AirItaly in liquidazione, beni all'asta


distribuiti oggi ai check-in di Qatar Airways a Malpensa (da Instagram)


"IMMagine the workd differently" ???
"dettato Legge"???
"re branding"???
"Proclama di continuo." ???
"On 11 February 2020"???

Oltre alla frustrazione, trionfo dell'assenza di punteggiatura, di senso, di realta' e di conoscenza delle regole europee appunto.
Scritta coi piedi in pieno stile italico-sindacalista-becero. Risate con forte eco da Doha.
 
"IMMagine the workd differently" ???
"dettato Legge"???
"re branding"???
"Proclama di continuo." ???
"On 11 February 2020"???

Oltre alla frustrazione, trionfo dell'assenza di punteggiatura, di senso, di realta' e di conoscenza delle regole europee appunto.
Scritta coi piedi in pieno stile italico-sindacalista-becero. Risate con forte eco da Doha.

Senza dimenticare il font Comic Sans.
 
Io in quel volantino ci leggo tanta rabbia e frustrazione. Ora cercate anche voi di non mettervi a giudicare il font, lo scivolone ortografico o altro. È gente che si trova in una situazione difficile. Ci può essere più o meno empatia, più o meno comprensione. Ma evitate di rincarare la dose.
 
Io in quel volantino ci leggo tanta rabbia e frustrazione. Ora cercate anche voi di non mettervi a giudicare il font, lo scivolone ortografico o altro. È gente che si trova in una situazione difficile. Ci può essere più o meno empatia, più o meno comprensione. Ma evitate di rincarare la dose.

se cercavano supporto di certo non l'hanno trovato, credimi; comunicato patetico, per nulla professionale, per nulla empatico, triste nella sua mediocrita', surreale.
 
se cercavano supporto di certo non l'hanno trovato, credimi; comunicato patetico, per nulla professionale, per nulla empatico, triste nella sua mediocrita', surreale.

Non è un augurio sia mai, ma se provi tu a sentirti dire a metà turno, vai a casa che chiudiamo (e io si l’ho provato in prima persona) forse sarai meno critico nei confronti di chi, resta col culo a terra.

Tra quelli che se ne escono “io l’avevo detto” e le critiche alle reazioni dei dipendenti mi viene la tristezza per non essere ancora stati spazzati via da un asteroide.
 
Io in quel volantino ci leggo tanta rabbia e frustrazione. Ora cercate anche voi di non mettervi a giudicare il font, lo scivolone ortografico o altro. È gente che si trova in una situazione difficile. Ci può essere più o meno empatia, più o meno comprensione. Ma evitate di rincarare la dose.

Io capisco tutto e, credimi, sono il primo a non aver simpatia per Qatar Airways (o per Rossen Dimitrov, il fenomeno responsabile per questa porcata, cosa per cui sarebbe dovuto essere licenziato).

MA.

Neppure col mio astio per QR, per Al Baker e per Dimitrov riesco a trovare questo volantino giustificabile nel merito. Air Italy ha perso duecento milioni, si dice, con una flotta di manco 20 aerei. Air Italy si e' trovata i bastoni tra le ruote da parte di sindacati e magistratura, in pratica senza poter portare avanti i suoi piani in toto. E, infine, QR si e' detta intenzionata a investire. E' l'Aga Khan che ha deciso di smettere e alla fine come dargli torto. Fossero stati soldi miei avrei chiuso nel 2009.

Poi, ehi, siamo tutti umani e possiamo tutti avere reazioni emotive. Io ero molto poco felice quando mi hanno detto "riapplica per il tuo stesso lavoro e hai una chance su 3 di non averlo", il tutto il 18 di dicembre; ma se parliamo spassionatamente di merito... andrei prima a picchettare l'Aga Khan e i miei stessi sindacati che QR.
 
Rispondendo ai commenti sopra di aavv e zanna: e fare volantinaggio con contenuti da terza media a cosa aiuterebbe?

Sono curioso di capire.
 
Non è un augurio sia mai, ma se provi tu a sentirti dire a metà turno, vai a casa che chiudiamo (e io si l’ho provato in prima persona) forse sarai meno critico nei confronti di chi, resta col culo a terra.

Tra quelli che se ne escono “io l’avevo detto” e le critiche alle reazioni dei dipendenti mi viene la tristezza per non essere ancora stati spazzati via da un asteroide.

incongruenza a parte, se sei uno di loro ho gia' detto e scritto che MI DISPIACE. Il che non significa dover comprendere per forza questa carnevalata al check-in QR, anzi!
QR non solo non poteva ricapitalizzare senza che lo facesse anche il socio di maggioranza, ma trovo che la polemica nei confronti degli arabi sia tardiva; se fosse stato vero, come - solo oggi- rivendicano i sindacalari, che il management imposto da QR fosse inadatto, le cose imposte, i proclami fasulli, il nulla dilagante e il fallimento "ampiamente previsto"allora una bella nota, ben scritta, ben preparata, fondata e inoltrata agli organi competenti doveva essere emessa in tempi non sospetti, non a crollo avvenuto e in questa forma. Che, ripeto, zero empatia ha portato.
 
Io in quel volantino ci leggo tanta rabbia e frustrazione. Ora cercate anche voi di non mettervi a giudicare il font, lo scivolone ortografico o altro. È gente che si trova in una situazione difficile. Ci può essere più o meno empatia, più o meno comprensione. Ma evitate di rincarare la dose.

A parte la comprensione per la rabbia e la frustrazione, non sono d'accordo con te. Una protesta deve essere fatta su basi corrette, devi essere a conoscenza delle legislazione e della grammatica in due lingue, dopo tutto stiamo parlando di personale 'cosiddetto' qualificato. Hai appena avuto la prova di come la rabbia e la frustrazione passino in secondo piano davanti alla scarsa conoscenza delle normative europee, dei fatti e della lingua Italiana (e Inglese). Il messaggio e' completamente perso (come del resto l'occasione).
 
QR non solo non poteva ricapitalizzare senza che lo facesse anche il socio di maggioranza, ma trovo che la polemica nei confronti degli arabi sia tardiva; se fosse stato vero, come - solo oggi- rivendicano i sindacalari, che il management imposto da QR fosse inadatto, le cose imposte, i proclami fasulli,............

Che il Management imposto da QR fosse inadatto perdona ma credo non sia notizia di oggi = hanno dato ripetute prova di grande incompetenza nel tempo:

- prima aprendo voli di feeder nazionali con classi business infrequentate e costosissime( dopo che altri ci avevano già provato inutilmente);
- poi spazzando via ogni Dirigente/Quadro che avesse idee diverse dalle loro e nominando Dirigenti di comprovata non-esperienza nel settore;
- gettando soldi dalla finestra in cose essenziali come il cambio del vasellame catering in tonalità avorio scuro;
- facendo impazzire i fornitori con interventi di pulizia degli aerei costosi circa il doppio di quelli di tutte le altre Compagnie Aeree;
- aprendo e chiudendo destinazioni Intercontinentali per poi ritornare più o meno ai voli della vecchia Eurofly;
- dichiarando chiusura di Olbia per poi , aperto il putiferio , farne solo una parte e poi fare marcia indietro o di lato
- etc etc
 
Nonostante tutti gli errori rimane comunque il fatto che non è QR a essersi tirata indietro, quindi inutile protesta contro di loro, ma l'Aga Khan. Poi se si vuole protestare per sollevare opinione pubblica e parte politica nella speranza ( seppur remota) che qualcuno rilevi parte di azienda o che vengano prese le maggiori protezioni possibili per i dipendenti ci sta ed è comprensibile. Un abbraccio a tutti i colleghi coinvolti. Forza
 
Nonostante tutti gli errori rimane comunque il fatto che non è QR a essersi tirata indietro, quindi inutile protesta contro di loro, ma l'Aga Khan.

Su questo passaggio avrei qualche riserva.
Apparentemente l'assemblea dei soci, che ha decretato la liquidazione, riporta che la decisione è stata collegiale da parte dei rappresentanti di Aga Khan e QR, maturata dopo che analisti indipendenti (incaricati dagli azionisti stessi) avevano mostrato come non ci fossero apparentemente spiragli per risollevarsi.

A seguito della presentazione del budget per il 2020 da parte del management, gli azionisti hanno richiesto un’analisi approfondita da parte di esperti indipendenti, “che ha evidenziato la mancanza di concrete prospettive di qualsiasi miglioramento per il futuro”, si legge ancora nella nota. Di conseguenza, “è stato deciso da entrambi gli azionisti, a causa di una mancanza di alternative, di procedere con la liquidazione volontaria della compagnia, per proteggere al meglio gli stakeholder”.

Poi chiaro nella nota emessa da QR successivamente cercano di uscirne più positivamente possibile, facendo intuire che loro avrebbero avuto disponibilità nel continuare a investire. Però chi può verificare se effettivamente questa disponibilità (nella situazione deteriorata e compromessa attuale) sarebbe stata reale e non solo a parole? L'unica azione di cui vi è traccia è che entrambi hanno deciso di staccare la spina alla fine.


Ad ogni modo facendo una considerazione più allargata, mi sembra che in sostanza sia un fallimento principalmente di Al Baker, QR e la compagine da Doha che via via è arrivata a occupare le poltrone in IG e a cui l'azionista di maggioranza aveva di fatto delegato la gestione (e probabilmente anche le scelte strategiche).
Al netto di attenuanti come i Max, fattore che non ritengo sia stato poi cruciale al fine del "fallimento", le altre variabili erano già esistenti al momento dell'ingresso di QR o comunque erano possibili/ampiamente prevedibili (base Olbia vs base Malpensa / sindacati / CT , la questione soci etc). Credo che probabilmente in fase di elaborazione del piano industriale iniziale abbiano sottovalutato molto vari aspetti, avendo anche poca o nulla conoscenza delle dinamiche dell'aviazione europea (in generale e italiana in particolare).
Ero presente al Gallia il 19 febbraio di 2 anni fa alla presentazione della nuova Air Italy e, onestamente, già di primo acchito mi era parso molto, troppo ambizioso per il contesto nostrano difficile e ricco di imprevisti, per la relativa brevità in cui si sarebbe dovuto implementare (4-5 anni), per una marcata presenza di widebody (si prevedevano 30 787) con una sproporzione in relazione ai narrow (20 737). Un piano del genere non poteva verosimilmente portare al pareggio in 2 anni, come dissero all'epoca, anche nella migliore e felice delle ipotesi e contesti. Pensai a quali altri progetti analoghi così importanti ci fossero stati in Europa, e non me ne vennero in mente altri di successo.
Credo che all'inizio i primi mesi AAB abbia voluto imprimere con decisione una forte impronta personale (vedi livrea, colori, divise, leasing aeromobili, i suoi presenziamenti frequenti alle iniziative che coinvolgevano la neonata compagnia, e via via la sostituzione dei manager precedenti con quelli da Doha...), per poi scomparire dietro le quinte (anche in seguito alla polemica crescente con le US3) ma senza credo mai mollare le redini (del resto un CEO non è mai esistito in IG e il più alto in grado, il COO Dimitrov, era un suo fedelissimo, oltretutto senza esperienze pregresse in quella mansione).
La mia ipotesti è che il principe abbia inizialmente demandato a QR la gestione, organizzazione dell'azienda rimanendone in diparte anche in virtù del blasone del vettore qatariota e presunte esperienza e capacità nel settore. Questo fino a quando probabilmente hanno cominciato a riscontrare un discostamento significativo delle perdite rispetto alle previsioni al P.I.
Forse l'inizio della fine è arrivato piuttosto presto, già verso settembre/ottobre del 2018 a conclusione della S18. In quella stagione sono cominciati rinvii di rotte, cancellazioni di voli spesso a breve giro. L'apice tra dicembre e gennaio con annunci a raffica di rotte LR e altrettanti ripensamenti chiusure. Anche qui un comportamento quasi schizofrenico poco riscontrabile altrove in Europa, manifestazione di una certa confusione strategica e manageriale.
Il resto è storia più attuale, caratterizzata da maggior regolarità operativa ma evidentemente non sufficiente a invertire la tendenza del rosso.
 
Una domanda tecnico-tattica, da buon ignorante.
Se QR fosse salita oltre il 49%, allora IG non sarebbe piu stata considerata una compagnia europea. All'atto pratico, questo cosa comporta? (O cosa avrebbe comportato, a questo punto).
 
Una domanda tecnico-tattica, da buon ignorante.
Se QR fosse salita oltre il 49%, allora IG non sarebbe piu stata considerata una compagnia europea. All'atto pratico, questo cosa comporta? (O cosa avrebbe comportato, a questo punto).

Avrebbe perso il COA italiano (o comunque comunitario).
Di conseguenza avrebbe perso credo la totalità o quasi dei diritti di traffico.
 
Una domanda tecnico-tattica, da buon ignorante.
Se QR fosse salita oltre il 49%, allora IG non sarebbe piu stata considerata una compagnia europea. All'atto pratico, questo cosa comporta? (O cosa avrebbe comportato, a questo punto).

Ser non mi sbaglio, fra le alter cose, non poter volare usufruendo degli accordi UE- Paesi terzi (uno fra tutti Europa-Stati Uniti), non poter volare intra-UE se non in quinta liberta' (incluso voli nazionali italiani)
 
Avrebbe perso il COA italiano (o comunque comunitario).
Di conseguenza avrebbe perso credo la totalità o quasi dei diritti di traffico.
Ecco perché dico che un eventuale salvataggio non può passare "solo" per Qatar. Ma se si volesse mettere AAB con le spalle al muro toccherebbe prima insistere con il vecchio partner o comunque trovarne uno nuovo comunitario
Per le cause di fallimento concordo su tutto.
 
Io in quel volantino ci leggo tanta rabbia e frustrazione. Ora cercate anche voi di non mettervi a giudicare il font, lo scivolone ortografico o altro. È gente che si trova in una situazione difficile. Ci può essere più o meno empatia, più o meno comprensione. Ma evitate di rincarare la dose.

Quoto.
 
Su questo passaggio avrei qualche riserva.
Apparentemente l'assemblea dei soci, che ha decretato la liquidazione, riporta che la decisione è stata collegiale da parte dei rappresentanti di Aga Khan e QR, maturata dopo che analisti indipendenti (incaricati dagli azionisti stessi) avevano mostrato come non ci fossero apparentemente spiragli per risollevarsi.



Poi chiaro nella nota emessa da QR successivamente cercano di uscirne più positivamente possibile, facendo intuire che loro avrebbero avuto disponibilità nel continuare a investire. Però chi può verificare se effettivamente questa disponibilità (nella situazione deteriorata e compromessa attuale) sarebbe stata reale e non solo a parole? L'unica azione di cui vi è traccia è che entrambi hanno deciso di staccare la spina alla fine.


Ad ogni modo facendo una considerazione più allargata, mi sembra che in sostanza sia un fallimento principalmente di Al Baker, QR e la compagine da Doha che via via è arrivata a occupare le poltrone in IG e a cui l'azionista di maggioranza aveva di fatto delegato la gestione (e probabilmente anche le scelte strategiche).
Al netto di attenuanti come i Max, fattore che non ritengo sia stato poi cruciale al fine del "fallimento", le altre variabili erano già esistenti al momento dell'ingresso di QR o comunque erano possibili/ampiamente prevedibili (base Olbia vs base Malpensa / sindacati / CT , la questione soci etc). Credo che probabilmente in fase di elaborazione del piano industriale iniziale abbiano sottovalutato molto vari aspetti, avendo anche poca o nulla conoscenza delle dinamiche dell'aviazione europea (in generale e italiana in particolare).
Ero presente al Gallia il 19 febbraio di 2 anni fa alla presentazione della nuova Air Italy e, onestamente, già di primo acchito mi era parso molto, troppo ambizioso per il contesto nostrano difficile e ricco di imprevisti, per la relativa brevità in cui si sarebbe dovuto implementare (4-5 anni), per una marcata presenza di widebody (si prevedevano 30 787) con una sproporzione in relazione ai narrow (20 737). Un piano del genere non poteva verosimilmente portare al pareggio in 2 anni, come dissero all'epoca, anche nella migliore e felice delle ipotesi e contesti. Pensai a quali altri progetti analoghi così importanti ci fossero stati in Europa, e non me ne vennero in mente altri di successo.
Credo che all'inizio i primi mesi AAB abbia voluto imprimere con decisione una forte impronta personale (vedi livrea, colori, divise, leasing aeromobili, i suoi presenziamenti frequenti alle iniziative che coinvolgevano la neonata compagnia, e via via la sostituzione dei manager precedenti con quelli da Doha...), per poi scomparire dietro le quinte (anche in seguito alla polemica crescente con le US3) ma senza credo mai mollare le redini (del resto un CEO non è mai esistito in IG e il più alto in grado, il COO Dimitrov, era un suo fedelissimo, oltretutto senza esperienze pregresse in quella mansione).
La mia ipotesti è che il principe abbia inizialmente demandato a QR la gestione, organizzazione dell'azienda rimanendone in diparte anche in virtù del blasone del vettore qatariota e presunte esperienza e capacità nel settore. Questo fino a quando probabilmente hanno cominciato a riscontrare un discostamento significativo delle perdite rispetto alle previsioni al P.I.
Forse l'inizio della fine è arrivato piuttosto presto, già verso settembre/ottobre del 2018 a conclusione della S18. In quella stagione sono cominciati rinvii di rotte, cancellazioni di voli spesso a breve giro. L'apice tra dicembre e gennaio con annunci a raffica di rotte LR e altrettanti ripensamenti chiusure. Anche qui un comportamento quasi schizofrenico poco riscontrabile altrove in Europa, manifestazione di una certa confusione strategica e manageriale.
Il resto è storia più attuale, caratterizzata da maggior regolarità operativa ma evidentemente non sufficiente a invertire la tendenza del rosso.
Condivido l'analisi.
Per quanto riguarda la liquidazione, la situazione che i commissari si troveranno a dover gestire sarà drammatica. Non è chiaro nemmeno su quale flotta potrà contare IG, né su quali rotte opererà. E ovviamente con quali soldi. Inoltre gli asset su cui può contare la compagnia sono praticamente nulli (nessuno si infilerebbe in un ginepraio del genere per 10 coppie di slot a LIN).
 
Insomma anche in questo caso, come fu per Alitalia, gli arabi si sono dimostrati bravi a fare una nuova livrea, invero bellissima, ma delle pippe assolute per tutto il resto.
Una compagnia più stellata di uno chef star sembrerebbe popolata da ragazzini presuntuosi che prendono decisioni a cazzo, tanto c'hanno il principe. Principe che deve essere pure lui non tutta sta cima, visti i soldi che ci ha rimesso; la fortuna sua è che a casa basta che faccia un buco e ci esce il petrolio.

Non sarebbe la prima volta che uno chef star sia bravo con i nomi altisonanti ma poi venga regolarmente battuto da zia Concetta ai fornelli; da osservatore esterno, però, rimango assai perplesso
 
Qualcuno è riuscito a ottenere il rimborso? Ho provato a chiamare adesso, prima c'è la musichetta, dopo un po mi dice che sono 16esimo in coda, dopo poco dice che gli operatori sono impegnati per intenso traffico, invita a richiamare e mi butta giu' la chiamata. Riprovo stessa cosa questa volta sono il 18 esimo in coda e poi mi butta giù. In entrambi i casi la chiamata è durata 4 minuti e 10 secondi. Riproverò ancora ma la vedo male per il mio rimborso.