Alitalia ed Air Berlin firmano accordi di code-share


Considerato che uscire da un'alleanza comporta penali non indifferenti, specialmente per due compagnie non in un'ottima posizione finanziaria come AB e AZ, dubito che sia una priorità per i rispettivi managemente.
Se, da una parte, Air Berlin ha una strada, tutto sommato, non difficile da percorrere, ovvero forzare la mano con accordi al di fuori di OW, per Alitalia l'uscita da ST è molto meno probabile, specialmente se Etihad dovesse guadagnarsi il supporto di AFKLM e dovesse mettere a segno il colpo su Air Europa.

Se ne avesse l'interesse non credo che Etihad avrebbe problemi a pagare le penali di uscita dalle rispettive alleanze

esatto.

Non so se in futuro EY si creerà la sua alleanza......

La sta già creando hai visto l'annuncio di settimana scorsa
 
La sta già creando hai visto l'annuncio di settimana scorsa
sì ho visto ma bisogna capire se sarà una cosa esclusiva o non - che non permetterà ai propri membri di essere parte delle altre alleanze, e finora Hogan si è sempre espresso per la libertà dei suoi vettori da questo punto di vista - o se invece sarà una vera e propria alleanza completamente alternativa ai modelli esistenti.
 
Ho provato per gennaio. Comunque attendiamo : credo che nei prossimi giorni anche a fronte di questo accordo ci saranno dei ritocchi agli operativi.

I tagli di diverse rotte di AB erano già previsti dall' ennesimo piano di ristrutturazione della compagnia presentato da poco, non sono direttamente correlati all' accordo di cs AZ-AB
 
sì ho visto ma bisogna capire se sarà una cosa esclusiva o non - che non permetterà ai propri membri di essere parte delle altre alleanze, e finora Hogan si è sempre espresso per la libertà dei suoi vettori da questo punto di vista - o se invece sarà una vera e propria alleanza completamente alternativa ai modelli esistenti.

Bisogna anche vedere cosa ne penseranno di questa nuova allenza di Etihad le rispettive alleanze tradizionali di cui sono parte queste compagnie. Se il legame tra AB e AZ con EY si stringe troppo, le varie OneWorld e Styteam potrebbero imporre di dover fare una scelta o noi o loro.
 
Considerato che uscire da un'alleanza comporta penali non indifferenti, specialmente per due compagnie non in un'ottima posizione finanziaria come AB e AZ, dubito che sia una priorità per i rispettivi managemente.
Se, da una parte, Air Berlin ha una strada, tutto sommato, non difficile da percorrere, ovvero forzare la mano con accordi al di fuori di OW, per Alitalia l'uscita da ST è molto meno probabile, specialmente se Etihad dovesse guadagnarsi il supporto di AFKLM e dovesse mettere a segno il colpo su Air Europa.
Fra l'altro ci sarebbe anche il problema della JV transatlantica per AZ, che dubito in EY spingano per interrompere, al massimo punteranno a rinegoziarla in maniera più vantaggiosa.
Inoltre come correttamente dici EY è interessata ad inserire fra i propri equity partner anche UX e i rapporti con AF-KL rimangono buoni, tanto che è DL a essere preoccupata che l'arrivo degli Emiri in AZ sia solo il primo passo per spostare verso l'Europa e il Golfo gli equilibri della JV, infatti VS ne è stata tenuta fuori...
 
Ma io vedo compagnie entrare e uscire da alleanze come niente per accordi, fusioni etc, ma solo AZ ha ste famose penali che tanto frenano? Non mi pare CO abbia fatto tante fregnacce per accannare ST e passare un Star prima di fondersi. Idem per US. E TAM? Boh
 
beh allora che dire dell'alleanza Qantas Emirates che rompe le scatole a tantissime partner di OW sui flussi Europa-Asia/Oceania?

Non mi pare sia stata messo al muro il canguro rosso
 
Bisogna anche vedere cosa ne penseranno di questa nuova allenza di Etihad le rispettive alleanze tradizionali di cui sono parte queste compagnie. Se il legame tra AB e AZ con EY si stringe troppo, le varie OneWorld e Styteam potrebbero imporre di dover fare una scelta o noi o loro.
in realtà sono tutte valutazioni molto difficili per diversi motivi. Primo fra tutti non sappiamo in effetti quali siano i vincoli ai quali una compagnia aerea membro di una alleanza debba sottostare. Inoltre c'è da ricordare a tutti gli effetti che nonostante siano parte della stessa alleanza le linee aeree tra loro rimangono "competitors". Forse nel caso di questa nuova alleanza "EY Partner" le cose non stanno proprio così perché è evidente che essendo EY direttamente nel capitale delle compagnie coinvolte ha tutto l'interesse che queste siano non solo un partner ma che producano anche risultati.
 
Bisogna anche vedere cosa ne penseranno di questa nuova allenza di Etihad le rispettive alleanze tradizionali di cui sono parte queste compagnie. Se il legame tra AB e AZ con EY si stringe troppo, le varie OneWorld e Styteam potrebbero imporre di dover fare una scelta o noi o loro.

Sai che ricatto, la scelta sarebbe scontata.....
Alla quarta alleanza che EY sta pian piano costruendo manca solo un tassello, fondamentale: una compagnia aerea americana. Vista la legislazione USA ritengo sarà uno dei nodi da affrontare per creare davvero nel tempo una quarto raggrupamento indipendente.
 
Se ne avesse l'interesse non credo che Etihad avrebbe problemi a pagare le penali di uscita dalle rispettive alleanze

Etihad ed Air Berlin sono due entità separate, in cui la prima è azionista di maggioranza della seconda, non una singola società.
Se Etihad dovesse decidere che per AB non è più tempo di permanere in OW, dovrebbe provvedere ad una capitalizzazione di 2-300 milioni di euro, che dovrebbe iniettare nella compagnia tramite bond o altro meccanismo finanziario volto a non alterare gli attuali assetti societari, oltretutto dovendo ottenere il consenso dal CdA per l'operazione.
Il fatto che gli emirati non abbiano problemi di soldi non significa necessariamente che ne abbiano da buttare in operazioni senza alcun senso, al momento quantomeno.
 
Ma io vedo compagnie entrare e uscire da alleanze come niente per accordi, fusioni etc, ma solo AZ ha ste famose penali che tanto frenano? Non mi pare CO abbia fatto tante fregnacce per accannare ST e passare un Star prima di fondersi. Idem per US. E TAM? Boh

Evidentemente AZ all' epoca del suo ingresso in ST e nella JV Atlantica essendo in posizione di debolezza ha dovuto accettare un accordo che impone ingenti penali nel caso dovesse decidere di uscirne. Sarebbe interessante conoscere a quanto ammonta questa penale.
 
Evidentemente AZ all' epoca del suo ingresso in ST e nella JV Atlantica essendo in posizione di debolezza ha dovuto accettare un accordo che impone ingenti penali nel caso dovesse decidere di uscirne.

Stai sereno, le penali in caso di uscita ci sono, ingenti, per tutti.
 
Evidentemente AZ all' epoca del suo ingresso in ST e nella JV Atlantica essendo in posizione di debolezza ha dovuto accettare un accordo che impone ingenti penali nel caso dovesse decidere di uscirne.

Ma evidentemente cosa?
Tutte le alleanze prevedono penali in caso di uscita volontaria dall'alleanza, chi più ingenti, chi meno.
Gli esempi citati da EI-MAW rappresentano tre situazioni sovrapponibili, in cui un carrier di grandi dimensioni esce da un'alleanza contestualmente alla fusione con un vettore ancora più grande, per il quale pagare le penali di uscita non comporta un problema.
300 milioni (ipotizzando) hanno un peso diverso se a pagarle è un gruppo con 900 aerei e ricavi proporzionati, rispetto ad un'Alitalia con 130 aerei e 5 anni di rosso (solo nell'era Cai).
 
Sai che ricatto, la scelta sarebbe scontata.....
Alla quarta alleanza che EY sta pian piano costruendo manca solo un tassello, fondamentale: una compagnia aerea americana. Vista la legislazione USA ritengo sarà uno dei nodi da affrontare per creare davvero nel tempo una quarto raggrupamento indipendente.

Stavo pensando la stessa cosa. Però potrebbe esserci una risposta diversa. In fin dei conti quello che interessa è il ricco mercato degli intercontinentali, per cui potrebbero decidere di servire direttamente un numero rilevante di destinazioni USA rinunciando al vantaggio delle prosecuzioni interne. Chiaro che è una soluzione sub-ottimale che non permette di sviluppare tutto il potenziale di traffico, ma se vale la classica regola dell'80/20 (il primo quintile vale l'80% dei volumi totali) potrebbe essere praticabile anche senza un socio USA.
 
Ma evidentemente cosa?
Tutte le alleanze prevedono penali in caso di uscita volontaria dall'alleanza, chi più ingenti, chi meno.
Gli esempi citati da EI-MAW rappresentano tre situazioni sovrapponibili, in cui un carrier di grandi dimensioni esce da un'alleanza contestualmente alla fusione con un vettore ancora più grande, per il quale pagare le penali di uscita non comporta un problema.
300 milioni (ipotizzando) hanno un peso diverso se a pagarle è un gruppo con 900 aerei e ricavi proporzionati, rispetto ad un'Alitalia con 130 aerei e 5 anni di rosso (solo nell'era Cai).
Inoltre tutti i contratti sono a tempo determinato, per cui è possibile l'uscita alla scadenza (ad esempio la JV atlantica se non ricordo male dovrebbe scadere nel 2019).
 
Stavo pensando la stessa cosa. Però potrebbe esserci una risposta diversa. In fin dei conti quello che interessa è il ricco mercato degli intercontinentali, per cui potrebbero decidere di servire direttamente un numero rilevante di destinazioni USA rinunciando al vantaggio delle prosecuzioni interne. Chiaro che è una soluzione sub-ottimale che non permette di sviluppare tutto il potenziale di traffico, ma se vale la classica regola dell'80/20 (il primo quintile vale l'80% dei volumi totali) potrebbe essere praticabile anche senza un socio USA.

Se vuoi creare un alleanza globale non puoi non avere un partner che voli nel piu' grande mercato domestico del mondo.