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pescair

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da la stampa
25/06/2013
Air Vallée, licenza sospesa
Ma è in arrivo un Fokker 50

Il vecchio Dornier 328 parcheggiato ad Aosta
Il provvedimento ufficializzato ieri dall'Enac (ma risale ad aprile) - Il Fokker volerà sull'Aosta-Roma da ottobre?
un po' a sorpresa, l'Enac ha pubblicato ieri la notizia della sospenbsione della licenza della compagnia Air Vallée.
Curiosamente la sospensione risalirabbe alle fine di aprile e non sarebbe poi stata comunicata attraverso i consueti strumenti media. Air Vallèe, dal canto suo, starebbe comunque per ricevere il suo Fokker 50 con cui dovrebbe iniziare ad operare, dall'1 ottobre, il collegamento in continuità territoriale fra Aosta e Roma (sempre che la spunti nel testa e testa, anche giuridico, con Darwin). Se ciò dovesse accadere, a centro giornata il Fokker potrebbe operare un altro collegamento da Fiumicino verso un aeroporto minore italiano.
Sempre ad Aosta si stanno tenendo, in queste settimane, i corsi tecnici per il personale della manutenzione. Dall'inizio di agosto il Fokker (con equipaggi non Air Vallèe, in attesa del passaggio di piloti e personale di volo dipendenti) potrebbe essere impiegato su rotte francesi.
Del Pescara (da Caselle) non si parla più, anche se esiste la remota possibilità che il volo possa riprendere ad ottobre.
Intanto al Corrado Gex ci sono i due Dornier 328: perfettamente funzionante quello con livrea Casinò Saint Vincent (sul piazzale), cannibalizzato l'altro (negli hangar). La compagnia si sarebbe infine impegnata a pagare gli stipendi arretrati ai dipendenti.
(http://www.enac.gov.it/Aeroporti_e_Compagnie_Aeree/Compagnie_aeree/index.html
 
Da "La Stampa" del 16/01/2014

Air Vallee, il volo è finito? Oggi licenziati i dipendenti...

Scaduta la cassa integrazione, la compagnia è senza prospettive

Nella giornata di oggi i dipendenti di Air Vallee hanno ricevuto le lettere di licenziamento. La cassa integrazione era scaduta ieri... Quel che rimane è il nome e la licenza sospesa da Enac. Air Vallee, al di là dei passaggi di mano, è stata una compagnia seria, almeno all'inizio una sorta di costola della Fiat (molti piloti della vecchia flotta dell'avvocato erano finiti qui). Poi ingenuità, illusioni di troppo e certo qualche errore (il primo, probabilmente, la scelta di mantenere in flotta il Dornier 328, troppo costoso per i passeggeri che poteva trasportare) hanno spinto la compagnia in un involuzione sempre più negativa. Non ha giovato anche la perdita di credibilità legata a voli annunciati e riannunciati, ma che però non partivano mai. Salutiamo con rispetto e con affetto i dipendenti che non hanno ovviamente colpe in questo triste finale e che si ritrovano, a quanto ci risulta, anche con qualche stipendio ancora da incassare. E che sono alla ricerca di lavoro in un momento obiettivamente non facile. Avremmo preferito scrivere di un rilancio che adesso pare quasi impossibile.
 
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