Airbus chiude il programma dell’A380


Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Credo che sia per il Concorde che per l'A380 sono state fatte delle scelte di progetto (non necessariamente sbagliate) sulla base di uno scenario che poi è completamente cambiato al momento della produzione.
Nel primo caso il costo del carburante, schizzato alle stelle. Nel secondo la scommessa del modello hub and spoke, poi di fatto superato dal P2P.

Non sono d'accordo.

Hub & Spoke e' vivo e vegeto, anzi vegetissimo, e oserei dire che la maggior parte dei voli del 787 non collegano "point to point", ma sono invece H&S. Tutte le majors li usano dai loro hub; spesso verso destinazioni secondarie, questo e' vero, ma spesso e volentieri anche su "trunk routes". Il 787 sta sostituendo, come upgauge, il 767 sulle rotte in cui era solito operare; AA, per esempio, non vola piu' su LHR con 767; sono tutti 787-8 o -9, piu' ovviamente i 777 che gia' c'erano.

Il problema del 380, per me, e' la sua poca flessibilita'. Sulle rotte in cui c'e' domanda sempre, e' perfetto. Su una LHR-HKG, LHR-SIN, va da Dio. Su rotte dove la domanda e' stagionale, soffre troppo. D'estate BA potrebbe avere 20 380 (escludendo a priori il problema di dove metterli, che non e' irrilevante, anzi). D'inverno, 12 sono il giusto.

Il modello Hub & Spoke sta benissimo ma il progetto 787 non basava il proprio successo sulla sua scomparsa in favore del p2p (mica erano scemi in Boeing), bensì (1) sulla crescita di rotte di lungo raggio sottili e la contestuale disintermediazione di scali intermedi non più necessari, e (2) sulla parcellizzazione dei collegamenti fra aeroporti principali per ridurre gli schedule delays.
Quanti aeroporti americani - grazie anche a Open Skies - hanno ora collegamenti diretti con l'Europa che dieci anni fa non c'erano? Da San Diego a San Jose, passando per Nashville, Austin, Oakland, Portland, Pittsburgh.
Fra Parigi e JFK - rotta trafficatissima - la JV AF-DL opera cinque voli al giorno (due con 380) anziché ridurre le frequenze aumentando la capacità dei singoli voli. Fra LHR e JFK, a Maggio 2019, BA opererà 11 voli al giorno: non uno col 380! L'esasperazione dell'economia di scala che in Airbus avevano immaginato semplicemente non si è verificata.
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

La differenza è che l'esperienza dell'Apollo è valida ancora oggi, al punto che tutti gli attuali sviluppi ingegneristici nei viaggi spaziali sono basati esattamente sugli stessi concetti. Il paragone più corretto è con lo Shuttle, prodotto bellissimo ma ramo secco (per ragioni di sicurezza) nell'evoluzione della specie.

Dai suvvia! Parlare di rami secchi mi sembra molto denigratorio, dopotutto anche dai fallimenti si impara - e forse di più che con i successi - le ricadute che hanno avuto Shuttle e Concorde sono enormi nonostante fossero fallimenti commerciali.
Non rispondo per il concetto che esprimi, con cui concordo a livello commerciale ed economico, ma è per la parola "ramo secco" che è davvero poco romantica verso questi oggetti ingegneristici incredibili. :very_drunk:
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

EK ed Airbus hanno raggiunto l’accordo:, Emirates ha ordinato 40 A339NEO e 30 A359, cancellando l’ordine di 19 A380, che scende così a 143 macchine dalle 162 originarie. Con l’ultima consegna prevista nel 2021, la linea di produzione chiuderà definitivamente.

https://www.airbus.com/newsroom/press-releases/en/2019/02/airbus-and-emirates-reach-agreement-on-a380-fleet--sign-new-widebody-orders.html
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Chiudiamo allora pure tutti i programmi spaziali con tutto quel che ne deriva?
Solo per esempio, eh.
Non discuto sul "fallimento" finanziario ... è indubbio, ma voglio cercare di apprezzare anche altri elementi proprio per tentare di fare un ragionamento oggettivo di più ampio respiro.
Poi è chiaro, sono semplice cittadino comune e non ho gli elementi/documenti del caso e su questo penso di essere in affollata compagnia.

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Premesso che paragonare i programmi spaziali a quelli di sviluppo del trasporto aereo ha veramente molto poco senso, anzi, non ce l'ha proprio, i primi sono in ogni caso vettori sperimentativi multipli, dove quindi non c'è il solo sviluppo della tecnologia del vettore ma anche e soprattutto la componente accessoria (sperimentazione scientifica ad ampio spettro, posizionamento o manutenzione satellitare, ecc.).
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

In realtà né il Concorde, né il 380 hanno apportato granchè al know-how dell'aviazione. Il primo in pratica è una versione molto ingrandita di un caccia con tecnologia anni 60. Certo, conteneva varie innovazioni, ma gran parte di queste (quelle non legate al volo supersonico) sarebbero comunque arrivate poco dopo con gli aerei normali.
Ancora meno ha detto l'A380, che in pratica è un aereo come gli altri, ma più grande.
Questo all'ingrosso. Perchè in entrambi i casi per passare dalla carta all'entrata in servizio sono stati necessari vari anni, perchè comunque c'erano tante peculiarità da affrontare.
D'altra parte se oggi si volesse fare un aereo con 300 posti da mach 3, la tecnologia sarebbe disponibile senza problemi. Idem per fare un gigante da 1000 o 2000 posti. Ma in entrambi i casi a costi di decine (se non centinaia) di miliardi.

Il 380, come il Concorde per altro, sono dei rami secchi nel percorso evolutivo del trasporto aereo, non hanno rappresentato i capostipiti di una nuova generazione. Da questo punto di vista non sono stati solo fallimenti commerciali, ma anche (di fatto) tecnici.

Esatto. Per chi viaggia in Y non esiste - e non esisterà a lungo - un aereo comodo come il 380, ma da qui a parlare di pionierismo tecnologico credo ce ne passi eccome. Parafrasando, il 380 è un aereo grande, non un grande aereo (IMHO), e questo è il motivo per cui se ne parla esclusivamente in termini di fallimento/successo economico e non in termini di eredità al sapere tecnologico umano.

Nel nostro piccolo, consiglio la rilettura a posteriori di questi due thread dedicati a 380 (2009) e 787 (2013), che inconsapevolmente ci ricordano in che termini, fin dalle origini, si è parlato prima dell'uno e poi dell'altro:

http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/106704-Consegne-e-notizie-sugli-A380

http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/129474-787-Much-ado-about-nothing-O-forse
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Pensate alla quantità di soldi investiti da aeroporti e fornitori per:

1) adeguare le piste e taxiway
2) adeguare i jetbridge
3) adeguare i camion dei catering
4) adeguare i camion del rifornimento
5) adeguare i camion per le persone con ridotta mobilità
5) studiare ed adeguare le procedure di volo
Ecc ecc

Prego mandare conto ad Airbus...
 
Amedeo cancella l'ordine per 20 Airbus A380

Leasing company Amedeo has formally cancelled its order for 20 Airbus A380s, without having taken delivery of a single one.

Amedeo emerged as a successor brand to Doric Lease, which firmed an agreement to take the 20 aircraft in February 2014 – becoming the only A380 customer that year.

It had expected to start receiving the A380s in 2016 but Airbus has shown no signs, in the five years since the order, that the aircraft were undergoing manufacture.

Amedeo had expressed confidence that it could market the aircraft to potential operators, arguing that there was pent-up demand for the aircraft but that carriers were not capitalising the savings potential from higher-density configurations featuring 600-700 seats.

But the order has languished on Airbus’s A380 backlog without any indication of being fulfilled.

Amedeo says it has “agreed a termination” of the 20 jets with the airframer and is holding discussions over “other commercial options”.

The company already has A380s on lease to Emirates and Etihad Airways.

It claims that Airbus’s plan to discontinue A380 deliveries will have “positive implications” for future values of the fleet, particularly those with Emirates.

“As much as this is a watershed moment for Airbus, it may also be seen as marking an inflection point in Emirates’ growth strategy, evolving from a rapid and successful growth phase to consolidation of its now established market position,” says Amedeo.

“We expect the A380 to remain a core aircraft type for Emirates, with higher financial profitability deriving from the longer term use of its A380 fleet.”

The company says it expects Emirates to retain a core fleet of more than 100 A380s, and that they will be operated by the Dubai-based carrier for the entirety of their useful economic lives.

“This will act to reduce future capital expenditure, depreciation and rental expenses significantly, while retaining the A380’s unit cost advantage of scale and unrivalled customer experience,” it adds.


https://www.flightglobal.com/news/articles/amedeo-cancels-dormant-a380-order-455780/
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Pensate alla quantità di soldi investiti da aeroporti e fornitori per:

1) adeguare le piste e taxiway
2) adeguare i jetbridge
3) adeguare i camion dei catering
4) adeguare i camion del rifornimento
5) adeguare i camion per le persone con ridotta mobilità
5) studiare ed adeguare le procedure di volo
Ecc ecc

Prego mandare conto ad Airbus...

elabora per cortesia, non mi è chiaro il tuo ragionamento.
 
Si conoscono i piani di Airbus per il futuro? Manca un concorrente al 777-X (che però - correggetemi se sbaglio - non sembra collezionare grandissimi preordini), per quello che so il 787 fa più ordini dell'A350/330neo e la situazione nel segmento più in basso, quella del A321LR è in divenire con il possibile 797
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

elabora per cortesia, non mi è chiaro il tuo ragionamento.

Il senso mi sembra chiaro, per poter operare il 380 le strutture aeroportuali si sono dovute adeguare, sia in termini di spazi che in termini di strumenti, e probabilmente lo hanno fatto ragionando su di un'utilizzazione del mezzo molto più intensa e capillare.
Detto questo, il fatto che chiuda la linea del 380 non significa che spariranno dai cieli da qui a pochi anni.
 
Si conoscono i piani di Airbus per il futuro? Manca un concorrente al 777-X (che però - correggetemi se sbaglio - non sembra collezionare grandissimi preordini), per quello che so il 787 fa più ordini dell'A350/330neo e la situazione nel segmento più in basso, quella del A321LR è in divenire con il possibile 797

In visita alla Airbus di Amburgo, l'estate scorsa, l'ingegnere che faceva da guida al gruppo ha detto chiaramente che il business per AB è il 32X. Tutto il resto è contorno. (desolanti per inciso gli hangar per i 380, vuoti).
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Il senso mi sembra chiaro, per poter operare il 380 le strutture aeroportuali si sono dovute adeguare, sia in termini di spazi che in termini di strumenti, e probabilmente lo hanno fatto ragionando su di un'utilizzazione del mezzo molto più intensa e capillare.
Detto questo, il fatto che chiuda la linea del 380 non significa che spariranno dai cieli da qui a pochi anni.

La mia era una provocazione. Mi sembra una sparata grossolana pensare di attribuire i costi ad Airbus. E stavo per scrivere anche io che il 380 volerà ancora per parecchio tempo.
 
Anche perché una taxiway adeguata ti rimane adeguata per sempre, e quando si parla di infrastrutture l'ordine temporale va a decenni.
Chissà, magari nel 2025 arriverà un nuovo aereo che si troverà a dover usare quella taxiway, o quel jetbridge configurato in quella maniera, ed un investimento fatto nel 2015 per un A380 sarà valido vent'anni dopo per un.. chiamatelo come volete.
 
Grande tristezza per la fine di questa avventura. L'A380 è stato un velivolo nel quale ho creduto molto. Ero convinto che contestualmente all'incremento del traffico aereo mondiale sarebbe emersa la necessità di un vero sostituto del 747, più efficiente e con capacità superiore. Anche gli outlook di Airbus relativi allo sviluppo dei flussi di traffico mi erano sembrati più che attendibili. Evidentemente mi ero sbagliato. Alle cause che hanno determinato la fine prematura di questo programma, e che sono state già ampiamente analizzate, vorrei però aggiungerne un'altra, della quale si era già discusso anni fa. I bimotori concorrenti (diretti o indiretti) dell'A380, in particolare 787 e 777, hanno potuto godere nel tempo di un notevole incremento di efficienza garantito dal progressivo processo di densificazione delle configurazioni di cabina, che ha avuto come conseguenza il definitivo sdoganamento del sedile da 17" e la sua affermazione come standard per la classe Y. Mentre l'A380 era ancora in fase di sviluppo venivano consegnati i primi 777-300ER in configurazione 3-3-3, e su quella configurazione (considerata standard) si basavano i calcoli di Airbus quando prevedevano un sicuro gap competitivo sul piano del CASM a favore del loro nuovo velivolo. Poi le cose sono cambiate, ma a giochi ormai fatti. Quelli che in origine erano 9 posti per fila sono diventati 10, senza grandi lamentele da parte dei passeggeri, e così il 77W è divenuto improvvisamente un velivolo ancora migliore (per i vettori) di quanto già non fosse (nel 2004 AF riceveva i suoi primi 77W configurati a 3 classi e con 310 posti totali; oggi lo standard per EK, con configurazione simile, è intorno ai 360 posti). Per il 787 vale lo stesso discorso; pensato inizialmente per un layout 2-4-2, il Dreamliner si è convertito in breve tempo in una specie di carro bestiame per i passeggeri di Y, guadagnando molto in efficienza a scapito del comfort.
Questo, a mio parere, è un fattore (forse poco considerato) che ha avuto la sua parte nel declino del quadrireattore europeo.