Aeroporto nella neve, 500 italiani bloccati a Istanbul.


Non è vietato fare de icing localmente solo in alcuni punti, anche utilizzando mezzi tipo "scope", spazzole e quantaltro. Ma questo è piuttosto ridicolo e comico.

Da quello che mi ricordo dai miei lontani giorni in aircraft operations, con la scopa ci togli la neve morbida, per il ghiaccio usi il glycol. Questi qui usano il boccione dell'acqua e di neve non ce n'é, più che ridicolo mi pare sconsiderato.
 
Da quello che mi ricordo dai miei lontani giorni in aircraft operations, con la scopa ci togli la neve morbida, per il ghiaccio usi il glycol. Questi qui usano il boccione dell'acqua e di neve non ce n'é, più che ridicolo mi pare sconsiderato.

Potrebbe anche essere alcool, tipo vodka o profumi sequestrati dagli acquisti duty free (...lo fanno, lo fanno! ;) )
 
Da quello che mi ricordo dai miei lontani giorni in aircraft operations, con la scopa ci togli la neve morbida, per il ghiaccio usi il glycol. Questi qui usano il boccione dell'acqua e di neve non ce n'é, più che ridicolo mi pare sconsiderato.

Potrebbe essere un misto di acqua e liquido deicing, non lo sappiamo
Io vedo solo un po' di ghiaccio su uno degli alettoni: in quel caso si toglierebbe da dietro e al massimo con un mocio inbevuto in una soluzione di acqua e deice, preferibilmente caldo
 
Avevo alcune amiche, 7 per la precisione, arrivate sabato a IST da Mombasa, mi hanno raccontato che sabato le hanno rimandate in hotel dicendo che il posto c'era solo da martedi su FCO, loro volavano su MXP.
Domenica mattina si sono ripresentate lo stesso, devono avere fatto le moine a un supervisor della Turkish che , (sorpresa sorpresa) le ha imbarcate per Milano.
La cosa curiosa mi riferiscono, che il volo era semivuoto (!).
Valigie disperse, ma non mi pare il caso di disperarsi.
 
Potrebbe essere un misto di acqua e liquido deicing, non lo sappiamo
Io vedo solo un po' di ghiaccio su uno degli alettoni: in quel caso si toglierebbe da dietro e al massimo con un mocio inbevuto in una soluzione di acqua e deice, preferibilmente caldo

E quindi va bene buttare liquido da un boccione usando un mezzo palesemente non idoneo, senza imbraghi? Io di sicuro lavoro in una compagnia paranoica, ma se avessimo mai mandato Carmine e Peppiniello sulla scala col secchio d'acqua calda, invece che col mezzo con la giusta miscela di glycol, spruzzato - magari con la lancia piccola, quella con cui lavi gli aerei (o le macchine), ci trovavamo FO e Capitano a inseguirci con la ramazza. Senza contare il casino se Carmine o Peppiniello volavano giu' dalla scala.
 
Ancora più strano è che questa sembra una costante, finora, tra chi ci ha potuto dare una testimonianza diretta.

Guarda, ho avuto un esperienza diretta alcuni anni fa quando sono stato 5 giorni bloccato a Londra dalla neve , poi tornato in barca via Dover Calais,
il problema principale che il casino è talmente grosso, le file sono cosi kilometriche, che molta gente non riesce nemmeno a presentarsi ai gates, come ha raccontato il nostro amico prima, ti capita di fare 4 ore di coda, ti dicono una cosa , poi un altra, ti rimbalzano un altra volta e non riesci a imbarcarti a meno di non avere colpi di c. o trovare qualcuno disposto ad aiutarti in qualche modo.
Ti assicuro che viaggio parecchio e sono pure figlio ex dipendente BA, ma in quei giorni a Londra c'era un casino inaudito, mi figuro a IST.
 
E quindi va bene buttare liquido da un boccione usando un mezzo palesemente non idoneo, senza imbraghi? Io di sicuro lavoro in una compagnia paranoica, ma se avessimo mai mandato Carmine e Peppiniello sulla scala col secchio d'acqua calda, invece che col mezzo con la giusta miscela di glycol, spruzzato - magari con la lancia piccola, quella con cui lavi gli aerei (o le macchine), ci trovavamo FO e Capitano a inseguirci con la ramazza. Senza contare il casino se Carmine o Peppiniello volavano giu' dalla scala.

Assolutamente no, ma a volte bisogna pur trovare delle soluzioni...
La mia compagnia è paranoica quanto la tua, ma come Comandante se ho i pax bloccati da 2 giorni in un aeroporto e devo tirarli fuori, qualcosa me la invento!
Per esempio, a Napoli non ci sono mezzi per fare de-icing... bisogna trovare altre soluzioni per poter far girare gli aerei
L'operatore dell'aeroporto potrebbe non essere interessato nel caso di un po' di ghiaccio 2 volte l'anno, ma tu come compagnia si

PS: far rotolare la boccia non è una soluzione... davvero sarebbe stato meglio il secchio d'acqua!
 
Il fatto che volino semivuoti nonostante l'emergenza denota la difficoltà di riorganizzarsi di fronte a questo caos -- non che sia facile.

Il tizio con la scopa che spazza la neve putroppo l'ho già visto a IST il 1 marzo 2012. Deve essere una costante. Ed è un punto debole: senza strafare, si può e si deve trovare di meglio.

Un bravo ai forumisti di AC che sono riusciti a portare testimonianze ed argomenti di discussione validi: ciò che molti anni fa faceva chi si occupava di informazione, ed adesso ovviamente non fa più.
 
Credo che rimanere bloccati al confine tra Turchia e Siria non sia piacevole per nessuno, indipendentemente dall'avere scelto TK per volare. Al pari di trovarsi a dovere soggiornare a IST, cittá o aeroporto che sia.
Purtroppo é il dazio da dovere pagare per avere prenotato con chi fa prezzi sempre piú stracciati: un inconveniente e te la fai sotto per non averci pensato un momento prima di prenotare.
.

Gian, non e' sempre effettivamente cosi'. TK e' (era) un'ottima compagnia aerea, quotata addirittura come migliore compagnia europea negli ultimi 5-6 anni. Ultimamente ha perso parecchi punti. Ultimamente offre voli a prezzi 'da battaglia', e' vero. Personalmente ho prenotato un volo per Dubai a fine Maggio 2016 per volare a Gennaio 2017: volo pagato 350 euro...nemmeno cosi' stracciato. Avevo gia' utilizzato TK altre volte, senza alcun problema. Non ho esitato un istante a confermare il biglietto.
10 giorni dopo e' successo l'attentato all'aeroporto di IST.
Chi poteva pensare a tutto cio'?
 
Zia, la mia esperienza raccontata da 13900 poco sopra era di febbraio dello scorso anno. Attentati, autobombe e crisi con la Siria e la Russia risalgono a ben prima di maggio; per quanto la recrudescenza sia più recente, la semplice lettura dei giornali, personalmente, mi avrebbe fatto riflettere sull'opportunità di prenotare con una compagnia turca.
Certo l'odissea per la neve magari non era programmabile (e nemmeno in queste dimensioni) ma che un inconveniente possa costringerti a soste forzate dove preferiresti non fermarti è un'eventualità che non puoi sottovalutare quando scegli un itinerario. La compagnia, a torto o a ragione, puó anche essere a 5 stelle e tirarti il pacco, ma se la tua paura è quella di fermarti a IST semplicemente devi evitare di volare TK. A te è andata meglio rispetto a quelli che hanno vinto il soggiorno a Gaziantep!
 
Io ho smesso di volare TK proprio perche il loro motto pare essere "muti e irraggiungibili", fanno pietà e misericordia ad assistenza, se va tutto liscio, niente imprevisti, ritardi ecc, allora chiudendo un occhio riguardo la freddezza degli equipaggi tutto ok, se c'è un imprevisto ti lasciano in balia degli eventi, chi più urla prima è servito ed è una gestione pessima

Assolutamente MUTI, quasi irraggiungibili e assolutamente pessimi nell'assistenza in generale.

Ora vi racconto la mia esperienza.
Ho in mano un biglietto TK (acquistato a fine Maggio) MXP-IST-DXB per il giorno 4 Gennaio, con rientro domenica 8 via SAW.
Viaggio di andata tranquillissimo. Volo puntuale. Servizio a bordo nellla media.
Venerdi' 6 gennaio alle 21 circa mi arriva una mail da Turkish che mi comunica che il mio volo TK759 DXB-SAW dell'8 gennaio ore 5:20 e' stato cancellato. Apologizing for the inconvenience caused, we would like to remind you that you are entitled to a free rebooking within one year or a full refund within two years from the date of issuance. For further information and assistance please contact 4440849 or visit our www.thy.com website.
Nessuna ulteriore spiegazione.
Le persone che erano con me a Dubai, avendo prenotato lo stesso volo tramite un'OTA, non ricevono nessuna comunicazione di sorta.
Immediatamente verifichiamo sul sito TK e la mia prenotazione risulta solo per la tratta SAW-MXP. Panico.
La loro prenotazione risulta ancora totalmente integra per entrambe i voli.
????
La cosa mi puzza. Verso le 23:00 decidiamo di fare un salto in aeroporto per chiedere delucidazioni.

INizia la caccia al tesoro.

All'aeroporto di DXB esiste un ufficio TK (ben nascosto: si trova al piano sotterraneo del Terminal 1 e si raggiunge tramite l'ascensore che porta all'ufficio lost and found) questo ufficio lavora in notturna dalle 23,30 alle 9:00 del mattino.
Parliamo con una ragazza gentile - Maria - che verifica subito le nostre prenotazioni sul suo pc e ci tranquillizza: il volo in effetti non risulta annullato e le prenotazioni sono OK.
Mi lascia addirittura un suo numero di cellulare (l'ho aggiunta immediatamente su WhatsApp) e mi dice che l'indomani mi dara' informazioni e chiarimenti se dovesse cambiare qualcosa.

Vi dico subito che l'unico messaggio ricevuto dalla stessa in 3 giorni e' stato: 'We r checking on the same fight mam'. Tu cosa capisci?? che sta cercando di riconfermare lo stesso volo.
Che pero' per me era ANNULLATO. Me lo diceva la mail di TK!!
Quindi qualcosa non mi torna e per tutto il giorno (sabato 7) mi rimane addosso un filo d'ansia. Chiamo il call center di TK.
Paiono tutti morti. Nessun segno di vita.
Non sappiamo che fare: mando a Maria almeno 10 messaggi senza alcuna risposta (aveva spento il cell) e, soprattutto, nel frattempo abbiamo dovuto fare il check-out dal nostro residence. Ora siamo senza hotel e senza volo confermato.
Tengo a precisare che la prenotazione dei miei amici risultava sempre OK.
Siamo in balia dei venti.
Arriva mezzanotte: decidiamo di andare in aeroporto 5 ore prima della partenza del nostro volo prevista per le 5.20 del giorno 8 dicembre.
E qua succede il finimondo. Il volo e' effettivamente CANCELLATO. Ai banchi dei check-in ci sono 3 individui con un tesserino TK al collo (nessun altro riferimento visibile) che ci comunicano il fatto della neve, chiusura aeroporto, 800 voli annullati eccetera eccetera. Passeggeri che urlano, facce smarrite, delusione.
Scendiamo al seminterrato, ma l'ufficio era chiuso a chiave con un bel carello appicciato sopra: CHIAMATE IL CALL CENTER oppure andate dalle 9 alle 18 all'ufficio Turkish in Downtown sotto il Burj Khalifa.
Ci mandano (dopo 4 ore) in un hotel in zona Barsha1 (piu' o meno dietro al Mall of the Emirates) e ci dicono che ci comunicheranno il da farsi. Ma trapela gia' la notizia che prima del 10/11 gennaio non se ne parla di tornare a casa............ Entriamo in stanza alle 5,30 del mattino. Una famiglia con un ragazzino di 12 anni ha una camera doppia, due letti singoli e un materasso per terra. A Dubai. No comment. Ma pace e amen, sorvoliamo.

La mattina dopo trovo un numero verde di TK a Dubai e mi rispondono che devo presentarmi di persona x il rebooking
Ci precipitiamo in questo ufficio in Down Town.
Comunicazione di servizio: l'ufficio Turkish Airline si trova in Emaar Square, Building 6, piano terra.
Ci troviamo l'Europa intera. Tutti per il rebooking. Tedeschi, svizzeri, italiani, norvegesi, francesi.
L'ansia ormai e' ai massimi livelli (anche vedendo la flemma degli impiegati TK al lavoro....)
Dopo ore finalmente l'operatrice mi dice che per me ha trovato un volo EK per il 10 gennaio ore 9:10 am. Per i miei amici invece un volo EK per l'11 gennaio ore 15:30
Mi fornisce un biglietto con tanto di barcode, Qcode, booking ref e quant'altro.
Ma ho un sesto senso spiccato e non sono proprio tranquillissima. Su questo pezzo di carta ( Electronic ticket passenger itinerary receipt) non c'e' segnato IL volo EK205, bensi' un volo con sigla B65011.
JetBlue.
Ok mi dico, non avra' trovato con EK ma mi avra' riprenotato con JBU, ci puo' stare: il volo transita da MXP in direzione JFK.
Tengo questo biglietto come oro. Ma ho la sensazione che non partiro'.
Ieri mattina, 10 gennaio parto dall'hotel alle 6:00 (il volo era per le 9:10 dal Terminal 3).
Alle 6,20 sono al check-in EK alle 6,35 il counter mi dice che non c'e' nessuna prenotazione a mio nome su quel volo. Sono solo in stand-by e purtroppo il volo e' in overbooking e non c'e' speranza.
Mi dice sottovoce che ci sono seats available sul volo delle 15:40 ma devo farmelo riconfermare da TK.
A I U T O
Sono quasi allo stremo. Devo rifare tutto. Noooooooooo!!!!
Devo tornare per la terza volta (con trolley, cappotto in mano, borsone e borsa e abiti ormai milanesi) all'ufficio TK in aeroporto, che pero' si trova al Terminal 1.
Quindi esco, prendo lo shuttle per il Terminal 1 (il mio smartphone segna ormai oltre 10.000 passi), ascensore, -1
L'ufficio TK e' nel caos piu' totale. 8 uomini grassi, antipatici e nullafacenti e 1 donna (Maria) che mi guarda smarrita (stronza non hai mai risposto ai miei messaggi!!! perché mi hai dato il tuo cell???)
Spiego con tutta la calma che non ho piu' che la loro collega nell'ufficio downtown deve aver fatto un errore e che EK mi ha rimbalzata.
Prego, sudo, imploro DEVOTORNAREACASAOGGIPLEEEASEEEEEEEEEEE
Dopo oltre un'ora di attesa, vedo la luce-fioca. Ho una nuova riprenotazione. Un codice scritto a penna su un foglio. Non vi dico altro.
Ritorno al terminal 3, counter EK. Fornisco il codice di rebooking e magicamente appare sul video:VOLO EK0091 15:40 DXB-MXP ma ancora una volta mi viene detto che sono in stand-by poiché il volo e' in overbooking, ma che ho buone possibilita'.
Sono le 10,30 del mattino. Ovviamente mi fermo in aeroporto anche se dovro' attendere oltre 5 ore . Sono stanchissimissima.
EK gentilissima mi fornisce un voucher meal che utilizzo in un Costa Caffe' per un bel cappuccino extralarge con disegno di un aereo sulla schiuma.
Ma si, facciamoci del male.

Ogni tanto vado al banco dei counters a chiedere info ma mi dicono di aspettare e intanto metto radici.
Arrivano le 13:00. Conto almeno una ventina di passeggeri tutti in stand-by.
Chi sara' il fortunato? Qualcuno va via scoraggiato, qualcuno e' ammesso, qualcuno rimandato.
E' quasi l'ora, il volo sta chiudendo. Sono le 14,45 siamo rimasti in 2.
Il prossimo volo e' la mattina dopo alle 3:30 circa. Non ce la posso fare.

Mi chiamano.
Dopo 4 giorni di ansia, corse in taxi e a piedi, attese in uffici TK, passaggi in ascensore, telefonate senza risposte ho una boarding pass tutta per me.

VOLO A CASA.


L'assistenza di TK assolutamente totalmente inesistente. Nessuna comunicazione ufficiale, nessun aiuto, nessuna risposta, molto disordine, incompetenza e molto caos. L'unica informazione ricevuta e' stata la mail del 6 gennaio con la cancellazione del volo. Poi il nulla, se non il minimo (hotel full board) e un misero pop-up sul sito THY che diceva ' a causa di una forte nevicata a Istanbul vi suggeriamo di verificare l'esistenza del vostro volo in anticipo'.
Ottimo e abbondante. Ho dovuto fare tutto da me, mantenendo i nervi saldi, altrimenti sarei ancora a Dubai in attesa.
Qualcuno, lo so, e' ancora la'....
 
Zia, la mia esperienza raccontata da 13900 poco sopra era di febbraio dello scorso anno. Attentati, autobombe e crisi con la Siria e la Russia risalgono a ben prima di maggio; per quanto la recrudescenza sia più recente, la semplice lettura dei giornali, personalmente, mi avrebbe fatto riflettere sull'opportunità di prenotare con una compagnia turca.
Certo l'odissea per la neve magari non era programmabile (e nemmeno in queste dimensioni) ma che un inconveniente possa costringerti a soste forzate dove preferiresti non fermarti è un'eventualità che non puoi sottovalutare quando scegli un itinerario. La compagnia, a torto o a ragione, puó anche essere a 5 stelle e tirarti il pacco, ma se la tua paura è quella di fermarti a IST semplicemente devi evitare di volare TK. A te è andata meglio rispetto a quelli che hanno vinto il soggiorno a Gaziantep!

Assolutamente, Gian. Hai ragione.
Quindi dal 2001 nessuno e' piu' andato a NY, né a Parigi dopo il Bataclan, in Egitto, a Bali, a Bangkok.
Guarda, sono stata in Thai di recente e volutamente non ho scelto di soggiornare a BKK proprio per non sottovalutare una possibile eventualita' di un attentato.
Ho sbagliato a prenotare con TK, ma mi sono detta che era uno scalo di poche ore e sarei rimasta in airside. Certo ho sottovalutato l'eventualita' di una sosta forzata a Istanbul
Non lo rifaro'.
I giornali li leggo ovviamente, ma francamente non mi sento sicura nemmeno nella tratta metropolitana Duomo/Loreto.

Ho raccontato la mia esperienza del soggiorno forzato a Dubai solo per evidenziare la mala gestione di TK.
Sicuramente a me e' andata benissimo. Il soggiorno l'ho vinto all'ombra del Burj Khalifa con 27 gradi di temperatura gradevolissima.
 
Assolutamente no, ma a volte bisogna pur trovare delle soluzioni...
La mia compagnia è paranoica quanto la tua, ma come Comandante se ho i pax bloccati da 2 giorni in un aeroporto e devo tirarli fuori, qualcosa me la invento!
Per esempio, a Napoli non ci sono mezzi per fare de-icing... bisogna trovare altre soluzioni per poter far girare gli aerei
L'operatore dell'aeroporto potrebbe non essere interessato nel caso di un po' di ghiaccio 2 volte l'anno, ma tu come compagnia si

PS: far rotolare la boccia non è una soluzione... davvero sarebbe stato meglio il secchio d'acqua!

Non condivido per niente.

"qualcosa me lo invento", nella nostra industria, e' il modo migliore per fare disastri, lo sai certamente. Che succederebbe se, al quarto aereo che Carmine e Peppiniello sgelano col metodo "scala&boccione" la scala va a sbattere contro il leading edge? o se Carmine o Peppiniello, o entrambi, volano di sotto? O se, ancora peggio, non sgelano bene l'aereo e quello si accartoccia a bordo pista? Nell'industria in cui siamo fare cose ad minchiam, o non rispettare le regole, vuol dire fare disastri, e ne ho visti parecchi - aerei che vanno a sbattere contro jetways, scale mobili che sbattono contro aerei, gente che vola giu' dal tail cone, un tizio a cui hanno quasi amputato un braccio, uno che ha perso le gambe sotto un pushback tractor, un collega che ha perso due dita e potrei continuare.

Posso capire che succedano casini del genere a Napoli che, diciamocelo, non e' esattamente Novosibirsk. Ma a Istanbul nevica ogni anno e a IST hai la compagnia "migliore d'Europa" colla flotta piu' giovane, il Wi-Fi e la lounge megagalattica. Di sicuro due de-icing rigs e un cherry picker lo possono comprare, invece di usare metodi che ti aspetteresti di vedere nel piu' remoto Kyrgyzstan.
 
la tua esperienza ha dell'incredibile! e pensare che qui da noi appena fai un ritardo di 3 o 4 ore perchè magari si è scatenato un mini uragano, cerchi di gestire al meglio la cosa, dai i voucher per gli snack, assisti famiglie con bambini e assistenze, eventualmente riproteggi al giorno dopo, e comunque sul giornale leggi "160 passeggeri sequestrati all'aeroporto XXX, abbandonati per ore e ore senza assistenza, lasciati morire di fame, sete e freddo mentre i loro corpi esanimi si accasciavano per terra". A certi giornalai augurerei di fare almeno una volta nella vita un'esperienza come la tua, tanto per ridefinire un attimo i termini....
Ha dell'assurdo che la cosa ti sia capitata con TK, migliore compagnia d'Europa, ed ha dell'assurdo che ti sia capitata a DXB, considerata una città a metà tra sogno e favola con un aeroporto tra i migliori del mondo. Capisco che la neve può effettivamente essere un grosso problema, ma a IST nevica tutti i santi inverni, e se sei la compagnia principale di IST, con i numeri che ha TK, non puoi avere un servizio assistenza clienti messo così male.
 
Mi pare di ricordare che a seguito del tentato colpo di stato un bel po' di dirigenti e quadri TK fossero stati epurati. Magari questa Caporetto logistica è legata anche a quella decisione. Di sicuro, non è accettabile e mina la credibilità della compagnia a prescindere da ogni altra considerazione: l'imprevisto in aviazione è statisticamente ricorrente.
 
Non condivido per niente.

"qualcosa me lo invento", nella nostra industria, e' il modo migliore per fare disastri, lo sai certamente. Che succederebbe se, al quarto aereo che Carmine e Peppiniello sgelano col metodo "scala&boccione" la scala va a sbattere contro il leading edge? o se Carmine o Peppiniello, o entrambi, volano di sotto? O se, ancora peggio, non sgelano bene l'aereo e quello si accartoccia a bordo pista? Nell'industria in cui siamo fare cose ad minchiam, o non rispettare le regole, vuol dire fare disastri, e ne ho visti parecchi - aerei che vanno a sbattere contro jetways, scale mobili che sbattono contro aerei, gente che vola giu' dal tail cone, un tizio a cui hanno quasi amputato un braccio, uno che ha perso le gambe sotto un pushback tractor, un collega che ha perso due dita e potrei continuare.

Posso capire che succedano casini del genere a Napoli che, diciamocelo, non e' esattamente Novosibirsk. Ma a Istanbul nevica ogni anno e a IST hai la compagnia "migliore d'Europa" colla flotta piu' giovane, il Wi-Fi e la lounge megagalattica. Di sicuro due de-icing rigs e un cherry picker lo possono comprare, invece di usare metodi che ti aspetteresti di vedere nel piu' remoto Kyrgyzstan.
La tua osservazione non è sbagliata. Una della prime cose che mi hanno insegnato in questo mestiere è che "le cose bisogna farle a modino" (testuali parole di Loris il mio primo istruttore PPL...). La seconda cosa è che non tutto può essere scritto o coperto da procedura: quando non ci sono guide line o sop o manuali di riferimento, non ci si può incartare con poco. A modino, con le dovute precauzioni, con le persone capaci (non Peppiniello e Carmine che fanno i bagagisti, ma Beppe e Ciccio che fanno i tecnici, gli sghiacciatori ecc...), con scarpe antiscivolo ecc.
molti incidenti avvengono per negligenza intrinseca tipo addetti ai bagagli strozzati dalla sciarpa impigliata nel rullo, o che si inventano procedure "abbreviate" per velocizzare il loro lavoro, creando una falla nel sistema già collaudato e rodato.
Ho visto gente impastarsi perchè "non c'era sul manuale".
Rimango dell'idea che il boccione dell'acqua che rotola sull'ala non sia una soluzione a "modino". Come diceva TNT, piuttosto una secchiata di acqua e glicole o persino il paraflu della fiat; il tutto coordinato da almeno due scale e dei tecnici che sappiano muoversi attorno ad un aeroplano.
 
...le giuste professionalità non si inventano! Ha ragione goaT2 ..in Italia basta poco per scatenare la caccia all'addetto quando trovi in trincea comunque gente che il problema te lo vorrebbe risolvere, questi invece (non importa se IST-,DXB-,XXX-based) non sanno fare O con un bicchiere e poi mandano via i pochi voli che ripartono dall'hub semi-vuoti.

Non è la prima volta che mi capitano addetti in freeze-mode perché qualcosa non va più come da libretta! Anche tra il personale aviation (specie di organizzazioni che crescono a ritmi vertiginosi) ci sono addetti caucasici del Caucaso!!
 
Assolutamente MUTI, quasi irraggiungibili e assolutamente pessimi nell'assistenza in generale.

Ora vi racconto la mia esperienza.
Ho in mano un biglietto TK (acquistato a fine Maggio) MXP-IST-DXB per il giorno 4 Gennaio, con rientro domenica 8 via SAW.
Viaggio di andata tranquillissimo. Volo puntuale. Servizio a bordo nellla media.
Venerdi' 6 gennaio alle 21 circa mi arriva una mail da Turkish che mi comunica che il mio volo TK759 DXB-SAW dell'8 gennaio ore 5:20 e' stato cancellato. Apologizing for the inconvenience caused, we would like to remind you that you are entitled to a free rebooking within one year or a full refund within two years from the date of issuance. For further information and assistance please contact 4440849 or visit our www.thy.com website.
Nessuna ulteriore spiegazione.
Le persone che erano con me a Dubai, avendo prenotato lo stesso volo tramite un'OTA, non ricevono nessuna comunicazione di sorta.
Immediatamente verifichiamo sul sito TK e la mia prenotazione risulta solo per la tratta SAW-MXP. Panico.
La loro prenotazione risulta ancora totalmente integra per entrambe i voli.
????
La cosa mi puzza. Verso le 23:00 decidiamo di fare un salto in aeroporto per chiedere delucidazioni.

INizia la caccia al tesoro.

All'aeroporto di DXB esiste un ufficio TK (ben nascosto: si trova al piano sotterraneo del Terminal 1 e si raggiunge tramite l'ascensore che porta all'ufficio lost and found) questo ufficio lavora in notturna dalle 23,30 alle 9:00 del mattino.
Parliamo con una ragazza gentile - Maria - che verifica subito le nostre prenotazioni sul suo pc e ci tranquillizza: il volo in effetti non risulta annullato e le prenotazioni sono OK.
Mi lascia addirittura un suo numero di cellulare (l'ho aggiunta immediatamente su WhatsApp) e mi dice che l'indomani mi dara' informazioni e chiarimenti se dovesse cambiare qualcosa.

Vi dico subito che l'unico messaggio ricevuto dalla stessa in 3 giorni e' stato: 'We r checking on the same fight mam'. Tu cosa capisci?? che sta cercando di riconfermare lo stesso volo.
Che pero' per me era ANNULLATO. Me lo diceva la mail di TK!!
Quindi qualcosa non mi torna e per tutto il giorno (sabato 7) mi rimane addosso un filo d'ansia. Chiamo il call center di TK.
Paiono tutti morti. Nessun segno di vita.
Non sappiamo che fare: mando a Maria almeno 10 messaggi senza alcuna risposta (aveva spento il cell) e, soprattutto, nel frattempo abbiamo dovuto fare il check-out dal nostro residence. Ora siamo senza hotel e senza volo confermato.
Tengo a precisare che la prenotazione dei miei amici risultava sempre OK.
Siamo in balia dei venti.
Arriva mezzanotte: decidiamo di andare in aeroporto 5 ore prima della partenza del nostro volo prevista per le 5.20 del giorno 8 dicembre.
E qua succede il finimondo. Il volo e' effettivamente CANCELLATO. Ai banchi dei check-in ci sono 3 individui con un tesserino TK al collo (nessun altro riferimento visibile) che ci comunicano il fatto della neve, chiusura aeroporto, 800 voli annullati eccetera eccetera. Passeggeri che urlano, facce smarrite, delusione.
Scendiamo al seminterrato, ma l'ufficio era chiuso a chiave con un bel carello appicciato sopra: CHIAMATE IL CALL CENTER oppure andate dalle 9 alle 18 all'ufficio Turkish in Downtown sotto il Burj Khalifa.
Ci mandano (dopo 4 ore) in un hotel in zona Barsha1 (piu' o meno dietro al Mall of the Emirates) e ci dicono che ci comunicheranno il da farsi. Ma trapela gia' la notizia che prima del 10/11 gennaio non se ne parla di tornare a casa............ Entriamo in stanza alle 5,30 del mattino. Una famiglia con un ragazzino di 12 anni ha una camera doppia, due letti singoli e un materasso per terra. A Dubai. No comment. Ma pace e amen, sorvoliamo.

La mattina dopo trovo un numero verde di TK a Dubai e mi rispondono che devo presentarmi di persona x il rebooking
Ci precipitiamo in questo ufficio in Down Town.
Comunicazione di servizio: l'ufficio Turkish Airline si trova in Emaar Square, Building 6, piano terra.
Ci troviamo l'Europa intera. Tutti per il rebooking. Tedeschi, svizzeri, italiani, norvegesi, francesi.
L'ansia ormai e' ai massimi livelli (anche vedendo la flemma degli impiegati TK al lavoro....)
Dopo ore finalmente l'operatrice mi dice che per me ha trovato un volo EK per il 10 gennaio ore 9:10 am. Per i miei amici invece un volo EK per l'11 gennaio ore 15:30
Mi fornisce un biglietto con tanto di barcode, Qcode, booking ref e quant'altro.
Ma ho un sesto senso spiccato e non sono proprio tranquillissima. Su questo pezzo di carta ( Electronic ticket passenger itinerary receipt) non c'e' segnato IL volo EK205, bensi' un volo con sigla B65011.
JetBlue.
Ok mi dico, non avra' trovato con EK ma mi avra' riprenotato con JBU, ci puo' stare: il volo transita da MXP in direzione JFK.
Tengo questo biglietto come oro. Ma ho la sensazione che non partiro'.
Ieri mattina, 10 gennaio parto dall'hotel alle 6:00 (il volo era per le 9:10 dal Terminal 3).
Alle 6,20 sono al check-in EK alle 6,35 il counter mi dice che non c'e' nessuna prenotazione a mio nome su quel volo. Sono solo in stand-by e purtroppo il volo e' in overbooking e non c'e' speranza.
Mi dice sottovoce che ci sono seats available sul volo delle 15:40 ma devo farmelo riconfermare da TK.
A I U T O
Sono quasi allo stremo. Devo rifare tutto. Noooooooooo!!!!
Devo tornare per la terza volta (con trolley, cappotto in mano, borsone e borsa e abiti ormai milanesi) all'ufficio TK in aeroporto, che pero' si trova al Terminal 1.
Quindi esco, prendo lo shuttle per il Terminal 1 (il mio smartphone segna ormai oltre 10.000 passi), ascensore, -1
L'ufficio TK e' nel caos piu' totale. 8 uomini grassi, antipatici e nullafacenti e 1 donna (Maria) che mi guarda smarrita (stronza non hai mai risposto ai miei messaggi!!! perché mi hai dato il tuo cell???)
Spiego con tutta la calma che non ho piu' che la loro collega nell'ufficio downtown deve aver fatto un errore e che EK mi ha rimbalzata.
Prego, sudo, imploro DEVOTORNAREACASAOGGIPLEEEASEEEEEEEEEEE
Dopo oltre un'ora di attesa, vedo la luce-fioca. Ho una nuova riprenotazione. Un codice scritto a penna su un foglio. Non vi dico altro.
Ritorno al terminal 3, counter EK. Fornisco il codice di rebooking e magicamente appare sul video:VOLO EK0091 15:40 DXB-MXP ma ancora una volta mi viene detto che sono in stand-by poiché il volo e' in overbooking, ma che ho buone possibilita'.
Sono le 10,30 del mattino. Ovviamente mi fermo in aeroporto anche se dovro' attendere oltre 5 ore . Sono stanchissimissima.
EK gentilissima mi fornisce un voucher meal che utilizzo in un Costa Caffe' per un bel cappuccino extralarge con disegno di un aereo sulla schiuma.
Ma si, facciamoci del male.

Ogni tanto vado al banco dei counters a chiedere info ma mi dicono di aspettare e intanto metto radici.
Arrivano le 13:00. Conto almeno una ventina di passeggeri tutti in stand-by.
Chi sara' il fortunato? Qualcuno va via scoraggiato, qualcuno e' ammesso, qualcuno rimandato.
E' quasi l'ora, il volo sta chiudendo. Sono le 14,45 siamo rimasti in 2.
Il prossimo volo e' la mattina dopo alle 3:30 circa. Non ce la posso fare.

Mi chiamano.
Dopo 4 giorni di ansia, corse in taxi e a piedi, attese in uffici TK, passaggi in ascensore, telefonate senza risposte ho una boarding pass tutta per me.

VOLO A CASA.


L'assistenza di TK assolutamente totalmente inesistente. Nessuna comunicazione ufficiale, nessun aiuto, nessuna risposta, molto disordine, incompetenza e molto caos. L'unica informazione ricevuta e' stata la mail del 6 gennaio con la cancellazione del volo. Poi il nulla, se non il minimo (hotel full board) e un misero pop-up sul sito THY che diceva ' a causa di una forte nevicata a Istanbul vi suggeriamo di verificare l'esistenza del vostro volo in anticipo'.
Ottimo e abbondante. Ho dovuto fare tutto da me, mantenendo i nervi saldi, altrimenti sarei ancora a Dubai in attesa.
Qualcuno, lo so, e' ancora la'....

Ok! Gian sei un ebete perche questa è la testimonianza più dettagliata e più vissuta di tutte quelle che ho letto questi giorni.
Una mitica Zia Gabri che in lungo racconto come questo ci dimostra come non perdere mai la calma, niente ansia mai viaggi e attese inutili in aeroporto ma con una mossa del genere" chi se ne frega mi son al caldo al ombra del Burj" gestisce la situazione come pochi su questo forum e sopratutto quel lagna mai vista di Dancrane.

Io personalmente ho intrapreso tanto da questo racconto ben fatto e mi farò lezione per il futuro nei miei viaggi nei resorts attorno al mondo. Siamo viaggiatori, vittimismo, ansia o smarrimento non fanno parte di noi a prescindere dalla destinazione che sia quello la meravigliosa e non irganizata Dubai o apt di Entebbe dove gente come Gian hanno perso le staffe

Zia sei tutti noi e parlo in nome di tanta gente che ti ama e ti segue
 
La tua osservazione non è sbagliata. Una della prime cose che mi hanno insegnato in questo mestiere è che "le cose bisogna farle a modino" (testuali parole di Loris il mio primo istruttore PPL...). La seconda cosa è che non tutto può essere scritto o coperto da procedura: quando non ci sono guide line o sop o manuali di riferimento, non ci si può incartare con poco. A modino, con le dovute precauzioni, con le persone capaci (non Peppiniello e Carmine che fanno i bagagisti, ma Beppe e Ciccio che fanno i tecnici, gli sghiacciatori ecc...), con scarpe antiscivolo ecc.
molti incidenti avvengono per negligenza intrinseca tipo addetti ai bagagli strozzati dalla sciarpa impigliata nel rullo, o che si inventano procedure "abbreviate" per velocizzare il loro lavoro, creando una falla nel sistema già collaudato e rodato.
Ho visto gente impastarsi perchè "non c'era sul manuale".
Rimango dell'idea che il boccione dell'acqua che rotola sull'ala non sia una soluzione a "modino". Come diceva TNT, piuttosto una secchiata di acqua e glicole o persino il paraflu della fiat; il tutto coordinato da almeno due scale e dei tecnici che sappiano muoversi attorno ad un aeroplano.

Quoto. Ho una foto, che mi ha mandato un amico, di soluzione 'low tech' per fare esattamente quello che hanno fatto Carmine e Peppiniello.

Eccola qui, courtesy King Hui

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La soluzione e' molto semplice. Una postazione mobile, che credo sia pure bloccabile con i freni, dotata di parapetto. Pistola per il lavaggio a pressione, e serbatoio per il liquido sottostante. Chissa' che magari non ci pensi TK. E la foto non ritrae una compagnia aerea megagalattica, anzi.
 
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