Aeroporto di Sibari - per ridere un po'


Ma una bella linea ferroviaria ionica proprio non la vogliono vero? Magari con dei treni Bari-Reggio e con snodo sulla Catanzaro-Lamezia (che magari un giorno diventerà una linea ferroviaria reale), niente vero?
 
Ma una bella linea ferroviaria ionica proprio non la vogliono vero? Magari con dei treni Bari-Reggio e con snodo sulla Catanzaro-Lamezia (che magari un giorno diventerà una linea ferroviaria reale), niente vero?

No ! Molto meglio quello spreco colossale della BreBeMi ! :morto:
 
Vivo nella zona ed effettivamente la situazione trasporti è alquanto tragica, io per andare e venire da Roma devo sorbirmi 6 - 7 ore di pullman a tratta. Però chiunque abbia un minimo di conoscenza del trasporto aereo può accorgersi che un progetto del genere non possa essere sostenibile, al limite sarebbe più intelligente un miglioramento della rete ferroviaria e un incremento sostanziale di corse sulla direttrice Sibari- CRV, ma lo stesso CRV mi sembra un aeroporto che difficilmente possa stare in piedi sulle proprie gambe.. Per quanto riguarda l'andamento negativo dell' ultima stagione estiva credo la colpa sia stata del mal tempo, ma SOPRATTUTTO come succede da tempo la colpa è di gente che non è capace di fare turismo, di compaesani che invece di collaborare e dare impulso alla vita notturna e ad eventi si ostacolano vicendevolmente, di gente incapace di fare turismo e che dovrebbe provvedere al suo sviluppo e alla sua promozione, della carenza di strutture, di servizi per il turista e di iniziativa. Per fare un esempio: Gallipoli non mi pare abbia l'aeroporto dietro l'angolo o una rete stradale e ferroviaria degna delle città più all'avanguardia al mondo eppure straborda di turisti provenienti da tutta Europa. La Sibaritide è una zona favolosa, bel mare, montagna, centri storici meravigliosi, cultura,a Rossano il terzo parco acquatico della nazione e tra i più quotati in Europa, eppure la zona non ha chissà quale afflusso turistico. Quindi in conclusione secondo il mio pensiero, finché non si agirà nel giusto modo, finchè la politica non sarà fatta con un minimo di raziocinio e non si elimineranno i punti da me poc'anzi citati nemmeno un aeroporto come Changi potrà mai salvare il turismo e le sorti di questo territorio.
Complimenti per l'intervento, veritiero ed equilibrato. Effettivamente la tua zona è tra le più lontane da un aeroporto, ragione per la quale dovrebbe esserci come minimo un ottimo servizio di bus per SUF, che è lo scalo più prossimo.
 
@belumosi
Ti ringrazio per gli apprezzamenti. Cmq qui in zona abbiamo compagnie di bus molto grandi (cresciute a dismisura vista la mancanza di opzioni alternative) le quali hanno provato e stanno provando a lanciare il servizio ma per riempire il pullman e quindi rendere un minimo profittevole il servizio deve fermarsi per almeno 5 - 6 paesi e a quel punto per arrivare a SUF sono necessarie, a causa delle ridicole condizioni della 106 e di tutto il resto del tragitto, 3 - 3.30 ore a cui bisogna aggiungere i vari tempi aeroportuali più il viaggio in aereo ed ecco che ad esempio per uno che deve andare a Roma (cioè la maggior parte della gente che parte da qui) conviene il pullman che con 30 euro, ti dà la possibilità di portare appresso quante valigie vuoi e con lo stesso tempo di viaggio effettivo globale ti lascia a Tiburtina, nelle cui vicinanze abita buona parte della gente della mia zona. Poi non credo che tale servizio possa giustificare più di 1 o 2 corse al giorno, se non i primi 20 gg di agosto, e quindi non ci sarebbe la possibilità di far combaciare il servizio con i voli presenti durante l'intero arco della giornata. E poi parliamoci chiaro, alle varie compagnie di bus, indurre le persone a prendere l'aereo anche qualora fosse un po ' agevole, nemmeno converrebbe dato che questa situazione permette loro di riempire i bus e fare bei soldi. Quindi reputo che per la nostra zona potrebbe essere ottimo un buon collegamento via treno con CRV, ma sappiamo le condizioni in cui versa l'aeroporto e quindi si può dire che in certo senso adesso e per molto altro tempo saremo condannati al trasporto su gomma.
 
Alla Sibaritide ed al Pollino, alla Provincia di Cosenza ed all’intera Calabria serve – continua – uno scalo aeroportuale destinato a normalizzare, rispetto alle nostre destinazioni turistiche, il concetto stesso di distanza. Non avremo mai alcuna seria occasione di sviluppo turistico se le nostre località, seppur ricche di potenzialità, patrimoni e marcatori identitari capaci di concorrere su scala globale, resteranno ad oltre 2-3 ore di distanza dagli unici aeroporti disponibili.

Io so solo che, in tutta la provincia di CS, nel 2012, si sono registrati solo 60.000 arrivi turistici stranieri.
A Reggio c'è un aeroporto, eppure si sono registrati solo 30.000 (!) arrivi turistici stranieri in tutta la provincia di Reggio Calabria. Il traffico internazionale di REG negli ultimi mesi? Zero. Zero passeggeri.

In provincia di BZ, si sono registrati 570.000 arrivi turistici da Paesi stranieri NON vicini (escludendo, quindi, paesi germanofoni e R.Ceca), su quasi 4 milioni di arrivi turistici stranieri.
110mila olandesi, 70mila belgi, 45mila polacchi, 40mila britannici, 30mila americani, giusto per citarne alcuni.
E sì che non atterrano a BZO, e VCE/VRN non sono dietro l'angolo...

Chissà quand'è che ci si sveglierà, e si imparerà a fare turismo anche alle nostre latitudini, investendo in formazione ed immagine, ma mi rendo conto che le dichiarazioni populiste attirino più voti.
 
Ultima modifica:
Col "rilancio" di CRV e il nuovo piano nazionale non credo proprio che si possa procedere con la costruzione di un aeroporto nella Sibaritide. Fossi in loro punterei su BRI che ha un ottimo network, sicuramente più variegato del nostro, con massicci collegamenti via terra.

Ovviamente, come già detto, le elezioni sono alle porte ed è "normale" che i politici si ricordino all'improvviso degli aeroporti calabresi e dei loro problemi. Penso che a breve vedremo spuntare fuori nuovi piani di rilancio di REG.

Strano però che la situazione drammatica della SACAL di SUF passi inosservata. La società, e noi dipendenti insieme ad essa, paghiamo da due anni gli errori altrui e nessuno sembra essersene accorto. E le cose potrebbero peggiorare ulteriormente nonostante la crescita con percentuali a due cifre.

Io so solo che, in tutta la provincia di CS, nel 2012, si sono registrati solo 60.000 arrivi turistici stranieri.
A Reggio c'è un aeroporto, eppure si sono registrati solo 30.000 (!) arrivi turistici stranieri in tutta la provincia di Reggio Calabria. Il traffico internazionale di REG negli ultimi mesi? Zero. Zero passeggeri.

Hai qualche dato su CZ e VV? Ho come l'impressione che la presenza di SUF sia compensata alla grande dall'incapacità di gestire il turismo in questo posto.

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evvai inizia la campagna elettorale:
http://www.paese24.it/19713/alto-jonio/trebisacce-ranu-presenta-la-sua-candidatura-alla-regione.html

«La Sibaritide e l’Alto Jonio vantano enormi risorse agricole, paesaggistiche e storiche finora inespresse perchè condizionate dall’isolamento in cui è relegato il territorio. Da qui l’esigenza irrinunciabile di riprendere il discorso della infrastrutturazione a partire dall’aeroporto di Sibari, che Scopelliti ha osteggiato in tutti i modi e che costituisce una delle priorità del programma di Mario Oliverio».

Lo ha affermato Giuseppe Ranù candidato alle Regionali nella lista Democratici e Progressisti a sostegno di Mario Oliverio nell’aprire, con il sostegno dell’europarlamentare Massimo Paolucci, la propria campagna elettorale. Lo ha affermato parlando a braccio, in un teatro pieno di gente proveniente da tutti i paesi dell’Alto Jonio e soprattutto da Rocca Imperiale dove Ranù è stato eletto sindaco da pochi mesi.
 
Va beh, se è per ridere un po'....

A Urbino, zitti zitti, abbiamo il nostro "aeroporto".
Qui potete vedere la pista con apron e air side e, in primo piano, l'aerostazione con piscina.
Pochi giorni fa ho inaugurato i collegamenti internazionali con un URB-RSM di 35 minuti; grande successo del volo che è risultato full: io.
Stiamo aspettando offerte da Ryanair e pare che anche Air Vallé sia interessata. Inutile dire che a Rimini e Ancona stanno già tremando per la concorrenza spietata sul territorio...



Infine una foto dell'aeromobile (ho dimenticato di fotografare la toilette, scusate)

 
Ultima modifica:
Nonno Salt, non spargere troppo la voce che se ti sentono in giro arriva sicuro qualche illuminata mente italica con tanto di fondi europei che quella bella pista di erba te la asfalta subito in nome del progresso, e del fatto che un aeroporto ad Urbino serve assolutamente ;-)

Va beh, se è per ridere un po'....

A Urbino, zitti zitti, abbiamo il nostro "aeroporto".
Qui potete vedere la pista con apron e air side e, in primo piano, l'aerostazione con piscina.
Pochi giorni fa ho inaugurato i collegamenti internazionali con un URB-RSM di 35 minuti; grande successo del volo che è risultato full: io.
Stiamo aspettando offerte da Ryanair e pare che anche Air Vallé sia interessata. Inutile dire che a Rimini e Ancona stanno già tremando per la concorrenza spietata sul territorio...



Infine una foto dell'aeromobile (ho dimenticato di fotografare la toilette, scusate)

 
L'Aeroporto di Sibari non deve essere derubricato a mera questione aritmetica

Se la Calabria punta al Turismo come volano di sviluppo non deve rinunciare a nessuno dei tre aeroporti! E diventa strategico il quarto scalo nella Provincia di Cosenza, ubicato nell’area più ricca della Calabria (La Sibaritide!) “Se immaginiamo che l’aeroporto serva allo sviluppo di un’area, ma non è cosi “ il metro di misura che il governo usa è l’aritmetica; questo metodo in Calabria è penalizzante per i numeri che esprime e non lascia spazio ad aeroporti inutili (in teoria dovrebbe essere cosi!) ; nei fatti non lo è perché si continuano a mantenere strutture fallimentari a danno di altre aree più vocate , lo dimostra Crotone che con il suo Campanilismo politico, che pur di mantenere un’opera fallimentare che noi cittadini paghiamo, riesce a tenerla in vita con la complicità della politica regionale e gli amici del governo Nazionale. Da anni, piani industriali triennali per rilanciare Crotone si sono rivelati dei fallimenti totali come dimostrano i numeri, ma puntualmente come ogni triennio il Governo lo salva a condizione che presenti un piano industriale credibile. Sono vent’anni che andiamo avanti cosi! Questi sono i risultati: 2012 passeggeri 154.000, 2013 passeggeri 25.000 ! Con questo bel risultato il Governo cosa fa? Richiede un nuovo piano di investimento per i prossimi tre anni; indovinate con quale risultato fra tre anni?
È proprio vero che avere Santi in Paradiso è importante.
Sibari, che invece non ha Santi in Paradiso, non si può fare a prescindere, anche se dovesse dimostrare di avere un piano industriale credibile sostenuto da : una migliore accessibilità rispetto ai tre scali, ubicato al centro di due autostrade che distano 5/6 Km, a pochi metri dalla stazione di Sibari, un bacino d’utenza per tre volte quello di Crotone, un patrimonio alberghiero di circa 26.000 posti letto, più 10.000 della vicina Basilicata, la più produttiva agricoltura della Calabria, il porto di Corigliano a pochi passi, la Flotta peschereccia più importante del Sud Italia dopo Mazzara del Vallo.
“Siamo nel territorio più ricco della Calabria!”
Con la nuova giunta regionale ritengo che si possa e si debba ricostruire un percorso nuovo, restituendo dignità e speranze alla Sibaritide perché lasciata indietro per troppi anni (dai governi precedenti di Catanzaro, Reggio e Crotone). Sono straconvinto che la Calabria per la sua posizione geografica, specialmente la parte Ionica, abbandonata e condannata ai morti della 106 e ad una ferrovia inesistente, meriterebbe la presenza dei due aeroporti : Sibari e Crotone, se solo lo Stato non fosse così ostinato all’aritmetica! Sibari ha senza dubbio i numeri e condizioni migliori per sostenere l’Aeroporto; Crotone non ha ne i numeri, né le condizioni. E si smettesse di proporre un’altra opera fallimentare: la metro leggera Sibari-Crotone; un’altra opera insostenibile come l’aeroporto! Ma dove siamo a Malpensa? La metro sarebbe un’opera a servizio dell’aeroporto? Il risultato sarebbe: oltre alle perdite dell’aeroporto, anche le perdite della metro!
Totò direbbe: “ e io pago!”
Se la metro si deve fare, è quella per Cosenza – Paola, per collegarci al nostro Capoluogo, all’Università per migliaia di giovani, all’alta velocità. Questo serve alla Sibaritide!
Natale Falsetta
Presidente Cotaj
sibarinet.it
 
Aeroporto della Sibaritide. Lettera Aperta al Presidente Oliverio

Caro Presidente,
quando si dice che tutti i nodi vengono al pettine. Quando c’era la possibilità di istituire nuove provincie la Calabria non seppe decidere e si decise a Roma. Nacquero Crotone e Vibo e l’unico territorio che meritava, la Sibaritide, rimase fuori. Oggi succede la stessa cosa con gli aeroporti. Andiamo dicendo da anni che Crotone è morto quando è nato Lamezia. L’abbiamo tenuto in vita con le flebo costituite dai soldi della Regione e di altre istituzioni pubbliche e abbiamo sempre ignorato che senza bacino di utenza non si va da nessuna parte. Abbiamo costruito una nuova aerostazione, una nuova torre di controllo; paghiamo noi, tramite i contributi della Regione, i biglietti di quanti viaggiano oggi con Ryanair; abbiamo dato la possibilità alla già Vicepresidente della Regione, cittadina di Crotone, di imporre scelte assurde per arrivare alla fine al fallimento della Società di gestione.
E adesso tornano a chiedere soldi alla Regione.
Ma cosa ci vuole per ragionare con i piedi per terra e prendere definitivamente atto che Crotone può forse tornare ad avere un ruolo nell’ambito dell’aviazione militare ma che non ha più alcuna possibilità di sopravvivere come aviazione civile. Cosa ci vuole per realisticamente capire che un terzo aeroporto calabrese ha possibilità di vivere solo a Sibari, dove c’è un sufficiente bacino d’utenza, calcolabile intorno a 600.000 unità, cui vanno aggiunte le utenze stagionali e le utenze commerciali, ambedue di tutto riguardo nella piana più interessante della Calabria dal punto di vista turistico e agricolo?
Il turismo della Sibaritide conta circa 26.000 posti letto più 10.000 della vicina Basilicata.
E non bisogna continuare nell’ipocrisia di sostenere che Sibari e Crotone possono coesistere o che, ed è ancora peggio, atteso che Crotone esiste non si può costruire Sibari. Crotone non ha bacino d’utenza ma non ha nemmeno un’economia in grado di sostenerlo. Ma volete che la società di gestione possa essere sostenuta da due tutto sommato piccoli Comuni come Crotone e Cutro? Che paragone ci può essere con la Sibaritide dove sono interessati Comuni come Rossano, Corigliano, Cassano, Castrovillari solo per citare i maggiori e poi Trebisacce, Cariati, Crosia, la Valle del Crati e la parte meridionale dellaq Basilicata?
L’accessibilità che avrebbe Sibari non ce l’ha nessuno dei tre aeroporti calabresi. Al centro di due autostrade che proprio a Sibari si collegano fra loro. La stazione ferroviaria di Sibari a pochi passi.
Caro Presidente,
non ci sono più alibi, nemmeno quello che dice che da quando vola Ryanair aumenta l’utenza (ma entro quali numeri?), perché tale dato è drogato dagli aiuti regionali.
E’ il momento di dire basta agli sprechi e invece di dare spinta a un territorio la cui economia oggi soffre anche per l’insufficienza del sistema dei trasporti.
Ci dà una risposta? Ci dice se la Calabria ha ancora la possibilità di gettare risorse al vento trascurando le sue migliori possibilità? Ci dice se Lei intende disegnare il futuro possibile della nostra Regione abbandonando definitivamente la politica delle amicizie che negli anni ha portato la Calabria vicino al disastro?
Cordialmente
Associazione Le Ali per Cosenza
6.000 aderenti

http://sibarinet.it/index.php/blog/...de-lettera-aperta-al-presidente-oliverio.html
 
Ma volete che la società di gestione possa essere sostenuta da due tutto sommato piccoli Comuni come Crotone e Cutro? Che paragone ci può essere con la Sibaritide dove sono interessati Comuni come Rossano, Corigliano, Cassano, Castrovillari solo per citare i maggiori e poi Trebisacce, Cariati, Crosia, la Valle del Crati e la parte meridionale dellaq Basilicata?

Altra pasta proprio. Uno scontro fra titani.

P.S
Tranne Castrovillari (pur se di poco), i "maggiori" qui citati hanno un reddito medio inferiore alla media calabrese (ed, in generale, tutti più bassi di Crotone), che notoriamente non è quella della City.
Non mi è chiaro su cosa si basi l'improponibile paragone.
http://www.ilquotidianoweb.it/news/719153/I_redditi_medi_dei_comuni_calabresi.html