Citazione:Messaggio inserito da italianspotter
Sono d'accordo con tutto quello che è stato detto e vorrei dare valore alle vostre dichiarazioni aggiungendo degli spunti partoriti da quello che sto vivendo.
Comincio dal confermare l'idea che Notaro ha sparato questa cartuccia per avere una carta in più in mano al momento della discussione del nuovo contratto; quasi sicuramente sarà peggiorativo rispetto a quello attuale,mi riferisco ai piloti, probabilemente non di molto perchè l'azienda non ha le capacità di sfruttare meglio una maggiore produttività eventualemente richiesta in sede contrattuale, potrebbe quindi ripiegare sul lato salariale. Non commento.
Qualche giorno fa ho letto una email di un collega, che di per sè non esprimeva nessun concetto perwsonale, ma aveva il merito di ricordarci che in 6 anni l'Alitalia ha avuto 5 differenti Amministratori Delegati, ogniuno dei quali, per allungare l'agonia del malato, tanto per riprendere termini usati in questi giorni da Prato, avendo le mani legate non hanno potuto fare altro che fare tagli sul personale, fino ad arrivare al celeberrimo Cimoli che ci ha finalmente lasciato di fatto in "braghe di tela", tanto che a furia di tagliare personale e stipendi si arriva in aeroporto a Fiumicino senza gli addetti che allestiscono scale, autobus intercampo e scarico bagagli oppure per partire stasera (30 Settembre) da MXP per BUD con AZ528 con 1 ora di ritardo in attesa dell'unico tecnico in servizio la notte che doveva servire tutta la flotta A320 in transito sull'aeroporto; gli altri tecnici? Tutti scappati, dopo aver preso la certificazione in tutte le altre compagnie che a MXP usano il A320: Eurofly, Volare, Easy Jet...etc, che si stanno sfregando le mani per l'onta di personale già qualificato che gli viene a bussare alla porta. E AZ??? Mancando il personale che fa secondo voi? Si rivolge alle altre compagnie, e ci ritroviamo a vedere le stesse facce con tute di colore diverso a fornirci un servizio al doppio del prezzo pagao da AZ. E i piloti? Sono 6 anni che lavoro in azienda, con indubbio orgoglio, ma con altrettanto dispiacere vedendo il lento e inesorabile affondare di questa bellissima nave; ma che fare? Posso sentirmi arrabbiato sentendomi definire una volta all'anno un esubero e poi lavorare di straordinario (passatemi la definizione) per 12 mesi l'anno senza avere farie? Scusate, è logico che molti iniziano ad andarsene e ci penso pure io. Ho anche io un mutuo sulle spalle e sinceramente vivere nell'incertezza dopo un po stufa, non credete? Se è vero che il mercato ha le sue leggi, allora una azienda che ci vuole rimanere le seguisse. Vendiamo biglietti sovracosto offrendi dei servizi da terzo mondo ai passeggeri (vogliamo commentare gli allestimenti degli aerei AZ??? Neanche in Ghana!!!!) trattiamo il personale peggio dei clienti, qualità della vita pessima e poi logico che non salviamo capre e cavoli! Potrei andare avanti tutta la notte... ma mi voglio fermare qui, altri aneddoti ve li racconterò quando me ne darete spunto, sperando di avere il conforto dei colleghi presenti...
Buonanotte
Cheers
ciao a tutti
come collega presente,non posso che dare conforto alle parole di italianspotter
mi trovo pressochè d'accordo con quanto da lui affermato,anche se la mia visione non è cosi
esasperatamente pessimistica
confermo la grande fuga dei nostri tecnici,o meglio ex nostri,che oggi lavorano,con livelli
retributivi decisamente migliori,per vettori concorrenti,con l'alitalia costretta a comprare
la manutenzione da questi
in questo momento tanti vettori si trovano a costo zero personale,esperienza,il cosiddetto know
how,senza il quale è difficile se non impossibile stabilire dei progetti di crescita del personale
attualmente in forza ad alitalia
quanto detto vale per tutte le categorie professionali,ricche,a dispetto di quanto spesso si sente
dire,di persone ambiziose e vogliose di raggiungere risultati professionali,ed umani
è sinceramente difficile come dice italianspotter,sentirsi sempre definire un esubero,quando poi
aprendo il libretto si scopre di aver superato abbondantemente quella media di ore di volo annue
riportata da chi ci definisce esuberi
è ancora più demoralizzante ricevere le chiamate dell'ufficio turni,di riposo o di ferie;quando
su tutti i giornali leggiamo che i piloti sono troppi,che gli aa/vv sono troppi ecc ecc
a volte mi trovo a pensare che fare le cose con coscienza,impegno ed abnegazione,è bello e mi da
soddisfazione,ma che forse è inutile
nonostante tutto non mi sento ancora così pessimista come italianspotter,in quanto la nave starà
pure affondando,ma altre puntate di questa storia devono ancora andare in onda
abbiamo cambiato diversi amministratori delegati negli ultimi anni,l'atteso cambiamento dei risultati
non c'è stato
a dispetto di ciò ritengo che sia giusto attendere il completamento del lavoro di Prato prima di poterlo
giudicare
non mi trovano d'accordo le prese di posizione supportate da pregiudizi piuttosto che non da dati
oggettivi
per quanto riguarda la fuga dei piloti,ritengo che l'uscita di notaro sia strumentale,in vista
degli imminenti incontri per il rinnovo del contratto
rinnovo che sarà forzoso a questo punto avendo l'azienda per la prima volta nella sua storia dato disdetta
degli stessi entro i termini legali
basta dare un occhiata in giro sui siti delle varie agenzie di reclutamento piloti,per vedere come in giro
per il mondo ci sia l'imbarazzo della scelta,e come gli stipendi siano decisamente un altra cosa rispetto
ad az
per quanto mi rigurada però nella vità c'è anche altro oltre alla carriera e ai soldi
non mi farebbe schifo ne la carriera ne mi farebbero schifo più soldi,ma tra i MIEI valori prima della carriera,
e dello stipendio metto AFFETTI,RAPPORTI SOCIALE e FAMIGLIA e soprattutto l'attaccamento alle proprie
origini
massimo e indubbio rispetto da parte mia per ci ha scelto di andare via,di abbandonare la nave,ma come dissi in un altra
occasione il sistema non si cambia fuggendo,ma combattendo le sue storture dall'interno
per quanto mi riguarda non lascerò la mia "terra" fino a che non diventerà una necessità,anche se dovesse significare
meno carriera,meno soddisfazioni e meno stipendio
nonostante tutto non sono pessimista
adesso si sta giocando la partita importante e decisiva,entro pochi mesi sapremo se ci sarà un compratore e chi sarà
a fronte di tutto ciò,concludo,condividendo in pieno quanto espresso da italianspotter in merito alle condizioni lavorative
in compagnie italiane extra-alitalia.
oggi in italia,il miglior mix tra retribuzione e condizioni di lavoro,anche secondo me le offre az,ripeto,nel panorama italiano