Alitalia integra Windjet, non Blue Panorama


vorrei tanto sbagliarmi,ma coloro che pensano sia un'azione positiva per i posti di lavoro,penso si sbaglino.Se poi ci mettiamo concorrenza a zero...a vincere è sempre il banco!
 
L'operazione di per sè è interessante perchè segue il processo di consolidamento del mercato domestico, cosa che è già accaduta sia in Francia che in Germania, tuttavia il problema del network AZ è la scarsa presenza internazionale, e questa operazione non va in alcun modo a colmare questa lacuna.
 
Emblematica la rotta CTA-FCO: si mettono insieme i 3 competitor di quella che è la prima rotta nazionale per traffico.

La prima e la seconda rotta nazionali per traffico passano quindi in monopolio ad AZ, insieme alla quarta (la TRN-FCO) e alla quinta (CTA-LIN). La terza (PMO-FCO) mantiene almeno l'alternativa EZY, e la speranza è vedere presto gli arancioni anche su altre direttrici da FCO, ma non sarà semplice...
 
Sul fronte dell'occupazione in questo periodo c'e' poco da sperare.
La riduzione, il risparmio, l'efficientamento, l'ottimizzazione sono tutti termini ora "di moda" che nulla hanno a che fare con la crescita, l'espansione, l'investimento sinonimi invece di nuova occupazione.
BV e IV se sono in crisi non faranno certo investimenti sul personale, ma lo ridurranno o chiuderanno addirittura; l'operazione di integrazione "copierà" i medesimi aggiustamenti in termini di occupazione, ma forse consentirà un futuro più solido a chi resterà sul mercato.
Sono le regole...
 
Emblematica la rotta CTA-FCO: si mettono insieme i 3 competitor di quella che è la prima rotta nazionale per traffico.

La prima e la seconda rotta nazionali per traffico passano quindi in monopolio ad AZ, insieme alla quarta (la TRN-FCO) e alla quinta (CTA-LIN). La terza (PMO-FCO) mantiene almeno l'alternativa EZY, e la speranza è vedere presto gli arancioni anche su altre direttrici da FCO, ma non sarà semplice...

Per CTA io darei quasi la certezza dello sbarco di U2.. Piuttosto TRN soffrirà visto che U2 non opera..
 
Per CTA io darei quasi la certezza dello sbarco di U2.. Piuttosto TRN soffrirà visto che U2 non opera..

A TRN la speranza è che FR possa entrare sia su CIA che su PMO.

Comunque è pazzesco: da questa sera Alitalia ottiene il monopolio sulla prima rotta nazionale per traffico (CTA-FCO), lo mantiene sulla seconda (LIN-FCO), lo ottiene sulla quarta e sulla quinta rotta nazionale per traffico (TRN-FCO e CTA-LIN). Sabe&Cola si sanno fare bene i loro conti!
 
sinceramente ad AZ non interessano ne i boeing di BV ne gli airbus di IV, è solo un escamotage primo per non far dichiarare fallimento a due compagnie, secondo per beccarsi diritti di traffico e slot.
Di sicuro ci sarà un ridimensionamento flotta, non credo rimangano tutti il linea. Secondo una maggior possibilità di licenziare e ridurre personale.
E' piu beneficenza politica che integrazione coordinata.
 
A TRN la speranza è che FR possa entrare sia su CIA che su PMO.

Comunque è pazzesco: da questa sera Alitalia ottiene il monopolio sulla prima rotta nazionale per traffico (CTA-FCO), lo mantiene sulla seconda (LIN-FCO), lo ottiene sulla quarta e sulla quinta rotta nazionale per traffico (TRN-FCO e CTA-LIN). Sabe&Cola si sanno fare bene i loro conti!

Praticamente CTA è privata di ogni tipo di concorrenza nazionale.. PMO si salva solo grazie a Ryanair e ad Easyjet per FCO..
 
A TRN la speranza è che FR possa entrare sia su CIA che su PMO.

Comunque è pazzesco: da questa sera Alitalia ottiene il monopolio sulla prima rotta nazionale per traffico (CTA-FCO), lo mantiene sulla seconda (LIN-FCO), lo ottiene sulla quarta e sulla quinta rotta nazionale per traffico (TRN-FCO e CTA-LIN). Sabe&Cola si sanno fare bene i loro conti!

Pardon, sulla CTA-LIN c'è un ridicolo 1xd IG...
 
Sul fronte dell'occupazione in questo periodo c'e' poco da sperare.
La riduzione, il risparmio, l'efficientamento, l'ottimizzazione sono tutti termini ora "di moda" che nulla hanno a che fare con la crescita, l'espansione, l'investimento sinonimi invece di nuova occupazione.
BV e IV se sono in crisi non faranno certo investimenti sul personale, ma lo ridurranno o chiuderanno addirittura; l'operazione di integrazione "copierà" i medesimi aggiustamenti in termini di occupazione, ma forse consentirà un futuro più solido a chi resterà sul mercato.
Sono le regole...

Vorrei però capire di quali regole e di quale mercato stiamo parlando, se parliamo delle regole di continuare a fare impresa con un uso sconsiderato di capitale a leva, per intenderci quella già usata per telecom da questi stessi signori, allora queste non sono regole, le regole sono quelle che domattina, un cda che oggi approva una integrazione, dovrebbe nell'interesse di tutti gli stakeholder di AZ, senza indugio mettere a riserva € 250 milioni a fronte del passivo delle compagnie integrate, peccato che i nostri eroi ancora devono soldi all'amministrazione straordinaria, che a causa di ciò per quel che mi risulta non ha neanche pagato i TFR di molti ex dipendenti. Ergo, le regole sono quelle di fare gli imprenditori con soprattutto con equity proprio e non con i soldi dei dipendenti, soprattutto quando poi a questa gente gli hai anche rovinato la vita. Mi piacerebbe chiedere parlando di regole di mercato, quali parametri sono stati usati per mandare le gente in CIGS, sono sicuro che se ne sentirebbero delle belle, per cui credo che parlare di regole in questo frangente sia oltremodo inopportuno. Le regola e CAI gliele hanno fatte su misura, e malgrado ciò questi signori hanno già quasi 1 mil di debito, basta saper leggere il loro bilancio. Questa è a mio parere la drammatica realtà.
 
E.M. 75 vorrei farti una domanda visto che ti vedo competente: nel caso di esuberi in Wind e Blue le CIGS sarebbero per CAI o per quelle compagnie? Grazie ciao
 
Vorrei però capire di quali regole e di quale mercato stiamo parlando, se parliamo delle regole di continuare a fare impresa con un uso sconsiderato di capitale a leva, per intenderci quella già usata per telecom da questi stessi signori, allora queste non sono regole, le regole sono quelle che domattina, un cda che oggi approva una integrazione, dovrebbe nell'interesse di tutti gli stakeholder di AZ, senza indugio mettere a riserva € 250 milioni a fronte del passivo delle compagnie integrate, peccato che i nostri eroi ancora devono soldi all'amministrazione straordinaria, che a causa di ciò per quel che mi risulta non ha neanche pagato i TFR di molti ex dipendenti. Ergo, le regole sono quelle di fare gli imprenditori con soprattutto con equity proprio e non con i soldi dei dipendenti, soprattutto quando poi a questa gente gli hai anche rovinato la vita. Mi piacerebbe chiedere parlando di regole di mercato, quali parametri sono stati usati per mandare le gente in CIGS, sono sicuro che se ne sentirebbero delle belle, per cui credo che parlare di regole in questo frangente sia oltremodo inopportuno. Le regola e CAI gliele hanno fatte su misura, e malgrado ciò questi signori hanno già quasi 1 mil di debito, basta saper leggere il loro bilancio. Questa è a mio parere la drammatica realtà.
parole sante. non era il caso di iscriversi prima?!
 
Questa operazione è evidente che non genererà nuovi posti di lavoro, ma però ha il pregio di salvarne molti il cui destino era molto probabilmente segnato, perchè sarebbe da ipocriti non ammettere che i due vettori in questione non godevano di buona salute e uno dei due era ben oltre il limite del baratro.
 
Vorrei però capire di quali regole e di quale mercato stiamo parlando, se parliamo delle regole di continuare a fare impresa con un uso sconsiderato di capitale a leva, per intenderci quella già usata per telecom da questi stessi signori, allora queste non sono regole, le regole sono quelle che domattina, un cda che oggi approva una integrazione, dovrebbe nell'interesse di tutti gli stakeholder di AZ, senza indugio mettere a riserva € 250 milioni a fronte del passivo delle compagnie integrate, peccato che i nostri eroi ancora devono soldi all'amministrazione straordinaria, che a causa di ciò per quel che mi risulta non ha neanche pagato i TFR di molti ex dipendenti. Ergo, le regole sono quelle di fare gli imprenditori con soprattutto con equity proprio e non con i soldi dei dipendenti, soprattutto quando poi a questa gente gli hai anche rovinato la vita. Mi piacerebbe chiedere parlando di regole di mercato, quali parametri sono stati usati per mandare le gente in CIGS, sono sicuro che se ne sentirebbero delle belle, per cui credo che parlare di regole in questo frangente sia oltremodo inopportuno. Le regola e CAI gliele hanno fatte su misura, e malgrado ciò questi signori hanno già quasi 1 mil di debito, basta saper leggere il loro bilancio. Questa è a mio parere la drammatica realtà.

Le "regole" alle quali tu ti richiami sono quelle che dovrebbero inderogabilmente vigere in uno
in stato democratico con certezza del diritto, fondato sul lavoro e non sulla speculazione.
Quelle che, invece, vigono sono quelle di un mercato vilipeso e violato, ma sono quelle con le quali facciamo i conti.
Le liste con gli assunti da LAI a CAI, e quindi dei CIGS sono state rifatte in 3 mesi oltre 30 volte.
 
Infatti anche se a noi in Italia ci piace autoflagellarci sempre ed in ogni caso, la situazione del trasporto aereo italiano con la nuova Alitalia è mille volte migliore di quella precedente.

Dipende dall'aspetto sotto esame perchè la vicenda ha portato i suoi pro ma anche i suoi contro

Chissà che ne pensano i lavoratori attuali di Alitalia e pure i tantissimi ex, giusto per dirne uno
 
E.M. 75 vorrei farti una domanda visto che ti vedo competente: nel caso di esuberi in Wind e Blue le CIGS sarebbero per CAI o per quelle compagnie? Grazie ciao

Mi permetto di rispondere anche io: se le aziende restano con una personalità giuridica distinta seppur integrate, come sembra essere ad oggi, gli esuberi saranno certo per quelle in crisi, cioè BV e IV. Se ci sara' fusione toccherà ai dipendenti del nuovo soggetto indistintamente anche se l'anzianità aziendale giochera' un ruolo determinante.