in tutto questo, sarebbe simpatico sapere le ripercussioni sul rating della futura quotazione in borsa di SEA...
Il mercato non guarda a dove vola Air France, guarda agli utili: piaccia o no, i numeri sono chiari.
Tutte le cifre sono in milioni di euro e per AdR si riferiscono al consolidato, per SEA non ricordo.
E' chiaro che il sistema milanese ha bisogno di un intervento regolatore, tuttavia nessuno se ne vuole far carico dal punto di vista politico:
- il comune di Milano probabilmente teme una perdita di consenso di fronte a un ridimensionamento di Linate; potendo continuare a godersi gli utili di SEA chi glielo fa fare?
- il governo nazionale non ha alcun interesse a uno scontro con gli interessi di Alitalia (poter fare quello che vuole su Linate) che proprio il governo ha creato e sostenuto e di Benetton (quote in Gemina/AdR e Alitalia), né a sostenere in sede comunitaria un eventuale nuovo decreto per Linate;
- l'autorità garante della concorrenza e del mercato, pur capendo la situazione problematica del mercato su Linate, pensa di risolverla aumentando gli slots disponibili.
Finché SEA produce utili, purtroppo cambiare la situazione attuale non conviene a nessuno che non sia disponibile a pagare il prezzo politico di tale decisione. Le cose, forse, potrebbero cambiare se i problemi del sistema milanese avessero un riflesso sui conti di SEA.