Alitalia ed Etihad : nozze in vista?


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
L'equity e' importante ma non è certamente la panacea di tutti i mali di AZ.
Non è solo mettendoci un altra vagonata di soldi che si arriva al successo.

Su questo non vi è dubbio, Etihad investirà solo dietro l'assicurazione che le decisioni verranno prese ad Abu Dhabi
 
Ivan per noi appassionati frega un tubo, per venderlo all' italiano medio andrebbe benissimo una certa quota in mano ad italiani.
 
Ivan per noi appassionati frega un tubo, per venderlo all' italiano medio andrebbe benissimo una certa quota in mano ad italiani.

Domande (non provocatorie):

- tocca curarsi dell'italiano medio a fini politico-elettorali? Secondo me no perchè ormai, che piaccia o no, non è più la politica che decide in maniera sostanziale (sempre che non riciccino la storia della CDP), quindi il ritorno è nullo;

- tocca curarsi dell'italiano medio a fini di clientela? Secondo me no anche in questo caso. Non si è detto fino alla nausea, infatti, che tra le cause della non rosea situazione aziendale c'è proprio l'essersi dedicati al pax "medio" e non alla clientela business, e che anzi sia a quest'utlima che occorre guardare d'ora in poi?

Insomma io penso che, deo gratias, di quello che pensa l'italiano medio se ne possono pure fregare in questo momento.
 
Inoltre 8 mesi fa si scriveva che EY potrebbe in qualche modo rilevare una società europea per acquisire col 2% ulteriore che di fatto le darebbe il comando. Poi chissà
AZ perderebbe comunque lo status di compagnia UE. Gli arabi non potranno assumere direttamente o indirettamente la maggioranza delle azioni. Si dovranno accontentare del 49,9% e fidarsi sulla parola della promessa che comanderanno loro.
Se la cosa dovesse andare in porto, secondo me va vista più come una forma di soft power che gli emiri potranno esercitare sull'Italia piuttosto che un proficuo investimento.
Se non ricordo male in settimana è previsto il CDA con i dati del Q2. Vista l'urgenza, magari eventuali accordi potrebbero essere resi pubblici in quella sede.
Qualcuno ricorda la data esatta?
 
aldilà delle intese commerciali, scambi azionari, spread, italianità ubbe naturale e quant'altro, faccio un'amara riflessione
fra pochi giorni sarà l'otto settembre esattamente 70 anni fa, passavamo da degli ex possibili vincitori a dei sicuri vincitori, cambiano le situazioni 70 anni fa tragiche oggi fortunatamente molto meno
ma noi come italiani, rigorosamente con la i minuscola non cambiamo :sconfortato:
 
Quindi giudicate plausibile una situazione del tipo:

AF 25%
EY 49,9%
Azionisti vari italiani 25,1%

entro la fine dell'anno?

E' chiaro che comanderebbero gli emiri visto che il restante azionariato in mano gli italiani vedrebbe come la manna dal cielo un azionista arabo che acquisisca quote in questo momento.

Secondo voi AF ci starebbe o liquiderebbe anche solo parte delle sue quote ?
 
aldilà delle intese commerciali, scambi azionari, spread, italianità ubbe naturale e quant'altro, faccio un'amara riflessione
fra pochi giorni sarà l'otto settembre esattamente 70 anni fa, passavamo da degli ex possibili vincitori a dei sicuri vincitori, cambiano le situazioni 70 anni fa tragiche oggi fortunatamente molto meno
ma noi come italiani, rigorosamente con la i minuscola non cambiamo :sconfortato:

Colannino come Badoglio?
 
aldilà delle intese commerciali, scambi azionari, spread, italianità ubbe naturale e quant'altro, faccio un'amara riflessione
fra pochi giorni sarà l'otto settembre esattamente 70 anni fa, passavamo da degli ex possibili vincitori a dei sicuri vincitori, cambiano le situazioni 70 anni fa tragiche oggi fortunatamente molto meno
ma noi come italiani, rigorosamente con la i minuscola non cambiamo :sconfortato:

Ti giuro che non c'ho capito una mazza. :D
 
ho il vaghissimo sospetto che AF, pur di non vedersi tra i piedi "hethihadh", farebbe subito un bell'aumento di capitale; ho idea che i capitani coraggiosi stiano bluffando di brutto
 
Quindi giudicate plausibile una situazione del tipo:

AF 25%
EY 49,9%
Azionisti vari italiani 25,1%
Con questa compagine azionaria AZ manterrebbe lo status di compagnia UE.
Potrebbe sorgere qualche problema con i bilaterali, in quanto teoricamente una compagnia per definirsi italiana ed avere accesso alle rotte dovrebbe essere in maggioranza posseduta da italiani.
Nella prassi è sempre stato sufficiente che la compagnia acquisita da un'azienda estera, mantenesse il centro degli interessi nel proprio paese.
Recentemente l'India ha deciso di riconsiderare i propri bilaterali con Svizzera ed Austria proprio alla luce del fatto che le rispettive compagnie non sono controllate da soggetti indigeni, ma della tedesca LH.
Sarà interessante vedere come si evolverà questo aspetto: se gli indiani invalidassero i bilaterali con i due stati alpini a causa della proprietà estera di OS e LX, si creerebbe un precedente che magari altri potrebbero pensare di utilizzare in chiave protezionista.
 
Domande (non provocatorie):

- tocca curarsi dell'italiano medio a fini politico-elettorali? Secondo me no perchè ormai, che piaccia o no, non è più la politica che decide in maniera sostanziale (sempre che non riciccino la storia della CDP), quindi il ritorno è nullo;

- tocca curarsi dell'italiano medio a fini di clientela? Secondo me no anche in questo caso. Non si è detto fino alla nausea, infatti, che tra le cause della non rosea situazione aziendale c'è proprio l'essersi dedicati al pax "medio" e non alla clientela business, e che anzi sia a quest'utlima che occorre guardare d'ora in poi?

Insomma io penso che, deo gratias, di quello che pensa l'italiano medio se ne possono pure fregare in questo momento.
Aless la discussione partiva da una considerazione di feelgood su eventuali reazioni politiche alla perdita dell'italianità.
Come dicevo ad Ivan fra appassionati, fruitori ed addetti ai lavori frega un tubo se le decisioni vengono prese a Roma o Abu Dhabi, l'importante è che siano funzionali ad una azienda che funzioni e che offra un servizio soddisfacente.
Politicamente invece AZ deve sapersi muovere perché le decisioni politiche spostano milioni di € vuoi quando deliberano aumenti di tax a FCO, vuoi quando si decide su LIN per esempio, vuoi quando FR viene foraggiata a più non posso dalle amministrazioni locali e perfino regionali, vuoi quando si tratta riguardo ai bilaterali o concessione di libertà a compagnie straniere per dirne alcune.
 
Aless la discussione partiva da una considerazione di feelgood su eventuali reazioni politiche alla perdita dell'italianità.
Come dicevo ad Ivan fra appassionati, fruitori ed addetti ai lavori frega un tubo se le decisioni vengono prese a Roma o Abu Dhabi, l'importante è che siano funzionali ad una azienda che funzioni e che offra un servizio soddisfacente.
Politicamente invece AZ deve sapersi muovere perché le decisioni politiche spostano milioni di € vuoi quando deliberano aumenti di tax a FCO, vuoi quando si decide su LIN per esempio, vuoi quando FR viene foraggiata a più non posso dalle amministrazioni locali e perfino regionali, vuoi quando si tratta riguardo ai bilaterali o concessione di libertà a compagnie straniere per dirne alcune.

Perfettamente logico.
Mi sembrano però tutte considerazioni che, per fortuna, possono eludere dal confronto col mero consenso popolare, diversamente dall'epoca della cessione alla cordata.
Insomma un problema in meno!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.