Air Vallée in rosso di 5.700.000 euro

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I voli sulla TRN-PSR hanno un lf sempre altissimo, è piuttosto facile trovare il volo full. Si difendono molto bene anche i voli da Genova. Tra l'altro ricordo che DO applica delle tariffe davvero MOLTO alte... Basta guardare un TRN-PSR o GOA-TRS per rendersene contono. Molti voli di DO sono anche piuttosto corti, ad esempio un GOA-TRS è schedulato 55min. ;)

CIAO
_goa

Infatti, se sulla TRN-PSR usassero un ATR avrebbero comunque LF altissimi (oggi molti torinesi ripiegano su FCO trovando il PSR pieno), ma costi di gestione nettamente inferiori (quindi il volo sarebbe più redditizio). Sarebbe penalizzato un po’ il servizio (il Dornier è certamente più confortevole), ma contando che operano quasi in monopolio...
 
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io sinceramente compagnie che guadagnano con D328 non ne conosco.

Per raggiungere il break-even col D328, il LF deve essere attorno ai 23 posti occupati su 31 a perlomeno 120/150 OW a cranio, altrimenti vai subito in perdita.

è questo il problema di DO e delle altre.
 
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Citazione:Messaggio inserito da airone

io sinceramente compagnie che guadagnano con D328 non ne conosco.

Per raggiungere il break-even col D328, il LF deve essere attorno ai 23 posti occupati su 31 a perlomeno 120/150 OW a cranio, altrimenti vai subito in perdita.

è questo il problema di DO e delle altre.
I problemi sono anche altri, perchè DO credo abbia un LF medio più alto. Comunque non ha senso parlare di break-even in modo cosi generico, dipende dalla rotta e dalle tariffe applicate. Non da meno ricordo che i voli da Aosta a Roma FCO ricevono anche un contributo dalla Regione.

Le tariffe base di DO sono le seguenti:

GOA-TRS €115
GOA-OLB €109
GOA-CAG €114
TRN-PSR €100
AOT-FCO €100

*Prezzi escluse</u> tasse aeroportuali e fuel surcharge

CIAO
_goa
 
Citazione:Messaggio inserito da goafan

Comunque non ha senso parlare di break-even in modo cosi generico, dipende dalla rotta e dalle tariffe applicate.

Parlavo in generale per una rotta di percorrenza media coperta da un D328 (non di certo della TRN-GOA). Alla fine, contributi si o contributi no, devi raggiungere quel risultato economico. Cioè puoi viaggiare con 1 pax alla volta ma le perdite le ripiani con i soldi che qualcuno ti garantisce subito e sicuramente in anticipo, oppure le condizioni normali di mercato sono quelle. Diversamente, si iniziano ad accumulare perdite su perdite.
 
Citazione:Messaggio inserito da SkySurfer

Alla fine, contributi si o contributi no, devi raggiungere quel risultato economico. Cioè puoi viaggiare con 1 pax alla volta ma le perdite le ripiani con i soldi che qualcuno ti garantisce subito e sicuramente in anticipo, oppure le condizioni normali di mercato sono quelle. Diversamente, si iniziano ad accumulare perdite su perdite.
Questa è una cosa ovvia, vale per i vettori di ogni tipo! :D

CIAO
_goa
 
Citazione:Messaggio inserito da goafan


Questa è una cosa ovvia, vale per i vettori di ogni tipo! :D

CIAO
_goa

Beh, ovvia per me e te, ma non per la sfilza di vettori che utilizzavano il D328 e oggi stanno al campo santo.
 
Secondo voi chi potrebbe essere interessato ad aquistare AirValle? (ammesso che ci sia qualcuno...)
 
Citazione:Messaggio inserito da goafan
Molti voli di DO sono anche piuttosto corti, ad esempio un GOA-TRS è schedulato 55min. ;)

Per non parlare della TRN-GOA!!! [:308] Penso ci impieghi un quarto d'ora dico bene? A bordo in quella tratta viene anche offerto qualcosa? [:302]
A volte noto che sulla TRN-GOA viene anche attivato il nastro bagagli quindi si vede che qualche pazzo che parte da TRN per arrivare a GOA in aereo c'e'...
 
«Da tempo siamo al capezzale di 'AirVallée' ma sarebbe un peccato disperdere un patrimonio di così alta professionalità. Nel 2008 scadrà l'accordo con l'Amministrazione regionale e l'aeroporto chiuderà per l'inizio dei lavori già previsti da tempo: allungheremo la pista a mille e cinquecento metri, installeremo la radioassistenza, rifaremo il terminal passeggeri e l'hangar aerei».

Luciano Caveri, presidente della Regione, non si stupisce della scelta dell'assemblea dei soci della 'Ergom Holding SpA', proprietaria al 99,9 per cento di 'AirVallée', di cercare un partner per la compagnia aerea valdostana, che nel 2006 ha chiuso il bilancio con un passivo di cinque milioni e 700mila euro, nonostante il fatturato sia passato da sei milioni e mezzo a nove milioni e mezzo di euro, con i passeggeri che sono passati da 27mila a 35mila unità: «non stiamo certamente fallendo - spiega Claudio Coriasco, confermato, insieme a Francesco Cimminelli ed a Carlo Paiuzza nel Consiglio di amministrazione di 'AirVallée' - la perdita è stabile, di cinque milioni e mezzo l'anno. I risultati sono condizionati in parte da scelte fatte in passato, in parte da come è strutturata la società».


«Già ora con due aerei siamo al limite con le rotte che dobbiamo coprire - prosegue Coriasco - con le nostre potenzialità potremmo far volare più mezzi ed è per questi che abbiamo bisogno di un nuovo partner. In Valle d'Aosta fatturiamo un milione e 200mila euro, il resto arriva da fuori». La società di Cimminnelli è partner al 49 per cento con l'Amministrazione regionale, nella 'Avda SpA', nata promuovere lo sviluppo commerciale dell'aeroporto 'Corrado Gex' di Saint-Christophe: «il 'master plan' va avanti - aggiunge Caveri - abbiamo patti parasociali chiari e rigidi, ogni decisione va concordata con la Regione, che è la proprietaria dell'aeroporto. In ogni caso, un nuovo partner di 'AirVallée', potrebbe permettere una gestione redditizia: i voli non sufficienti alle richieste, anche se sono stati attivati nuovi collegamenti con Pescara e Olbia. Ci vorrebbe un terzo aereo, con costi di gestione più contenuti rispetto ai due 'Dornier'».

Oltre ai voli di linea, realizzati con due 'Fairchild Jet Dornier 328-300', 'AirVallée' fornisce un servizio di aerotaxi con un 'Bombardier LearJet' e diversi servizi commerciali e turistici tramite elicottero. Negli ultimi anni l'attività della compagnia aerea valdostana si è concentrata su rotte regionali, come quella tra Torino e Trieste, utilizzando aeroporti meno trafficati, tra cui Perugia, Cuneo e Pescara e sui collegamenti da Genova con la Sardegna, in particolare con Olbia e Cagliari, che nei mesi di luglio ed agosto diventeranno quotidiani. (12vda.it)
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843


5.700.000 di Euro di perdite nonostante 8 posti su ogni volo da e per Roma sempre pagati dalla regione VDA.

Ho detto tutto.
Farebbe meglio a valutare di non volare più dalla Val d'Aosta

"il fatturato sia passato da sei milioni e mezzo a nove milioni e mezzo di euro"

"In Valle d'Aosta fatturiamo un milione e 200mila euro, il resto arriva da fuori"


Significa che con i voli da Aosta fatturano solo un nono del fatturato... Nel 2006 i voli "annuali" sono stati solo tre: Torino-Pescara (6x), (Torino)-Genova-Trieste 5x e Aosta-Fiumicino (5/6x) più qualcosa da Genova per Olbia/Cagliari. A questi si aggiungono i voli stagionali per la Sardegna (daily in alta stagione da Genova per Olbia e Cagliari) e altrimenti 2,3x da Aosta (conteggiata nel fatturato del milione e duecento), Cuneo e Perugia.

Farebbero dunque bene a concentrarsi solo su Genova (sardegna) e Torino (Pescara) rafforzando gli operativi e utilizzando macchine più efficienti (ATR o Dash). Da rivedere tutta la struttura operativa e gestionale.

CIAO
_goa
 
Citazione:Messaggio inserito da LIMJ




«Già ora con due aerei siamo al limite con le rotte che dobbiamo coprire

...ma quando mai?? Sono andati avanti per anni a effettuare 2 voli al giorno (TRN-PSR e AOT-FCO) con 2 aerei, da un anno circa è entrata GOA con i voli per TRS e la Sardegna. La TRN-PSR è sempre stata FULL e non hanno mai pensato a un raddoppio, pur avendo l'aereo fermo a pascolare a Caselle tutto il giorno.
 
Riporto da FM NEWS
Francesco Cimminelli del Gruppo Ergom, vende le proprie quote della Air Vallée, compagnia aerea valdostana, di cui è proprietario al 99,7%. Non è ancora stabilita se verranno vendute tutte le quote della compagnia aerea. L’amministratore delegato ha detto che si è registrata una perdita di 5,5 milioni di euro. L'Air Vallée attualmente impiega una settantina di dipendenti e si compone di due Dornier 328 Jet da 31 posti ciascuno ed un Lear Jet 31 da otto posti. "Non c'è fallimento", assicura comunque Claudio Coriasco consigliere delegato al marketing, che spiega: "i due aerei Dornier valgono 5-6 milioni di euro ciascuno, senza tener conto dell'albergo e del terreno circostante".

Saluti
EDI