Alitalia cambia l'hotel per gli equipaggi a Tokyo


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E poi...scusate...ma perchè siamo arrivati al punto che bisogna trovare per forza un qualcosa di peggio per copiarlo ? Questa corsa al ribasso ( della qualità di vita in tutti i settori , non solo in quello dell'aviazione ) è veramente triste....si dovrebbe puntare al meglio, o al limite, a non-peggiorare. Invece siamo a discutere circa il fatto che è giusto " punire" le persone.......
Falco prova a pensare il risparmio di utilizzare le convenzioni EY magari migliorate dall'aumento della massa critica aggiungendo anche la quota AZ. Questi sono i vantaggi di avere un Equity partner come EY, e capire che se si risparmia e i conti migliorano è positivo per tutti.
 
Ma se il problema sono le diarie e i turni con fusi orari opposti troppo ravvicinati perchè i sindacati non si mobilitano per questo piuttosto che per la scelta di questo o quel quattro stelle?
 
Ma se il problema sono le diarie e i turni con fusi orari opposti troppo ravvicinati perchè i sindacati non si mobilitano per questo piuttosto che per la scelta di questo o quel quattro stelle?

se va be, ora chiedono una sosta di una settimana tra un turno e l'altro e la vacanza e' servita. Bel risparmio
 
Ciao Smerlos, le Tokyo da Roma, le Buenos Aires e in generale tutte le tratte daily sono secche, ovvero 24 h, e siamo pochi a farle così brevi nel panorama mondiale.
Al rientro non abbiamo un numero di riposi prestabilito, nelle major europee invece ne hanno 6 o 7.
Ad esempio in teoria potremmo ripartire dopo 2 gg e andare da est a ovest indifferentemente, mentre molte compagnie hanno l'accortezza di programmare voli con fuso analogo in un lasso di tempo breve.
La diaria è la stessa per tutti gli aavv. Per i piloti non so ma mi informo

In teoria, ma anche in pratica, ripartiamo anche il giorno dopo, ho visto qualcuno atterrare alle 19 da Tokyo e ripartire il pomeriggio dopo per medio raggio. Non credo esista un'altra compagnia europea che impiega in questo modo i propri naviganti.
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Forse si dimentica che quando sei in sosta non sei in vacanza, ma sei lì per riposare per poter essere pronto per il volo di ritorno.

dipende...ci sono realtà in cui le trasferte lavorative, al di la dei tempi necessari al recupero psicofisico, prevedono tempo libero per il dipendente tanto che è previsto che ci si possa rendere irreperibili per x ore.

Questo non cambia il fatto che l'azienda paga l'albergo e le necessità logistiche ad esso connesse come e dove gli pare, nel rispetto ovviamente di eventuali standard previsti da contratto
 
Ai tanti che stanno affrontando la discussione in termini di quante stelle ha un dato hotel: le aziende riescono a contrattare dei prezzi (grazie ai volumi garantiti) che il singolo spenderebbe per una singola a Roma Termini in un due stelle (se non ci siete mai stati.... evitate!)
Inoltre la selezione delle strutture viene effettuata attraverso una serie di parametri e non solo per i costi (convenzione in essere, livello di qualità del sonno, accettazione di un dato circuito e/o modalità di pagamento, posizione, etc. etc.)

Per fare i conti della serva: io una notte di capodanno a Sydney, grazie alla convenzione aziendale, pagai la mia doppia un quinto rispetto al prezzo al pubblico.
 
Ai tanti che stanno affrontando la discussione in termini di quante stelle ha un dato hotel: le aziende riescono a contrattare dei prezzi (grazie ai volumi garantiti) che il singolo spenderebbe per una singola a Roma Termini in un due stelle (se non ci siete mai stati.... evitate!)
Inoltre la selezione delle strutture viene effettuata attraverso una serie di parametri e non solo per i costi (convenzione in essere, livello di qualità del sonno, accettazione di un dato circuito e/o modalità di pagamento, posizione, etc. etc.)

Per fare i conti della serva: io una notte di capodanno a Sydney, grazie alla convenzione aziendale, pagai la mia doppia un quinto rispetto al prezzo al pubblico.

Stesso avviene con le riprotezioni, e talvolta anche quando si prenotano e pagano determinati alberghi per mezzo dei programmi di fidelizzazione delle compagnie.
 
In teoria, ma anche in pratica, ripartiamo anche il giorno dopo, ho visto qualcuno atterrare alle 19 da Tokyo e ripartire il pomeriggio dopo per medio raggio. Non credo esista un'altra compagnia europea che impiega in questo modo i propri naviganti.

Buongiorno given!
Dicevo in teoria perchè negli ultimi mesi abbiamo volato talmente poco che il problema non si pone quasi... Ma in alta stagione potrebbe diventare un serio problema dato che non c'è regolamentazione in tal senso
 
se va be, ora chiedono una sosta di una settimana tra un turno e l'altro e la vacanza e' servita. Bel risparmio

In teoria, ma anche in pratica, ripartiamo anche il giorno dopo, ho visto qualcuno atterrare alle 19 da Tokyo e ripartire il pomeriggio dopo per medio raggio. Non credo esista un'altra compagnia europea che impiega in questo modo i propri naviganti.

Per farsi un'idea:
Piano Perform di Air France (peggiorativo rispetto al precedente)...

4 – JOURS D’INACTIVITE
Le nombre de Jours d’inactivité, pour un mois complet d’activité, est de 13 jours dont une période de 5 jours consécutifs.
 
Io ho lavorato in un'azienda dove si riusciva a "scroccare" cena + albergo a Bologna avendo appuntamento la mattina dopo alle 11 (partendo da Milano), dove l'incontro alle 15 all'EUR era preceduto da volo delle 12 (rigorosamente AZ) + auto a noleggio + pranzo da Bastianelli o da Zi Pina.
Poi i tempi e i bilanci sono cambiati e certi "benefit" sono spariti. Ma non ho mai avuto il coraggio di lamentarmi della cosa.
 
Per farsi un'idea:
Piano Perform di Air France (peggiorativo rispetto al precedente)...

4 – JOURS D’INACTIVITE
Le nombre de Jours d’inactivité, pour un mois complet d’activité, est de 13 jours dont une période de 5 jours consécutifs.

Più leggo la discussione più la trovo ridicola, di basso livello e soprattutto poco interessante per i non addetti ai lavori...e citando l'esempio di AF mi chiedo: chissà se nell'equivalente forum francese di aviazione civile (se esiste), o inglese o tedesco o spagnolo, esiste una discussione "AF change l'hotel a Tokyo pour les equipages" o "New hotel in Tokyo for BA crew" intavolata da utenti che nulla hanno a che fare con il mondo dei naviganti AF o BA...o se Efato si sia mai appassionato alla discussione su un forum emiratino "New EK hotel in LA"... o se su airliners.net venga aperta da non naviganti la discussione "Delta changes crew hotel in London"... noooo...non penso proprio...anche questo è un tipico comportamento italiano...non lo trovate ridicolo anche voi?
 
Più leggo la discussione più la trovo ridicola, di basso livello e soprattutto poco interessante per i non addetti ai lavori...e citando l'esempio di AF mi chiedo: chissà se nell'equivalente forum francese di aviazione civile (se esiste), o inglese o tedesco o spagnolo, esiste una discussione "AF change l'hotel a Tokyo pour les equipages" o "New hotel in Tokyo for BA crew" intavolata da utenti che nulla hanno a che fare con il mondo dei naviganti AF o BA...o se Efato si sia mai appassionato alla discussione su un forum emiratino "New EK hotel in LA"... o se su airliners.net venga aperta da non naviganti la discussione "Delta changes crew hotel in London"... noooo...non penso proprio...anche questo è un tipico comportamento italiano...non lo trovate ridicolo anche voi?

Io no, non lo trovo ridicolo.

Di solito, le discussioni poco interessanti scemano da sole nel dimenticatoio a causa di una mancanza di interventi. Qui invece la cosa non sta succedendo, ed anzi si stanno susseguendo molti spunti interessanti, da parte di naviganti (aa/vv e piloti), tecnici a vario titolo coinvolti, e curiosi. D'altronde siamo su un forum, che per sua natura vive del contributo degli utenti, diversamente da una testata giornalistica che stipendia qualcuno per scrivere articoli decidendo di cosa parlare e non parlare.

Tuttavia, il tuo non è il primo intervento di questo tenore che leggo, cosa questa che mi fa sorgere innocentemente un dubbio: è un problema che se ne parli?


EDIT: per tua e altrui informazione, esiste una discussione apposita sull'argomento perchè da un semplice post nel thread Alitalia sono partite dieci pagine di discussione, che si è quindi pensato (bene) di separare.
 
Più leggo la discussione più la trovo ridicola, di basso livello e soprattutto poco interessante per i non addetti ai lavori...e citando l'esempio di AF mi chiedo: chissà se nell'equivalente forum francese di aviazione civile (se esiste), o inglese o tedesco o spagnolo, esiste una discussione "AF change l'hotel a Tokyo pour les equipages" o "New hotel in Tokyo for BA crew" intavolata da utenti che nulla hanno a che fare con il mondo dei naviganti AF o BA...o se Efato si sia mai appassionato alla discussione su un forum emiratino "New EK hotel in LA"... o se su airliners.net venga aperta da non naviganti la discussione "Delta changes crew hotel in London"... noooo...non penso proprio...anche questo è un tipico comportamento italiano...non lo trovate ridicolo anche voi?
Credo che ti sia sfuggita una cosa. La discussione parte da un comunicato sindacale (con contestuale minaccia di sciopero) riguardante il cambio di hotel. E sul comunicato si sono concentrate le critiche dei non addetti ai lavori. Per restare al tuo esempio, pensi che i piloti EK (o LH o AF e chi vuoi tu) avrebbero piantato una simile cagnara per il cambio di albergo?
 
Credo che ti sia sfuggita una cosa. La discussione parte da un comunicato sindacale (con contestuale minaccia di sciopero) riguardante il cambio di hotel. E sul comunicato si sono concentrate le critiche dei non addetti ai lavori. Per restare al tuo esempio, pensi che i piloti EK (o LH o AF e chi vuoi tu) avrebbero piantato una simile cagnara per il cambio di albergo?

Probabilmente no...nessuna cagnara...ma infatti non capisco perchè dare importanza alla cosa...sono problemi loro
 
Ho seguito con molto interesse lo scambio di opinioni su questo argomento e ho deciso di esprimere anche la mia ... sono sostanzialmente d'accordo con quello che Paolo_61 e sky alex hanno affermato, nel senso che penso sia tipicamente italiano piangere e criticare la perdita di determinati privilegi anche se determinati dalla necessità di effettuare sinergie volte ad una riduzione di costi, nel mio piccolo affronto gli stessi problemi in azienda col personale ogni qual volta risultano necessari cambiamenti all'apparenza "peggiorativi" nei confronti del personale e che generalmente, invece, tendono ad apportare dei miglioramenti.
In questo caso, a parte lo spostamento dell' Hotel da Tokyo a Narita, non mi sembra che sia stato proposto un Hotel di qualità inferiore, oltretutto chi fra i naviganti volesse comunque passare la giornata in centro a Tokyo lo potrebbe fare indipendentemente dal luogo dove soggiorna ... impiegherebbe meno tempo per andare in Hotel e poi potrebbe comunque prendere quel treno che avrebbe in ogni caso dovuto prendere per andare a soggiornare a Tokyo, mi sembra che la sostanza non cambi ... secondo me qui (ora mi farò un mucchio di nemici ... ne sono certo ...) i sindacati si sono veramente attaccati a qualcosa di scarsa importanza ... ma del resto (questa è una mia opinione) ultimamente hanno un po' perso i contatti con il mondo reale ...
 
Ho seguito con molto interesse lo scambio di opinioni su questo argomento e ho deciso di esprimere anche la mia ... sono sostanzialmente d'accordo con quello che Paolo_61 e sky alex hanno affermato, nel senso che penso sia tipicamente italiano piangere e criticare la perdita di determinati privilegi anche se determinati dalla necessità di effettuare sinergie volte ad una riduzione di costi, nel mio piccolo affronto gli stessi problemi in azienda col personale ogni qual volta risultano necessari cambiamenti all'apparenza "peggiorativi" nei confronti del personale e che generalmente, invece, tendono ad apportare dei miglioramenti.
In questo caso, a parte lo spostamento dell' Hotel da Tokyo a Narita, non mi sembra che sia stato proposto un Hotel di qualità inferiore, oltretutto chi fra i naviganti volesse comunque passare la giornata in centro a Tokyo lo potrebbe fare indipendentemente dal luogo dove soggiorna ... impiegherebbe meno tempo per andare in Hotel e poi potrebbe comunque prendere quel treno che avrebbe in ogni caso dovuto prendere per andare a soggiornare a Tokyo, mi sembra che la sostanza non cambi ... secondo me qui (ora mi farò un mucchio di nemici ... ne sono certo ...) i sindacati si sono veramente attaccati a qualcosa di scarsa importanza ... ma del resto (questa è una mia opinione) ultimamente hanno un po' perso i contatti con il mondo reale ...
La sostanza è che con hotel in centro hanno transfer pagato in centro, con hotel a Narita se lo devono pagare. Alla fine la cagnara si riassume in una situazione di benefit economici in trasferta, ad esempio se gli raddoppi la diaria non hanno problemi al cambio di hotel, altrimenti preferiscono hotel in zona più turistica rispetto a quello in zona aeroporto.
 
Ho seguito con molto interesse lo scambio di opinioni su questo argomento e ho deciso di esprimere anche la mia ... sono sostanzialmente d'accordo con quello che Paolo_61 e sky alex hanno affermato, nel senso che penso sia tipicamente italiano piangere e criticare la perdita di determinati privilegi anche se determinati dalla necessità di effettuare sinergie volte ad una riduzione di costi, nel mio piccolo affronto gli stessi problemi in azienda col personale ogni qual volta risultano necessari cambiamenti all'apparenza "peggiorativi" nei confronti del personale e che generalmente, invece, tendono ad apportare dei miglioramenti.
In questo caso, a parte lo spostamento dell' Hotel da Tokyo a Narita, non mi sembra che sia stato proposto un Hotel di qualità inferiore, oltretutto chi fra i naviganti volesse comunque passare la giornata in centro a Tokyo lo potrebbe fare indipendentemente dal luogo dove soggiorna ... impiegherebbe meno tempo per andare in Hotel e poi potrebbe comunque prendere quel treno che avrebbe in ogni caso dovuto prendere per andare a soggiornare a Tokyo, mi sembra che la sostanza non cambi ... secondo me qui (ora mi farò un mucchio di nemici ... ne sono certo ...) i sindacati si sono veramente attaccati a qualcosa di scarsa importanza ... ma del resto (questa è una mia opinione) ultimamente hanno un po' perso i contatti con il mondo reale ...

Scusami hai letto le motivazioni per cui invece per noi il cambiamento è nettamente peggiorativo?
Ci lamentiamo noi aavv di non essere stati consultati, dato che l'azienda sostiene di voler migliorare le nostre condizioni di vita e soddisfare il cliente interno e lo ribadisce con mail costanti, noi siamo gli alitalians e bla bla bla, poi mi cambi l'hotel e non consideri le mie necessità che sono stufa di ripetere ma le trovi enumerate in svariati post? Non credo che nell'area di Tokyo non si potesse trovare un albergo che, a paritá di costi, potesse soddisfare le esigenze di chi deve usufruirne. Cioè noi.
 
Stato
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