“Abbiamo in mente il Malpensa-Hong Kong, ad esempio - dichiara il comandante-presidente di Air Italy sui progetti di lungo raggio da Malpensa -, ma potremmo farlo soltanto con un partner internazionale, siamo in colloqui con tre vettori”. Gentile ricorda la storia di Malpensa “nata come scalo di transito e nell’89 diventata base di armamento”, dove Air Italy è stata tra le prime a metter le ali. Il progetto di lungo raggio è allo studio “non c’è ancora nulla di concreto”, tiene a precisare Gentile, ma la ferma intenzione c’è anche perché sta per entrare in flotta un altro 767. Il carrier internazionale supporterebbe la distribuzione sul mercato di destinazione e garantirebbe le frequenze “mancanti” qualora Air Italy non potesse partire con un giornaliero, fatto piuttosto plausibile per una società “il cui controllo dei costi e un approccio cauto” sono una strategia attentamente osservata.
“Estremo Oriente e Usa sono nei nostri obiettivi, ma da uno scalo business come Malpensa non dovrebbero mai mancare servizi su San Francisco o Los Angeles, per non dimenticare Santiago del Cile”. Guidaviaggi
“Estremo Oriente e Usa sono nei nostri obiettivi, ma da uno scalo business come Malpensa non dovrebbero mai mancare servizi su San Francisco o Los Angeles, per non dimenticare Santiago del Cile”. Guidaviaggi