Airbus chiude il programma dell’A380


Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Da ignorante, mi sento di riflettere sul fatto che, nonostante tutto, gli europei (leggi inglesi + francesi ... e tedeschi) hanno osato in tempi diversi su due nicchie ove altri hanno o toppato o rifiutato di "osare": Concorde e A380. Due progetti affascinanti e decisamente concreti che hanno fuor dubbio segnato la storia dell'aviazione mondiale e rappresentano la straordinaria bravura e professionalità ingegneristica europee.
Credo che questo sia un giusto motivo di orgoglio per chi ci ha lavorato.
Al mondo l'Europa è riuscita a donare pure questo. Non mi sembra poco.

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Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

E' un fatto ANCHE economico, come la chiusura del Programma Apollo o magari, più terra terra, della catena Blockbuster. Che però (ognuna nel proprio contesto) sono state pietre miliari.

E' un fatto SOLO economico. Non vende, chiude. Non siamo più negli anni della Guerra Fredda dove si tenevano in piedi i programmi carrozzone solo per la supremazia ideologica.
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Una cosa sono la passione, l' apprezzamento o meno delle linee e l' apprezzamento o meno delle innovazioni introdotte e del comfort; altra cosa sono i $$.
Airbus non è una Pia Opera, dunque se un programma continua a far buchi anziché portare $$ è giusto staccare la spina.

Break Even ne abbiamo?

Si sa quanto sarebbe stato?
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Quasi il doppio di quelli costruiti, non male direi...
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Da ignorante, mi sento di riflettere sul fatto che, nonostante tutto, gli europei (leggi inglesi + francesi ... e tedeschi) hanno osato in tempi diversi su due nicchie ove altri hanno o toppato o rifiutato di "osare": Concorde e A380. Due progetti affascinanti e decisamente concreti che hanno fuor dubbio segnato la storia dell'aviazione mondiale e rappresentano la straordinaria bravura e professionalità ingegneristica europee.
Credo che questo sia un giusto motivo di orgoglio per chi ci ha lavorato.
Al mondo l'Europa è riuscita a donare pure questo. Non mi sembra poco.

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Ma perché non limitarsi a fare prodotti di straordinario successo come la famiglia 32S e il 330 (anche se per questo aereo il successo è arrivato solo tardivamente)?
No, bisogna sempre per forza giocare a chi ce l'ha più lungo...
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Ma perché non limitarsi a fare prodotti di straordinario successo come la famiglia 32S e il 330 (anche se per questo aereo il successo è arrivato solo tardivamente)?
No, bisogna sempre per forza giocare a chi ce l'ha più lungo...
Parlo in generale, indipendentemente dal tema aviazione ... il miglioramento credo implichi ricerca, studio, approfondimenti, tentativi, tenacia, tensione nel raggiungere traguardi man mano più elevati. Quanto di ciò che viviamo e di cui godiamo oggi è frutto di evoluzione scientifica e tecnologica? ... nell'ambito industriale, nella medicina, ecc.
C'è sempre l'obiettivo di tendere la famosa asticella uno step oltre il precedente stato.
Il tutto si traduce, nelle situazioni migliori e per questo opinabili, in consapevolezza di capacità, ingegno e soddisfazione.
Si può pure sbagliare e ciò deve rappresentare occasione di verifica e autoanalisi.
Qui alcuni di voi pongono il fatto sotto un punto di vista meramente economico; ma quante cose nell'evoluzione dell'uomo saranno stati fiaschi finanziari eppure hanno permesso alla società di progredire?
I progetti Concorde e A380 avranno fatto scuola e lasceranno un'eredità straordinaria nel campo della tecnica ingegneristica aerospaziale e serviranno da riferimento per affinare i nuovi progetti che giocoforza si andranno a fare da qui al futuro.
Non la voglio vedre come "un giocare a chi ce l'ha più grande", sicuramente non su questo aspetto.
Se mi si passa la battuta, spesso sono gli statunitensi che nel loro atteggiamento seguono tale refrain.
La tecnologia e il "sapere" europei in questi due casi hanno osato e hanno creato ottimi prodotti aviatori che per evenienze esterne dal solo mero p.d.v. finanziario non hanno dato ritorno. Forse perché chi li ha gestiti non lo ha saputo fare? Forse perché sono giunti sul mercato troppo presto? Forse perché una serie di condizioni al contorno erano deboli?
Portano in dote delle "esperienze" utili per affinare le cose ... se qualcuno vorrà farlo.

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Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Accidenti, e io ché su Flightradar24 ho impostato i filtri solo sul A380...:D
Scherzi a parte, e con una vena di romanticismo, negli anni a venire sarà sempre più difficile vedere in cielo 4 scie di condensazione...per poi scomparire del tutto ad un certo punto...bimotori e solo bimotori....attualmente che rimane di quadrimotore? 747, 380, e qualche raro An124...
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Parlo in generale, indipendentemente dal tema aviazione ... il miglioramento credo implichi ricerca, studio, approfondimenti, tentativi, tenacia, tensione nel raggiungere traguardi man mano più elevati. Quanto di ciò che viviamo e di cui godiamo oggi è frutto di evoluzione scientifica e tecnologica? ... nell'ambito industriale, nella medicina, ecc.
C'è sempre l'obiettivo di tendere la famosa asticella uno step oltre il precedente stato.
Il tutto si traduce, nelle situazioni migliori e per questo opinabili, in consapevolezza di capacità, ingegno e soddisfazione.
Si può pure sbagliare e ciò deve rappresentare occasione di verifica e autoanalisi.
Qui alcuni di voi pongono il fatto sotto un punto di vista meramente economico; ma quante cose nell'evoluzione dell'uomo saranno stati fiaschi finanziari eppure hanno permesso alla società di progredire?
I progetti Concorde e A380 avranno fatto scuola e lasceranno un'eredità straordinaria nel campo della tecnica ingegneristica aerospaziale e serviranno da riferimento per affinare i nuovi progetti che giocoforza si andranno a fare da qui al futuro.
Non la voglio vedre come "un giocare a chi ce l'ha più grande", sicuramente non su questo aspetto.
Se mi si passa la battuta, spesso sono gli statunitensi che nel loro atteggiamento seguono tale refrain.
La tecnologia e il "sapere" europei in questi due casi hanno osato e hanno creato ottimi prodotti aviatori che per evenienze esterne dal solo mero p.d.v. finanziario non hanno dato ritorno. Forse perché chi li ha gestiti non lo ha saputo fare? Forse perché sono giunti sul mercato troppo presto? Forse perché una serie di condizioni al contorno erano deboli?
Portano in dote delle "esperienze" utili per affinare le cose ... se qualcuno vorrà farlo.

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Vado controcorrente.
Il 380 e il Concorde sono progetti affascinanti ma sono anche i due più grossi flop commerciali europei. Restano un vanto per l'industria europea? Ho dei dubbi. Se prendiamo l'esperienza del Concorde, ad esempio, è necessario constatare come il medesimo know-how fosse alla fine alla portata sia dei sovietici (che anzi lo svilupparono in tempi da record) che degli americani. I primi, che del mercato ignoravano le logiche, lo vollero a tutti i costi sviluppare per ragioni puramente politiche, finendo per tenerlo in servizio di linea per 30 giorni e relegandolo poi al trasporto della posta e della verdura su Alma Ata. I secondi, pur in possesso del know how sebbene in ritardo sullo sviluppo del loro progetto, compresero che sarebbe stato un bagno di sangue e terminarono lo sviluppo prima di gettare nel cesso miliardi di dollari.
Alla fine, chi ha fatto le scelte migliori? Noi che abbiamo tenuto 14 carrozzoni in volo in costante perdita? I sovietici con Tu-144 a marcire negli aeroporti? O gli USA che hanno messo il mock-up dell'SST in un museo?
E' chiaro che la valutazione non può essere estetica, altrimenti i parametri oggettivi andrebbero a gambe all'aria.
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Chiudiamo allora pure tutti i programmi spaziali con tutto quel che ne deriva?
Solo per esempio, eh.
Non discuto sul "fallimento" finanziario ... è indubbio, ma voglio cercare di apprezzare anche altri elementi proprio per tentare di fare un ragionamento oggettivo di più ampio respiro.
Poi è chiaro, sono semplice cittadino comune e non ho gli elementi/documenti del caso e su questo penso di essere in affollata compagnia.

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Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Accidenti, e io ché su Flightradar24 ho impostato i filtri solo sul A380...:D
Scherzi a parte, e con una vena di romanticismo, negli anni a venire sarà sempre più difficile vedere in cielo 4 scie di condensazione...per poi scomparire del tutto ad un certo punto...bimotori e solo bimotori....attualmente che rimane di quadrimotore? 747, 380, e qualche raro An124...

Avro RJ
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Accidenti, e io ché su Flightradar24 ho impostato i filtri solo sul A380...:D
Scherzi a parte, e con una vena di romanticismo, negli anni a venire sarà sempre più difficile vedere in cielo 4 scie di condensazione...per poi scomparire del tutto ad un certo punto...bimotori e solo bimotori....attualmente che rimane di quadrimotore? 747, 380, e qualche raro An124...
Airbus 340 ;)
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Parlo in generale, indipendentemente dal tema aviazione ... il miglioramento credo implichi ricerca, studio, approfondimenti, tentativi, tenacia, tensione nel raggiungere traguardi man mano più elevati. Quanto di ciò che viviamo e di cui godiamo oggi è frutto di evoluzione scientifica e tecnologica? ... nell'ambito industriale, nella medicina, ecc.
C'è sempre l'obiettivo di tendere la famosa asticella uno step oltre il precedente stato.
Il tutto si traduce, nelle situazioni migliori e per questo opinabili, in consapevolezza di capacità, ingegno e soddisfazione.
Si può pure sbagliare e ciò deve rappresentare occasione di verifica e autoanalisi.
Qui alcuni di voi pongono il fatto sotto un punto di vista meramente economico; ma quante cose nell'evoluzione dell'uomo saranno stati fiaschi finanziari eppure hanno permesso alla società di progredire?
I progetti Concorde e A380 avranno fatto scuola e lasceranno un'eredità straordinaria nel campo della tecnica ingegneristica aerospaziale e serviranno da riferimento per affinare i nuovi progetti che giocoforza si andranno a fare da qui al futuro.
Non la voglio vedre come "un giocare a chi ce l'ha più grande", sicuramente non su questo aspetto.
Se mi si passa la battuta, spesso sono gli statunitensi che nel loro atteggiamento seguono tale refrain.
La tecnologia e il "sapere" europei in questi due casi hanno osato e hanno creato ottimi prodotti aviatori che per evenienze esterne dal solo mero p.d.v. finanziario non hanno dato ritorno. Forse perché chi li ha gestiti non lo ha saputo fare? Forse perché sono giunti sul mercato troppo presto? Forse perché una serie di condizioni al contorno erano deboli?
Portano in dote delle "esperienze" utili per affinare le cose ... se qualcuno vorrà farlo.

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In realtà né il Concorde, né il 380 hanno apportato granchè al know-how dell'aviazione. Il primo in pratica è una versione molto ingrandita di un caccia con tecnologia anni 60. Certo, conteneva varie innovazioni, ma gran parte di queste (quelle non legate al volo supersonico) sarebbero comunque arrivate poco dopo con gli aerei normali.
Ancora meno ha detto l'A380, che in pratica è un aereo come gli altri, ma più grande.
Questo all'ingrosso. Perchè in entrambi i casi per passare dalla carta all'entrata in servizio sono stati necessari vari anni, perchè comunque c'erano tante peculiarità da affrontare.
D'altra parte se oggi si volesse fare un aereo con 300 posti da mach 3, la tecnologia sarebbe disponibile senza problemi. Idem per fare un gigante da 1000 o 2000 posti. Ma in entrambi i casi a costi di decine (se non centinaia) di miliardi.
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

chi ha fatto le scelte migliori? Noi che abbiamo tenuto 14 carrozzoni in volo in costante perdita?

Dal punto di vista delle compagnie aeree, FORSE - e lo ripeto, FORSE - lo si potrebbe vedere come forma di "pubblicità" (non so quanto perdesse mediamente un volo Concorde), come un marchio di abbigliamento di fascia intermedia che tiene aperto un punto vendita in pieno centro a Londra nonostante perda 1 M / anno perché lo considera come pubblicità.
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

In realtà né il Concorde, né il 380 hanno apportato granchè al know-how dell'aviazione. Il primo in pratica è una versione molto ingrandita di un caccia con tecnologia anni 60. Certo, conteneva varie innovazioni, ma gran parte di queste (quelle non legate al volo supersonico) sarebbero comunque arrivate poco dopo con gli aerei normali.
Ancora meno ha detto l'A380, che in pratica è un aereo come gli altri, ma più grande.
Questo all'ingrosso. Perchè in entrambi i casi per passare dalla carta all'entrata in servizio sono stati necessari vari anni, perchè comunque c'erano tante peculiarità da affrontare.
D'altra parte se oggi si volesse fare un aereo con 300 posti da mach 3, la tecnologia sarebbe disponibile senza problemi. Idem per fare un gigante da 1000 o 2000 posti. Ma in entrambi i casi a costi di decine (se non centinaia) di miliardi.

Chiudiamo allora pure tutti i programmi spaziali con tutto quel che ne deriva?
Solo per esempio, eh.
Non discuto sul "fallimento" finanziario ... è indubbio, ma voglio cercare di apprezzare anche altri elementi proprio per tentare di fare un ragionamento oggettivo di più ampio respiro.
Poi è chiaro, sono semplice cittadino comune e non ho gli elementi/documenti del caso e su questo penso di essere in affollata compagnia.

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Il 380, come il Concorde per altro, sono dei rami secchi nel percorso evolutivo del trasporto aereo, non hanno rappresentato i capostipiti di una nuova generazione. Da questo punto di vista non sono stati solo fallimenti commerciali, ma anche (di fatto) tecnici.
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

E' un fatto ANCHE economico, come la chiusura del Programma Apollo o magari, più terra terra, della catena Blockbuster. Che però (ognuna nel proprio contesto) sono state pietre miliari.

La differenza è che l'esperienza dell'Apollo è valida ancora oggi, al punto che tutti gli attuali sviluppi ingegneristici nei viaggi spaziali sono basati esattamente sugli stessi concetti. Il paragone più corretto è con lo Shuttle, prodotto bellissimo ma ramo secco (per ragioni di sicurezza) nell'evoluzione della specie.
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Credo che sia per il Concorde che per l'A380 sono state fatte delle scelte di progetto (non necessariamente sbagliate) sulla base di uno scenario che poi è completamente cambiato al momento della produzione.
Nel primo caso il costo del carburante, schizzato alle stelle. Nel secondo la scommessa del modello hub and spoke, poi di fatto superato dal P2P.
 
Re: *** Airbus potrebbe annunciare il 14 febbraio la chiusura del programma A380 ***

Credo che sia per il Concorde che per l'A380 sono state fatte delle scelte di progetto (non necessariamente sbagliate) sulla base di uno scenario che poi è completamente cambiato al momento della produzione.
Nel primo caso il costo del carburante, schizzato alle stelle. Nel secondo la scommessa del modello hub and spoke, poi di fatto superato dal P2P.

Non sono d'accordo.

Hub & Spoke e' vivo e vegeto, anzi vegetissimo, e oserei dire che la maggior parte dei voli del 787 non collegano "point to point", ma sono invece H&S. Tutte le majors li usano dai loro hub; spesso verso destinazioni secondarie, questo e' vero, ma spesso e volentieri anche su "trunk routes". Il 787 sta sostituendo, come upgauge, il 767 sulle rotte in cui era solito operare; AA, per esempio, non vola piu' su LHR con 767; sono tutti 787-8 o -9, piu' ovviamente i 777 che gia' c'erano.

Il problema del 380, per me, e' la sua poca flessibilita'. Sulle rotte in cui c'e' domanda sempre, e' perfetto. Su una LHR-HKG, LHR-SIN, va da Dio. Su rotte dove la domanda e' stagionale, soffre troppo. D'estate BA potrebbe avere 20 380 (escludendo a priori il problema di dove metterli, che non e' irrilevante, anzi). D'inverno, 12 sono il giusto.