Mi sembra proprio un copia e incolla della famosa telenovela "Crac Volare"
MyAir e Volare: DESTINO COMUNE ???
Perquisizioni e sequestri di documentazione nelle province di Vicenza, Verona, Treviso, Roma, Cagliari, nei confronti della sede e delle abitazioni degli amministratori della compagnia aerea Myair.Com Spa, con sede a Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza. Le fiamme gialle vicentine, all'alba di oggi, su ordine dell'autorità giudiziaria, hanno acquisito documentazione nell'ambito di indagini avviate dal nucleo di polizia tributaria. Denunciate, per reati fallimentari e tributari, otto persone tra amministratori, sindaci, revisori dei conti e consulenti della compagnia aerea, braccio operativo del gruppo che fa capo alla Flyholding s.p.a. (gruppo che, nel 2007, ha evidenziato un fatturato consolidato di oltre 260 milioni di euro) ed è partecipata dalla capogruppo, sia direttamente che attraverso le società Myholding s.r.l. e My way airlines s.p.a.. Perquisizioni e acquisizioni documentali, relative alla società Myair, anche presso l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) di Roma. Si procede per bancarotta, ricorso abusivo al credito, omesso versamento di Iva., imposte dirette e contributi previdenziali relativi agli anni dal 2006 in poi per circa 18 milioni di euro, che è l'esposizione complessiva verso l'Erario e gli enti previdenziali del Gruppo Flyholding. L'indagine, coordinata direttamente dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, Ivano Nelson Salvarani. La Procura punta ad individuare la reale situazione debitoria della società, nonché eventuali ulteriori elementi connessi ai reati già ipotizzati. Da molti mesi la situazione critica economica era orgomento di dibattito nei vari scali toccati da MyAir. La Myair.Com, con circa 320 dipendenti, nata nel 2004 per volontà di alcuni dirigenti provenienti dal Gruppo Volare in amministrazione straordinaria, è presente nel mercato europeo delle oltre 40 compagnie aeree low cost, con una flotta composta da 3 Airbus A320 e 4 Bombardier CRJ900 e con basi principali gli aeroporti di Bergamo, Venezia e Bari. Ha una rete internazionale attiva soprattutto nel sud Europa ed è in partnership con la Darwin airlines (compagnia svizzera) e la Sky europe (compagnia slovacca).myair.com S.p.A. è una compagnia aerea "low cost" italiana, con sede a Vicenza attiva nei settori del trasporto passeggeri. Dal 17 dicembre 2004 è attiva in Italia con base a Bergamo. La compagnia nasce nell'autunno del 2004 per volontà di alcuni dirigenti provenienti dal Gruppo Volare, che all'epoca era in via di fallimento. Attualmente la MyAir è controllata per il 99,67% dalla spagnola Lte International Airways sa, controllata a sua volta per il 60% della dalla Triskel srl, controllata al 60% dalla MyHolding. Da Maggio 2007 la società MyHolding, è entrata nel consiglio di amministrazione di Darwin Airline con il 20%. L’ENAC rende noto di aver inviato alla compagnia aerea My Way Airlines, che opera con il marchio MyAir, una diffida dal continuare a vendere biglietti per le tratte Olbia – Bologna e Cagliari – Bologna e viceversa per la prossima stagione estiva. Tali collegamenti, infatti, sono soggetti ad imposizione di oneri di servizio pubblico ed eserciti dalla compagnia aerea Meridiana. Il vettore, già avvertito da una precedente comunicazione, ha continuato a vendere i biglietti creando di fatto un disservizio ai passeggeri. La diffida inviata dall’ENAC alla MyAir prevede l’immediata interruzione della vendita dei biglietti, chiede alla compagnia di dare corretta e tempestiva informativa agli utenti e di provvedere alla riprotezione dei passeggeri già in possesso di titoli di viaggio per le tratte in questione. ''La compagnia aerea My Way Airlines, che opera con il marchio MyAir, non potrà esercire le tratte Olbia-Bologna e Cagliari-Bologna e viceversa per la prossima stagione estiva''. Lo comunica l'Enac. ''Con un'ordinanza del 15 maggio scorso - spiega l'ente per l'aviazione civile con una nota - il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dalla compagnia e confermato il provvedimento dell'Enac che ha inibito a Myair l'esercizio di tali rotte ed ha affermato che questi collegamenti possono essere commercializzati solo dalla compagnia aerea Meridiana, vettore assegnatario delle rotte onerate''. MyAir, indica l'Enac, ''non ha rispettato, infatti, le condizioni richieste dal decreto ministeriale di riferimento per ottenere la gestione di tali collegamenti che sono soggetti ad imposizione di oneri di servizio pubblico''. Quello che è successo oggi a MyAir era già successo ieri a Volare, ci auguriamo che al più presto inizi il processo per i fatti incresciosi accaduti a Volare e che venga fatta piena chiarezza sulle attuali vicissitudini finanziarie di MyAir. Distrazioni di fondi per almeno 500 milioni di euro. Alterazione dei bilanci. «Scelte operative errate, segno di incapacità, malafede e operazioni di potere che hanno determinato il dissesto del gruppo Volare». Con queste parole il procuratore della Repubblica Antonio Pizzi e il pm Roberto Craveia hanno spiegato gli sviluppi dell’inchiesta sul crack della compagnia aerea Volare Group. Arresti, perquisizioni, notifiche di avvisi di garanzia sono stati fatti dalla Guardia di Finanza di Varese in diverse città italiane. Quasi decapitato il management della società, dalla sua fondazione in poi, con accuse che vanno dalla bancarotta fraudolenta al falso in bilancio, al riciclaggio. Attraverso un continuo taroccamento dei bilanci - ha spiegato il pm Craveia - il gruppo ha portato avanti due tipi di condotte: la distrazione di attività (fatta vendendo prodotti sottocosto) e il tentativo di vendere società del gruppo ad altre persone, vittime di quella che si può considerare una truffa. Tra le compagnie coinvolte nella distrazione dei fondi ci sarebbero due società di volo - la sudamericana Bixesarri e la spagnola Lte - e due tour operator. I magistrati avrebbero finora accertato gravi violazioni di legge negli anni 2001-2004. Nella ricostruzione fatta dalla Procura di Busto sarebbero stati accertati: l’aggravamento del dissesto attraverso operazioni di vendita e riacquisto di materiali, fatte per creare ricavi fittizzi e occultare le perdite; il travaso finanziario ed economico tra società del gruppo fuori da ogni logica finanziaria commerciale; i tentativi di sopravvalutazione dell’attivo patrimoniale per occultare le perdite; la sottrazioni di risorse con l’acquisto di società fantomatiche per giustificare i pagamenti o l’annullamento dei crediti; il dirottamento di ingenti risorse su altre società riconducibili più o meno direttamente al management di Volare. Attività, secondo la procura, finalizzate a creare dotazione finanziaria per la costituzione di una nuova compagnia aerea - la MyAir - che avrebbe poi utilizzato uomini, mezzi e strutture sottratti al gruppo Volare. In manette sono finiti Gino Zoccai, orafo vicentino, fondatore ed ex presidente della Volare, e Giuliano Martinelli, ex membro del consiglio di amministrazione dell’azienda e considerato amministratore di fatto di alcune società del gruppo. Arresti domiciliari per Mauro Gambaro, ultimo presidente della compagnia prima del fallimento, ex direttore generale di Interbanca e ora amministratore delegato e direttore generale dell’Inter. Tra gli indagati anche Giorgio Fossa, ex presidente Sea e Confindustria, alla guida di Volare prima del crack e alcuni ex sindaci del vecchio consiglio di amministrazione. Non ancora fornite le generalità di altre due persone per cui è stato adottato il provvedimento degli arresti domiciliari, delle sei per cui è stato firmato l’obbligo di dimora e di molti dei 49 indagati.
fonte 38°Parallelo