Ecco l'articolo completo così si capisce meglio il tutto.
Consegnato in Brasile il nuovo Embraer 195 - Nei piani del vettore una mini base nella Capitale
Air Dolomiti potenzia la flotta con cinque jet
Gianni Dragoni
SAO JOSE' CAMPOS. Dal nostro inviato
Un "no" secco è la risposta di Michael Kraus, presidente e amministratore delegato di Air Dolomiti, alla domanda se gli faccia paura la "nuova Alitalia", somma della vecchia aviolinea pubblica ed Air One. "La nostra compagnia si è sviluppata con un servizio di qualità, puntualità e regolarità, con l'alimentazione dell'hub Lufthansa di Monaco e voli per Francoforte e Vienna. E così continueremo a fare", spiega Kraus.
Posseduta al 100% da Lufthansa dal 2003, Air Dolomiti ha appena ritirato dalla brasiliana Embraer, vicino a San Paolo, il suo primo jet ERJ 195, un velivolo da 116 posti. Entrerà in servizio a metà febbraio, su un totale di cinque jet che arriveranno entro giugno, nell'ambito di 30 macchine ordinate dal gruppo tedesco. La compagnia con base a Verona avrà un guadagno di efficienza, perchè sostituirà i cinque Bae 146-300. "Sono aerei vecchi di vent'anni, consumano più del 30% del carburante rispetto all'Embraer 195 e hanno elevati costi di manutenzione", osserva Kraus. La capacità dell'aerolinea aumenterà del 5%, del 18% nel solo settore jet.
La flotta rimarrà di 19 aerei, compresi 14 turboelica Atr : otto Atr 700 e sei Atr 500. Un'ulteriore spinta alla crescita potrebbe venire dalla futura sostituzione dei sei Atr più piccoli, da 50 posti, con Atr 700 da 70 posti, "attingendo ad altre macchine nella disponibilità del gruppo Lufthansa". Grazie ai jet più potenti, è probabile che "aumentino le città italiane con voli per l'hub di Francoforte, oggi collegato da Air Dolomiti solo da Verona e Torino". Monaco è collegata da 11 scali. "Mi piacerebbe aumentare l'attività nel Sud. Sarebbe possibile anche un incremento da Fiumicino, con tre jet e una piccola base di personale", ha detto Kraus, al quale piacerebbe anche la Milano Linate-Roma. "E' una rotta con i biglietti carissimi. C'è il monopolio Cai, per tre anni ci dicono. Ma se gli slot liberi fossero assegnati ad altre compagnie anche noi siamo interessati. L'Embraer 195 è la macchina giusta".
Il manager nato a Monaco è l'ideatore del progetto Scala, che prevede dal 2 febbraio l'avvio di voli del vettore tedesco da Malpensa per destinazioni europee con Airbus 319. Due aerei messi ogni mese fino ad arrivare a sei, in tre mesi. In origine il progetto doveva essere gestito da Air Dolomiti, con gli Erj 195. Poi la casa madre ha deciso di intervenire direttamente, come Lufthansa Italia. "L'idea è far crescere lentamente un servizio efficiente e puntuale", spiega Kraus. Fa notare che attualmente Malpensa "non è in condizione di operare come hub. L'unica destinazione intercontinentale che da Milano si regge come punto-punto è New York".
Air Dolomiti prevede quest'anno un aumento dei passeggeri, dopo la riduzione nel 2008 : 1,48 milioni fino al 30 novembre, in calo del 2,8% sul 2007. "Il gruppo Lufthansa non sta cancellando ordini di aerei né sta rinviando i tempi delle consegne". ha puntualizzato Nico Buchholz, direttore del gruppo per la flotta, oltre 700 aerei. "Quest'anno verranno consegnati circa 50 aerei. L'unico ritardo non dipende da noi, ma dai problemi dell'A380. Il superjumbo ci verrà consegnato verso la fine dell'anno o all'inizio del 2010. Prevediamo di averlo in servizio nella stagione estiva 2010, con quattro esemplari. Non abbiamo ancora deciso su quali rotte".
Embraer - ha detto Luiz Chiessi, direttore market intelligence del gruppo brasiliano - prevede quest'anno un calo di attività per la crisi internazionale : "Le consegne di jet commerciali saranno 125 rispetto alle 162 del 2008. Stimiamo un calo anche degli ordini, rispetto ai 114 netti del 2008. Il fatturato è stato di circa 6,2 miliardi di dollari nel 2008, quest'anno prevediamo 6,2 miliardi".
- Il Sole 24Ore -