Alcuni updates al 10 Febbraio 2010
Ecco gli articoli; ve li divido in sezioni.
Aerostazione:
Il Canova decolla: prime immagini (Che online non ci sono...)
la tribuna di Treviso — 10 febbraio 2010 pagina 03 sezione: NAZIONALE
TREVISO. Altre quattro nuove porte d’imbarco, con una nuova sala d’attesa e passaggi riservati per il personale. È il progetto di ampliamento dell’aeroporto Canova di Treviso, già approvato dal cda di Aertre e ora sdoganato dalla commissione urbanistica del comune. Obiettivo è velocizzare le operazioni di imbarco ed evitare le sgradevoli code sulle scale del gate. Sulle prime, sembrava che Save avesse intenzione di potenziare l’area commerciale aprendo un’ala riservata a uffici turistici, booking, noleggio vetture. Invece il progetto è tutto improntato al miglioramento delle procedure di imbarco. L’ampliamento potrà portare con sé anche una riorganizzazione delle aree commerciali e di servizio, ma sarà uno sviluppo secondario rispetto al resto. Il progetto è presto spiegato dalle immagini a corredo del piano architettonico. L’ampliamento dell’aerostazione avverrà, come annunciato, lungo la pista. E sarà su un piano, in futuro sviluppabile in verticale. Dentro 4 aree d’imbarco affacciate su cinque rampe d’accesso diretto alla pista più una rampa laterale dotata di pedana rialzata, corridoi di passaggio riservato, sedie e spazi di disbrigo. Il tutto collegato all’aerostazione madre (13.950 metri quadrati) attraverso la stessa rampa di scale che oggi porta direttamente in pista o sugli autobus navetta che smontano i passeggeri sotto la pancia degli aerei. È il primo intervento strutturale sul Canova dall’inaugurazione avvenuta il 16 febbraio 2007, ma è il primo passo (circa 1,5 milioni di euro di spesa) del più vasto progetto firmato Save per la realizzazione della cittadella Aeroportuale. Secondo passaggio, già approvato dal cda della settimana scorsa, sarà la ristrutturazione della pista che verrà rinnovata e informatizzata. Quando? Il bilancio fissa la spesa (circa 5 milioni) al 2012. È un intervento da organizzare a dovere perché imporrà, pare, la completa sospensione dei voli. Poi verrà tutto il resto. A quanto pare, in Save sarebbero già in atto contatti e progettazioni per definire lo sviluppo commerciale e direzionale dello scalo così come previsto dal masterplan grazie a cui la società aeroportuale veneziana ha ottenuto la concessione quarantennale. E’ un progetto ambizioso che prevede negozi, uffici, hotel e aree dedicate unicamente ai passeggeri. Più tutta la viabilità di collegamento.
Parcheggi
Nuovi park per corriere. E poi un multipiano
la tribuna di Treviso — 10 febbraio 2010 pagina 03 sezione: NAZIONALE
TREVISO. Oggi un nuovo parcheggio per le corriere, domani un grande park multipiano al posto dell’attuale piazzale che affaccia sulla Noalese. La grande partita del Canova si gioca anche su strada, sotto forma di stalli di sosta di servizio e a pagamento. Una mano, quella per le auto, è già stata giocata con l’abbattimento della vecchia aerostazione e la realizzazione di nuovi spazi per i viaggiatori. Ora tocca alle altre due. La settimana scorsa la giunta di Treviso ha accolto la richiesta di Aertre che chiedeva all’amministrazione nuovi stalli per le corriere turistiche e per quelle che effettuano il servizio navetta da e per l’aeroporto di Treviso. Ne verranno realizzati otto, tutti lungo via le Canevare, strada che intercetta la Noalese poco più a sud rispetto allo scalo (in direzione Quinto) e sale costeggiando il grande parcheggio a raso oggi proprietà diretta dell’amministrazione comunale. Obiettivo è liberare le corsie davanti alla porta a vetri dello scalo, spesso murate di corriere di linea o vettori turistici. Ma sul tavolo di Aertre (o per meglio dire di Save), in vista dei futuri lavori per l’ampliamento dell’aerostazione previsti dal master plan c’è anche il piano «fast park». La società avrà infatti bisogno di spazi, e salvo procedure d’acquisto, dovrà ricavarli nelle aree oggi a disposizione, prima fra tutti quella del piazzale che affaccia sulla Noalese, vasto parcheggio a raso oggi gestito da Actt. Il progetto sarebbe quello di raddoppiare o addirittura triplicare gli attuali 274 stalli a terra realizzando sul piazzale un multipiano fast-park, rapido da progettare e realizzare grazie alle strutture mobili dello scheletro di acciaio che sorreggerebbe il secondo piano. Niente scavi quindi, ma strutture in altezza. E’ un’ipotesi di lavoro che sta assumendo concretezza mese dopo mese.
Dati di traffico
Due milioni di passeggeri
la tribuna di Treviso — 10 febbraio 2010 pagina 03 sezione: NAZIONALE
TREVISO. Per finanziare le nuove opere previste al Canova nel 2010, Save mette sul piatto 2,6 milioni di euro necessari per la messa a nuovo delle recinzioni, l’avviamento della prima fase di ampliamento del terminal oltre ad alcune opere che coinvolgeranno la pista e i piazzali di sosta degli aerei. La cifra verrà estratta dal fondo monstre di 166 milioni (da spendere in 40 anni) che la società di gestione veneziana investirà nello scalo low cost di Treviso. Una mossa spinta dagli incoraggianti dati sul traffico di passaggio all’aerostazione di San Giuseppe, che per l’anno appena iniziato dovrebbe salire del 10% secondo le stime di Save, con una riduzione sensibile della dipendenze da Ryanair (-10%) che si attesterà così al 73% del mercato trevigiano, contro Wizz Air che raddoppierà la quota arrivando al 13%, seguita dagli altri 5 operatori minori. L’ampliamento servirà per accogliere gli incrementi dei flussi passeggeri, che passeranno da 1,8 milioni ai quasi 2 stimati a fine 2010 con ricavi in crescita di 1,5 milioni per un totale di 18,4 milioni di euro e margini al 15% sul totale del giro d’affari.
Ribadisco: La Tribuna è un giornale da prendere un po' "con le pinze"... parla della CATII in arrivo nel 2012 anzichè quest'anno quando le dichiarazioni di Save erano per fine 2010. Per questo punto mi informerò... se così fosse, altri 2 anni di passione anche se la nebbia negli ultimi anni è sempre meno frequente.