Alitalia: Etihad compra, gli italiani pagano


Stato
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Tornando all'articolo mi chiedo: ma i crediti dello Stato verso la oldco, che fine faranno? Non solo: se le varie ed eventuali PP.AA. creditrici (come gli eventuali altri creditori), dovessero agire per via giudiziale che riverbero avrebbe ciò sulla partecipazione nella newco?

Pertanto, perchè oltre all'FSTA non ci chiediamo anche se come Stato ci rimetteremo il soddisfacimento di alcuni crediti oppure no?
Di che azienda parli, di LAI? Oppure di CAI? Se parli di CAI, rimanendo questa viva per essere il socio di maggioranza del new AZ è evidente che i debiti saranno onorati al netto di quelli stralciati o convertiti dalle banche creditrici.
 
La tassa sull'Esta USA è follia: serve a finanziare la promozione turistica. Se non la facessero pagare, sarebbe meglio, almeno i turisti sarebbero più invogliati a visitare gli Usa!

Eh si, non immagini in quanti abbiano rinunciato ad andare negli Stati Uniti per colpa dell'ESTA!!

Ma che discorso e'? Al massimo, l'ESTA scoraggia biglietti last-minute per gli USA nel caso chi volesse fare il viaggio non ha i documenti pronti. Ma i viaggi last-minute su LR verso gli Stati Uniti sono pochi in percentuale rispetto a rotte di piu' corto raggio. Certo, concordo con Mauro, il problema non e' il fatto di avere una tassa da pagare.

Mai capito perchè in nome di una sana reciprocità, non si possa far pagare lo stesso a loro quando vengono qua.

Cosa ci guadagni con la reciprocita'? Complicazioni aggiuntive ed il rischio di rovinare le relazioni internazionali. Gli Stati Uniti hanno l'ESTA per ragioni di sicurezza sui loro voli e delle loro frontiere (e devo dire, sono un po' ossessivi su questi temi, ma dopo avere patito l'11 Settembre, li capisco). Le frontiere dell'EU sono come l'entrata della metro, alcune meglio di altre ma in genere entra chiunque, con biglietto o no... ;)

Comunque, il Brasile l'ha fatto, applica il principio di reciprocita', e non mi sembra che ci abbia guadagnato granche' (oltre ad avere complicato le sue procedure alle frontiere).
 
Una domanda..
E se tutti smettessero di prendere l'aereo o (più realisticamente) il fondo fosse incapiente, chi finanzierebbe le CIGS del settore aereo ?
:rolleyes:

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Periodo ipotetico della irrealta': sarebbe come immaginare che di colpo tutti smettano di usare l'auto e le accise sulla benzina non producono piu' entrate per lo Stato. Che senso ha? Il mercato aereo, puo' calare, forse, ma non vi sono scenari in cui scompaia per sempre. Vi sono pertanto dei "range" che negli appositi uffici i tecnici calcolano, in base alle previsioni future di domanda in quel settore (appunto compresa tra valori min e max).

EDIT: in realta', la tua domanda, che puo' sembrare provocatoria puo' nascondere un significato piu' profondo. E questo e' quello che accade quando in seguito a qualche evento straordinario, per esempio, si innesca una crisi che nessuno aveva previsto e che porta il gettito fiscale al di fuori di quel "range" che citavo sopra. Questo e' il caso per esempio che e' accaduto a diversi stati americani, per esempio la California, negli scorsi 4-5 anni, in seguito al fatto che la maggior parte della tassazione a livello statele e' sul reddito e non sulle proprieta' (che invece e' tassata a livello locale, di citta' dove si risiede): quando la crisi economica di qualche anno fa ha portato ad una contrazione della domanda, dei posti di lavoro e delle entrate di quasi tutti gli americani, lo stato e' andato in crisi, ed ha dovuto fare dei budget cuts non previsti in passato per correggere il bilancio ed evitare il fallimento. Se ci pensi, e' quello che accade un po' dappertutto con le manovre correttive. In altre parole, la risposta piu' semplice e': se la domanda cala in modo non previsto, si prendono provvedimenti per ribilanciare la situazione.
 
Cosa ci guadagni con la reciprocita'? Complicazioni aggiuntive ed il rischio di rovinare le relazioni internazionali. Gli Stati Uniti hanno l'ESTA per ragioni di sicurezza sui loro voli e delle loro frontiere (e devo dire, sono un po' ossessivi su questi temi, ma dopo avere patito l'11 Settembre, li capisco). Le frontiere dell'EU sono come l'entrata della metro, alcune meglio di altre ma in genere entra chiunque, con biglietto o no... ;)

Comunque, il Brasile l'ha fatto, applica il principio di reciprocita', e non mi sembra che ci abbia guadagnato granche' (oltre ad avere complicato le sue procedure alle frontiere).

E certo, perchè ad esempio a noi le spese per i militari in Afghanistan o altrove ce le paga qualcun altro. Un'altra cosa che paga il contribuente, ma evidentemente desta meno astio dell'FSTA.
Non mi sembra che alle frontiere in Brasile ci siano tutti questi problemi.
 
Di che azienda parli, di LAI? Oppure di CAI? Se parli di CAI, rimanendo questa viva per essere il socio di maggioranza del new AZ è evidente che i debiti saranno onorati al netto di quelli stralciati o convertiti dalle banche creditrici.

Ma veramente è evidente?
 
Cosa ci guadagni con la reciprocita'? Complicazioni aggiuntive ed il rischio di rovinare le relazioni internazionali. Gli Stati Uniti hanno l'ESTA per ragioni di sicurezza sui loro voli e delle loro frontiere (e devo dire, sono un po' ossessivi su questi temi, ma dopo avere patito l'11 Settembre, li capisco). Le frontiere dell'EU sono come l'entrata della metro, alcune meglio di altre ma in genere entra chiunque, con biglietto o no... ;)

Comunque, il Brasile l'ha fatto, applica il principio di reciprocita', e non mi sembra che ci abbia guadagnato granche' (oltre ad avere complicato le sue procedure alle frontiere).

In effetti però io non sono del tutto in disaccordo con Herzog.
Lasciando stare i discorsi di reciprocità in stile "mi fai pagare allora io ti faccio pagare il doppio", come dici gli USA hanno messo in piedi su un'organizzazione a dir poco machiavellica circa la sicurezza e l'esta va a completare questo quadro. Non vedo però perchè in Italia, oppure che ne so, un UE, non si possa applicare una tassa simile ai visitatori in entrata. Non sono certo i 16 dollari a scoraggiare un viaggio negli USA, non lo farebbero quindi nemmeno in senso inverso. Ed i turisti, a buon ragione, quando visitano un paese si aspettano servizi ed infrastrutture efficienti, tutte cose che costano un tot sia a realizzarle che a mantenerle. Inoltre il patrimonio storico e artistico in Europa è molto più vasto che in USA ed anche qui ci sono costi di mantenimento esorbitanti. Non vedrei quindi tutta questa malvagità nell'applicare una piccola tassa d'entrata per creare un fondo che permetterebbe di ricavare preziosi utili che potrebbero essere destinati a questi scopi.
Tra le altre cose non so negli altri paesi, ma noi italiani in teoria paghiamo anche 60 euro circa di bollo annuale sul passaporto per uscire dall'EU (si lo so che si applica solo ai viaggi italia-extra eu e se faccio scalo a Parigi non lo pago), però voglio dire, a conti fatti, pago per uscire, pago per entrare in usa, non faccio altro che pagare... possibile che debba pagare solo io?
 
E in più aggiungo che se lo zio Sam ha qualche problema con gli afidi per le sue arance in Florida, vigneti in California o mele al nord e mette una tassa per pagare ispettori dell'Agriculture ed efficienti Beagle, forse ce l'abbiamo anche noi, che nel mondo in quanto a produzioni agricole possiamo dire la nostra.
 
In effetti però io non sono del tutto in disaccordo con Herzog.
Lasciando stare i discorsi di reciprocità in stile "mi fai pagare allora io ti faccio pagare il doppio", come dici gli USA hanno messo in piedi su un'organizzazione a dir poco machiavellica circa la sicurezza e l'esta va a completare questo quadro. Non vedo però perchè in Italia, oppure che ne so, un UE, non si possa applicare una tassa simile ai visitatori in entrata. Non sono certo i 16 dollari a scoraggiare un viaggio negli USA, non lo farebbero quindi nemmeno in senso inverso. Ed i turisti, a buon ragione, quando visitano un paese si aspettano servizi ed infrastrutture efficienti, tutte cose che costano un tot sia a realizzarle che a mantenerle. Inoltre il patrimonio storico e artistico in Europa è molto più vasto che in USA ed anche qui ci sono costi di mantenimento esorbitanti. Non vedrei quindi tutta questa malvagità nell'applicare una piccola tassa d'entrata per creare un fondo che permetterebbe di ricavare preziosi utili che potrebbero essere destinati a questi scopi.
Tra le altre cose non so negli altri paesi, ma noi italiani in teoria paghiamo anche 60 euro circa di bollo annuale sul passaporto per uscire dall'EU (si lo so che si applica solo ai viaggi italia-extra eu e se faccio scalo a Parigi non lo pago), però voglio dire, a conti fatti, pago per uscire, pago per entrare in usa, non faccio altro che pagare... possibile che debba pagare solo io?

Stai però mescolando due temi differenti, che hanno un peso ben diverso e meritano una riflessione più attenta e meno 'di pancia': gli USA hanno introdotto l'Esta a fini di security a seguito di qualche problemino non proprio irrilevante, tu stai perorando l'introduzione di una tassa per manutenere il patrimonio artistico.
Non è proprio la stessa cosa.
 
E certo, perchè ad esempio a noi le spese per i militari in Afghanistan o altrove ce le paga qualcun altro.

Ci ha obbligato Washington ad andare in Afghanistan? O in Libano? O in Somalia? A ruota libera ormai.
Sul come funzioni il finanziamento di missioni NATO e ONU nemmeno ti invito a documentarti.
 
Breve risposta a Herzog, goaT2 e flyboy (condivido l'osservazione di quest'ultimo): possiamo dibattere per ore se le politiche in tema di security americana sono efficienti o no per controllare validamente terrorismo e immigrazione illegale. Ma il punto centrale e' che le tasse per ESTA negli USA sono per finanziare appunto security e servizi di immigrazione americani. Siccome questi sistemi in EU non ce li abbiamo, non credo che se fino ad oggi non ne abbiamo sentito la necessita' (con tutte le frontiere di mare e terra dalla EU, sarebbe anche complesso introdurre simili controlli), dovremmo introdurli solo per "reciprocita' con gli USA".

Sull'eventualita' invece di una tassa indiretta, del tipo descritto da Herzog o goaT2, tutto si puo' fare, ma stiamo parlando di altre cose, ovvero di eventualmente tassare in modo indiretto passeggeri delle linee aree per finanziare missioni all'estero o musei e monumenti. Ovviamente, tutto si puo' fare e l'Italia e' maestra nel creare tasse indirette, ma non mi sembra la via maestra per affrontare simili problemi di budget.
 
Ci ha obbligato Washington ad andare in Afghanistan? O in Libano? O in Somalia? A ruota libera ormai.
Sul come funzioni il finanziamento di missioni NATO e ONU nemmeno ti invito a documentarti.

Fallo tu, oppure dimostrami da dove vengano i soldi, invece che dai contribuenti, dato che pare che oltre che in Afghanistan vadano a finire negli Emirati e guarda caso a Tampa.

http://www.infiltrato.it/inchieste/...urde-un-esempio-dentifrici-e-mutande-in-libia

Che strano, anche Il Sole non parla di anonimi benefattori.
http://www.ilsole24ore.com/art/noti...o-prossimi-sei-mesi-111103.shtml?uuid=ABZHZ2o

(... e dopo le mutande e il dentifricio ai libici lo scandalo continua ad essere l'FSTA.....)
 
Cosa c'entri quello che hai postato con quello che hai scritto qualche post più in alto (reciprocità contro Washington per le missioni) credo sia inutile chiederlo, rientrando nell'illogicità di fondo di quasi tutti i tuoi post.
Per quanto concerne invece il meccanismo di finanziamento delle missioni, conviene che ti dia una letta ai documenti della Camera, utilizzando il prestigiosissimo "infiltrato.it" per le notizie sportive e quelle di quartiere.

Fallo tu, oppure dimostrami da dove vengano i soldi, invece che dai contribuenti, dato che pare che oltre che in Afghanistan vadano a finire negli Emirati e guarda caso a Tampa.

http://www.infiltrato.it/inchieste/...urde-un-esempio-dentifrici-e-mutande-in-libia

Che strano, anche Il Sole non parla di anonimi benefattori.
http://www.ilsole24ore.com/art/noti...o-prossimi-sei-mesi-111103.shtml?uuid=ABZHZ2o

(... e dopo le mutande e il dentifricio ai libici lo scandalo continua ad essere l'FSTA.....)
 
Fallo tu, oppure dimostrami da dove vengano i soldi, invece che dai contribuenti, dato che pare che oltre che in Afghanistan vadano a finire negli Emirati e guarda caso a Tampa.

http://www.infiltrato.it/inchieste/...urde-un-esempio-dentifrici-e-mutande-in-libia

Che strano, anche Il Sole non parla di anonimi benefattori.
http://www.ilsole24ore.com/art/noti...o-prossimi-sei-mesi-111103.shtml?uuid=ABZHZ2o

(... e dopo le mutande e il dentifricio ai libici lo scandalo continua ad essere l'FSTA.....)


Colto da morbosa curiosità ho ceduto all'insano desiderio di leggere l'articolo dell'infiltrato. Non potrò mai ringraziarti abbastanza per avermi ridato il sorriso dopo una giornata faticosa.
Leggi 'sta monnezza anche per le questioni aeronautiche?
 
Stai però mescolando due temi differenti, che hanno un peso ben diverso e meritano una riflessione più attenta e meno 'di pancia': gli USA hanno introdotto l'Esta a fini di security a seguito di qualche problemino non proprio irrilevante, tu stai perorando l'introduzione di una tassa per manutenere il patrimonio artistico.
Non è proprio la stessa cosa.

assolutamente d'accordo, e la mia non è nemmeno una proposta, ma una semplice considerazione. Non mi interessano discorsi di "reciprocità" tipo occhio per occhio dente per dente, però considero che gli USA, per necessità loro, hanno imposto una tassa di 16 dollari per due anni di validità. Mi chiedevo semplicemente se anche la EU, o l'Italia per quello che vale, per necessità proprie, non potesse ricalcarne lo stile, tutto qua. Io sono assolutamente a favore dell'Esta, se davvero serve, ed evidentemente è così, 16 dollari non sono niente pro-capite, ma possono essere una grande risorsa presi nell'insieme, così come non lo sono i 3 euro extra sui biglietti AZ. In questi termini mi sembra si possa cogliere la domanda di Herzog che si chiede perchè si trovi scandaloso pagare i 3 euro a "casa nostra" e non i 16 dollari a "casa d'altri", tutto qua.
 
Ma non si dovrebbe parlare di AZ e di quanto pagano gli italiani? Mi sembra che questo thread sia ampiamente andato a fanciulle di buona famiglia. A questo punto o si torna in OT o si apre un thread che parla di tasse, balzelli, ONU, Afghanistan... insomma di tutto tranne che di aerei (e quindi viene chiuso perche' platealmente OT :) )
 
Stato
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