Alitalia integra Windjet, non Blue Panorama


aarebbe interessante sapere qualcosa in piu' sullo stato di blu exp piu' che su sul LR di Bp
 
BPA: ‘Ecco perché non entriamo in Alitalia’

Il progetto low cost di Alitalia segna il secondo traguardo. La compagnia, di cui già fa parte la smart carrier Air One, ha ufficializzato l’acquisizione della siciliana Wind Jet. «Un’operazione legata allo sviluppo di un’offerta a basso costo di qualità», spiega l’ad Andrea Ragnetti. Entro un paio di mesi, salvo veti dell’Antitrust e dell’Enac, l’operazione da 20-30 milioni di euro dovrebbe concludersi con il consolidamento del nuovo gigante dei cieli.

Non è invece andata in porto l’integrazione con Blue Panorama. La ragione del mancato accordo sarebbe un diverso “codice genetico” tra le due compagnie e, in particolare, il presidio consolidato dal vettore guidato da Franco Pecci nel segmento leisure e in quello low cost che avrebbe creato “problemi di equilibrio” al management Alitalia. Questa la versione ufficiale che lo stesso Pecci non ha inteso commentare.

«Il 31 marzo 2012 è scaduto il termine per la negoziazione senza il raggiungimento di un’intesa vincolante», si legge in una nota. La rottura dipende, sempre secondo BPA, «da un codice genetico troppo diverso, soprattutto in riferimento all’ampio e consolidato network di voli turistici di medio e lungo raggio messo in campo da Blue Panorama anche per la prossima stagione estiva». La compagnia ha fatto anche notare che, nonostante prosegua la fusione tra Alitalia e Wind Jet, la presenza di BPA impedisce il raggiungimento di fatto di un monopolio su alcune rotte nazionali, come ad esempio da Roma Fiumicino per la Sicilia e la Calabria.

I primi segnali di perplessità sulla fattibilità dell’integrazione erano sorti quando Blue Panorama, a fine febbraio, aveva comunicato la sua programmazione Summer confermando la vocazione leisure e low cost, annunciando importanti sviluppi con nuovi collegamenti su Seychelles, Cuba, Caraibi, Grecia, Spagna, Turchia, Mar Rosso. Un comportamento “anomalo”, secondo gli analisti, per un vettore che stava ultimando un’operazione che avrebbe potuto rivoluzionare il network.

Dal canto suo, Alitalia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma negli ambienti vicini al vettore si vocifera che la situazione economica di Blu-express.com non fosse sostenibile per una compagnia alla prese con un rigido controllo dei costi.

Tam tam sui forum
Nei forum sul web, dove sotto mentite spoglie postano commenti anche piloti e assistenti di volo, si rincorrono le ipotesi sulla decisione di Alitalia di inglobare Wind Jet, respingendo Blue Panorama. Qualche dubbio c’è. «Perché Alitalia compra una compagnia in difficoltà? Per eliminare la concorrenza? Forse, ma Wind Jet non sarebbe durata a lungo – scrive un passeggero – Per gli aerei? Sono in pessime condizioni, ma non sarebbe stato più facile trovare qualcosa sul mercato dell’usato? Creare una Super Alitalia eliminando tutti i concorrenti? Forse, ma il mercato è liberalizzato e chiunque può fondare una nuova compagnia».

Vede nero anche E.M.75, che prevede: «La Bad Company sarà liquidata e AZ avrà acquisito con 20-30 milioni di euro un mercato di tre milioni di passeggeri». C’è anche chi, come Rommel, profila nuovi colpi di scena: «O CAI si unisce a Meridiana e nasce una mega compagnia italiana, o BPA si integra con Meridiana per fare concorrenza a CAI».

lagenziadiviaggi
 
BPA: ‘Ecco perché non entriamo in Alitalia’

Il progetto low cost di Alitalia segna il secondo traguardo. La compagnia, di cui già fa parte la smart carrier Air One, ha ufficializzato l’acquisizione della siciliana Wind Jet. «Un’operazione legata allo sviluppo di un’offerta a basso costo di qualità», spiega l’ad Andrea Ragnetti. Entro un paio di mesi, salvo veti dell’Antitrust e dell’Enac, l’operazione da 20-30 milioni di euro dovrebbe concludersi con il consolidamento del nuovo gigante dei cieli.

Non è invece andata in porto l’integrazione con Blue Panorama. La ragione del mancato accordo sarebbe un diverso “codice genetico” tra le due compagnie e, in particolare, il presidio consolidato dal vettore guidato da Franco Pecci nel segmento leisure e in quello low cost che avrebbe creato “problemi di equilibrio” al management Alitalia. Questa la versione ufficiale che lo stesso Pecci non ha inteso commentare.

«Il 31 marzo 2012 è scaduto il termine per la negoziazione senza il raggiungimento di un’intesa vincolante», si legge in una nota. La rottura dipende, sempre secondo BPA, «da un codice genetico troppo diverso, soprattutto in riferimento all’ampio e consolidato network di voli turistici di medio e lungo raggio messo in campo da Blue Panorama anche per la prossima stagione estiva». La compagnia ha fatto anche notare che, nonostante prosegua la fusione tra Alitalia e Wind Jet, la presenza di BPA impedisce il raggiungimento di fatto di un monopolio su alcune rotte nazionali, come ad esempio da Roma Fiumicino per la Sicilia e la Calabria.

I primi segnali di perplessità sulla fattibilità dell’integrazione erano sorti quando Blue Panorama, a fine febbraio, aveva comunicato la sua programmazione Summer confermando la vocazione leisure e low cost, annunciando importanti sviluppi con nuovi collegamenti su Seychelles, Cuba, Caraibi, Grecia, Spagna, Turchia, Mar Rosso. Un comportamento “anomalo”, secondo gli analisti, per un vettore che stava ultimando un’operazione che avrebbe potuto rivoluzionare il network.

Dal canto suo, Alitalia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma negli ambienti vicini al vettore si vocifera che la situazione economica di Blu-express.com non fosse sostenibile per una compagnia alla prese con un rigido controllo dei costi.

Tam tam sui forum
Nei forum sul web, dove sotto mentite spoglie postano commenti anche piloti e assistenti di volo, si rincorrono le ipotesi sulla decisione di Alitalia di inglobare Wind Jet, respingendo Blue Panorama. Qualche dubbio c’è. «Perché Alitalia compra una compagnia in difficoltà? Per eliminare la concorrenza? Forse, ma Wind Jet non sarebbe durata a lungo – scrive un passeggero – Per gli aerei? Sono in pessime condizioni, ma non sarebbe stato più facile trovare qualcosa sul mercato dell’usato? Creare una Super Alitalia eliminando tutti i concorrenti? Forse, ma il mercato è liberalizzato e chiunque può fondare una nuova compagnia».

Vede nero anche E.M.75, che prevede: «La Bad Company sarà liquidata e AZ avrà acquisito con 20-30 milioni di euro un mercato di tre milioni di passeggeri». C’è anche chi, come Rommel, profila nuovi colpi di scena: «O CAI si unisce a Meridiana e nasce una mega compagnia italiana, o BPA si integra con Meridiana per fare concorrenza a CAI».

lagenziadiviaggi

Livingston-BluePanorama no...???!!
 
L'articolo riportato in altro thread della messa in mobilità della quasi totalità (credo) dei dipendenti WJ ( cui va un grosso in bocca al lupo ) credo sia propedeutico per "obbligare" Anti Trust ad accettare la fusione come minore dei mali e ciò sopratutto dopo la presa di posizione sulla Roma Milano.
Penso sia questo il motivo, anche considerando i tempi della procedura che coincideranno con la decisione della AT: se è così, a mio parere, finirà con il passaggio di tutto il personale di condotta in AZ.
 
Alitalia: Antitrust avvia procedure per valutazione operazione Wind Jet
03 Maggio 2012 - 20:50
(ASCA) - Roma, 3 mag - L'Antitrust ha avviato le procedure per la valutazione dell'operazione di acquisizione di Wind Jet da parte di Alitalia CAI, con la pubblicazione dell'avviso volto a sollecitare eventuali osservazioni di terzi interessati che hanno la possibilita' di presentare eventuali osservazioni all'Autorita' entro cinque giorni lavorativi dalla data dell'avviso stesso. L'operazione e' cosi' descritta: ''Alitalia intende procedere all'acquisizione (controllo esclusivo) di un ramo d'azienda comprensivo di beni materiali ed immateriali, delle attivita', dei debiti, delle obbligazioni, delle altre passivita' e rapporti contrattuali (con i relativi diritti) afferenti l'attivita' di trasporto aereo di passeggeri attualmente svolta da Wind Jet''. I soggetti terzi interessati dalla concentrazione oggetto della notifica sono quelli relativi ai settori del trasporto aereo di linea.

''Sul mercato domestico, sul quale esplica i propri effetti l'acquisizione in oggetto - indica l'Antitrust - Alitalia detiene una posizione del 49,9% circa e Wind Jet del 6,3% circa''. Il termine per l'invio delle osservazioni e' fissato al 10 maggio prossimo.

ap/did/
 
Wind Jet-Alitalia, acquisizione tramite newco
Annunciati tagli al personale di terra


Di Agata Pasqualino | 8 maggio 2012

Si è svolto ieri il primo incontro tra i sindacati e l’azienda etnea previsto dalla procedura di mobilità aperta da Wind Jet lo scorso 24 aprile per i suoi 504 dipendenti. La compagnia aerea ha fatto sapere che l’acquisizione da parte di Alitalia avverrà tramite la costituzione di una newco, dove confluirà tutto il personale di volo tramite una cessione di ramo di azienda. E ha ribadito la necessità dei tagli a quello di terra che conta 215 impiegati. Intanto entro dopodomani l’Antitrust attende eventuali osservazioni contro l’acquisizione per procedere all’istruttoria

windjet_interna.jpg
Prende ufficialmente il via la procedura di mobilità annunciata dalla compagnia aerea di proprietà del patron del Calcio Catania Antonino Pulvirenti lo scorso 24 aprile, ancora in attesa di sapere come si concluderà l’accordo di acquisizione firmato con Alitalia il 13 aprile. Ieri si è svolto il primo incontro tra i sindacati Uil Trasporti e Filt Cgil e la Wind Jet come previsto dalla procedura di mobilità. Le motivazioni del provvedimento che riguarda tutti i suoi 504 dipendenti e che hanno portato alla dichiarazione di crisi aziendale erano state spiegate nella lettera di apertura di mobilità a firma del direttore generale Stefano Rantuccio pubblicata da CTzen. Ora l’azienda ha comunicato ai sindacati che l’acquisizione avverrà tramite la costituzione di una newco da parte della società etnea che verrà poi ceduta alla compagnia di bandiera e dove confluiranno una parte dei lavoratori tramite una cessione di ramo d’azienda, secondo quanto previsto dall’articolo 2112 del codice di procedura civile.
Nella newco, che avrà sede legale a Roma Fiumicino, negli stessi immobili di Alitalia, confluirà tutto il personale di volo. «Gli esuberi riguardano il personale di terra», racconta il segretario provinciale della Filt Cgil Carmelo De Caudo. La low cost etnea ha infatti ribadito la necessità di tagli per i dipendenti di terra – sono in tutto 215, 15 dei quali con contratto a tempo determinato – di cui non è stata ancora resa nota la portata. «Lo sapremo alla prossima riunione», assicura De Caudo.
Sulla questione c’è un’unica certezza. «Se l’accordo con Alitalia dovesse saltare, la Wind Jet sarà costretta a fallire», dice il sindacalista. Tutto resta quindi nelle mani dell’Enac e dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. La cessione, infatti, avverrà solo quando l’operazione riceverà l’approvazione da parte dei due enti. L’autorità per l’antitrust ha pubblicato un avviso il 3 maggio per la richiesta di osservazioni da parte di terzi e fissato il termine dell’invio delle stesse al 10 maggio. Entro 30 giorni dall’avviso si pronuncerà sulla decisione di avviare o meno eventuali istruttorie. In caso affermativo, dopo 45 giorni dall’avvio dell’istruttoria, decreterà se e in quale misura autorizzare la concentrazione.
Durante l’incontro, intanto, la Filt Cgil ha chiesto che nella newco transitino tutti i dipendenti e che vengano tutelati i lavoratori che hanno il contratto a tempo determinato in scadenza. In merito a queste richieste resta in attesa di risposte dall’azienda di Pulvirenti, che non fa sapere altro. Anzi. Dall’ufficio stampa comunicano che, paradossalmente, neanche loro sono informati sui fatti.
I dipendenti dal canto loro non vogliono parlare se non tramite il sindacato della Cgil. «Sono persone che non sono mai state sindacalizzate e fra loro c’è qualche remora ad esporsi», afferma il segretario provinciale della Filt. Difficile sapere quanti di loro siano d’accordo con le affermazioni dell’anonima impiegata intervistata dalla Sicilia nell’edizione del 28 aprile scorso, secondo cui l’azienda «sta cercando in qualche modo di salvaguardare i posti di lavoro» quando «tutti erano già preparati al peggio». L’unica cosa che si sono sentiti di dire è che la mensa alla Wind Jet neanche esiste.


http://ctzen.it/2012/05/08/wind-jet...newco-annunciati-tagli-al-personale-di-terra/
 
Botta e risposta tra Top Viaggi e Wind Jet dopo il comunicato divulgato nei giorni scorsi da Top Viaggi e pubblicato anche su sicilia.travelnostop.com. Già ieri, l'amministratore unico Pietro Triolo aveva chiarito in un commento alla nostra news che Top Viaggi "aveva evitato acquisizione di posti e voli in fase di programmazione, quindi mesi addietro, a causa di divergenze commerciali fra la nostra azienda e Wind Jet".
Dal canto suo, Wind Jet, con una nota, informa di aver già provveduto a sporgere querela per il reato di diffamazione ai propri danni nei confronti del TO catanese. "I contenuti del comunicato della Top Viaggi - si legge in una nota firmata da Stefano Rantuccio, ad della low cost siciliana - sono assolutamente falsi e altamente lesivi della reputazione professionale della compagnia aerea. Si precisa a tal proposito che la programmazione dei voli con la Top Viaggi TO si era già interrotta nell'estate scorsa per cause diverse dalla paventata crisi economica della Wind Jet, come invece pretestuosamente e falsamente rappresentato da Top Viaggi nel comunicato da questa divulgato. Ancora, non sono mai intercorse tra la Wind Jet e la Top Viaggi trattative riguardanti la programmazione dei voli per la prossima estate, i quali voli, invece, sono già assegnati ad altri operatori turistici. Si precisa che in data antecedente alla divulgazione del comunicato da parte della Top Viaggi, e precisamente in data 13 aprile, la Wind Jet ha concluso un contratto di cessione del ramo d'azienda afferente l'attività con Alitalia, come peraltro ampiamente pubblicizzato dai mezzi di comunicazione".
 
E questo è il commento in questione:
Gradirei precisare che non è esatto quanto ripreso dalla Vostra newsletter che titola 'Top Viaggi ha sospeso' i charter ecc. Il termine sospeso non viene citato in quanto come si evince dal comunicato, avevamo evitato acquisizione di posti e voli in fase di programmazione,quindi mesi addietro, a causa di divergenze commerciali fra la nostra azienda e la windjet, oltre a gravi disservizi per i quali dobbiamo affrontare azioni legali da parte dei clienti coinvolti. Dopo che l'amministratore della Windjet ha reso pubblica la crisi della compagnia, visto che in passato oltre il 50% della nostra programamzione veniva effettuata con questo vettore, molte agenzie ci hanno contattati preoccupate per la sorte dei clienti in caso di disagi e/o scioperi, quindi abbiamo ritenuto comunicare che nessun contratto era stato chiuso da Top Viaggi con la compagnia in questione. Grazie per l'attenzione.
 
Non capisco una cosa. Nel comunicato dell'antitrust si dice: ''Alitalia intende
procedere all'acquisizione (controllo
esclusivo) di un ramo d'azienda
comprensivo di beni materiali ed
immateriali, delle attivita', dei debiti,
delle obbligazioni, delle altre passivita'
e rapporti contrattuali (con i relativi
diritti) afferenti l'attivita' di trasporto
aereo di passeggeri attualmente svolta
da Wind Jet''.

Dall'altra parte abbiamo le dichiarazioni delle compagnie in questione, che parlano di newco, sulla scorta di quanto fatto a suo tempo con Alitalia.
Ma i debiti windjet passeranno ad Alitalia?