hanno molto valore, una di queste famose laureate e' diventata una conduttrice televisive molto famose..ed e' laureta con il massimo dei voti...
Se parliamo di capitale umano, l'italia purtroppo ha un altissima percentuale di abbandono degli studi e quei pochi che si laureano, vanno via dall'italia...come dici tu marcogiov....
 
Citazione:Messaggio inserito da Abenobashi


Se parliamo di capitale umano, l'italia purtroppo ha un altissima percentuale di abbandono degli studi e quei pochi che si laureano, vanno via dall'italia...come dici tu marcogiov....

si fa presto a parlare di finire gli studi e degli abbandoni ma un laureato in italia nn ha prospettive, ho un sacco di amici laureati col massimo dei voti a 800 euro al mese....se si va subito a lavorare si han più prospettive...ecco il perchè degli abbandoni.... io spendo 2000 euro all'anno di tasse universitarie e con che prospettiva?? senza parlare il marciume che sta dentro l'ambiente universitario, totalmente corrotto e nullafacente, ragazzi che passano per conoscenze e altri bloccati perchè non hanno la raccomandazione....
in ogni caso i piloti fanno benissimo ad andarsene via, qui nn c'è speranza e mi spiace a dirlo ma va sempre peggio, avessi io la possibilità di andare all'estero corro via subito... per niente appena laureato è la prima cosa che voglio fare...
 
Lasciamoli fuggire,visto che tutti si lamentano,e,non son contenti della situazioine il problema non si pone,x alcuni amici di AZ(gli interessati sanno benissimo di chi parlo)son contento x loro xchè andranno a lavorare in contesti seri ed internazionali dove senz'altro non faranno fatica ad emergere con le loro capacità,professionaltà,non a forza di raccomandazioini e pedate nel culo,o perchè si è lo zerbino o il lecchino di tizio o caio.Si vedranno finalmente riconosciuto lo status che si meritano,non come qlc mi ha recentemente raccontatio che x le malefatte dei soliti noti viene puntualmente aggredito dalla gente negli aeroporti,io non ci avrei pensato così a lungo........vero comandante?
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Scusate ma un pilota Alitalia è una risorsa per il paese come lo sono ricercatori e medici?



A mio avviso, fatte le debite proporzioni, poichè Alitalia è una società il cui capitale è detenuto in quota maggioritaria dallo Stato, il pilota formato a nostre spese è una risorsa.

In pratica, anch'io ho pagato il suo addestramento e se ora se ne va a pilotare con sicurezza e abilità gli aerei di un'altra compagnia....o quest'ultima mi riconosce uno sconto sul biglietto, oppure mi sento fregato!!;)

Quindi, sapere che un'azienda pubblica è stata gestita per anni in maniera indegna (a partire da amministratori e dirigenti, passando per i sindacati e finendo con i fannulloni che rubano lo stipendio) mi fa pensare che il nostro paese è messo male.
 
Dovresti consolarti. Per decenni tutte </u> le aziende pubbliche sono state gestite in manera indegna ed erano ben più importanti di Alitalia. Ora quelle sotto controllo statale sono state privatizzate quasi tutte (notevoli eccezioni AZ e RAI), resta purtroppo parecchia inefficienza nelle municipalizzate.
 
Il problema principale e' che in italia non esiste una vera e propria "libera" impresa...nel senso che ci sono pochi gruppi che controllano molte delle aziende non piu' statali...e se in un futuro ci sara' la privatizzazione della rai potremo incorrere in grossi guai...a mio avviso l'unica azienda che NON</u> sara' mai privata e' proprio la rai... In ogni caso AZ, rimane quel grosso mallottone , e a mio le uniche soluzioni sono o farla fallire (cosa che pero' non voglio) o azzerarla completamente..dal principio alla fine..
 
Sono d'accordo con tutto quello che è stato detto e vorrei dare valore alle vostre dichiarazioni aggiungendo degli spunti partoriti da quello che sto vivendo.
Comincio dal confermare l'idea che Notaro ha sparato questa cartuccia per avere una carta in più in mano al momento della discussione del nuovo contratto; quasi sicuramente sarà peggiorativo rispetto a quello attuale,mi riferisco ai piloti, probabilemente non di molto perchè l'azienda non ha le capacità di sfruttare meglio una maggiore produttività eventualemente richiesta in sede contrattuale, potrebbe quindi ripiegare sul lato salariale. Non commento.
Qualche giorno fa ho letto una email di un collega, che di per sè non esprimeva nessun concetto perwsonale, ma aveva il merito di ricordarci che in 6 anni l'Alitalia ha avuto 5 differenti Amministratori Delegati, ogniuno dei quali, per allungare l'agonia del malato, tanto per riprendere termini usati in questi giorni da Prato, avendo le mani legate non hanno potuto fare altro che fare tagli sul personale, fino ad arrivare al celeberrimo Cimoli che ci ha finalmente lasciato di fatto in "braghe di tela", tanto che a furia di tagliare personale e stipendi si arriva in aeroporto a Fiumicino senza gli addetti che allestiscono scale, autobus intercampo e scarico bagagli oppure per partire stasera (30 Settembre) da MXP per BUD con AZ528 con 1 ora di ritardo in attesa dell'unico tecnico in servizio la notte che doveva servire tutta la flotta A320 in transito sull'aeroporto; gli altri tecnici? Tutti scappati, dopo aver preso la certificazione in tutte le altre compagnie che a MXP usano il A320: Eurofly, Volare, Easy Jet...etc, che si stanno sfregando le mani per l'onta di personale già qualificato che gli viene a bussare alla porta. E AZ??? Mancando il personale che fa secondo voi? Si rivolge alle altre compagnie, e ci ritroviamo a vedere le stesse facce con tute di colore diverso a fornirci un servizio al doppio del prezzo pagao da AZ. E i piloti? Sono 6 anni che lavoro in azienda, con indubbio orgoglio, ma con altrettanto dispiacere vedendo il lento e inesorabile affondare di questa bellissima nave; ma che fare? Posso sentirmi arrabbiato sentendomi definire una volta all'anno un esubero e poi lavorare di straordinario (passatemi la definizione) per 12 mesi l'anno senza avere farie? Scusate, è logico che molti iniziano ad andarsene e ci penso pure io. Ho anche io un mutuo sulle spalle e sinceramente vivere nell'incertezza dopo un po stufa, non credete? Se è vero che il mercato ha le sue leggi, allora una azienda che ci vuole rimanere le seguisse. Vendiamo biglietti sovracosto offrendi dei servizi da terzo mondo ai passeggeri (vogliamo commentare gli allestimenti degli aerei AZ??? Neanche in Ghana!!!!) trattiamo il personale peggio dei clienti, qualità della vita pessima e poi logico che non salviamo capre e cavoli! Potrei andare avanti tutta la notte... ma mi voglio fermare qui, altri aneddoti ve li racconterò quando me ne darete spunto, sperando di avere il conforto dei colleghi presenti...
Buonanotte

Cheers
 
Italianspotter,
condivido quasi totalmente quanto scrivo e non puoi non godere della mia, per quanto poco conti, solidarieta'.

Il capo di PIU credo possa sparare quello che gli pare, ma penso che la situazione sia quella che e' e in funzione di cio' e' rimasta sola una cosa da sparare (e mi sembra si stia facendo), e se non se ne rende conto non dovrebbe stare dove sta. Avrebbe dovuto magari svegliarsi (ma a mio parere e' fin troppo sveglio...) un po' prima e fare quanto di sua competenza, oltre che per salvaguardare i Colleghi, anche per salvaguardare l'Azienda.

Scrivi che hai dovuto attendere 1 ora finche' non e' arrivato qualcuno a rilasciare l'aereo. Significa che 1 Tecnico salta da un aereo all'altro soltanto ad apporre firme sui vari Techlog senza accertarsi, che so, che una Daily sia stata effettuata secondo regole o che un rilascio da MEL sia stato conforme a quanto previsto da MM o altri documenti? In altri termini abbiamo uno che si gira i vari aeromobili, firma e passa al successivo?
Se questa e' la pratica mi sembra alquanto grave e meritoria di essere portata all'attenzione dell'opinione pubblica per dare una chiara dimostrazione di quanto in basso sia sceso, a dispetto di quanto si dice, il livello di sicurezza. Qui i sindacati non hanno niente da dire? Si occupano di finanza ma non di cose attinenti al lavoro dei suoi iscritti? Mi sembra ci sia un dipartimento tecnico in questa onorata struttura, o no? Anche loro ad occuparsi di alta finanza?

Correggimi se ho interpretato male quanto hai scritto, ma questi sono i casi che il tizio di cui sopra, invece di andare a fare dichiarazioni fumose ai vari TG in occasione degli scioperi (o sparare cartucce), dovrebbe far notare in modo eclatante alla collettivita', altro che dire che questo o quello non si toccano. Diventi azionista di maggioranza e poi detti le regole!

Le condizioni lavorative... si e' scritto molto su questo argomento e credo che la soluzione sia abbastanza chiara.
E' inutile, sempre a mio modesto parere, che tu o qualche altro Collega vi lamentiate che lavorate ai limiti (per me quelli di cui parlare rimangono quelli ministeriali, io potrei avere limiti di 100 ore l'anno e lamentarmi perche' me le fanno fare) quando poi siete voi i primi a sapere che i motivi di cio' sono ANCHE i vostri colleghi che fanno i paraculi per ragioni che ormai conosciamo tutti.
Cosa fa il sindacato per questi? Assolutamente nulla, tanto peggio tanto meglio! Se uno ha aperto 50 malattie in un anno (tra l'altro credo che queste entita' possano essere ben identificate), credo che sia meritorio di una bella visita straordinaria che ne accerti l'effettiva idoneita' a svolgere questo lavoro, e stai certo che nel momento in cui il primo si prendera' un bel calcio nel culo, come merita, quasi tutti gli altri si rimetteranno in salute, a beneficio della comunita'. Sono certo che se ne venisse licenziato uno allora si' che vedremmo picchetti in aeroporto da parte di lorsignori! Tanto non cambieranno mai, finche' c'e' da mungere tutti zitti, quando si rischia allora vengono fuori i principi e le regole...
Sia chiaro che sto parlando di chi le malattie le apre per ben noti motivi, i casi veri, meritori di tutta la solidarieta' possibile, non penso proprio siano cosi' tanti.
 
Citazione:Messaggio inserito da italianspotter

Sono d'accordo con tutto quello che è stato detto e vorrei dare valore alle vostre dichiarazioni aggiungendo degli spunti partoriti da quello che sto vivendo.
Comincio dal confermare l'idea che Notaro ha sparato questa cartuccia per avere una carta in più in mano al momento della discussione del nuovo contratto; quasi sicuramente sarà peggiorativo rispetto a quello attuale,mi riferisco ai piloti, probabilemente non di molto perchè l'azienda non ha le capacità di sfruttare meglio una maggiore produttività eventualemente richiesta in sede contrattuale, potrebbe quindi ripiegare sul lato salariale. Non commento.
Qualche giorno fa ho letto una email di un collega, che di per sè non esprimeva nessun concetto perwsonale, ma aveva il merito di ricordarci che in 6 anni l'Alitalia ha avuto 5 differenti Amministratori Delegati, ogniuno dei quali, per allungare l'agonia del malato, tanto per riprendere termini usati in questi giorni da Prato, avendo le mani legate non hanno potuto fare altro che fare tagli sul personale, fino ad arrivare al celeberrimo Cimoli che ci ha finalmente lasciato di fatto in "braghe di tela", tanto che a furia di tagliare personale e stipendi si arriva in aeroporto a Fiumicino senza gli addetti che allestiscono scale, autobus intercampo e scarico bagagli oppure per partire stasera (30 Settembre) da MXP per BUD con AZ528 con 1 ora di ritardo in attesa dell'unico tecnico in servizio la notte che doveva servire tutta la flotta A320 in transito sull'aeroporto; gli altri tecnici? Tutti scappati, dopo aver preso la certificazione in tutte le altre compagnie che a MXP usano il A320: Eurofly, Volare, Easy Jet...etc, che si stanno sfregando le mani per l'onta di personale già qualificato che gli viene a bussare alla porta. E AZ??? Mancando il personale che fa secondo voi? Si rivolge alle altre compagnie, e ci ritroviamo a vedere le stesse facce con tute di colore diverso a fornirci un servizio al doppio del prezzo pagao da AZ. E i piloti? Sono 6 anni che lavoro in azienda, con indubbio orgoglio, ma con altrettanto dispiacere vedendo il lento e inesorabile affondare di questa bellissima nave; ma che fare? Posso sentirmi arrabbiato sentendomi definire una volta all'anno un esubero e poi lavorare di straordinario (passatemi la definizione) per 12 mesi l'anno senza avere farie? Scusate, è logico che molti iniziano ad andarsene e ci penso pure io. Ho anche io un mutuo sulle spalle e sinceramente vivere nell'incertezza dopo un po stufa, non credete? Se è vero che il mercato ha le sue leggi, allora una azienda che ci vuole rimanere le seguisse. Vendiamo biglietti sovracosto offrendi dei servizi da terzo mondo ai passeggeri (vogliamo commentare gli allestimenti degli aerei AZ??? Neanche in Ghana!!!!) trattiamo il personale peggio dei clienti, qualità della vita pessima e poi logico che non salviamo capre e cavoli! Potrei andare avanti tutta la notte... ma mi voglio fermare qui, altri aneddoti ve li racconterò quando me ne darete spunto, sperando di avere il conforto dei colleghi presenti...
Buonanotte
Non riesco a trattenermi [:304][:304][:304] Voce matura ed obiettiva.

Se avrai intenzione di cambiare, non farlo per timore del mutuo (la massa) ma per convinta ambizione. Hai di natura uno skill (cross-cultural) che per definizione ti permette di farlo e ti posiziona largamente davanti ad altri. Una qualità che molti non hanno il privilegio di avere, vuoi per natura vuoi per ottusità.
 
@ Globox: grazie.
Sicuramente non è il mutuo che mi ferma, vendere baracca e burattini e restituire tutto ai miei debitori non mi costa niente, sono solo carte da firmare e una casa da svuotare. Quello che potrebbe pesare è lasciare aventualente come minimo la propria città natale, alla peggio il nostro amato Belpaese. Già, poichè sinceramente di condizioni economico-lavorative in italia meglio che AZ non credo che ce ne siano (qui non voglio far scoppiare un dibattito sulla mia dichiarazione, ve ne prego, è solo una sensazione maturata avendo compagni di corsi in blu panorama, blu express, air italy, alitalia express, eurofly, volare, airone e airone cityliner, club air, e se facessi un bilancio complessivo, sono costretto a pensarla così, nonostante la nostra pessima situazione) quindi, visto che penso che nella vita si deve agire per migliorare, l'alternativa va cercata all'estero, al momento.
Giorgio hai sicuramente ragione sui sindacalisti, ma ahimè credo che siano poi il paradigma di quello che si vede alle più alte sfere della politica, visto che in AZ è quello il vero motore dell'azienda. Negli'anni siamo riusciti a disgregarci, alla bieca ricerca di poltrone da occupare e a un po di potere da poter esercitare e poter ostentare davanti al prossimo, che alla loro vista probabilmente dobrebbe chinarsi alla vassallo maniera...non capendo che il "dividi et impera" è una tecnica politica vecchia di millenni...e così dall'essere parte della catena decisionale dell'azienda, siamo diventati una degl'assi dell'ultima ruota del carro. Vorrei qui fare un inciso: la posizione di rilievo, decisionale, all'interno della compagnia, potrebbe sembrare sì un'altra sete di potere e ambiziosità della figura del pilota, che non nascondo, è soggetto a queste mire causa il suo ruolo, ma in una azienda aeronautica quale quella italica, ciò si rende necessario per poter sopperire alla cronica mancanza di infarinatua aeronautica dei vari manager che hanno pilotato Alitalia negl'anni... e aggingo nonostante questo non siamo riusciti a fermare gli scempi che abbiamo subito (vedi per esempio la storia degli M11).
A questo punto, cio premesso, non ci restano che poche scelte: rimanere in finestra a guardare ciò che succede, oppure scappare subito. Onestamente non ho ancora preso una decisione ma sono molto pessimista e non penso che qualcosa possa davvero cambiare, poichè a cambiare per prima dovrebbe essere forse la nostra nazione, poi tutta la dirigenza dell'azienda e anche lì non basterebbe, credo. Non ho idea di cosa farebbe un nuovo prorpietario straniero, temo si metterebbe le mani nei capelli capendo come realmente gira il nostro sistema...vi ricordate l'esperimento di British in Italia? Si chiamava National Jet o qualcosa del genere? Possibile che siano falliti? Una azienda come la British che non riesce a sopravvivere in Italia? Eppure abbiamo un mercato che molte compagnie si sognano (ecco perchè ora c'è puzza di cadavere e molti avvoltoi in cielo), nonostante ciò non sono riusciti a galleggiare...Non quadra vero?
Sono sempre con meno parole.

Cheers.
 
Non posso che condividere, con la sola eccezione che mi sarebbe piaciuto che TUTTI coloro che hanno contribuito allo sfascio che purtroppo e' sotto i nostri occhi fossero stati debitamente mandati dove meriterebbero, in primis da coloro i quali oggi si lamentano (non e' ovviamente riferito a te) ma che fino a quando era tempo di vacche grasse non si sono mai posti il problema del futuro.
Mi sembra incredibile che fior di professionisti non abbiano mai pensato che una situazione cosi' non avrebbe potuto reggere all'infinito, se cosi' fosse mi porrei il problema di mettere nelle loro mani la vita di tanti passeggeri.
 
Citazione:Messaggio inserito da jtstream

Mi sembra incredibile che fior di professionisti non abbiano mai pensato che una situazione cosi' non avrebbe potuto reggere all'infinito, se cosi' fosse mi porrei il problema di mettere nelle loro mani la vita di tanti passeggeri.
Quoto.
 
Citazione:Messaggio inserito da italianspotter
...
non penso che qualcosa possa davvero cambiare, poichè a cambiare per prima dovrebbe essere forse la nostra nazione, poi tutta la dirigenza dell'azienda e anche lì non basterebbe, credo. Non ho idea di cosa farebbe un nuovo prorpietario straniero, temo si metterebbe le mani nei capelli capendo come realmente gira il nostro sistema...vi ricordate l'esperimento di British in Italia? Si chiamava National Jet o qualcosa del genere? Possibile che siano falliti? Una azienda come la British che non riesce a sopravvivere in Italia? Eppure abbiamo un mercato che molte compagnie si sognano (ecco perchè ora c'è puzza di cadavere e molti avvoltoi in cielo), nonostante ciò non sono riusciti a galleggiare...Non quadra vero?
Sono sempre con meno parole.
Da allora molte cose sono cambiate, chi entra sul mercato comprando AZ non inizia con una startup semi-sconosciuta.

Il rischio maggiore è che AZ non resista fin all'arrivo del compratore/principe azzurro.

Di positivo c'è che all'interno di AZ si inizia a capire che il futuro sarà comunque all'insegna di lacrime e sangue, finora l'atteggiamento dei lavoratori era di pura incoscienza.
I vertici erano messi lì dalla politica per tenere il coperchio sulla pentola, non erano poi così fessi, hanno solo retto finché si poteva.
 
Citazione:Messaggio inserito da italianspotter

Sono d'accordo con tutto quello che è stato detto e vorrei dare valore alle vostre dichiarazioni aggiungendo degli spunti partoriti da quello che sto vivendo.
Comincio dal confermare l'idea che Notaro ha sparato questa cartuccia per avere una carta in più in mano al momento della discussione del nuovo contratto; quasi sicuramente sarà peggiorativo rispetto a quello attuale,mi riferisco ai piloti, probabilemente non di molto perchè l'azienda non ha le capacità di sfruttare meglio una maggiore produttività eventualemente richiesta in sede contrattuale, potrebbe quindi ripiegare sul lato salariale. Non commento.
Qualche giorno fa ho letto una email di un collega, che di per sè non esprimeva nessun concetto perwsonale, ma aveva il merito di ricordarci che in 6 anni l'Alitalia ha avuto 5 differenti Amministratori Delegati, ogniuno dei quali, per allungare l'agonia del malato, tanto per riprendere termini usati in questi giorni da Prato, avendo le mani legate non hanno potuto fare altro che fare tagli sul personale, fino ad arrivare al celeberrimo Cimoli che ci ha finalmente lasciato di fatto in "braghe di tela", tanto che a furia di tagliare personale e stipendi si arriva in aeroporto a Fiumicino senza gli addetti che allestiscono scale, autobus intercampo e scarico bagagli oppure per partire stasera (30 Settembre) da MXP per BUD con AZ528 con 1 ora di ritardo in attesa dell'unico tecnico in servizio la notte che doveva servire tutta la flotta A320 in transito sull'aeroporto; gli altri tecnici? Tutti scappati, dopo aver preso la certificazione in tutte le altre compagnie che a MXP usano il A320: Eurofly, Volare, Easy Jet...etc, che si stanno sfregando le mani per l'onta di personale già qualificato che gli viene a bussare alla porta. E AZ??? Mancando il personale che fa secondo voi? Si rivolge alle altre compagnie, e ci ritroviamo a vedere le stesse facce con tute di colore diverso a fornirci un servizio al doppio del prezzo pagao da AZ. E i piloti? Sono 6 anni che lavoro in azienda, con indubbio orgoglio, ma con altrettanto dispiacere vedendo il lento e inesorabile affondare di questa bellissima nave; ma che fare? Posso sentirmi arrabbiato sentendomi definire una volta all'anno un esubero e poi lavorare di straordinario (passatemi la definizione) per 12 mesi l'anno senza avere farie? Scusate, è logico che molti iniziano ad andarsene e ci penso pure io. Ho anche io un mutuo sulle spalle e sinceramente vivere nell'incertezza dopo un po stufa, non credete? Se è vero che il mercato ha le sue leggi, allora una azienda che ci vuole rimanere le seguisse. Vendiamo biglietti sovracosto offrendi dei servizi da terzo mondo ai passeggeri (vogliamo commentare gli allestimenti degli aerei AZ??? Neanche in Ghana!!!!) trattiamo il personale peggio dei clienti, qualità della vita pessima e poi logico che non salviamo capre e cavoli! Potrei andare avanti tutta la notte... ma mi voglio fermare qui, altri aneddoti ve li racconterò quando me ne darete spunto, sperando di avere il conforto dei colleghi presenti...
Buonanotte

Cheers

ciao a tutti
come collega presente,non posso che dare conforto alle parole di italianspotter
mi trovo pressochè d'accordo con quanto da lui affermato,anche se la mia visione non è cosi
esasperatamente pessimistica
confermo la grande fuga dei nostri tecnici,o meglio ex nostri,che oggi lavorano,con livelli
retributivi decisamente migliori,per vettori concorrenti,con l'alitalia costretta a comprare
la manutenzione da questi
in questo momento tanti vettori si trovano a costo zero personale,esperienza,il cosiddetto know
how,senza il quale è difficile se non impossibile stabilire dei progetti di crescita del personale
attualmente in forza ad alitalia
quanto detto vale per tutte le categorie professionali,ricche,a dispetto di quanto spesso si sente
dire,di persone ambiziose e vogliose di raggiungere risultati professionali,ed umani
è sinceramente difficile come dice italianspotter,sentirsi sempre definire un esubero,quando poi
aprendo il libretto si scopre di aver superato abbondantemente quella media di ore di volo annue
riportata da chi ci definisce esuberi
è ancora più demoralizzante ricevere le chiamate dell'ufficio turni,di riposo o di ferie;quando
su tutti i giornali leggiamo che i piloti sono troppi,che gli aa/vv sono troppi ecc ecc
a volte mi trovo a pensare che fare le cose con coscienza,impegno ed abnegazione,è bello e mi da
soddisfazione,ma che forse è inutile

nonostante tutto non mi sento ancora così pessimista come italianspotter,in quanto la nave starà
pure affondando,ma altre puntate di questa storia devono ancora andare in onda
abbiamo cambiato diversi amministratori delegati negli ultimi anni,l'atteso cambiamento dei risultati
non c'è stato
a dispetto di ciò ritengo che sia giusto attendere il completamento del lavoro di Prato prima di poterlo
giudicare
non mi trovano d'accordo le prese di posizione supportate da pregiudizi piuttosto che non da dati
oggettivi

per quanto riguarda la fuga dei piloti,ritengo che l'uscita di notaro sia strumentale,in vista
degli imminenti incontri per il rinnovo del contratto
rinnovo che sarà forzoso a questo punto avendo l'azienda per la prima volta nella sua storia dato disdetta
degli stessi entro i termini legali
basta dare un occhiata in giro sui siti delle varie agenzie di reclutamento piloti,per vedere come in giro
per il mondo ci sia l'imbarazzo della scelta,e come gli stipendi siano decisamente un altra cosa rispetto
ad az

per quanto mi rigurada però nella vità c'è anche altro oltre alla carriera e ai soldi
non mi farebbe schifo ne la carriera ne mi farebbero schifo più soldi,ma tra i MIEI valori prima della carriera,
e dello stipendio metto AFFETTI,RAPPORTI SOCIALE e FAMIGLIA e soprattutto l'attaccamento alle proprie
origini
massimo e indubbio rispetto da parte mia per ci ha scelto di andare via,di abbandonare la nave,ma come dissi in un altra
occasione il sistema non si cambia fuggendo,ma combattendo le sue storture dall'interno
per quanto mi riguarda non lascerò la mia "terra" fino a che non diventerà una necessità,anche se dovesse significare
meno carriera,meno soddisfazioni e meno stipendio

nonostante tutto non sono pessimista
adesso si sta giocando la partita importante e decisiva,entro pochi mesi sapremo se ci sarà un compratore e chi sarà

a fronte di tutto ciò,concludo,condividendo in pieno quanto espresso da italianspotter in merito alle condizioni lavorative
in compagnie italiane extra-alitalia.
oggi in italia,il miglior mix tra retribuzione e condizioni di lavoro,anche secondo me le offre az,ripeto,nel panorama italiano
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
è sinceramente difficile come dice italianspotter,sentirsi sempre definire un esubero,quando poi
aprendo il libretto si scopre di aver superato abbondantemente quella media di ore di volo annue
riportata da chi ci definisce esuberi
è ancora più demoralizzante ricevere le chiamate dell'ufficio turni,di riposo o di ferie;quando
su tutti i giornali leggiamo che i piloti sono troppi,che gli aa/vv sono troppi ecc ecc
il discorso è sempre il solito: gli esuberi, idealmente, sono quelli che vengono pagati per volare ma alla fine fanno chiamare te che sei di riposo perché loro si sono inventati di stare in malattia perché la sera prima han fatto troppa festa... e la soluzione con loro te l'ho già detta in altro 3d...