Alitalia integra Windjet, non Blue Panorama


Un mondo del trasporto aereo elitario vuol anche dire che serve la metà o un terzo dei dipendenti... a leggere certi commenti di dipendenti di compagnie aeree (non il tuo caso ma se ne leggono in queste pagine) sembra che un alzarsi dei prezzi e il ritorno ad un essere elitario del trasporto aereo porti belle condizioni di lavoro per tutti, in realtà porta le stesse condizioni di lavoro per la metà.
In Francia, dove le lowcost hanno vita difficile ed i prezzi sono piu' alti, Airfance impiega circa 70000 dipendenti.
 
L’aereo lo prendo solo se lo pago il “giusto”, cioè poco. Altrimenti non lo prendo.

Beh, non prenderlo allora. Sentire la gente che si lamenta perché i sedili sono stretti o non si reclinano ed il catering non c'e' o fa' schifo quando hanno pagato 300 euro per una settimana all inclusive e' vomitevole. Dato che non fanno mai a meno di lamentarsi di tutto ciò, si', sono convinto che se ne dovrebbero rimanere a casa.
 
Beh io la penso come I-A320. Il trasporto aereo dovrebbe essere pagato per quello che costa.
I pendolari, da che mondo è mondo viaggiano in treno (nulla di personale, ci mancherebbe).
Poi ci lamentiamo che abbiamo un aeroporto ogni 20km e ne vorrebbero fare uno ogni 10km...

In effetti...


Alzo le mani e mi arrendo!
[Piccolo OT]
Mi permettete un ultimo pensiero/parere però? Lavorando però nel mondo delle TLC (e quindi ho un'esperienza diretta su quante lamentele ci sono state e ci sono da parte della clientela per il costo delle telefonate/adsl/ecc... e a mio parere personale molte sono giustificate!), e leggendo queste risposte, resto basito riflettendo che anche su questo forum, si parla (e si è parlato) di "liberalizzazioni" per creare concorrenza (vera non quella di "cartello") in modo tale cercare di offrire servizi migliori e fare abbassare i costi per i clienti/fruitori dei beni/servizi.
Ed ho visto, dai frequentatori di questo forum, che c'è spesso (come è giusto che sia da parte di chi paga di tasca propria!) la corsa a trovare la tariffa minore per fare dei viaggi.
Per citare un detto (in modo edulcorato!): "siamo bravi tutti a fare gli omosessuali con il deretano degli altri...".
Quindi la prox volta che leggerò che qualcuno si lamenta e/o rimane basito perché trova che le tariffe applicate sono "care", gli dirò di rileggersi i vostri pensieri!
[Fine OT]
 
Beh, non prenderlo allora. Sentire la gente che si lamenta perché i sedili sono stretti o non si reclinano ed il catering non c'e' o fa' schifo quando hanno pagato 300 euro per una settimana all inclusive e' vomitevole. Dato che non fanno mai a meno di lamentarsi di tutto ciò, si', sono convinto che se ne dovrebbero rimanere a casa.

E invece quelle persone volano e fanni felici le società che operano profittevolmente sul mercato.
 
e su quale base?
Io uso il bus/metro tutti i santi giorni in città. Preferirei di gran lunga che la mia regione investisse i milioni di € che regala alle low-cost nel potenziare i servizi che sono di utilità a tutti i cittadini quotidianamente che non a sovvenzionare i day-trip di pochi.

Ah su questo sono proprio d'accordo. Le regioni una volta non c'erano e si stava benissimo lo stesso. Tanti altri soldi disponibili per potenziare i servizi.
 
e i dipendenti?

Come ho già scritto, è un dramma sociale ed è l'aspetto più sconcertante dell'operazione (se porta, almeno come sembra, ad una soppressione delle due compagnie). Già Alitalia deve fare i conti con esuberi, stagionali, CIGS e gli screzi tra gli ex LAI e gli ex AP, ora voglio proprio vedere come gestiscono gli stessi problemi con altre migliaia di persone in più. Un puttanaio senza fine...

Se Alitalia voleva crescere, lo poteva fare tranquillamente in autonomia, con i propri mezzi, le proprie risorse e il proprio personale, senza prendere due pesi morti. Credo che la politica c'abbia messo lo zampino ancora una volta, non contenta dei danni titanici fatti in passato. Le lezioni qua in Italia non servono ad un cazzo, ma a loro poco importa finchè a rimetterci sono sempre gli stessi
 
In termini di rotte sono d'accordo, ma con la flotta come la mettiamo? Alitalia mette in phase-out i suoi B767 e poi torna ad averli con quelli di Blue Panorama (non credo in condizioni migliori di quelli che aveva/ha AZ); i B737 che furono di Air One vennero messi via con gran celerità ed ora tornano con quelli di Blu-Express. Un po' una contraddizione col piano flotta di Alitalia

Gli A319 di WindJet li potrebbero mettere in livrea Air One e il problema è in parte risolto
Secondo me gli aerei di BV e IV saranno messi velocemente in phase out compatibilmente con la possibilità di procurarsi altri aerei sul mercato, in questa ottica potrebbe essere comprensibile il ragionamento su cui si vociferava sui 3 A332 IG.
Oppure chissà che non salti fuori nuovamente un interessamento per il B787...

Riguardo alla flotta questo accorpamento è stimolante per vedere come risulveranno il rebus per completare idealmente la flotta.
 
Secondo me gli aerei di BV e IV saranno messi velocemente in phase out compatibilmente con la possibilità di procurarsi altri aerei sul mercato, in questa ottica potrebbe essere comprensibile il ragionamento su cui si vociferava sui 3 A332 IG.
Oppure chissà che non salti fuori nuovamente un interessamento per il B787...

Riguardo alla flotta questo accorpamento è stimolante per vedere come risulveranno il rebus per completare idealmente la flotta.

Il rebus andrebbe risolto quanto prima, perchè altrimenti si ritorna alle problematiche di qualche tempo fa che stavano risolvendo con un piano pragmatico e coerente con le intenzioni

Più che altro è lecito attendersi nuovi ordini e, sul fronte lungo raggio, Alitalia potrebbe contattare sia Boeing che Airbus per valutare e attendere l'offerta migliore. Oltre al discorso sui B787, chissà che non rispunti fuori pure l'opzione di AP Fleet sugli A350
 
Il rebus andrebbe risolto quanto prima, perchè altrimenti si ritorna alle problematiche di qualche tempo fa che stavano risolvendo con un piano pragmatico e coerente con le intenzioni

Più che altro è lecito attendersi nuovi ordini e, sul fronte lungo raggio, Alitalia potrebbe contattare sia Boeing che Airbus per valutare e attendere l'offerta migliore. Oltre al discorso sui B787, chissà che non rispunti fuori pure l'opzione di AP Fleet sugli A350

Siamo così sicuri che AZ tenga questi aerei?
A breve avremo la flotta con l'età media più giovane in Europa e in pochi secondi ritorniamo indietro con gli scassoplani BPA?
Non avrebbe tutto questo senso.
Come ha scritto qualcuno pare logico che Alitalia vuole recuperare laddove è soffocata dalle LC, ovvero sul territorio nazionale.
 
Il rebus andrebbe risolto quanto prima, perchè altrimenti si ritorna alle problematiche di qualche tempo fa che stavano risolvendo con un piano pragmatico e coerente con le intenzioni

Più che altro è lecito attendersi nuovi ordini e, sul fronte lungo raggio, Alitalia potrebbe contattare sia Boeing che Airbus per valutare e attendere l'offerta migliore. Oltre al discorso sui B787, chissà che non rispunti fuori pure l'opzione di AP Fleet sugli A350
Siamo solo all'inizio, ne dovrà passare di acqua sotto ai ponti ma sicuramente è stimolante pensare a come potrebbe svillupparsi la cosa e la flotta.

Personalmente credo che da una aggregazione di questo tipo assisteremo ad uno sviluppo sul corto/medio raggio con razionalizzazioni ed accorpamenti.
In questa ottica penso che arriverà un nuovo ordine di Embraer oltre alle 5 opzioni di E190 delle quali si sente parlare da tempo.
Continueranno poi ad arrivare gli A319 e mi sa qualche A32S per AP che secondo me andrà a sostituire IV e BV su diverse rotte.

Sul lungo raggio probabilmente si assisterà secondo me allo sviluppo del charter, e qui considerato anche che AZ stessa ha bisogno di nuove macchine per poter operare completamente la S13 con il rinnovamento della flotta AZ come si evince dalle anteprime.
I tempi sono brevi, circa 1 anno e mezzo per le prime necessità, quindi gli A358 li escluderei, vanno in produzione troppo tardi.
Come Sabelli disse alcuni mesi fa stava parlando con Boeing ed Airbus per eventuali nuovi ordini, che diventano intriganti. Le necessità sono sempre le stesse, qualche B777-300ER, da 2 a 4, poi potrebbero essere scelti degli A332 o dei B787. Non escluderei per il settore charter di procurarsi aerei sul mercato dell'usato visto che la configurazione dei A332 AZ non è adatta al charter e i B772 non sono macchine adatte al charter. Insomma per il brand charter potrebbe essere valutato creare un blocco di B763 partendo da quelli già nel perimetro aziendale magari riconfigurandoli oppure procurandosi A332 con configurazione adeguata e qui potrebbe trovare riscontro la voce di valutazione dei A332 IG.
 
Siamo così sicuri che AZ tenga questi aerei?
A breve avremo la flotta con l'età media più giovane in Europa e in pochi secondi ritorniamo indietro con gli scassoplani BPA?
Non avrebbe tutto questo senso.
Come ha scritto qualcuno pare logico che Alitalia vuole recuperare laddove è soffocata dalle LC, ovvero sul territorio nazionale.
Dubito che in caso l'operazione vada in porto gli Airbus di IV o i Boeing di BV durino molto in flotta, al massimo qualche macchina fra quelle messe meglio o che può essere standardizzata con quelle AZ-AP.
Essendo poi macchine in leasing è pensabile che si concordi con il lessor il loro ritiro in cambio di macchine nuove o almeno più nuove con una certa standardizzazione su quelle AZ-AP.
 
Siamo solo all'inizio, ne dovrà passare di acqua sotto ai ponti ma sicuramente è stimolante pensare a come potrebbe svillupparsi la cosa e la flotta.

Personalmente credo che da una aggregazione di questo tipo assisteremo ad uno sviluppo sul corto/medio raggio con razionalizzazioni ed accorpamenti.
In questa ottica penso che arriverà un nuovo ordine di Embraer oltre alle 5 opzioni di E190 delle quali si sente parlare da tempo.
Continueranno poi ad arrivare gli A319 e mi sa qualche A32S per AP che secondo me andrà a sostituire IV e BV su diverse rotte.

Sul lungo raggio probabilmente si assisterà secondo me allo sviluppo del charter, e qui considerato anche che AZ stessa ha bisogno di nuove macchine per poter operare completamente la S13 con il rinnovamento della flotta AZ come si evince dalle anteprime.
I tempi sono brevi, circa 1 anno e mezzo per le prime necessità, quindi gli A358 li escluderei, vanno in produzione troppo tardi.
Come Sabelli disse alcuni mesi fa stava parlando con Boeing ed Airbus per eventuali nuovi ordini, che diventano intriganti. Le necessità sono sempre le stesse, qualche B777-300ER, da 2 a 4, poi potrebbero essere scelti degli A332 o dei B787. Non escluderei per il settore charter di procurarsi aerei sul mercato dell'usato visto che la configurazione dei A332 AZ non è adatta al charter e i B772 non sono macchine adatte al charter. Insomma per il brand charter potrebbe essere valutato creare un blocco di B763 partendo da quelli già nel perimetro aziendale magari riconfigurandoli oppure procurandosi A332 con configurazione adeguata e qui potrebbe trovare riscontro la voce di valutazione dei A332 IG.

Ipotesi molto suggestiva. L'A350 è impossibile per i tempi (due anni di attesa, anche trovando qualche contentino, sono troppi) ma immagina un colpo a sorpresa e Alitalia diventa uno dei clienti di lancio, con relativa eco pubblicitaria (proprio stamattina mi hanno mostrato degli articoli di giornale risalenti al contratto firmato con la McDonnell-Douglas per gli MD80, altri tempi!). Cmq una manciata di B777 e di altri A330 sarebbero davvero i benvenuti per cominciare una nuova fase dello sviluppo sul lungo raggio

Tornando coi piedi per terra, mi pare però che i restanti B767 in flotta già conoscano il nome della loro prossima 'casa' dopo l'addio ad Alitalia. Mi sbaglio?
 
Dubito che in caso l'operazione vada in porto gli Airbus di IV o i Boeing di BV durino molto in flotta, al massimo qualche macchina fra quelle messe meglio o che può essere standardizzata con quelle AZ-AP.
Essendo poi macchine in leasing è pensabile che si concordi con il lessor il loro ritiro in cambio di macchine nuove o almeno più nuove con una certa standardizzazione su quelle AZ-AP.

A partire dalla motorizzazione che non è poca cosa.
Magari la flotta di lungo BPA subentra nel settore charter.
Qualche ritocco all'operativo di medio-corto reggio che non pare essere a massimo regime sul nazionale ed ecco la ricetta di questa integrazione.
Un salto di 5 milioni di pax in un anno sembra eccessivo mantenendo in piedi questi 2 brand e flotta più variopinta al mondo.
Fantaviazione pura, attendiamo sviluppi e comunicati ufficiali, questa manovra soffoca solo la concorrenza sulle rotte ad alto yeld, non è di certo un modo di trovare 20 aerei a poco prezzo. Non lo è affatto...