Alitalia : dalle origini alla nuova immagine, verso il 4 giugno


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Intanto grazie sia a Nicolap che a tutti coloro che nei post successivi hanno contribuito: il TR è davvero eccellente!
Rivedere il DC-9 ATI in livrea azzurra (credo, ma non sono sicuro, di aver fatto i miei primi voli con lui da infante), è stato magnifico.

Avendo ripercorso la Storia di AZ, emerge con ancora più forza la domanda se la livrea che presenteranno il 4 giugno sia davvero all'altezza di una compagnia come Alitalia, e se l'obiettivo di innovare pur mantenendo la tradizione sia stato centrato.
 
Molto interessante il riassunto della livrea, tornando alla futura, personalmente avrei preferito il ritorno del tricolore in coda, speriamo che "live" sia veramente meglio del rendering... non vedo tutto questo cambio radicale d'immagine fino ad ora, boh???
 
Certo che un recupero del Logo Freccia Alata non sarebbe stato male: veramente iconico, per quanto mi riguarda.
 
Lavoro meraviglioso, Nicola!

Un altro tassello di storia dell'aviazione civile che solo AC può vantare.
 
Grazie Nicola per il lavoro...in effetti io ho una SC Caravelle AZ del 1969 con il nuovo lettering, anche se la prima introduzione come livrea è senza dubbio del 1970
 
Veramente un gran bel lavoro Nicola! Complimenti!
Per quanto riguarda Aermediterranea si puo' considerare una ulteriore variante della Landor oppure non l'hai citata perche' solo sussidiaria charter?
 
Veramente un gran bel lavoro Nicola! Complimenti!
Per quanto riguarda Aermediterranea si puo' considerare una ulteriore variante della Landor oppure non l'hai citata perche' solo sussidiaria charter?

Grazie mille. Sicuramente una variante Landor. Me l'ero scordata!!!! Così come mi sono scordato la pentagramma di Elivie e SAM.
 
Una volta svelata la nuova livrea , spostiamo il tutto in area storica così da conservare meglio questa interessante discussione
 
Mi piacerebbe davvero se questa discussione vedesse gente esperta, come flyboy o flyking, riprendere il filo del discorso iniziato in area soci, valutando quindi l'ipotesi della nuova livrea alla luce delle considerazioni generali fatte dalla compagnia quando ne ha annunciato la revisione.
 
Ottimo lavoro investigativo!

Sulle varianti Landor, c'è da ricordare anche il primo esperimento su 330-200, variante Eurofly, con A in coda disegnata ad minchiam:

0951047.jpg


DaV
 
Un brand non è solo un nome di un prodotto, un logo qualsiasi.
È una promessa: con quel brand Alitalia comunica ciò che è, comunica i suoi valori, decide di mettersi un vestito con il quale si presenta ai suoi Clienti.

E’ importante sottolineare come il brand sia il lato di una medaglia. Dall’altro lato vi è il suo posizionamento, che ne determina la mission e la vision. Ed il modo principale con cui la marca prende forma e si materializza è costituito dall’Offerta e dal Servizio erogato. Pubblicità, sito web, social network, Servizio Clienti, lounge, app, Servizio degli AAVV ecc. sono tutti elementi sostanziali che contribuiscono a dare peso al brand, e devono viaggiare di pari passo con esso.
Se non c’è coerenza tra tutti questi elementi, il brand perde valore, così come diventa inutile una sua qualsiasi modifica.
Al contrario, un brand vincente e forte diventa un asset per l’Azienda: è accertato che un brand con una buona reputazione sia spesso preferito dai Clienti anche se propone un prodotto più costoso. La qualità paga.

Alitalia ha deciso di cambiare pelle. Nel vedere il rendering di Rogerwilco, cerco di capire le scelte fatte. Premesso che la livrea dal vivo dovrebbe avere tonalità di colori ed effetti diversi dai bozzetti qui pubblicati, mi chiedo se un Cliente qualunque riesca a notare la differenza con quella attuale, che già si estende in verticale su timone e deriva.
Viene subito in mente che vi sia una somiglianza troppo forte con Air Italy. Per fortuna quest’ultima ha una livrea poco conosciuta.
Viene in mente che la fusoliera sia troppo scarna, e l’effetto perlato nulla abbia a che fare con Alitalia, l’Italia, i valori di Alitalia. Se poi fosse vero che le uniformi saranno di tonalità blu, ancora di più non capisco che c’azzecchi il perlato, salvo riempire uno spazio altrimenti vuoto. Si potevano fare altre scelte sulla fusoliera?
Forse si doveva fare di più sul lettering per marcare la differenza. Rinnovare nella tradizione va bene, ma bisogna pur apportare qualche innovazione.

Veniamo al Servizio di Alitalia: sono cambiati tutti quegli elementi che elencavo sopra e che concorrono in modo determinante al rinnovamento del brand?
Bisogna fare in fretta, perché i proclami di compagnia a 5 stelle vanno bene, ma dopo 6 mesi iniziano a contare i fatti. O si cambia velocemente, oppure l’azione di rebranding viene vanificata, soprattutto a fronte di ritocchi minimi. Sito web, app, Servizio degli AAVV, lounge, Servizio Clienti: ognuno di questi ha carenze rilevanti. Si salvano solo i social network.
E speriamo parta una campagna pubblicitaria non solo in Italia, ma soprattutto all’estero nei Paesi chiave, dove il protagonista non è Raul Bova, ma la compagnia aerea.
 
Sino a che viaggiano DIP e DIR conciati come sono ora, anche solo parlare sottovoce di compagnia a 5 stelle fa ridere.
 
Lavoro storico interessantissimo, Nicola: grazie mille!
In più, sulla base di questo sono già usciti spunti altrettanto interessanti sulla nuova livrea, anche se ancora da vedere dal vivo: ottima cosa.
 
Che io ricordi, il primo aereo con la Landor è il 747-100 I-DEMA, che viene consegnato nel maggio del 1970.


Corretto, qui ho sbagliato io. E' del 2006 l'impiego della nuova.

Ricordo di aver letto anni fa da qualche parte che la livrea Landor fu provata prima del 747 su un Dc8 e forse anche su un Dc9 e non ti nascondo che il dubbio mi è rimasto per parecchio tempo...
Poi ho letto su un libro di D'avanzo (non ricordo quale ma posso controllare) che il primo aereo con il verdone fu il Dc8 I-DIWW che risulta consegnato a febbraio 1970, prima del 747 che arrivò a maggio.
Effettivamente cercando su vari siti aeronautici, il Dc8 I-DIWW non risulta in nessuna foto con il pentagramma.
Grazie per l'ottimo lavoro Nicola, mi sono salvato il tuo post!
 
Ricordo di aver letto anni fa da qualche parte che la livrea Landor fu provata prima del 747 su un Dc8 e forse anche su un Dc9 e non ti nascondo che il dubbio mi è rimasto per parecchio tempo...
Poi ho letto su un libro di D'avanzo (non ricordo quale ma posso controllare) che il primo aereo con il verdone fu il Dc8 I-DIWW che risulta consegnato a febbraio 1970, prima del 747 che arrivò a maggio.
Effettivamente cercando su vari siti aeronautici, il Dc8 I-DIWW non risulta in nessuna foto con il pentagramma.
Grazie per l'ottimo lavoro Nicola, mi sono salvato il tuo post!

Bellissima storia da investigare! Grazie.
 
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