Alitalia ed Etihad : nozze in vista?


Stato
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Quindi giudicate plausibile una situazione del tipo:

AF 25%
EY 49,9%
Azionisti vari italiani 25,1%

entro la fine dell'anno?

E' chiaro che comanderebbero gli emiri visto che il restante azionariato in mano gli italiani vedrebbe come la manna dal cielo un azionista arabo che acquisisca quote in questo momento.

Secondo voi AF ci starebbe o liquiderebbe anche solo parte delle sue quote ?
Sulle percentuali direi che è prematuro, anche perché non so quanto possa interessare ad AF rimanere con una quota minoritaria e con il controllo in mano a EY.

In AB se non ricordo male EY è entrata con il 31% e poi ha acquisito una quota maggiore invece nella società nella quale hanno confluito il programma di fidelizzazione.

Sui soci italiani penso che in diversi non vedrebbero male il rimanere nella compagine azionaria delle compagnia con un socio forte come Etihad, anche perché una uscita in questa fase dubito che porterebbe plusvalenze.
 
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Sui soci italiani penso che in diversi non vedrebbero male il rimanere nella compagine azionaria delle compagnia con un socio forte come Etihad, anche perché una uscita in questa fase dubito che porterebbe plusvalenze.

Considerando che, se non ricordo male alcuni soci non hanno nemmeno ancora saldato la precedente ricapitalizzazione, ed altri hanno fatto ricorso ad un ulteriore prestito di Intesa in caso di una cessione azionaria e della necessaria ricapitalizzazione la loro quota azionaria sarebbe pari a meno di nulla, con poche eccezioni.
 
ho il vaghissimo sospetto che AF, pur di non vedersi tra i piedi "hethihadh", farebbe subito un bell'aumento di capitale; ho idea che i capitani coraggiosi stiano bluffando di brutto
Possibile che AF nel caso sia costretta a comprare, però non può offrire il classico tozzo di pane e nemmeno carta. E' immaginabile invece anche una possibile uscita dal capitale oppure un rimanere puntando ad un accordo di scambio azionario di EY come ogni tanto si vocifera.
 
Sulle percentuali direi che è prematuro, anche perché non so quanto possa interessare ad AF rimanere con una quota minoritaria e con il controllo in mano a EY.

In AB se non ricordo male EY è entrata con il 31% e poi ha acquisito una quota maggiore invece nella società nella quale hanno confluito il programma di fidelizzazione.

Sui soci italiani penso che in diversi non vedrebbero male il rimanere nella compagine azionaria delle compagnia con un socio forte come Etihad, anche perché una uscita in questa fase dubito che porterebbe plusvalenze.

secondo le leggi comunitarie, vedi anche il bil di air berlin compagnie extra ue non possono avere ne' maggioranza ne' controllo di compagnie europee.
air berlin ha un sistema di governance molto stretto in questo senso che coinvolge e vincola gli stessi interessi del mgmt
 
Considerando che, se non ricordo male alcuni soci non hanno nemmeno ancora saldato la precedente ricapitalizzazione, ed altri hanno fatto ricorso ad un ulteriore prestito di Intesa in caso di una cessione azionaria e della necessaria ricapitalizzazione la loro quota azionaria sarebbe pari a meno di nulla, con poche eccezioni.
Onestamente penso che in caso di entrata di EY, vista la necessità di ricapitalizzazione di AZ, penso ad un aumento di capitale dedicato a EY più che all'acquisto di quote in se che potrebbe avvenire in seguito anche se molto diluito a quel punto perché c'è da fare anche la conversione del prestito soci.
Inoltre ipotizzo che nell'operazione venga inserito anche l'asset Millemiglia dove EY non ha limitazioni dovute alla nazionalità.

Comunque in caso di scenario con EY al comando penso che diversi soci preferiscano rimanere con prospettive future migliori che svendendo per pochi € consolidando la minusvalenza, penso ad Intesa, lo stesso Colaninno fra quelli che hanno versato e per esempio a Unipol fra quelli che non avevano versato per dissidi sulla presenza di un proprio rappresentante in CDA.
Inoltre in caso di necessità di soci italiani, perché nello scenario EY serve inevitabilmente una certa quota in mano a soci UE ed immagino una quota comunque significativa in mano a soci italiani, penso sia possibile un intervento della CDP. Direi che comunque la questione prioritaria è se EY è interessata ad entrare nel capitale, in quel caso direi che una soluzione la trovano.
 
secondo le leggi comunitarie, vedi anche il bil di air berlin compagnie extra ue non possono avere ne' maggioranza ne' controllo di compagnie europee.
air berlin ha un sistema di governance molto stretto in questo senso che coinvolge e vincola gli stessi interessi del mgmt
Certo, sicuro che nel caso trovano in modo di vincolare l'entrata nel capitale in minoranza come richiedono le legge UE ad un rigido controllo dei rapporti di forza interni in modo da avere il controllo reale così come in AB.
 
non e' questione di vincoli sull'equity, ma di governance.
capisco che per i dipendenti il sogno dell'emiro che mette i soldi e il carrozzone continua imperterrito come in altre , sia una delle migliori ipotesi, ma qui e' un po' piu' complesso tanto piu' che la situazione dei soci italiani e' abbastanza disastrosa
 
non e' questione di vincoli sull'equity, ma di governance.
capisco che per i dipendenti il sogno dell'emiro che mette i soldi e il carrozzone continua imperterrito come in altre , sia una delle migliori ipotesi, ma qui e' un po' piu' complesso tanto piu' che la situazione dei soci italiani e' abbastanza disastrosa
Guarda che si è sempre parlato di vincoli sulla governance, come è normale che sia in una situazione normativa del genere.

Riguardo ai sogni dei dipendenti non so che dirti, secondo me quelli che fanno con impegno il proprio lavoro sarebbero molto contenti perché l'emiro porterebbe sicurezza per il futuro. Sulla stretta sul carrozzone, già avvenuta un bel po' da LAI a CAI, direi che non è una questione che mi appassioni più di tanto, nel senso che chi lavora male o peggio non mi fa nessuna pena e quindi ben venga una gestione ancora più attenta che vada a correggere storture, leggerezze ed eventuali furberie. Sicuramente quest'ultimi dovranno preoccuparsi di una governance spostata nell'emirato.
 
Guarda che si è sempre parlato di vincoli sulla governance, come è normale che sia in una situazione normativa del genere.

Riguardo ai sogni dei dipendenti non so che dirti, secondo me quelli che fanno con impegno il proprio lavoro sarebbero molto contenti perché l'emiro porterebbe sicurezza per il futuro. Sulla stretta sul carrozzone, già avvenuta un bel po' da LAI a CAI, direi che non è una questione che mi appassioni più di tanto, nel senso che chi lavora male o peggio non mi fa nessuna pena e quindi ben venga una gestione ancora più attenta che vada a correggere storture, leggerezze ed eventuali furberie. Sicuramente quest'ultimi dovranno preoccuparsi di una governance spostata nell'emirato.
la governance e' una cosa la gestione e le relazioni industriali tutt'altra.
 
non e' questione di vincoli sull'equity, ma di governance.
capisco che per i dipendenti il sogno dell'emiro che mette i soldi e il carrozzone continua imperterrito come in altre , sia una delle migliori ipotesi, ma qui e' un po' piu' complesso tanto piu' che la situazione dei soci italiani e' abbastanza disastrosa


Il carrozzone e' finito 5 anni fa.

CAI non e' LAI.

Credo e ribadisco credo che i dipendenti Alitalia non chiedano che giocare ad armi pari coi loro concorrenti visto che e' abissale la differenza tra strutture e supporto che hanno le compagnie mediorientali rispetto a quelle nostrane.
 
passavamo da degli ex possibili vincitori a dei sicuri vincitori...??????
come suggerisce Kenya, siamo in agosto, traduco " ex possibili vincitori ( mode Storia ) Germania ( mode aviazione AF, sono con le pezze al c...) a dei sicuri vincitori ( mode Storia ) Alleati ( mode aviazione ) Ethiad
adesso è chiaro ?
" Franza o Spagna purché se magna"
 
Il carrozzone e' finito 5 anni fa.

CAI non e' LAI.

Credo e ribadisco credo che i dipendenti Alitalia non chiedano che giocare ad armi pari coi loro concorrenti visto che e' abissale la differenza tra strutture e supporto che hanno le compagnie mediorientali rispetto a quelle nostrane.
forse e' in parte vero che il carrozzone e' finito , ma il mercato di riferimento e' completamente diverso mischiare le due cose non ha senso.
alitalia e' di fatto una regional e sta soffrendo come tutte le regional europee , molte gia peraltro defunte.
DT ha di sicuro il merito di aver tentato o ipotizzato una svolta nello sviluppo strategico , anche se ha cercato di far passare per piano ind.le un mero piano commerciale e di mktg.
se vi consola, per i dipendenti intendo, credo che una soluzione ponte con la cdp sia piu' che ipotizzabile, anche perche chi pensa ad un rapido riequilibrio post crisi come sbandierato dagli ex bankitalia, si accorgera' presto che la realtà del nostro paese e' molto diversa.
 
forse e' in parte vero che il carrozzone e' finito , ma il mercato di riferimento e' completamente diverso mischiare le due cose non ha senso.
alitalia e' di fatto una regional e sta soffrendo come tutte le regional europee , molte gia peraltro defunte.
DT ha di sicuro il merito di aver tentato o ipotizzato una svolta nello sviluppo strategico , anche se ha cercato di far passare per piano ind.le un mero piano commerciale e di mktg.
se vi consola, per i dipendenti intendo, credo che una soluzione ponte con la cdp sia piu' che ipotizzabile, anche perche chi pensa ad un rapido riequilibrio post crisi come sbandierato dagli ex bankitalia, si accorgera' presto che la realtà del nostro paese e' molto diversa.


Questa analisi e' assolutamente condivisibile.
 
aldilà delle intese commerciali, scambi azionari, spread, italianità ubbe naturale e quant'altro, faccio un'amara riflessione
fra pochi giorni sarà l'otto settembre esattamente 70 anni fa, passavamo da degli ex possibili vincitori a dei sicuri vincitori, cambiano le situazioni 70 anni fa tragiche oggi fortunatamente molto meno
ma noi come italiani, rigorosamente con la i minuscola non cambiamo :sconfortato:

come suggerisce Kenya, siamo in agosto, traduco " ex possibili vincitori ( mode Storia ) Germania ( mode aviazione AF, sono con le pezze al c...) a dei sicuri vincitori ( mode Storia ) Alleati ( mode aviazione ) Ethiad
adesso è chiaro ?
" Franza o Spagna purché se magna"

In che lingua l'hai tradotto, di preciso? Esperanto? :)
 
Francamente continuo a non comprendere quale interesse debba poi avere EY nei confronti di una compagnia, minoritaria nel network, nelle potenzialità' infrastrutturali e finanziarie e dove chiunque ci abbia messo le mani finora ha fallito (o e' stato fatto fallire...); ora, se l'emiro vuol togliersi un capriccio e dire anche lui la sua nello scacchiere di assets europei e' un conto (vedi strategia EK), altrimenti penso che EY possa serenamente perseguire i propri business models senza doversi ingarbugliare in un contesto dove, pur comandando da AUH, sarebbe assai difficile far sentire la propria voce. Proprio perché', come ha detto un forumista piu' sopra, in AB sanno ascoltare, anche obbedire a buon bisogno...
 
Francamente continuo a non comprendere quale interesse debba poi avere EY nei confronti di una compagnia, minoritaria nel network, nelle potenzialità' infrastrutturali e finanziarie e dove chiunque ci abbia messo le mani finora ha fallito (o e' stato fatto fallire...); ora, se l'emiro vuol togliersi un capriccio e dire anche lui la sua nello scacchiere di assets europei e' un conto (vedi strategia EK), altrimenti penso che EY possa serenamente perseguire i propri business models senza doversi ingarbugliare in un contesto dove, pur comandando da AUH, sarebbe assai difficile far sentire la propria voce. Proprio perché', come ha detto un forumista piu' sopra, in AB sanno ascoltare, anche obbedire a buon bisogno...


Analisi rispettabile ma leggermente opinabile...

Sono stati i dipendenti tedeschi di LH a fermare il trasporto aereo per adeguamenti salariali che anche in questo forum sono stati visti come un pugno in un occhio vista la fase economica attuale.

In CAI, se non vado errato,non e' stato perseguito nessuna aumento salariale da parte dei dipendenti che hanno invece firmato contratti di solidarieta' e cassa integrazione, riducendo di fatto la propria remunerazione.

Ricordo poi che dallo start up di CAI sono avvenute piu' ore di sciopero in LH e IB che non nell'azienda di Colaninno e questo e' un fatto, non un 'idea.

Credo, mia personalissima opinione, che oggi i "soldatini" di CAI siano molto piu' affidabili e disponibili dei loro colleghi d'oltralpe.

Etihad avrebbe un esercito molto fedele.

E nemmeno tanto costoso.
 
Stato
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