Alitalia integra Windjet, non Blue Panorama


[OT] Probabilmente mi sono perso qualcosa: da quando una società che in suolo italiano continua a perdere terreno nei confronti di marchi stranieri, che vende poco all'estero (Brasile escluso), che controlla due pilastri dell'industria automobilistica italiana e non come Lancia e Alfa Romeo che hanno a listino una gamma ridicola persino per delle case di nicchia (Alfa due modelli, Lancia due più due rimarchiati da Chrysler) è diventata un top player? Il fatto che Chrysler sia stata risanata è merito al 90% del governo americano che ha iniettato miliardi di liquidità, non di Marchionne che ha proceduto solo a restyling di modelli già sul mercato e rimotorizzati con propulsori avanzati si, ma comunque già in produzione e non sviluppati ad hoc. Era il gruppo americano ad essere un top player, non la Fiat, e così è rimasto. Per cortesia Farfallina rimaniamo nell'ambito dell'aviazione che è meglio..[/OT]
Che le vendite FIAT siano in calo è noto, che i conti FIAT siano sorprendentemente ottimi anche, infine che Marchionne con audacia e grandi qualità sia riuscito a papparsi un top player seppur in crisi come Chrysler è anch'esso un fatto. L'appoggio del governo Usa e dei sindacati Usa andava conquistato e la ristrutturazione di Chrysler è stata fatta con ottimo merito.
Marchionne ha avuto le possibilità date dal governo e dalla legislazione Usa, ma senza un indubbio buon lavoro non sarebbe riuscito.

Per capire l'ordine delle cose, quello che è riuscito a fare Marchionne è un po' come se AZ facesse la stessa cosa con AA. Metti pure le condizioni favorevoli, ma a chi riesce in una operazione del genere io un applauso glielo farei.
 
[OT] Di certo in 18 mesi non si ha il tempo tecnico di sviluppare piattaforme e modelli nuovi, che sono stati infatti "solo" aggiornati: 300C, 200C e via discorrendo. Il primo modello nuovo su pianale comunque già esistente (C-Evo, quello della Giulietta per intendersi) è già stato presentato (Dodge Dart), e nei prossimi 24 mesi saranno una dozzina solo quelli americani. Inlusa una totalmente nuova 300C, visto che l'attuale è solo un modello di transizione, voluto per rigenerare il modello, incrementare le vendite ma proponendo qualcosa molto velocemente e senza dover spendere troppo visto il ciclo di vita corto. Ci vuole solo un po' di tempo.
I motori hanno tempi di sviluppo ancora più lunghi, ma FIAT ne ha presentati ben 4 completamente nuovi negli ultimi 10 anni (sebbene poi di fatto siano 2, vista la parentela tra di loro): 1.3 e 1.6 diesel, 1.750 e 900 benzina. Entro 18 mesi arriverà un nuovo 1.3 benzina. Inoltre Chrysler aveva il Pentastar 3.3/3.6 appena sviluppato.
Solo per confronto, nello stesso periodo PSA non ha realizzato nessun nuovo motore diesel, solo aggiornato gli esistenti; e un solo nuovo benzina, il 1.6, sviluppato a quattro mani con BMW. Renault non ha presentato nessun nuovo motore benzina (i TCe sono implementazioni dei vecchi motori) e solo il 1.6 diesel. Ford ad esempio sta lavorando molto sui motori benzina (1.0 e 1.6 Ecoboost), ma anche qui nessun motore diesel nuovo (stessi di PSA).
E solo per confronto, nessuna casa automobilistica al mondo vanta un sistema di alzata valvole che sleghi questo movimento da quello della camma; nessuna tranne la FIAT che ha sviluppato il Multiair; prima qualcosa del genere ma molto più primitivo ce l'aveva la BMW (Valvetronic), oggi abbandonato.[/OT]
 
[OT] .E solo per confronto, nessuna casa automobilistica al mondo vanta un sistema di alzata valvole che sleghi questo movimento da quello della camma; nessuna tranne la FIAT che ha sviluppato il Multiair; prima qualcosa del genere ma molto più primitivo ce l'aveva la BMW (Valvetronic), oggi abbandonato.[/OT]

ot ti ho letto con interesse.....una domanda: fiat sta sviluppando qualcosa di nuovo ..tipo motore elettrico o ibrido o che ne so?

chuido qui ot
 
non entro nel merito della diatriba, ma la scelta dell'uomo dell'anno verte su parametri multipli e non necessariamente connessi alla bravura.

qui di seguito le copertine degli uomini dell'anno 1938 e 1979

hitler-Time-man-of-the-year.jpg
time-ayatullahkhomeini1.jpg

SEMPRE PIU' UN MITO SEI!!!:roll::roll::roll::roll:
Ti candido alle primarie per qualsiasi posizione tu voglia ricoprire!!!!:oky:
 
L'acquisizione di Wind Jet e Blue Panorama da parte di Alitalia arriva in Parlamento. A portare l'attenzione sulla vicenda è stato Giacomo Terranova, deputato di Grande Sud: nel mirino le strategie commerciali, gli effetti dell'operazione sul costo dei biglietti e i risvolti occupazionali. Secondo quando riportato da diverse fonti di stampa, nella risposta il ministro per i rapporti con il Parlamento Pietro Giarda ha precisato che l'Enac "ha fatto presente che, a oggi, non è ancora pervenuta alcuna comunicazione ufficiale in merito alla vicenda dell'acquisizione da parte di Alitalia dei due vettori Windjet e Blu Panorama". Ha aggiunto che l'Enac ha inoltrato formale richiesta di chiarimenti ai tre vettori interessati "al fine di avviare eventuali iniziative di competenza". Inoltre, riguardo alla concentrazione del mercato, Giarda ha precisato che "il progetto stesso dovrà essere notificato all'Autorità garante della concorrenza e del mercato ai fini della prescritta autorizzazione".


http://www.ttgitalia.com/pagine/Il-...itrust-,Dettaglio001,IT,278555,Home-news.aspx
 
Alitalia + Blue Panorama + Wind Jet = 30m passenger airline


alitalia-image-598x300.jpg
The routes facing the biggest impact of a merger between Alitalia, Blue Panorama and Wind Jet are between the Italian capital and Sicily. The Rome Fiumicino to Catania route would become a monopoly on the new Alitalia.

The recent announcement that Alitalia plans to absorb fellow Italian carriers Blue Panorama and Wind Jet will help the national carrier to gain market share, while at the same time removing two domestic competitors. Last year saw Alitalia’s fleet of 144 aircraft transport almost 25 million passengers, while Blue Panorama carried around two million on its fleet of 12 Boeing aircraft. Wind Jet flew almost three million passengers on its 12 Airbus A320-series aircraft. Analysis of OAG data for the first week in February reveals the share of seat capacity departing Italian airports operated by the top 12 airlines.
CHT-IT-T12-AL.png
Source: OAG Max Online for w/c 6 February 2012. NB: Alitalia includes Alitalia CityLiner, CAI First and CAI Second.

Alitalia leads the way with just over a quarter of all seat capacity with Ryanair accounting for a further 20%. Air One (a separate brand within the Alitalia group) has a further 3.3% of seat capacity. Wind Jet is a fraction bigger while Blue Panorama has just under 2% (its capacity is more seasonal). Between the four airlines, they account for over 34% of the Italian market this February.
Alitalia will gain most market share in Sicily

Analysis of OAG data for the top 15 Italian airports highlights at which airports Alitalia will gain most market share by absorbing Blue Panorama and Wind Jet. With over 40% of the Catania market, Wind Jet and Blue Panorama will help Alitalia to account for well over 75% of capacity at the largest Sicilian (and sixth largest Italian) airport.
CHT-IT-T15-APT-by-AL.png
Source: OAG Max Online for w/c 6 February 2012 and Assaeroporti *Includes Air One, Alitalia CityLiner, CAI First and CAI Second.

Other airports where Alitalia’s market share will grow considerably are Palermo (from 37% to 54%), and Turin (from 30% to 44%).
Impact on Catania – Rome route may concern competition authorities

Wind Jet operates 15 domestic routes this winter with the top seven all involving Catania. Twelve of these routes are served daily but only the Rome service is served more than twice daily, with 25 weekly departures, against Alitalia’s 50 weekly departures. This is also a key route for Blue Panorama (which operates its low-cost domestic flights under the blu-express brand) with a further 21 weekly departures. Competition authorities may not be thrilled that a route that is currently served by three different carriers each operating at least three daily flights will, in effect, become a monopoly route with around 13 flights per day controlled by a single carrier.
The Rome – Palermo route would also see major reduction in competition. Currently served by Alitalia, Blue Panorama, easyJet and Wind Jet, the merger of the three Italian carriers would leave only easyJet (operating three daily flights) to compete against a combined Alitalia offering of around nine daily flights.

source : anna.aero
 
Quella foto non si può guardare talmente è oscena :D

Sui 30 milioni totali per il 2012 ho tanti tantissimi dubbi, a meno che da Aprile Alitalia non ricominci a macinare passeggeri (quindi, coi tagli del primo trimestre, in Primavera/Estate bisogna ottenere numeri ben più alti di quelli ottenuti nello stesso periodo del 2011)
 
2/2/2012 - 8:16 pm | di: Opinioni e contributiAnalisi


Alitalia, Windjet e Blue Panorama: 25-5 fa davvero 30?

di Antonio Bordoni
In questi giorni la stampa nazionale ci ha davvero sorpreso per i suoi commenti alla notizia del progetto Alitalia finalizzato a conseguire l’integrazione con ben due vettori in contemporanea, Blue Panorama e Wind Jet. Incuranti e immemori di ciò che scrivevano anni fa contro la "famelica" compagnia di bandiera, le sue tariffe monopolistiche, la spasmodica attesa di una deregulation che finalmente avrebbe dovuto significare più compagnie aeree, la fine del monopolio e il ridimensionamento della voracità di Alitalia, i giornali si sono spinti ad affermare che si sta finalmente realizzando il sogno di una unica grande compagnia aerea italiana. Se scopo dell’informazione è quello di far chiarezza sugli avvenimenti, siamo sicuri che non pochi saranno rimasti per lo meno interdetti nel leggere considerazioni di tal genere. Insomma, negli anni passati Alitalia veniva attaccata e messa alla berlina per il suo ruolo predominante. Ora, a fronte di avvenimenti che la vedono conglobare dapprima AirOne (2009), poi Blue Panorama e WindJet, sarebbe interessante conoscere i motivi che inducono la stampa nazionale a esaltare la nuova operazione.

Le cifre
Ancor più enigmatiche sono poi le notizie sulle cifre che tale operazione potrebbe significare. Quanti passeggeri in più apporteranno i due vettori in questione? Parliamo dell’ordine di quasi cinque milioni i quali - secondo la stampa - si sommerebbero ai 25 milioni raggiunti da Alitalia nel 2011 per portare a 30 mln il numero complessivo dei passeggeri della nuova compagnia: una cifra che porrebbe l’Alitalia quasi a ridosso di British Airways.
Piuttosto che lasciarsi andare ai facili entusiasmi, bisognerebbe però ricordare che quando nel 2008 Alitalia-LAI e Air One erano ancora separate, la prima aveva portato 18 mln e la seconda 7,4 mln di passeggeri. Nell’anno successivo, ad accorpamento avvenuto, i passeggeri complessivamente trasportati da Alitalia-CAI furono 21,8 mln ovvero molti meno di quanti i due vettori ne avevano portati singolarmente. E ci sia anche permesso rammentare che nel 2011, terzo anno di attività, Alitalia-CAI ha portato meno passeggeri di quanti ne trasportava la sola Alitalia-LAI nel 2006: 25 contro 27 milioni.
A ben guardare la "grande" compagnia di cui oggi qualcuno auspica la rinascita c’era già. Soltanto che è stata ridotta come ben sappiamo anche (non solo, ma anche) sotto la pressione di una opinione pubblica che drogata dai fumi della deregulation ne reclamava il ridimensionamento per favorire la nascita di concorrenti: gli stessi della cui scomparsa oggi si gioisce.
Ammesso e non concesso che veramente i 5 milioni si possano sommare senza perdite ai 25, sarà anche il caso di rammentare che il numero passeggeri preso isolatamente non dice assolutamente nulla sull’andamento di una compagnia aerea. Fino al novembre 2011 Air France ha portato oltre 45 milioni di passeggeri, con un incremento del 5 per cento sullo stesso periodo 2010, ma i suoi conti sono tragici. American Airlines è una delle maggiori compagnie al mondo per passeggeri trasportati (oltre 86 mln nel 2010) ma si trova in Chapter 11. Cosa significa allora, e soprattutto quale informazione si vuol trasmettere dicendo che raggiungendo i 30 mln di passeggeri Alitalia avrebbe l’onore di porsi alle spalle di British Airways?

Uno sguardo al futuro

Riassumendo, si può prevedere che si allontani il tempo dell’aggregazione di Alitalia in AF/KL. Vi è un’alta probabilità che l’aggregazione con i due vettori italiani non sia altro che una ripetizione di quanto avvenuto con Air One: una fusione senza alcun aumento di flotta, di passeggeri o, scusateci la bestemmia, del personale. A questo punto l’unico interrogativo interessante è costituito dallo scoprire cosa mai si inventerà l’Antitrust per dire no all’operazione o per limitarla.
E il futuro di Alitalia? Non ci meraviglieremmo affatto se prima o poi vedessimo il nostro maggiore vettore aereo rientrare in un modo o nell’altro sotto il controllo pubblico, ovviamente con un contemporaneo aumento del numero cassaintegrati. Corsi e ricorsi della storia?

http://www.dedalonews.it/it/index.php/02/2012/alitalia-windjet-e-blue-panorama-25-5-fa-davvero-30/

 
Per scongiurare il monopolio sulla cta-fco non si potrebbe agevolare easyjet ad entrare nella rotta?
Magari con 2 o 3 daily, credo andrebbe alla grande visto i prezzi di Alitalia che per il ptp era di gran lunga meno conveniente di bluexpress e windjet.
 
Per scongiurare il monopolio sulla cta-fco non si potrebbe agevolare easyjet ad entrare nella rotta?
Magari con 2 o 3 daily, credo andrebbe alla grande visto i prezzi di Alitalia che per il ptp era di gran lunga meno conveniente di bluexpress e windjet.
Ma creare un monopolio con relativo aumento dei prezzi, è proprio quello che si vuole fare. L'alternativa è veder collassare a breve le 2 compagnie più piccole, con il rischio di essere seguite più avanti anche da quella più grande.
 
Che quadro pittoresco della nostra aviazione civile..... mi chiedo, in generale, che fine farà questo stato dove tutto è il contrario di tutto e dove la scritta nei tribunali "la legge è uguale per tutti" suona più come una barzelletta piuttosto che un diritto......avanti tuttaaa!!!! (senza inchino però, grazie!). :-(
 
Caro FlyKing, Marchionne è stato nominato uomo dell'anno dal Time, forse qualche merito nella rinascita di Chrysler (tornata all'utile dopo 17 anni) ce l'avrebbe, non sei d'accordo? Guarda qui:
http://www.ilpost.it/files/2011/12/20111219_400.jpeg

Marchionne ha molti meriti e colpe man e' mai stato nominato " Person [la parola ma e' stata messa al bando da anni] of the year" dalla rivista TIME, e' stato solo il soggetto di una "cover story" nelle edizioni di TIME in USA e Europa del numero uscito il 19 dicembre 2011. Detto cio' Marchionne farebbe comodo ad una AZ immobile e con un forte complesso di inferiorita'.
 
Si hai ragione, scusa l'imprecisione...pero' volevo sottolineare il fatto che i meriti di Marchionne negli USA sono ben riconosciuti......concordo che ad una società come Alitalia farebbe bene un manager come lui...
 
Che quadro pittoresco della nostra aviazione civile..... mi chiedo, in generale, che fine farà questo stato dove tutto è il contrario di tutto e dove la scritta nei tribunali "la legge è uguale per tutti" suona più come una barzelletta piuttosto che un diritto......avanti tuttaaa!!!! (senza inchino però, grazie!). :-(

fine 2008 inizio 2009 grande operazione salva Alitalia, inizio 2012 altra operazione salva altre compagnie. ma se affondassero tutte per sempre non sarebbe meglio?
 
fine 2008 inizio 2009 grande operazione salva Alitalia, inizio 2012 altra operazione salva altre compagnie. ma se affondassero tutte per sempre non sarebbe meglio?

Vorrei solo ricordarti che il salvataggio di una o più compagnie significa il salvataggio di tante famiglie......spero che l'azienda per la quale lavori non decida mai di chiudere!!!!