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BARI - ''Il ripristino del collegamento aereo Brindisi-Milano Malpensa potra' essere considerato solo qualora i soggetti aeroportuali, SEAP di Bari e SEA di Milano, rivedano il costo dei servizi praticato ad Alitalia, costo che appare sproporzionato rispetto all'investimento gia' sostenuto dalla Compagnia e necessario per operare il collegamento in equilibrio economico''.
Lo afferma Alitalia, rispondendo al senatore di An Euprepio Curto, componente della commissione Finanze del Senato, che nei giorni scorsi aveva contattato la compagnia di bandiera e scritto all'amministratore delegato, Giancarlo Cimoli, a proposito della ''grave problematica'' della soppressione del volo Brindisi-Milano Malpensa.
In proposito, Curto dichiara di non aver condiviso ''le altre valutazioni di Alitalia quando, ad esempio, afferma di aver sempre dimostrato molta attenzione nei confrotni della Puglia in termini di voli, orari, frequenze e promozioni tariffarie''. ''Semmai - afferma il parlamentare - e' vero il contrario''. ''Cosi' come non ho condiviso - aggiunge - la dichiarazione secondo la quale la decisione di sospendere il servizio, a partire dal prossimo 29 ottobre, e' scaturita dalla presenza di una situazione di traffico tale da non consentirne la sostenibilita' economica, avallando tale tesi con un basso fattore di riempimento dei voli sulla rotta (53%)''.
''I dati in mio possesso - precisa Curto - dicono che nel mese di settembre la percentuale di imbarcati ha sfiorato l'80%, e le prosecuzioni hanno raggiunto il 50%. Ma al di la' di polemiche inutili, che non intendo assolutamente sollevare, e' importante che Alitalia abbia indicato la soluzione: la revisione dei costi aeroportuali di SEAP e SEA. Credo che i tre soggetti SEAP, SEA, Alitalia e Istituzioni locali debbano assolutamente trovare una intesa, in quanto gli ostacoli non sembrano insormontabili.
Ed e' per questo che Alitalia (alla quale dovrebbero andare, nonostante la situazione comatosa, ben 250 milioni di euro dalla Legge Finanziaria) da un lato e SEA e SEAP dall'altro, debbono necessariamente raggiungere l'accordo''.
''La sede - conclude Curto - potrebbe essere quella della stessa Camera di Commercio di Lecce (con la speranza che non insorgano spiriti campanilistici!) che gia' nei giorni scorsi aveva programmato un incontro disertato da apparati istituzionali importanti e che molto tempestivamente e' stato riprogrammato. Al riguardo contattero' il presidente Alfredo Prete''.
non so proprio che dire...vedremo