Air Italy non demorde su Linate


Sapere cosa? Che l'ennesimo vettore-microbo vole forzare a proprio favore i regolamenti, nello specifico quello che impone la riassegnazione di eventuali slot inutilizzati al termine della stagione IATA? Che nel frattempo chiede la proroga delle assegnazioni provvisorie (concesse discrezionalmente da Enac senza alcun obbligo, da cui non deriva alcun diritto da rivendicare), sperando che una volta concesse diventino definitive a suon di piagnistei e intercessioni della Lega?

Ma per piacere!


Partendo dal presupposto che queste regolamentazioni a quanto pare possono essere violate, vedi Windjet che vola su Linate(2xday) pur non avendo slots, senza che nessuno dica niente, perchè mai una compagnia che ha richiesto questi slots ben 2 anni fa e che vede la riduzione dei voli di una X compagnia su uno scalo non potrebbe vederne l'assegnazione??? Non so a voi ma a me viene da pensare subito male... l'italia è il paese dei cavalieri non dimentichiamolo. Ci sono troppe cose che bollono sotto lo stesso coperchio... lega o non lega che sia. Manco in panetteria ci sono così tante persone con le mani in pasta!
Spero proprio, soprattutto per noi passeggeri, che Air Italy vinca il ricorso!
 
ADUSBEF e FEDERCONSUMATORI HANNO FATTO UN COMUNICATO!

Per favorire la concorrenza, Enac dovrebbe già aver rilasciato le licenze a Air Italy
Alitalia, Adusbef e Federconsumatori attendono da Alitalia una drastica riduzione delle tariffe fuori mercato

La tratta Roma Milano dovrebbe costare 120 euro e non 340


Il prezzo giusto per coprire in aereo la tratta Roma- Milano, non è di 340 euro attualmente praticato dalla nuova Alitalia, ma di 120 euro, che rappresenta pur il 30 per cento in più delle tariffe praticate dalle Ferrovie,che con circa 90 euro ed in 210 minuti (180 minuti dal dicembre 2009) mediante il nuovo servizio di Freccia Rossa, riescono a trasportare i passeggeri dal cuore di Roma a quello di Milano senza costi aggiuntivi.

Considerando i tempi ed i costi dei trasferimenti dal centro delle due città agli aeroporti, i 340 euro richiesti da Alitalia per collegare gli scali di Roma e Milano ed i tempi di percorrenza, sono tariffe marziane che devono essere immediatamente abbattute a 120 euro, ossia gli stessi livelli offerti da Air Italy, come prezzi massimi,solo se la distratta Enac rilasci la licenza ad un vettore, che vuole offrire un minimo di concorrenza per aumentare la qualità dei servizi ai consumatori-passeggeri vessati e bistrattati.

Adusbef e Federconsumatori condividono in pieno le indicazioni degli imprenditori milanesi, che per oltre il 70% ha dichiarato di voler utilizzare i treni ad alta velocità per raggiungere Roma,come risulta da un sondaggio svolto dalla Camera di Commercio del capoluogo lombardo negli ultimi giorni, dopo oltre un mese di servizio del nuovo collegamento ad alta velocità. Con l'entrata in funzione del Freccia Rossa, ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Milano, Carlo Sangalli, nel corso del consiglio straordinario su Malpensa, "oltre il 70% degli imprenditori di Milano e provincia ha dichiarato di voler utilizzare i treni ad alta velocità per raggiungere la capitale".

Se oltre il 70% degli imprenditori, i quali hanno maggiori disponibilità economiche e di tempo dei normali cittadini, ha dichiarato di voler utilizzare i treni per raggiungere Roma, immaginiamo il 100% delle normali famiglie italiane, alle prese con una gravissima crisi economica, se intenderanno sottostare alle fraudolente richieste tariffarie di Alitalia, che per coprire Roma Milano, chiede ben 340 euro,ossia 3 euro in più che per coprire Roma- New York, il 180% in più di quanto richiesto da Lufthansa per collegare Monaco a Berlino; il 150% in più per collegare Barcellona a Madrid.

Adusbef e Federconsumatori attendono da Alitalia una drastica riduzione delle tariffe fuori mercato, perché in deroga Antitrust ed attualmente disinvoltamente praticate,specie nella tratta Roma-Milano, fino ai 120 euro, ossia il prezzo giusto non inventato dalle cattive associazioni che hanno a cuore la difesa dei diritti e degli interessi dei consumatori,ma da un vettore nuovo come Air Italy che ha il sacrosanto diritto di essere inserito nel mercato.

In caso contrario i consumatori, anche senza i suggerimenti di Adusbef e Federconsumatori, sapranno scegliere il treno rifiutando di pagare tariffe impraticabili in un mercato libero dai condizionamenti politici e da una Enac molto sensibile alla voce dei “padroni”, che non rilascia licenze per non disturbare i “capitani coraggiosi”, che già dovrebbe aver rilasciato.

Elio Lannutti (Adusbef) - Rosario Trefiletti (Federconsumatori)
 
oggi la sentenza del tar...

Oggi air italy avrà la sentenza definitiva del tar sui voli di LINATE.... vedremo se alitalia su linate manterrà il suo monopolio
 
ecco, si sapeva l'orario della convocazione? voglio proprio vedere come finisce questa vicenda!!!
 
Eh certo, per preparare un papocchio pro-Air Italy ci vuole un attimo di tempo...

in che senso? credo che Air Italy abbia tutte le carte in regola per poter ottenere quello che il libero mercato può offrirle, anche se a quanto pare questo non è molto chiaro in italia.
 
Eh certo, per preparare un papocchio pro-Air Italy ci vuole un attimo di tempo...

Spero solo che non sia grande quanto quello CAI.
Non credo che AZ o CAI debba essere l'unica a detenere i voli tra Milano Linate e Roma.
Più compagnie saranno ad operare tali rotte e più possibilità avrà il consumatore/viaggiatore di scegliere.
A favore del libero mercato e di Air Italy, Blue Express e perché no anche LH Italia (e non solo) sulla Linate-Roma
 
Ragazzi ma se un passeggero aqquista un biglietto bri-lin e poi lo slot viene ritirato cosa succede? Il passeggero viene riprotetto?
 
credo che Air Italy abbia tutte le carte in regola per poter ottenere quello che il libero mercato può offrirle
Il libero mercato non è anarchico mercato, e prevede che gli slot eventualmente inutilizzati siano riassegnati al termine della stagione IATA cioè il 1 marzo. Air Italy li vuole subito, dice provvisoriamente ma spera per sempre. Ricordo che non è l'unico vettore che ha chiesto slot a LIN, ma da come si comporta è il più pezzente: verosimilmente è uno degli ultimi in coda e andrebbe soddisfatto dopo gli altri, ma spera che i voli "umanitari" delle feste e un interessamento della Lega (che protegge bidoni, i più noti Volareweb con Maroni e Myair con Brancher) le diano titolo preferenziale.
 
Il libero mercato non è anarchico mercato, e prevede che gli slot eventualmente inutilizzati siano riassegnati al termine della stagione IATA cioè il 1 marzo. Air Italy li vuole subito, dice provvisoriamente ma spera per sempre. Ricordo che non è l'unico vettore che ha chiesto slot a LIN, ma da come si comporta è il più pezzente: verosimilmente è uno degli ultimi in coda e andrebbe soddisfatto dopo gli altri, ma spera che i voli "umanitari" delle feste e un interessamento della Lega (che protegge bidoni, i più noti Volareweb con Maroni e Myair con Brancher) le diano titolo preferenziale.

se non è anarchico come mai, nonostante la disponibilità di slots, c'è chi decide chi può volare o meno?

Poi, una volta che fatichi tanto per avere questi slots, mi sembrerebbe anche normale auspicare durino per sempre e non per una sola stagione, no?
Che sia alla fine il 1° marzo o una data differente questo ha poca importanza. Il fatto stesso di essere riusciti a dimostrare che questa vicenda ha del marcio alla base e poter operare i collegamenti è già una vittoria, e non solo per Air Italy, bensì per tutti i consumatori... ma fino a quando non si avranno notizie sull'esito del ricorso di 2gg fa tutto questo rimane in aria!
Possibile che ancora non si sappia nulla?
 
se non è anarchico come mai, nonostante la disponibilità di slots, c'è chi decide chi può volare o meno?

Poi, una volta che fatichi tanto per avere questi slots, mi sembrerebbe anche normale auspicare durino per sempre e non per una sola stagione, no?
Che sia alla fine il 1° marzo o una data differente questo ha poca importanza. Il fatto stesso di essere riusciti a dimostrare che questa vicenda ha del marcio alla base e poter operare i collegamenti è già una vittoria, e non solo per Air Italy, bensì per tutti i consumatori... ma fino a quando non si avranno notizie sull'esito del ricorso di 2gg fa tutto questo rimane in aria!
Possibile che ancora non si sappia nulla?
Scientemente o meno stai facendo confusione.

Air Italy non ha diritto a operare nessun volo da Linate fino almeno al 1 marzo prossimo. Fino a quel momento tutti gli slot sono assegnati ad altri, solo allora eventuali finestre inutilizzate da AZ dovranno essere riassegnate ai vettori in lista d'attesa: Air Italy è uno dei tanti e, fatte salve intercessioni politiche, uno degli ultimi in ordine di tempo. Il giochino di Notari che li chiede da subito provvisori per poi trasformarli in definitivi con piagnistei e raccomandazioni è tipicamente italiota, niente affatto normale.

Il ricorso è ancora da valutare oppure respinto, altrimenti gli uffici stampa di Air Italy e AdP gli avrebbero dato risonanza.
 
forse io parlando di Air Italy ho ristretto il cerchio solo a questa, in realtà il mio era un discorso più generico, esteso a tutte le compagnie. Loro hanno richiesto slots sulla lin-fco da più di 2 anni, come tanti. Sono perfettamente d'accordo che la riassegnazione avverrà in ogni caso dopo il 1° marzo, la cosa importante è, nel caso in cui ce ne siano di inutilizzati, che questi vengano riassegnati e non rimangano a cai, altrimenti si parlerebbe sul serio di favoreggiamento con un comportamento piuttosto anarchico di assoclearance/enac.
 
Sono perfettamente d'accordo che la riassegnazione avverrà in ogni caso dopo il 1° marzo
Allora sei in disaccordo col "ricorso per la libertà" di Air Italy, che chiede l'assegnazione provvisoria immediata e, in virtù di questa, vuol passare avanti agli altri in coda ;)
 
Allora sei in disaccordo col "ricorso per la libertà" di Air Italy, che chiede l'assegnazione provvisoria immediata e, in virtù di questa, vuol passare avanti agli altri in coda

come passeggero sono anche disposto ad attendere 1 mese e poco più ma l'importante è che la questione venga risolta nel più giusto dei modi, ovvero favorendo la concorrenzialitàe quindi noi passeggeri.