Alitalia cambia (ancora!) le divise


Un primo problema potrebbe essere il costo di design (al gratis io ci credo sempre poco) e di fattura. Il secondo è sicuramente in termini di immagine, di fronte ad un pubblico che vede cambiare livree e divise ad ogni stagione. Un terzo potrebbe essere di opportunità, dato che a breve, se Iddio vuole, forse qualcuno si comprerà AZ e ce la toglieremo di mezzo (non ci credo, ma ci spero), e il nuovo compratore potrebbe voler cambiare tutto un'altra volta. A seguire un'altra ventina di motivi più o meno importanti.

Tralasciamo il fatto che Gubitosi disse: ''Cambiare la divisa non è una nostra priorità!'' qualche mese fa.
 
Non vedo il problema.. la qualita di queste divise e non parlo dell'estetica era pessima e guardando molte divise effettivamente sono logore quindi se il costo delle nuove divise è pari al nuovo stock che avrebbero dovuto comprare non vedo quale sia il problema..

La compagnia dovrebbe essere in AS Ed in vendita. Rifare le divise e una decisione che esula dalla ordinaria amministrazione ed immagino che i creditori di Alitalia non siamo felicissimi di quest'ultima decisione di quello che dovrebbe essere un commissario e non un AD di una società Nazionalizzata.....
 
La compagnia dovrebbe essere in AS Ed in vendita. Rifare le divise e una decisione che esula dalla ordinaria amministrazione ed immagino che i creditori di Alitalia non siamo felicissimi di quest'ultima decisione di quello che dovrebbe essere un commissario e non un AD di una società Nazionalizzata.....

L'importante è la gioia dei peones di Fiummiscino.
 
Dubito altamente che il costo sia uguale, perché:
1) il nuovo stilista di sicuro non fa il lavoro aggratis
2) il precedente accordo per le forniture va comunque disdetto, il magazzino smaltito, e ha un costo; e non credo per un istante che non ci sia magazzino, non esiste
3) ora va dato un nuovo set di divise a tutti i dipendenti. Invece di dare, che so, tre camicie, un gilet, una giacca e un pantalone all'anno, come rinnovo/cambiamento delle uniforme logore, ora biaogna dare tutta la fornitura iniziale. Quando mi hanno dato un'uniforme mi hanno dato 4 camicie e due set di tutto il resto. Il costo è maggiore.
4) le uniformi esistenti ora vanno ritirate e smaltite, non credo che Alitalia le voglia vedere su eBay.
5) questo è un progetto, differente da Business as Usual, e quindi ci vorrà qualcuno per gestirlo. Persone che hanno un costo, e che si potevano impiegare in progetti più utili (mi diranno che sono tematico, ma personalmente mi metterei a lavorare, e sodo, per dar si che la differenza tra RASK e CASK non sia del 45% a sfavore del RASK).

Di solito non mi piace il benaltrismo, ma la lista di cose da fare che preferirei è lunga così. In due settimane AZ ha riproposto del cross country e nuove divise. Come disse la sora Lelka, "annamo proprio bbene".

Questa volta devo darti ragione.
 
Bah...da passeggero frequente (molto) posso solo notare che le attuali divise, sopratutto quelle maschili, sembrano davvero logore e danno un senso di grossolanità pacchiano.
Dal punto di vista dei costi...sono ovviamente OPEX e non penso (o almeno spero) che abbiano a magazzino scorte pluriennali...ergo non comprendo i commenti negativi.
Poi che ci sarebbe altro su cui concentrarsi per un'azienda in AS...questo è anche vero...ma tant'è...
 
Ahhh...le divise...finalmente qualcuno che apre gli occhi sui veri problemi di AZ. Ora resta solo da sistemare una volta per tutte l'annoso problema se sia meglio chiamare i passeggeri clienti, ospiti, consumatori, avventori, frequentatori o acquirenti e poi finalmente nessuno potrà più fermare l'infernale macchina macina utili made in Fiumicino.

Il prodotto, il risultato, il riflesso, lo specchio, la cartina di tornasole di un'azienda, di un popolo e di un intero paese senza nessuna speranza. Oggi, domani, mai.

Lufthansa avvisata, mezza salvata. E soprattutto che però un domani non vengano poi a frignare quando si renderanno conto della gigantesca inculxxx che gli stiamo per rifilare e loro, scientemente e consapevolmente si apprestano ad acquistare.
 
La remunerazione per la stilista avverrà con emissione di biglietteria aerea...

Ma è rimasto qualcuno che paga il biglietto? No perchè di sto passo, Az volerà esclusivamente con posti riempiti dai suoi fornitori, ma in compenso le fatture si "azzereranno"! Troveremo la Ferretti seduta accanto all'addetto che si occupa del carburante che si raccontano quanto non hanno pagato per viaggiare.
 
Bah...da passeggero frequente (molto) posso solo notare che le attuali divise, sopratutto quelle maschili, sembrano davvero logore e danno un senso di grossolanità pacchiano.
Dal punto di vista dei costi...sono ovviamente OPEX e non penso (o almeno spero) che abbiano a magazzino scorte pluriennali...ergo non comprendo i commenti negativi.
Poi che ci sarebbe altro su cui concentrarsi per un'azienda in AS...questo è anche vero...ma tant'è...

Da passeggero frequente e da cittadino pagante e forse un po’ Malpensante, credo che la sostituzione delle divise sia l’ultimo dei problemi che dovrebbe porsi in agenda un Commissario nominato dal Tribunale per gestire un Azienda in AS.

Azienda che ha ottenuto un cospicuo Prestito da parte del Governo, in teoria al solo scopo di preservare chi viaggia da una scomparsa repentina del vettore.
Dopo qualche mese, invece, ci troviamo in una situazione ove il prestito aumenta e la vendita si dilaziona sempre piu. Le nuove Divise, da quanto leggo in questo thread, pare che entreranno in uso per la prossima stagione estiva, quindi dopo più di un anno di AS. Francamente mi sarei aspettato che, dopo un anno, questo problema delle divise fosse del nuovo acquirente.....assieme a tutto il resto delle problematiche del Baraccone.

Perché la vera notizia è questa: questi di vendere a breve non ci stanno pensando minimamente. È una Nazionalizzazione mascherata.
 
io non ho capito una cosa: AZ paga in biglietteria solo il design dello stilista o anche le divise ? Dal comunicato, ciò non si capisce bene
 
io non ho capito una cosa: AZ paga in biglietteria solo il design dello stilista o anche le divise ? Dal comunicato, ciò non si capisce bene
La Stampa riporta :"La stilista Ferretti sarà pagata con uno scambio merci, mentre per la produzione delle divise viene usato un budget nella disponibilità dei commissari, che ogni due anni è destinato alla sostituzione delle divise logore. Questa volta però è stato impiegato per produrne di diverse"
 
Nel comunicato AZ sembra che sia "necessario procedere al riassortimento delle divise" causa "naturale logoramento dei capi". Se non sbaglio, nel 2018 le attuali divise avranno due anni: è normale che siano già logore? Non ho idea di quale sia la durata media di una divisa, sarebbe interessante la risposta di un A/V a riguardo. Ciò detto, se riassortire le divise attuali costa come farne di nuove e Alberta Ferretti non si fa pagare, non vedo il problema.
Personalmente pantaloni e scarpe sono le parti della divisa che rovino di più: durata massima un anno e mezzo se sono di buona qualità (come le uniformi made in Italy “originali” che mi hanno dato quando sono entrato). Ora uso alcune componenti della nuova fornitura che hanno colori e rifiniture differenti - e si vede - e vediamo quanto mi dureranno.

Sono sorpreso dalla decisione di cambiare divisa ma francamente l’attuale non ha nulla di una uniforme (nemmeno la “durabilità”, al contrario della precedente Mondrian). Sono dei begli abiti, che donano molto a persone alte e snelle, ma niente di più. E sicuramente è un’operazione pensata per cancellare quanta più Etihad possibile in vista della vendita. Speriamo che Alberta non ci deluda!
 
Nel comunicato AZ sembra che sia "necessario procedere al riassortimento delle divise" causa "naturale logoramento dei capi". Se non sbaglio, nel 2018 le attuali divise avranno due anni: è normale che siano già logore? Non ho idea di quale sia la durata media di una divisa, sarebbe interessante la risposta di un A/V a riguardo. Ciò detto, se riassortire le divise attuali costa come farne di nuove e Alberta Ferretti non si fa pagare, non vedo il problema.

Per gli uomini potrebbero sfruttare le forniture FORINT che già hanno per i piloti, tornando di fatto alla divisa vecchia, per le donne Alberta Ferretti non si fa pagare (o scambio merce). Non vedo il problema. I commissari avrebbero comunque dovuto pagare diverse migliaia di euro per rinnovare le divise di tutti i dipendenti (ma nessuno lo avrebbe saputo e non si sarebbe gridato allo scandalo sui forum...)
 
Bisogna anche prendere in considerazione che magari le divise attuali sono gestite da ethiad o da qualche azienda con cui gli accordi erano stretti con gli arabi stessi, pertanto il cambiare divisa potrebbe pareggiare se non diminuire i costi della semplice sostituzione della stessa.
Ipotesi ovviamente

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Che furono secondo me tre le più belle, moderne e innovative della storia del trasporto aereo. Paragonabili solo a quelle di Braniff.

D´accordissimo con te nicolap. Mia madre, assistente di volo AZ negli anni 70/80, é rimasta innamorata di quella divisa e ne parla ancora oggi come la piú bella che abbia mai portato.

Per chi non la ricorda:

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