Vi confermo la notizia di ieri relativa al bigiornaliero che verrà aperto da Alitalia con l'orario estivo da VCE a PMO.Su "Il corriere del Veneto" di oggi c'è un articolo dove Marchi (SAVE) dice che attualmente i collegamenti Alitalia sullo scalo veneziano non sono affatto soddisfacenti, ma che non intende tirare per la giacca i vertici della neonata compagnia come avveniva prima quando i politici e le istituzioni facevano aprire rotte poi non redditizie.Marchi continua dicendo che con l'orario estivo sono confermati i 2 daily di Alitalia su Palermo e che probabilmente verrà aperto anche il diretto VCE-CAG operato sempre da Alitalia.L'obiettivo è far diventare VCE un mini-hub skyteam visto che sullo scalo operano praticamente larga parte delle compagnie dell'alleanza :
Air Europa (Madrid)
Air France (Paris CDG e Lyon)
KLM (Amsterdam)
Czech Airlines (Praga)
Aeroflot (Mosca)
Delta Airlines (New York JFK)
Se Alitalia intenderà sviluppare una rete di collegamenti da VCE (come sembra) l'aeroporto potrà fungere da alternativa a Milano e Roma per i collegamenti tra la provincia italiana (in particolar modo sud e isole) e le destinazioni skyteam offrendo un ventaglio di alternative tra FCO,MXP e VCE oltre che agli scali skyteam serviti direttamente da tali destinazioni.
A partire dall'orario estivo quindi Alitalia collegherà VCE con FCO,NAP,BRI,PMO e probabilmente CAG.
Fanno sapere dall'aeroporto inoltre che My Air e Itali hanno richiesto slot per operare la rotta su FCO e che anche Easyjet ha chiesto di poter operare nuove tratte (non è stato specificato se nazionali o meno).
Sul fronte dell'aeroporto di Treviso Ryanair ha chiesto di poter operare frequenze supplementari su Ciampino per poter sopperire alla diminuzione dei voli su FCO da parte di Alitalia.
In particolare potrebbero funzionare bene i voli tra Bari, Palermo Napoli con Praga e Mosca.
Ecco l'articolo:
Nuova Alitalia Ieri il debutto, voli regolari (e semivuoti) a Venezia. Pattuglia di low cost a caccia di slot
Cai, al Marco Polo partenza con il freno
VENEZIA — Dopo i due voli di Myair, anche Itali Airlines, piccola compagnia abruzzese, ha chiesto tre slot ad Assoclearance per operare sulla tratta Venezia-Roma lasciata in parte sguarnita da Cai. All'orizzonte però si stanno muovendo anche altri big dell'aviazione come Easyjet, Ryanair (che potrebbe aumentare le attuali due frequenze Treviso-Roma) e Meridiana, che ha già piazzato una ventina di giorni fa un Venezia- Napoli quattro volte a settimana per compensare il calo del duo Alitalia-AirOne.
Ieri Cai ha fatto il suo esordio con una giornata decisamente tranquilla a Venezia, rispetto ad altri scali italiani. D'altra parte i dodici voli giornalieri di questo periodo – otto per Roma, tre per Napoli e uno per Bari ogni giorno, di cui cinque (tutti su Roma) operati dall'ex Alitalia, 7 dall'ex AirOne – non sono un numero tale da generare confusione. Né, peraltro, si sono registrate le proteste sindacali che hanno fatto clamore altrove (Malpensa e Linate).
Per aiutare i passeggeri, per tutta la giornata di ieri e per le prossime quattro settimane Cai allestisce un corner di quattro operatori. Il primo a decollare è stato il volo Ap5359 diretto a Roma delle 6,45. Nessun volo ha fatto un boom di passeggeri, visto che al mattino ci sono stati 98 passeggeri su quello del 7,45, 92 alle 11,25, ma anche 41 alle 15. Peggio ancora per quelli in arrivo da Roma, con appena una trentina di clienti.
«È stata una partenza positiva, senza alcun problema», annuncia soddisfatto il presidente di Save Enrico Marchi. Il quale nei giorni scorsi ha sottolineato l'operativo «non soddisfacente» di Cai dal Marco Polo, ma dissociandosi dalle polemiche scatenate dal sindaco di Venezia Massimo Cacciari e dal presidente della Provincia Davide Zoggia. «Sentendo le voci di questi giorni mi viene da dire “io sto con Alitalia” – ironizza Marchi – Venezia è sottoservita e non è certo con i voli su Roma, Napoli e Bari che “si portano i turisti in Italia”, come si diceva nei mesi scorsi. Ma si rischia di tornare alla vecchia Alitalia tirando per la giacchetta Cai per aprire rotte non economiche e mettere 20 lavoratori dove ne bastano 10».
Il 2008 appena concluso ha visto un calo del 2,5 per cento di passeggeri (da poco più di 7 milioni a 6,89), solo in parte controbilanciato per Save dal +10 per cento di Treviso (salito a 1,7 milioni). «L'11 per cento ha volato con Alitalia, il 5 per cento con AirOne: segno che abbiamo saputo differenziare in questi anni – continua il presidente di Save – in estate avremo anche un nuovo volo per Atene con Aegean e apriremo la quinta tratta intercontinentale con Air Transat per Toronto e Montreal». Ovviamente ora si aspetta di vedere che cosa faranno le altre compagnie – «ma ora siamo finalmente usciti dall'incertezza» – oltre a Myair, Meridiana e Itali: la compagnia vicentina punta su un volo con partenza alle 8 da Venezia per Roma e uno alle 15,55 (seguiti poi da due ritorni), mentre Itali ha chiesto tre frequenze con partenza da Venezia alle 10,45, 14,15 e 20,50. Cai ha inoltre già iniziato a vendere per quest'estate due voli diretti per Palermo e reintrodurrà quello per Cagliari, cancellato dall'orario invernale.
Intanto, il sindacato (in una nota di Filt, Fit e Uilt) chiede «al mondo della politica, delle istituzioni, dell'economia di creare le condizioni perchè il Nord Est ottenga il giusto riconoscimento alla pari di quanto richiesto al governo per Milano». Le organizzazioni confederali di categoria di Venezia e del Veneto chiedono un incontro urgente alla nuova compagnia sugli accordi sottoscritti a Palazzo Chigi a proposito di occupazione e voli quotidiani «nel rispetto del piano industriale».
Alberto Zorzi ❜❜ Marchi Passeggeri 2008 in calo ma tratte internazionali in arrivo