Airone, è ora di crescere! -Aggiornamento-


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10 Marzo 2006
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Finanza e Mercati

C'è spazio anche per Air One

È auspicabile che la ragionevole decisione sul futuro dell'Alitalia, comunicata ieri dal ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, metta fine alla litania delle dichiarazioni, alle parole grosse a uso di schermaglia politica e alle lamentazioni. E che tutti gli attori di questa vicenda si mettano a lavorare.
Occorre, da un lato, che la trattativa esclusiva con Air France-Klm si concluda rapidamente e bene per gli attuali azionisti e per i clienti di Alitalia e, dall'altro, che il sistema italiano del trasporto aereo colga questa occasione per fare un passo avanti e non uno indietro.

C'è da fare per tutti. Per il Governo, che deve chiarire subito (anche agli acquirenti franco-olandesi) la sua volontà di allargare la platea dei vettori "designati" per le rotte intercontinentali (solo quelle atlantiche godranno della condizione di open sky nel giro di pochi mesi). Si tratta di una condizione essenziale per aprire nuove opportunità di business alle compagnie italiane e, in primo luogo, ad Air One. Se la compagnia di Toto, nella situazione attuale, non sembrava la più adatta ad acquisire Alitalia, non è detto che non possa crescere, trovare alleanze industriali e diventare un vettore capace di fare concorrenza anche al nuovo colosso europeo. Se lo riterrà utile, anche riempiendo qualcuno dei vuoti che Alitalia lascerà a Malpensa.

C'è da fare anche per Air One. E quindi c'è da fare anche per i finanziatori di Air One (le grandi banche nazionali ed estere), nel favorire la crescita di questa compagnia, se veramente credono nelle sue potenzialità e non l'hanno fin qui spalleggiata solo per acquisire Alitalia a pochi soldi (in nome dell'italianità), nella speranza di acquisire meriti politici (e di fare qualche capital gain a medio termine). Ora devono dimostrarsi capaci di sostenere finanziariamente un progetto industriale di lungo periodo.

C'è da fare per le regioni del Nord-Ovest e per la Sea, che devono trovare il modo di parare le conseguenze che le inevitabili scelte strategiche di Alitalia-Air France-Klm avranno su Malpensa. È necessario, però, che abbandonino subito il lutto per la perdita dell'hub e si convincano che un grande e redditizio aeroporto non deve necessariamente essere un hub, specialmente se (come sembra) il futuro dei "cieli liberi" appartiene ai voli point to point.

Ma perché un aeroporto diventi grande e redditizio deve offrire servizi eccellenti ai passeggeri e alle compagnie (non bastano le "bancarelle" delle solite griffe) e soprattutto deve essere raggiungibile facilmente, in breve tempo e a costi ragionevoli da tutti i punti del bacino di utenza che vuole servire. È inutile nascondersi che uno dei punti deboli di Malpensa è che si tratta di un aeroporto mal collegato con Torino e con tutte le città della Lombardia occidentale, del Piemonte e dell'Emilia Romagna. È giusto che gli amministratori del Nord – come ha sottolineato Marco Ponti sul Sole-24 Ore del 24 dicembre – puntino sulla liberalizzazione dei cieli, perché questa è una condizione essenziale per rilanciare Malpensa; ma è importante anche che si impegnino per realizzare a tempo di record le infrastrutture indispensabili a rendere Malpensa più accessibile (facendo pure i necessari sforzi finanziari).

C'è, infine, ancora da fare per il Governo, affinché eviti atti normativi o regolamentari che penalizzino la concorrenza (leale) tra aeroporti. Perché è (anche) da questa concorrenza che vengono benefici per tutto il sistema aereo nazionale e, soprattutto, per i cittadini consumatori, che dovrebbero essere sempre al primo posto tra le cure dei politici..

ilSole24Ore.com
 
Quello che penso da un pò di mesi...il risanamento e ridimensionamento di AZ porterà a dei vantaggi enormi per le altre compagnie(italiane e non), e AP con alle spalle tutte quelle banche e una flotta nuova fiammante può approfittarne e trarne profitto.
 
Citazione:Messaggio inserito da stall

tieni presenti che da più di un anno non paga i contributi previdenziali,certo con l'accordo dei sindacati,ma si tratta di altri debiti da pagare).
Scusa non ho capito cosa dici.
Stai dicendo che con l'accordo dei sindacati Airone sta deliberatamento violando una normativa nazionale?!?!?
Il versamento dei contributi è obbligatorio...
 
Il mancato pagamento dei contributi da parte di Airone è cosa risaputa dai lavoratori del settore, quello che mi sorprende è che sembra tutto normale. Se Airone dovesse fallire quei soldi li dovranno versare i contribuenti italiani tramite l'INPS. Credo che acquisire AZ per il gruppo Toto sarebbe stata una vincita all'enalotto ( e la rovina per i piccoli azionisti). A mio avviso sarebbe stata un'altra Parmalat.
 
I contributi sembra non siano pagati per i soli piloti in attesa della sigla del nuovo contratto scaduto da 2 anni.
 
Ho la sensazione che i proclami di Toto siano dei bluff. Lo sapete che Airone ha tre Airbus bloccati a Tolosa per mancati pagamenti pregressi? Fonte: un tecnico della base Az di CDG
 
Citazione:Messaggio inserito da pamico

Ho la sensazione che i proclami di Toto siano dei bluff. Lo sapete che Airone ha tre Airbus bloccati a Tolosa per mancati pagamenti pregressi? Fonte: un tecnico della base Az di CDG

Fonte inaffidabile. Nessun A320 è bloccato a Tolosa.
 
Citazione:Messaggio inserito da stall

Non sono stati pagati per finanziare il cambio flotta

si parla di un totale inferiore ai 15 milioni di Euro.... non è che ci finanzi molto con quella somma....
 
E comunque il risultato di tutto questo potrebbe essere che Toto e' costretto a cedere AP a qualcun'altro, non certo che AP cessa di esistere.

Se gli acquirenti sono banche, imprenditori e istituzioni finanziarie italiane, nonostante gli inveitabili elementi opachi in queste operazioni, potrebbe essere un bene.

Se fosse LH un po' di meno..... ma almeno avremmo in casa i due principali player continentali a farsi la guerra e questo potrebbe paradossalmente favorire i consumatori. Dove c'e' concorrenza c'e' un rapporto qualita'/prezzo migliore.
 
Qualcuno ferrato in materia previdenziale può chiarire la situazione dei versamenti? Non vorrei ricordare male, ma mi sembra, ripeto sembra, che si sia qualcosa relativo a 2 anni di tempo, ma non ho la certezza se siano per il datore di lavoro per versarli oppure per l'INPS nel farli comparire nell'estratto conto previdenziale.
 
E' davvero sorprendente la quantità di nefandezze che si sentono dire su AP in questi giorni. Avere il conto non proprio in positivo, per una compagnia che si espande rinnovando la flotta con 40 (o 90 come preferite) airbus nuovi, e che si presta ad intraprendere le attività di lungo raggio, non è un peccato capitale. Avendo tutti i soldi dello Stato a coprire le spese è un conto, ma una compagnia privata si deve obbligatoriamente indebitare con le banche per migliorare.

Quello che qualcuno non capisce è che molto probabilmente AP è l'unica compagnia italiana ad avere sia una solidità finanziaria adatta a resistere le ingenti spese di crescita, sia notevoli margini di miglioramento per quanto riguarda la puntualità, la quantità e qualità dell'operativo e del servizio. (A parte magari Air Dolomiti che di italiano però ha ben poco ormai...)
 
Citazione:Messaggio inserito da billypaul

Avere il conto non proprio in positivo, per una compagnia che si espande rinnovando la flotta con 40 (o 90 come preferite) airbus nuovi, e che si presta ad intraprendere le attività di lungo raggio, non è un peccato capitale.

Quanti airbus sono arrivati fin'ora? dovevano essere 60 l'aprile scorso ( così mi era stato detto da un navigante AP della struttura). Non è che fosse un pesce d'aprile?;)
 
una domanda.
E' fondamentale cedere a compagnie estere collegamenti"italiani" (vedi _Swiss sulla FLR-Zurigo al posto di AZ su MPX. Sarebbe ottima per Air One cercare
di non farsi sfuggire rotte ad alta densita' come questa.
ciao meo3356
 
Citazione:Messaggio inserito da pamico

Citazione:Messaggio inserito da billypaul

Avere il conto non proprio in positivo, per una compagnia che si espande rinnovando la flotta con 40 (o 90 come preferite) airbus nuovi, e che si presta ad intraprendere le attività di lungo raggio, non è un peccato capitale.

Quanti airbus sono arrivati fin'ora? dovevano essere 60 l'aprile scorso ( così mi era stato detto da un navigante AP della struttura). Non è che fosse un pesce d'aprile?;)

Effettivamente acquistati sono 90.
C'è chi dice però che 50 di questi sono in realtà ordini fermi che possono essere trasformati in opzioni per altri tipi di aeromobili come 330, 321 o 350..
 
Neppure io ce l'ho con AP, piuttosto con il modo fare impresa in Italia che è davvero lo specchio dello stato in cui versa il paese intero, e cioè in mano ai furbi. Pensa che considero AP come una delle tre/quattro compagnie "vivibili" in Italia.
 
Citazione:Messaggio inserito da stall

Considerate il fatto ,tutt'altro che trascurabile,che LH non ha voluto acquistare una sola azione di AP pur avendo un c/s molto forte con AP mentre Air Dolomiti l'ha acquistata al 100%(ma qui parliamo di una compagnia sana).Eppure LH ha da poco acquistato una compagnia fallita come Swiss e perchè non ha preso AP dato che l'Italia è il 2° mercato di LH?Perchè i tedeschi non sono stupidi e i conti se li sanno fare molto bene anche leggendo bilanci di società non quotate in borsa come appunto AP.

Gli acquisti devono avere uno scopo strategico.

EN: federare l'hub di MUC con una tipologia di macchina al tempo non presente nella flotta LH e con un prodotto di qualità.

LX: si trattava di prendere una compagnia rinata da poco ad alto potenziale e al giusto prezzo. ZRH del resto era già un forte hub negli anni '80 e la vicinanza a MUC sconsigliava di fare cadere nelle mani di altri LX. ZRH è ancora un isola felice con pochi low cost e molto traffico business.

AP: fino ad ora non ha nessuna caratteristica per interessare a LH oltre il c/s in vigore da oltre 7 anni. Se le caratteristiche del mercato cambieranno mai dire mai.

Del resto LH detiene una quota importante di BD, tuttavia nonostante la posizione di forza su LHR, non si è mai sviluppata una gran sinergia tra i 2 vettori e più volte LH ha meditato di vendere. L'ultima un anno fa. Poi l'opensky ha bloccato tutto.
 
Per pamico e stall.....

ma vi rendete conto dell'enormita'delle corbellerie che andate dicendo su Airone?Parlate per sentito dire "dal tecnico az di parigi"e da un "navigante airone"....[:308][:308][:308][:308]adesso ci manca solo autobusfamilydriver che ci mette il direttore dell'albergo di Gorizia che e'un altro profondo conoscitore di economia aziendale e poi siamo a posto[:308][:308][:308]
 
ma va bene solo FR e EZY in questo mondo? ci sara' pure una compagnia che non e' in crisi in Italia! Adesso leggo in un'altro 3d che IG va malissimo...ma che faccino Festa tutti allora![B)]
 
Citazione:Messaggio inserito da stall

Albert ti divertirai di più tra qualche mese:D:D:D:D:D

Ci divertiremo un pò tutti adesso vedendo cosa farà AF di Alitalia..:D
Ma sopratutto si divertiranno i lavoratori tagliati dal piano di risanamento, quelli che il lavoro lo perderanno a MXP a causa del ridimensionamento previsto dai francesi...
Insomma chi si auspica un veloce fallimento di AP nel breve periodo si dovrà prima gustare quello che capiterà ad Alpig Eagles prima e ad Alitalia poi...
Tutto questo nel nome del patriottismo e amor proprio.