che a te la strategia della nuova Alitalia non possa andare giu' e' ormai arci-noto, ma questa e' la decisione presa a livello aziendale (e non una "sciocchezza fatta solo per accontentare il sindacalismo romaneggiante più ottuso e i demonizzatori di Malpensa) e come tale va rispettata
secondo te, io sono contento che AZ abbia scelto Catania come una delle 6 basi nazionali al posto di PMO? certo che no, potrei stare a raccontarvi come secondo me a PMO vi siano maggiori prospettive di sviluppo per AZ (soprattutto per ASSOLUTA mancanza di competitors/majors internazionali a differenza di catania) ma non lo faccio: se AZ ha scelto FCO + 5 basi italiane, beh, good luck to them.....
da italiano, spero che la scelta sia azzeccata e auguro lunga vita all'Alitalia...solo solo perche', come FIAT ENEL etc, rappresenta un'enorme risorsa PRIVATA per il nostro paese....
ipoteticamente, anche la BCN-MAD e DUB-LON fanno fare soldi a palate, allora che si fa? mandiamo AZ con 10 narrow bodies giusto per incassare qualche euro?
secondo me ti sbagli, e' vero che MXP ha potenzialita', e' anche vero che ad AZ non interessa in quanto l'HUB di AZ e' altrove (FCO), per cui se il mercato di MXP vola con competitors, beh, pazienza, tough luck! l'importante secondo me e' far funzionare roma e sperare che un giorno anche i milanesi voleranno via FCO piuttosto che altri hub europei
AZ poteva privilegiare PMO rispetto a CTA solo quando era un carrozzone a trazione politica.
la logica e una serie di parametri oggettivi, misurabili, e misurati, ha sempre cozzato infatti con i privilegi di cui lo scalo cinisioto
ha sempre goduto nelle scelte AZ
a fronte di un numero praticamente simile di movimenti su FCO e Milano (sistema) CTA ha sempre fatto mediamente il 25% 30% di passeggeri in piu´ (con circa il 15% di movimenti in piu´ er essere piu´precisi)
CTA e´uno scalo molto econo-patico, cioe´risente molto di piu´dell´andamento dell´economia. come Milano , Londra, o Francoforte.
PMO e´invece un rassicurante fornitore di una solida ed inattaccabile utenza che cambia (aumentando o diminuendo) a frequenze bradipidiche: nel 2009 non ha quasi risentito di nulla. PMO ha un´utenza fissa si 3-3,5 milioni di passeggeri, quasi esclusivamente sociale, etnica sull´asse nord sud italia, con una nicchia busilisse che si muove sull´asse PMO FCO o PMO Milano (sistema) a % fisse, costanti, ed immutabili visto che si tratta di utenza esclusivamente politico istituzionale. irrisoria invece la % di busilisse puro.
tant´e´che a differenza di CTA che nel 2009 ha fatto l´ottovolante con il segno - per poi riprendersi ed annullare quasi il delta negativo, PMO ha coninciato con -2 3% e con -2 3% ha chiuso.
CTA ha turismo in uscita (segnale di vitalita´ culturale ed economica) che in Sicilia Occidentale e´pressoche assente (segnale di arretratezza culturale ed economica).
mi spieghi come fai alla luce di questi dati di fatto a sostenere che AZ abbia fatto un errore a privilegiare (direi finalmente) CTA?
A me sembra uno dei rari o quantomeno tangibili segnale di cambiamento: 20 movimenti gironalieri (40 se si contano le offere dei competitori) su PMO-FCO, che viaggiano al 40-50% di Lf complessivo (ed e´ grasso che cola) sono un lussuoso regalo che AZ si poteva permettere di fare all´utenza principale palermitana quando pagava Pantalone. Oggi che in AZ Pantalone paga di meno, l´utenza bisilisse di PMO che fa la spola tra PMO e FCO (quella politico-istituzionale)

si deve accontentare di altri vettori (l´importante e comunque avere tutte le possibili frequenze... poi se gli aerei sono vuoti.. non importa)
PMO potra´ crescere solo quando Palermo (e la sicilia occidentale) si avvicinera´ad essere una terra meno anormale di quello che purtroppo oggi e´.
triste solitario y final