AirOne: pronti con la proposta italiana


grazie, non avevo visto. ma, al di là dell'ufficialità, sembrano plausibili?
Non dimentichiamo che al tempo tutto sembrava a favore di AP e anche l'atteggiamento del ministero dell'economia era più favorevole.
Insomma per me le cose non sono chiare.
 
ALITALIA: BERSANI, SPAZIO PER ALTRE OFFERTE MA NON SU STAMPA (ANSA) -
MILANO, 4 FEB - Esiste ancora la possibilita', per chi fosse interessato ad
acquistare Alitalia, di presentare un'offerta per la compagnia di bandiera.
E' quanto ha affermato il ministro per lo Sviluppo Economico, Pierluigi
Bersani, a margine della prima conferenza nazionale dei servizi innovativi
di Confindustria. Parlando di Alitalia Bersani ha infatti detto che ''si
puo' ancora presentare una proposta con un meccanismo di trasparenza,
chiunque si puo' fare ancora avanti purche' in assoluta trasparenza e
regolarita', la procedura la conoscono tutti, non si possono presentare
offerte con dichiarazioni sui giornali''. (ANSA). VE-RS 04-FEB-08 14:40 NNN



ALITALIA: BRUTTI (SD), AVANTI NELLA TRATTATIVA CON I FRANCESI Roma, 4 feb.
(Adnkronos)- ''Non ci sono i margini, siamo ormai arrivati ai libri
contabili in tribunale, per tentare una strada diversa da quella che
l'amministratore della compagnia Prato ha messo in campo in questi mesi''.
Ad affermarlo e' il senatore di Sinistra Democratica, Paolo Brutti. ''Non si
puo' pensare- dice- che per salvare Malpensa si facciano operazioni che
mettono in difficolta' il risanamento, costringendo la compagnia a perdere
soldi ogni volta che atterra. Alitalia chiuda al piu' presto la trattativa
con Air France e non ascolti le sirene dell'italianita' e delle cordate
italiane''. ''Per salvare Malpensa- dichiara Brutti- occorre migliorare il
trasporto locale, rendere piu' efficienti i servizi a terra, proteggere i
bagagli e diminuire le tariffe e le tasse aeroportuali, affidare alle
compagnie di gestione alcuni terminal. Malpensa ha tutte le carte in regola
per affermarsi come un grande open airport, un modello nuovo per tutta
l'Europa. Quindi chiedere una moratoria mi sembra la proposta meno adatta
anche per il rilancio di Malpensa''. (Sec-Mcc/Col/Adnkronos) 04-FEB-08 14:08
NNNN
 
Citazione:Messaggio inserito da Lukman

Se qualcuno rilegge i miei post di qualche mese fa, io dicevo che la soluzione principe di questa storia ha un indirizzo preciso :
Piazzale Clodio ( alias cancelleria fallimentare ).
Resto sulle mie convinzioni.
Poi, chi vivrà vedrà...
Malpensa ? hub ? Fiumicino non hub ?
Formigoni ? Spinetta ? Padoa Schioppa ? Toto ? Intercontinentali ? Risarcimenti miliardari ? Controrisarcimenti ? Tar Lazio ? Sindacato Piloti ?
Io ne ho le palline piene...[:305]
le palline piene ce le hanno fatte gli organi di stampa di proprietà dei grandi gruppi industrial bancari che ci guadagnano sia da mere speculazioni sul titolo che dall'eventuale offerta alternativa ad Air France (Passera)

ma gli organi di stampa non portano direttamente a Piazzale Clodio dove vuoi andare tu
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano
le palline piene ce le hanno fatte gli organi di stampa di proprietà dei grandi gruppi industrial bancari che ci guadagnano sia da mere speculazioni sul titolo che dall'eventuale offerta alternativa ad Air France (Passera)
Dubito, i titoli AZ sono in mano solo a qualche pazzo suicida, Alitalia è un titolo paria della Borsa.

Le chiacchiere sulla stampa servono solo alle vendite di giornali e alla campagna elettorale imminente, infatti si nota il dietrofront del Corriere che ha iniziato a scrivere pro Malpensa, ovviamente dopo che era assicurato il bottino degli intercontinentali a FCO. Pure Repubblica ha dimenticato una gloriosa militanza anti-MXP.
 
Citazione:Messaggio inserito da ezeiza97

ma perchè AP sta montando tutto sto ambaradan e non si è presa AZ quando era lì, su un piatto d'argento, ovvero al termine della prima gara?
Da quello che si sa, anche TPS rimase stupito dell'abbandono di AP.
Cosa è cambiato da allora?

niente, non ci avevano i soldi allora e non ce li hanno nemmeno adesso, domani forse........ chissà ........... se l'offerta vincolante ......... se Passera ......... un sacco di imprenditori del Nord ma anche del Centro del Sud e qualcuno pure dalle Isole con la 24 ore in mano a fare la fila alla cassa .........



............ però magari. :)
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov
Le chiacchiere sulla stampa servono solo alle vendite di giornali e alla campagna elettorale imminente, infatti si nota il dietrofront del Corriere che ha iniziato a scrivere pro Malpensa, ovviamente dopo che era assicurato il bottino degli intercontinentali a FCO. Pure Repubblica ha dimenticato una gloriosa militanza anti-MXP.
la vicenda Alitalia, mi dispiace ribadirlo per la 1000sima volta, non ha niente di politico, se non per il buon vecchio Formigoni e chiaramente per la parte politica più secessionista del Paese che ha le radici proprio nella stessa provincia dell'aeroporto

non mi pare quindi di aver sentito un esponente nazionale della Casa delle Libertà manifestarsi come pro Malpensa, neppure il caro Silvio che negli anni non ha mai nascosto completamente gli orientamenti leghistici

anzi qui addirittura si propone al Formigon's un posto da Ministro: dubiterei a questo punto anche dei suoi reali interessi (se personali o territoriali)
 
ALITALIA: TRONCHETTI DISPONIBILE MA NULLA CONCRETO
(ANSA) - MILANO - Tra gli imprenditori disponibili a sostenere eventuali progetti lombardi e italiani per Malpensa ci sarebbe anche Marco Tronchetti Provera. E' quanto risulta da indiscrezioni provenienti da autorevoli ambienti bene informati vicini al dossier dopo le indiscrezioni di stampa. Per ora non c'e' ancora alcun impegno o progetto concreto, sottolineano le fonti, ma nel caso ci fosse un progetto 'di sistema' da condividere con gli altri imprenditori lombardi per salvare il futuro di Malpensa, Tronchetti farebbe la sua parte. L'impegno finanziario sarebbe comunque di modeste dimensioni. (ANSA). VE-DOA[/quote]
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano
la vicenda Alitalia, mi dispiace ribadirlo per la 1000sima volta, non ha niente di politico
Tua opinione, se anche lo riscriverai spesso alla 10.000 volta non mi avrai ancora convinto.

Alitalia è di proprietà pubblica, come SEA, come pubbliche sono le responsabilità sul Decreto Bersani, sulle sue violazioni tollerate o forse incoraggiate da ENAC, statali sono le decisioni sui bilaterali. Tutto quello che è pubblico in Italia è anche politico, come dichiara candidamente Mastella, fiero di poter scegliere personalmente anche i ginecologi degli ospedali.

Ma forse non ho capito il tuo intervento, dimenticando che oggi è Carnevale.
 
riporto un estratto di un articolo di panorama
chi vuole può leggere l'intero articolo quì

http://blog.panorama.it/economia/20...teme-che-alitalia-sia-un-altro-caso-speciale/


Una settimana di tempo in più servirà invece a Toto per mettere a punto la sua cordata con nuovi imprenditori per acquistare Alitalia. Su questo fronte, purtroppo, al di la delle dichiarazioni entusiastiche dell’imprenditore abruzzese e del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, non ci sarebbe alcuna trattativa concreta. Sia Marco Tronchetti Provera che Diana Bracco avrebbero dato un assenso di massima e solo per quote veramente marginali. Per il resto, solo fumo. Lo stesso Corrado Passera, numero uno di Intesa Sanpaolo, fino a quando non ci sarà una trattativa vera e propria tra Alitalia e Toto, non ci pensa minimamente a entrare nel capitale della scatola che controlla Air One, Ap Holding
 
e siamo sicuri che airone voglia davvero alitalia o ne voglia solo il fallimento??

Dal quotidiano "Libero" del 3 febbraio 2008, a pagina 12:

La sospensiva richiesta da Air One

Banca Intesa preferisce il fallimento e spera che il Tar stoppì la cessione
ad Air France

A vendita bloccata dal giudice amministrativo, l'unico sbocco per Prato
sarebbe portare i libri in tribunale.
E allora le banche avrebbero diretta voce in capitolo

Corrado Piccione

Già martedì il Tar del Lazio dovrebbe fissare l'udienza per esaminare la
richiesta sospensiva della trattativa in esclusiva con Air France per la
cessione di Alitalia. La decisione è attesa in pochi giorni, e un eventuale
accoglimento bloccherebbe di fatto l'intera trattativa con i francesi, che
Prodi e Padoa-Schioppa intendevano concludere in poche settimane. A quel
punto, visto che intanto si procede velocemente verso elezioni anticipate,
per Alitalia la prospettiva sarebbe duplice. Da una parte, la stessa Air
France potrebbe sospendere unilateralmente il proprio interesse, visto che
in realtà sono mesi e mesi che si confronta riservatamente con Maurizio
Prato, e ne condivide integralmente il piano di severa ridefinizione dei
voli operativi su Malpensa già deliberato, premessa per il definitivo
abbandono dell'irrealistico progetto di fare dello scalo varesino la
seconda base di armamento della flotta oltre a Fiumicino. Oltre a tale
conseguenza, entro fine marzo per Alitalia si porrebbe inevitabilmente il
problema dell'esaurimento delle ultime scorte di liquidità a disposizione
dell'attuale management. In altre parole, per Prato non vi sarebbe altra
alternativa che manifestare tale condizione ultimativa all'azionista
pubblico, e procedere a portare i libri in Tribunale, per avviare le
procedure fallimentari. Il governo potrebbe esaminare quale delle diverse
procedure concorsuali straordinarie richiedere per Alitalia, come la legge
Marzano, definita per la gestione straordinaria di Parmalat, affidata con
straordinario successo dal governo Berlusconi a Enrico Bondi. Ma sta di
fatto che a quel punto per Alitalia si chiuderebbero le porte delle lunghe
e bizantine procedure di cessione messe in atto dal governo Prodi, prima
con la gara-non gara da cui praticamente quasi tutti i soggetti interessati
si ritirarono, stante l'inaccettabilità delle condizioni poste, per poi
passare alla trattativa in esclusiva tra Alitalia stessa e Air France,
scartando la Air One di Carlo Toto, che era rimasto l'unico altro soggetto
a manifestarsi interessato a rilevare la ormai ex compagnia di bandiera
italiana.
Quando la settimana scorsa Air One ha depositato impugnativa formale al
Tar, in molti hanno pensato che si trattasse di un'iniziativa estrema messa
in atto dal vero soggetto forte della cordata Air One, cioè Banca Intesa.
Corrado Passera, amministratore delegato della banca presieduta da Giovanni
Bazoli, si è in effetti molto esposto, a favore di Toto. Tanto che quando
due settimane fa si riunì per la prima volta il tavolo speciale milanese
dedicato a esaminare le ricadute su Malpensa, e Padoa Schioppa vi fu
inviato da Prodi per vedere di lenire lo scontro furibondo avuto per
telefono con Roberto Formigoni, Bazoli iniziò il suo intervento smentendo
le voci di dissenso tra sè e Passera sul dossier, e Alessandro Profumo di
Unicredit ne approfittò per dire che se si parlava di quello lui aveva di
meglio da fare.
In ogni caso, la rivelazione del testo dell'istanza depositata al Tar -
ieri è stato il Messaggero a riprodurla - rende chiaro che essa si fonda su
argomenti politici, più che societari e giuridici. Si contesta la decisione
del governo Prodi di essersi spogliato illegittimamente della propria veste
di azionista, consentendo al management di Alitalia di trattare coi soli
francesi dell'intera proprietà dell'azienda, venendo meno ai prescritti
principi di non discriminazione e trasparenza. Le 37 pagine scritte dal
professor Angelo Clarizia sembrano insomma essere scritte apposta per
portare argomenti politici al fronte nordista che nel frattempo accusa il
governo Prodi di non avere più i titoli per portare a compimento una
dismissione già tanto pasticciata. E poichè la Air One di Toto è esposta
con Banca Intesa - a fine 2006 i debiti lordi della compagnia di Toto
ammontavano a 555 milioni di cui 316 di esposizione netta - che per questo
è magna pars della sua offerta su Alitalia al fine di rientrare dai
crediti, finanziando l'eventuale acquisizione per trattarne al meglio le
proprie quote a partner stranieri, dopo qualche tempo, magari pensando a
Lufthansa, ecco spiegarsi l'intento di portare Alitalia a fallimento.
L'onta ricadrebbe sull'ex governo Prodi. Il fronte nordista-malpensista
sarebbe felice. In un'Alitalia sottoposta a commissariamento straordinario
sarebbero le banche creditrici ad avere voce in capitolo. Et voilà, per
Intesa sarebbe assai facile pilotare i resti di Alitalia verso Air One. Con
molte incognite su chi ne finanzierebbe il futuro, con quale grande vettore
estero integrare i propri operativi di volo, chi si sobbarcherebbe
l'eventuale moratoria su Malpensa, e via proseguendo. Ma di questo si
occuperebbe il nuovo governo. Se riesce, per Passera sarebbe un colpaccio.
 
Citazione:Messaggio inserito da B787

AirOne prima Voleva Alitalia, ora il suo fallimento :(:(

Sei sicuro della prima affermazione? [:301] O e' stata una farsa anche questa?
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
con Banca Intesa - a fine 2006 i debiti lordi della compagnia di Toto
ammontavano a 555 milioni di cui 316 di esposizione netta

mi quoto perchè mi domando e dico:
ma se arriva gian cirillo banca intesa li rivede questi 555 milioni di euro?
e io che pensavo che fossero solo 400[:305][:303]
 
Piloti AZ, mettetevi l'anima in pace, gli stipend AF non li avrete mai e finirete per fare i regional... in pratica i galoppini dei francesi... bella prospettiva!
Congratulazioni!
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
mi quoto perchè mi domando e dico:
ma se arriva gian cirillo banca intesa li rivede questi 555 milioni di euro?
e io che pensavo che fossero solo 400[:305][:303]
Se alla fine dell'anno hai pagato gli interessi, restituito le quote scadute e chiudere con un attivo, vuol dire che il debito che hai contratto è ad un livello corretto.

AZ ha molto più debito, paga molti più interessi e ogni mese il suo debito aumenta perché è costantemente in perdita. Esempio di come non gestire un'azienda :D
 
Citazione:Messaggio inserito da Alx7473

Piloti AZ, mettetevi l'anima in pace, gli stipend AF non li avrete mai e finirete per fare i regional... in pratica i galoppini dei francesi... bella prospettiva!
Congratulazioni!
io non voglio lo stipendio,semplicemente mi accontento di avere UNO stipendio,cosa che con airone avrei non sò per quanto tempo
meglio un regional di air france oggi che un fallimento insieme a toto domani
saranno punti di vista ma io preferisco ancora fare il gregario alla prima compagnia al mondo che non il gregario della seconda in italia

comunque mi devo scusare perchè ho sempre detto che AP aveva debiti per 400 milioni,mi avevano informato male:D
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
con Banca Intesa - a fine 2006 i debiti lordi della compagnia di Toto
ammontavano a 555 milioni di cui 316 di esposizione netta

mi quoto perchè mi domando e dico:
ma se arriva gian cirillo banca intesa li rivede questi 555 milioni di euro?

Si
in quanti secoli?[:308][:308][:308][:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

comunque mi devo scusare perchè ho sempre detto che AP aveva debiti per 400 milioni,mi avevano informato male:D

Sono debiti commerciali/finanziari
Sfido a trovare una grossa azienda italiana che non ne abbia, se tu avessi un minimo di conoscenze bancarie o di finanza aziendale non ti stupiresti ;)