Josh_LIEE
Bannato
Citazione:Messaggio inserito da I-DILA
Cinture sempre ben allacciate....e luci accese anche di giorno!
Con una turbolenza così, più facile morire d'infarto.
Ecco io sarei morto... dico sul serio...

Citazione:Messaggio inserito da I-DILA
Cinture sempre ben allacciate....e luci accese anche di giorno!
Con una turbolenza così, più facile morire d'infarto.
Citazione:Messaggio inserito da AviatorAZ
Citazione:..... «È successo tutto molto in fretta. L’aereo si è piegato da una parte, poi è andato giù. La nostra amica è volata per aria, si è fatta molto male»
cinture allacciate anche quando si è seduti....[:301] paccato quando lo diciamo sono parole che cadono nel vuoto (d'aria....)
Citazione:Messaggio inserito da AviatorAZ
Citazione:..... «È successo tutto molto in fretta. L’aereo si è piegato da una parte, poi è andato giù. La nostra amica è volata per aria, si è fatta molto male»
cinture allacciate anche quando si è seduti....[:301] paccato quando lo diciamo sono parole che cadono nel vuoto (d'aria....)
Citazione:Messaggio inserito da DEX456
@ reporter2
Il mio non era assolutamente un paragone (né un attacco personale, sia ben chiaro; ti sei limitato a riportare la notizia dell'ANSA, non a scriverla, così come altri hanno riportato quella della Reuters).
Giornalismo e Medicina sono due mondi così diversi da non poter essere neanche lontanamente paragonabili.
"Apples and oranges", come diciamo noi in America.
Pertanto - permettimi di dissentire - non credo che il mondo dei giornalisti - cito le tue parole - possa talvolta essere PIÙ (né meno, ovviamente) complesso della diagnosi di uno specialista, o dell'arringa di un avvocato, o della riparazione di un elettricista.
Hai parlato di "mazzate" sui giornalisti. Ho già avuto modo di leggerti, apprezzo il tuo stile molto equilibrato, e "mazzate" da parte mia non ne riceverai.
Ma, perdonami se sono così schietto, temo che tu sia una delle poche eccezioni alla regola. Le notizie, oggigiorno, non vengono più "date", bensì "strillate" e "sensazionalizzate".
E io sono stufo.</u>
Sono stufo di vedere un servizio sul caso di Cogne, e di sentire in sottofondo la colonna sonora di "Profondo Rosso".
Sono stufo di leggere titoli scritti a caratteri cubitali come "IL CARCINOMA MAMMARIO PUÒ ESSERE CURATO COL RADICCHIO VERDE" (non sto scherzando, purtroppo, anzi è veramente tragico e criminale)</u>, e poi ci sono pazienti che, non avendo preparazione medica, si presentano con metastasi linfonodali e polmonari, e dicono: "Sì, è da tempo che ho tosse, ma sul giornale c'era scritto che, con una dieta appropriata..."
Sono stufo di continue "tragedie sfiorate" durante gli atterraggi di "Airbus 737", o di "Boeing 340".
E</u> sono anche stufo di media che, pur di vendere una notizia, si precipitano a scrivere eresie come (cito la Reuters):
"Sei passeggeri rischiano la vita</u>: hanno fratture alla colonna vertebrale, ha detto Stuart Brideaux, portavoce del Calgary Emergency Medical Services".</u>
Chiunque operi in ambito sanitario sa che NESSUN medico (portavoce o meno) sarebbe così folle (e nemmeno autorizzato) da dichiarare pubblicamente alla stampa, a distanza di poche ore dal fatto, che un paziente "rischia la vita" (se non altro, per rispetto dei familiari).
E, infatti, ecco cosa scrivono i media adesso (evidentemente, il dr. Stuart Brideaux, irritato dal comportamento di certi giornalisti, ha smentito seccamente la dichiarazione attribuitagli):
"Stuart Brideaux of the Calgary Emergency Medical Services said 14 patients had suffered head and neck injuries, but they were not life-threatening."</u>
Torno a dire, reporter2: godi della mia massima stima, e apprezzo il tuo</u> giornalismo.
Ma temo che altri tuoi colleghi abbiano una concezione molto discutibile della scala delle priorità.
Citazione:Messaggio inserito da SkyTwo
Anche io ... sempre allacciate.
Foss'anche un volo di 12h (come mi capita).
Al massimo, quando mi appisolo (se ci riesco) le allento un pochetto.
Citazione:Messaggio inserito da AviatorAZ
non è necessaria una turbolenza forte per farsi male. sono appena tornato da caracas, dove volenti o nolenti si incontrano sempre aree di turbolenza, più o meno forte, più o meno segnalata, ma sistematicamente mi tocca fare il "mastino napoletano" per far sedere passeggeri che "bivaccano" a ridosso dei galley bevendo q più non posso qualsiasi cosa, a volte per il solo fatto di bere, dato che lasciano i bicchieri mezzi pieni, per dire alle madri di non far giocare e saltellare i figlioletti in piedi sui sedili, visto il loro peso minimo e la distanza ancora minore che c'è in quei momenti tra testa e cappelliera.... uno scossone, una perdita di quota che ha come conseguenza quella di far "saltare" per aria persone e cose, fa sbattere per bene la testa alle cappelliere, se non si è legati, anche (e soprattutto dico per chi non sopporta le cinture) se con cinture "lasche". E a "saltare" in aereo ci si fa male andata e ritorno... su, cappelliere, guide di tende, segnali vari, monitor sospesi, e a ricadere giù, braccioli, bordi poltrone e altro... e ci vuole un attimo... anzi, meno....
ma il discorso è culturale, si sa, siamo allergici alle "regole imposte"... che faccio, "elevo" contravvenzioni ?!?
Citazione:Messaggio inserito da AviatorAZ
Citazione:..... «È successo tutto molto in fretta. L’aereo si è piegato da una parte, poi è andato giù. La nostra amica è volata per aria, si è fatta molto male»
cinture allacciate anche quando si è seduti....[:301] paccato quando lo diciamo sono parole che cadono nel vuoto (d'aria....)
Guarda che non sta scritto da nessuna parte che c'è stato un incidente.Citazione:Messaggio inserito da reporter2
PILOTA75.
No, non è stato un incidente: è stata una passeggiata.
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