AirOne, un ottimo 2006


Air One: +75,7% utile operativo 2006
Ricavi saliti del 24% a 611,5 milioni


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13 Aprile 2007 13:57 ROMA (ANSA)


(ANSA) - ROMA,13 APR - Air One archivia il 2006 con un utile operativo in crescita del 75,7% a circa 26 milioni, mentre i ricavi sono saliti del 24% a 611,5 milioni. Bene anche l'utile ante imposte, pari a 18,8 milioni con una redditivita' superiore al 3% e, informa una nota del gruppo, in linea con quella dei principali vettori europei. L'utile netto di 7 milioni e' inferiore ai 16 del 2005, sul quale pesavano comunque poste straordinarie per circa 14 milioni. In rialzo anche la quota di mercato domestico.
 
Il fatturato è di 611.5 mln€ ma sommando le voci riportate nella notizia si arriva a 561.5 mln€. Mancano 50 mln€, sono ricavi legati ad hotel, noleggi, vendita di bordo, etc?

L'EBIT è di 26 mln€, l'utile al lordo delle imposte 18.8 mln€, quindi gli interessi pagati sul debito sono circa 8 mln€.
 
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR

Il fatturato è di 611.5 mln€ ma sommando le voci riportate nella notizia si arriva a 561.5 mln€. Mancano 50 mln€, sono ricavi legati ad hotel, noleggi, vendita di bordo, etc?

L'EBIT è di 26 mln€, l'utile al lordo delle imposte 18.8 mln€, quindi gli interessi pagati sul debito sono circa 8 mln€.

8 milioni è il saldo oneri/finanziari, non è detto che sia il costo del debito.
Ricordo che se, come credo, hanno fatto operazioni di copertura sul dollaro (valuta di copertura per il carburante) gli eventuali utili finiscono li.
A mio parere il costo dell'indebitamento è maggiore di 8 milioni.

Mi sembrano comunque dei buoni risultati.
 
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR

Il fatturato è di 611.5 mln€ ma sommando le voci riportate nella notizia si arriva a 561.5 mln€. Mancano 50 mln€, sono ricavi legati ad hotel, noleggi, vendita di bordo, etc?
...
Le ultime non ci sono ancora, credo e poi dubito che le "ancillary" cubino così tanto, è più facile che siano altre voci a contribuire ...
 
A parte i giornalisti, chi crede di abbindolare Totò con questi 4 numeri buttati li in croce?
Pubblichi un bilancio come quelli delle società quotate in borsa.
Poi vediamo.
 
I bilanci di AirOne sono certificati da Reconta Ernst & Young.
Non essendo una società quotata in borsa ne una che sollecita il pubblico risparmio (in poce parole non emette bond - prestiti obbligazionari) non ha l'obbligo di pubblicare uil proprio bilancio.
Volendo si può andare alla camera di commercio (a bilancio depositato) e consultarlo: ti assicuro che non è molto diverso dai bilanci delle società quotate in borsa.
 
AIRONE RISULTATI DI BILANCIO DI ESERCIZIO 2006
Forte crescita dell’Azienda grazie all’efficienza di gestione e allo sviluppo del network internazionale

#61607; VALORE DI PRODUZIONE + 24%, pari a 611.5 milioni di euro

#61607; REDDITIVITÀ OPERATIVA (EBIT) + 75.7%, pari a circa 26 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato (EBIT Margin) del 4.3%

#61607; UTILE ANTE IMPOSTE pari a 18.8 milioni di euro, con una redditività superiore al 3% (in linea con i principali vettori aerei tradizionali)

#61607; QUOTA DI MERCATO domestico pari a 33% (in crescita di 6 punti %)

#61607; PASSEGGERI TRASPORTATI + 11.1% e pari a circa 6.3 milioni

#61607; FLOTTA di 41 aerei a fine 2006 - confermati 40 ORDINI DI NUOVI AIRBUS A320 e 10 ORDINI DI BOMBARDIER CRJ900

#61607; AVVIATO IL NETWORK INTERNAZIONALE con 8 destinazioni a regime (ed ulteriori 7 nel periodo estivo) che si aggiungono alle 23 destinazioni nazionali

Il Consiglio di Amministrazione di Air One, riunitosi sotto la Presidenza di Carlo Toto, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006 di Air One Spa. I dati confermano il forte sviluppo dell’Azienda: gli investimenti nella crescita della flotta, del network, della qualità e dei servizi offerti hanno permesso di incrementare i ricavi e la quota di mercato domestico, in linea con gli obiettivi aziendali. L’espansione del network ha portato a un forte rafforzamento sul mercato domestico e all’avvio dei collegamenti con alcune principali città europee.
Il Presidente Carlo Toto ha commentato i risultati dichiarando “Il 2006 è stato un anno di ulteriore sviluppo per Air One che ha saputo interpretare il desiderio di milioni di viaggiatori che chiedono efficienza e qualità del servizio a prezzi concorrenziali. Le scelte strategiche intraprese, tra cui l’espansione del network a livello internazionale e il rinnovo della flotta con aerei di proprietà e di ultima generazione, rafforzano il trend di crescita della Compagnia e della sua efficienza operativa. Pur operando in un mercato altamente competitivo, Air One ha raggiunto risultati significativi anche grazie ad una squadra coesa di management ed all’impegno quotidiano di tutti i suoi collaboratori”.


I Risultati: una crescita di qualità
Il 2006 è stato un anno di sviluppo per Air One. Il valore di produzione (ricavi da traffico e altri ricavi) 2006, pari a 611.5 milioni di euro, è cresciuto del 24% rispetto all’esercizio precedente (nel 2005 era stato di 492 milioni). In particolare i ricavi legati al trasporto aereo di linea sono cresciuti del 15% a 487 milioni di euro, i ricavi del trasporto charter hanno registrato una netta crescita (+ 28%) attestandosi a 54.4 milioni di euro; il servizio di trasporto posta ha prodotto un fatturato di 20.1 milioni di euro in crescita rispetto all’anno precedente del 45%, per effetto dell’aggiudicazione, a partire da luglio 2006, di nuove tratte; a questi ricavi si aggiungono 41.6 milioni di euro di fatturato per ulteriori attività di trasporto merci e servizi vari resi.
Il 2006 è stato caratterizzato da un’attenta gestione che ha consentito di tenere sotto controllo i costi operativi, malgrado lo sviluppo di nuove attività quali: l’ingresso nel mercato Regional, l’apertura di rotte internazionali e l’avvio del rinnovo della flotta. Il contenimento dei costi è stato reso possibile anche grazie a investimenti in qualità che hanno permesso di aumentare l’efficienza dei processi aziendali. Oneri imprevisti sono stati, invece, registrati a causa dell’incremento, superiore alle attese, del prezzo del carburante (soprattutto nei primi 9 mesi dell’anno).
L’EBIT – ovvero la redditività operativa – è cresciuto del 75.7% raggiungendo circa 26 milioni di euro. L’utile ante imposte è stato pari a 18.8 milioni di euro ed ha confermato una redditività ante imposte superiore al 3% in linea con quella dei principali vettori europei. L’utile netto è stato pari a circa 7 milioni di euro, con una incidenza della fiscalità di oltre il 60%. Nel 2005 era stato di 16 milioni di euro ma teneva conto di una posta straordinaria di circa 14 milioni di euro relativa alla liberazione di un fondo rischi e oneri, prudenzialmente accantonato nell’esercizio 2002. La posizione finanziaria netta, malgrado i forti investimenti effettuati, si è attestata a - 38.7 milioni di euro.

Il Network: l’ingresso nei mercati Regional ed europeo
Nel 2006 Air One (tenendo conto anche delle attività Regional sviluppate dalla società Air One City Liner) ha raggiunto una quota di mercato di oltre il 33% in crescita di 6 punti percentuali.
Nel corso dell’anno sono state avviate le attività del mercato “Regional”, ovvero dei collegamenti con aeroporti secondari, per i quali esiste una domanda di voli diretti soprattutto da parte di passeggeri business. Per la gestione delle attività regionali è stata costituita la società Air One City Liner e sono stati utilizzati nuovi aeromobili (Bombardier CRJ900 con una capacità di circa 90 posti). Il primo hub regionale è stato implementato a Napoli, attualmente base operativa di 4 CRJ900.
Nel 2006 Air One, coerentemente con il Piano Industriale 2006-2010 che prevede lo sviluppo delle attività a medio e lungo raggio, ha cominciato ad operare le prime rotte internazionali con destinazioni di linea: Atene, Barcellona, Berlino, Copenhagen, London City, Parigi e, nel periodo estivo, Palma di Majorca, Ibiza e Casablanca.
Lo sviluppo del mercato internazionale è avvenuto anche grazie agli accordi di code share con alcuni dei principali vettori internazionali. La collaborazione di natura commerciale e tecnica con Lufthansa, capofila di Star Alliance – l'alleanza che riunisce alcuni dei principali vettori mondiali – ha permesso ad Air One di beneficiare di un rapporto privilegiato anche con altre Compagnie alleate (in particolare, Air Canada, TAP, US Airways). Nel 2006 Air One ha sottoscritto nuovi accordi di code share con Adria Airways, Croatia Airlines, British Midland e Spanair. Con l'avvio del 2007 è stato finalizzato un accordo di code-share con Austrian Airlines e sono in fase di finalizzazione accordi con Swiss e United Airlines.
Complessivamente, Air One oggi raggiunge direttamente 23 destinazioni nazionali e 8 internazionali. Il piano industriale prevede l’ampliamento del network europeo a 40 destinazioni nell’arco di 5 anni. Inoltre, è stato già definito il programma dei collegamenti a lungo raggio che partirà entro l’anno prossimo. Nel 2006 Air One ha trasportato circa 6.3 milioni di passeggeri (in crescita di oltre 11.1% rispetto al 2005): di questi, 5.8 milioni con voli di linea ed altri 450.000 con charter.
I due aeroporti, cuore del network della Compagnia, si confermano essere Roma Fiumicino (154 voli giornalieri nel 2006 con 3.5 milioni di passeggeri in incremento del 26.5% rispetto all’anno precedente) e Milano Linate (80 voli giornalieri con 2.1 milioni di passeggeri), a cui si aggiungono Torino (730.000 passeggeri in crescita del 5%) e Napoli (600.000 passeggeri in crescita del 15%), anch’essi snodo di collegamenti nazionali e internazionali.
Nel 2006 Air One è entrata a far parte della AEA, l’associazione che riunisce i più importanti vettori aerei europei.

La Flotta: avviato il processo di rinnovo
Nel 2006 è iniziato un processo di rinnovamento e sostituzione della flotta.
Per entrare nel settore dei collegamenti Regional, Air One ha definito a gennaio un contratto di acquisto per sei Bombardier CRJ900 a 90 posti, tutti consegnati entro novembre. A dicembre ulteriori 4 opzioni per i Bombardier sono state convertite in ordini fermi con consegna entro maggio 2007. A gennaio 2006 è stato annunciato l’ordine di trenta nuovi Airbus A320 che andranno progressivamente a sostituire i Boeing 737 e che saranno impiegati principalmente per i voli a medio raggio. Dieci ulteriori opzioni sono state confermate a dicembre 2006, per un complessivo di 40 ordini di Airbus A320 che saranno tutti consegnati, circa uno al mese, entro il 2009 (6 sono già arrivati).
I sei CRJ900 e i due Airbus A320 entrati in flotta nel 2006, sono stati acquistati da società controllate direttamente o indirettamente da Air One. A fronte di un complessivo valore di mercato (fair market value) degli otto aerei pari a 248 milioni di USD, le società hanno un indebitamento di 188.8 milioni di USD. Gli aerei sono stati consegnati nella seconda parte dell’anno e hanno potuto concorrere marginalmente alla formazione di ricavi dell’esercizio.
Gli aerei di nuova produzione consentono di offrire maggiore comfort e servizi sempre più efficienti ai passeggeri anche grazie ad avanzate dotazioni tecniche. I nuovi aerei, inoltre, garantiscono minori consumi, processi più efficienti di manutenzione, una forte riduzione dell’inquinamento dell’aria e quindi un maggior rispetto ambientale.
Complessivamente a fine 2006 la flotta Air One era costituita da 41 aeromobili, di cui 38 in esercenza e 3 a noleggio.
I posti offerti di linea sono aumentati del 7.7% a 10.2 milioni, così come le ore volate che sono cresciute del 11.8% raggiungendo circa 100.000 ore.
Alla fine del 2007 la flotta sarà costituita da 56 aeromobili: 27 Boeing 737, 12 Airbus A320, 10 CRJ900, 2 ATR 42, 2 Avro 70 e 3 aerei cargo.

La Sicurezza e la Qualità del Servizio
Nel 2006 è stata rinnovata per ulteriori due anni la certificazione IOSA che rappresenta il riconoscimento dei più elevati standard qualitativi relativi alla sicurezza, con particolare riferimento al pilotaggio e alla manutenzione. Air One nel 2004 è stata una delle prime Compagnie ad ottenere in Europa la certificazione TUV ISO 9001:2000 relativa alla progettazione e pianificazione dei voli e dei servizi offerti.
Puntualità e regolarità si confermano tra gli obiettivi prioritari per la Compagnia: l’indice di regolarità si è attestato al 98.62%, mentre la puntualità dei servizi di linea ha mostrato un valore complessivo di circa l’80% (prescindendo da alcuni problemi di sistema registrati nel periodo estivo).
Per facilitare le operazioni di viaggio dei propri passeggeri, sono stati attivati alcuni nuovi servizi:
#61607; È stato reso operativo il self check in che consente di effettuare la carta di imbarco presso le postazioni-chiosco di self check in che si trovano in aeroporto (Roma, Milano, Torino, Napoli e Trieste);
#61607; è stato attivato il il web check in che permette di effettuare il check in on line fino a due ore prima del volo e permette di stampare la carta di imbarco direttamente dal sito.
#61607; è stata favorita la diffusione del biglietto elettronico che può essere acquistato on line, tramite Call center e presso le agenzie di viaggio. Il 73% dei biglietti venduti nel 2006 era elettronico.
#61607; sono state aperte nuove sale VIP. Oggi le sale Welcome, gestite direttamente da Air One, sono presenti a Roma Fiumicino (per i voli nazionali ed entro il 2007 anche per quelli internazionali), a Milano Linate e a Torino. In altri aeroporti Air One ospita i propri passeggeri frequent flyer nelle sale VIP aeroportuali.
#61607; È stata introdotta la Business Class sui voli internazionali.

Le Persone di Air One
Il personale è il principale patrimonio di Air One. Alla fine del 2006 in Azienda lavoravano 1.646 persone (oltre 2.800 se si considerano tutte le società di aviation del Gruppo), con un’età media di circa 35 anni. Di questi, circa il 60% sono uomini e il 40% donne, mentre il 2% sono dirigenti e il 5% quadri. Oltre il 60% dei dipendenti parla inglese ed un ulteriore 20% parla un’altra seconda lingua.
Nel corso del 2006, all’interno di Air One (includendo anche le altre società di aviation del Gruppo) sono state svolte circa 23.000 ore di formazione tra training, addestramento e corsi di aggiornamento, con un’efficacia formativa media di circa l’88%.

Principali avvenimenti del 2007
I primi mesi di attività hanno confermato l’andamento del primo trimestre del 2006 ed è previsto a fine anno un incremento del fatturato di circa il 15%.
A cavallo tra il 2006 e il 2007, nell’ambito di un processo di riorganizzazione del Gruppo Toto, le principali società di aviation del Gruppo sono state riunite sotto la sub-holding già esistente AP Holding.
Ad inizio anno è stata presentata da parte di AP Holding la manifestazione di interesse per la privatizzazione di Alitalia e sono in corso le attività per completare la presentazione dell’offerta non vincolante.





Air One è la prima compagnia aerea privata italiana. Air One opera nel settore del trasporto passeggeri (nazionale ed internazionale); charter (in collaborazione con i principali tour operator e le agenzie di viaggi verso destinazioni del Mediterraneo, Europa e Nord Africa); offre servizi di aerotaxi (con Air One Executive, la compagnia del gruppo specializzata nei voli personalizzati a privati ed aziende); trasporti merci e postali. Air One controlla anche la società di handling EAS, European Avia Service, che si occupa della gestione dei servizi a terra e Air One Technic che offre servizi di manutenzione.

Roma, 13 aprile 2007
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843


A parte i giornalisti, chi crede di abbindolare Totò con questi 4 numeri buttati li in croce?
Pubblichi un bilancio come quelli delle società quotate in borsa.
Poi vediamo.
Pienamente d'accordo,Roma Radar
 
neppure alitalia pubblica con chiarezza e sintesi i numeri come ha fatto questa volta (ed è la prima) air one...

ci sta dicendo, insomma, che sono nelle condizioni (se supportati finanziariamente) di comprare alitalia...
 
Citazione:Messaggio inserito da Roma Radar

Messaggio inserito da TW 843


A parte i giornalisti, chi crede di abbindolare Totò con questi 4 numeri buttati li in croce?
Pubblichi un bilancio come quelli delle società quotate in borsa.
Poi vediamo.

ma questo è un bilancio come quelli delle società quootate in borsa...che volete di più?;)
 
(Adnkronos) - Ap Holding, la sub-holding del gruppo Toto che riunisce le principali attivita' di aviation, e' al lavoro per la presentazione dell'offerta preliminare nella gara per la privatizzazione di Alitalia. A tre giorni dalla scadenza fissata dal Tesoro per la presentazione delle offerte, a confermarlo e' Air One in una nota sui dati di bilancio dell'esercizio 2006. ''Ad inizio anno- si legge nel capitolo relativo ai principali avvenimenti del 2007- e' stata presentata da parte di AP Holding la manifestazione di interesse per la privatizzazione di Alitalia e sono in corso le attivita' per completare la presentazione dell'offerta non vincolante''.
 
Citazione:Messaggio inserito da carlitos71

I bilanci di AirOne sono certificati da Reconta Ernst & Young.
Volendo si può andare alla camera di commercio (a bilancio depositato) e consultarlo: ti assicuro che non è molto diverso dai bilanci delle società quotate in borsa.

Non è proprio la stessa cosa
 
Citazione:Messaggio inserito da celine

Citazione:Messaggio inserito da carlitos71

I bilanci di AirOne sono certificati da Reconta Ernst & Young.
Volendo si può andare alla camera di commercio (a bilancio depositato) e consultarlo: ti assicuro che non è molto diverso dai bilanci delle società quotate in borsa.

Non è proprio la stessa cosa

Non sono molte le differenze, ....la sostanza è praticamente la stessa: le differenze le fanno la "fuffa" che si usa per fare volume (o confusione) e le direttive Consob da applicare, ....ma ripeto, nella sostanza non cambia nulla: è il codice civile (ed i principi contabili internazionali) che stabiliscono cosa deve contenere un bilancio di una S.p.A. a prescidere dal fatto che sia quotata o meno.

Per la cronaca, questo è il mio lavoro in una società quotata in borsa.