Non sono mai stato un fan delle sovvenzioni pubbliche (intese come soldi presi dalla fiscalità generale) per sovvenzionare aeroporti o compagnie inutili.
Quello che trovo davvero ridicolo, è puntare il dito contro FR, che ha la sola colpa di fare bene il proprio lavoro.
Se gran parte degli amministratori locali buttano soldi nel cesso per la gloria dell'aeroportino di provincia, non è certo colpa degli irlandesi, ma dei politici e soprattutto dei cittadini che li votano.
Quante volte capita di leggere post da parte di forumisti che auspicano la chiusura del piccolo aeroporto sotto casa? Quasi mai? Esatto!
Viceversa troverai un diluvio di post da parte di supporter del "loro" aeroporto, che se solo potesse avere (a scelta: pista più lunga, più fondi, l'appoggio della comunità economica, i giusti agganci a Roma, varie ed eventuali...) potrebbe portare portare x milioni di turisti.
Precisato che quest'ultima affermazione in taluni casi può essere vera, mi sembra piuttosto evidente che FR vince la sfida perchè è quella che avendo i costi di produzione più bassi, può vendere il proprio prodotto nell'ottica di cui sopra al miglior prezzo e quindi con il miglior ritorno a parità di capitale investito.
Ma se l'investimento è giusto o sbagliato e in che misura deve essere sovvenzionato, non lo decidono a Dublino, ma in Italia.
Io sono uno dei pochi che vota per la chiusura dell'aeroporto sotto casa, e con convinzione.
E comunque Ryanair proprio non ce la vedo a fare la parte della santerellina: ha un potere ricattatorio enorme, anche col governo come gli ultimi fatti dimostrano, e munge la vacca. Quando AZ scomparira', come probabile, MOL fara' il bello e il cattivo tempo
Permettetemi ora di fare due conti della serva: in vent'anni AZ ci e' costata piu' di 8 miliradi. A quello che so, FR ci costa 100 milioni all'anno e assumiamo che in questi vent'anni ci sia costata 1 miliardo. Mettiamoci Meridiana e tutti gli altri fiaschi: e' lecito pensare che in vent'anni, per sovvenzionare servizi inutili/non sostenibili, in questo paese abbiamo cacciato 10 miliardi, ovvero 500 milioni all'anno: non sarebbe il caso di smettere, ma prorio con tutti? Solo senza il cordone ombelicale con la politica, che in effetti e' un cappio, si puo' sperare di avere una linea aerea in Italia. Perche' continuo a ritenere impossibile che un paese come l'Italia non possa essere la casa di una societa' che fa trasporto aereo, non fabbricazione di voti. Bei sogni, eh? Meno male che non lavoro in Italia....