Aeroporto di Pescara e la futura gestione di Saga

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Saga, già polemiche per i commissari nominati che sono anche controllori

ABRUZZO. Parte in modo sofferto il nuovo corso della Saga, dopo le nomine da parte della Regione di Carla Mannetti (presidente a tempo) e di Gianluca Caruso, i due tecnici incaricati come “commissari” per far luce sui problemi di bilancio e di gestione dell'Aeroporto d'Abruzzo.

La prima, come noto, dirige il settore Trasporti, il secondo quello del Turismo.
A preoccupare e a suscitare qualche dubbio non sono solo le perplessità espresse dal Comune di Pescara e dalla locale Camera di Commercio sui conti della Saga, quanto l'evidente conflitto di interessi tra chi dovrebbe controllare (il settore trasporti della Regione, e cioè Carla Mannetti) ed il controllato (cioè Aeroporto e Saga) oppure tra chi dovrebbe pagare il Piano marketing della Saga (il settore Turismo, diretto da Caruso) e la Saga stessa, di cui Caruso è stato eletto consigliere di amministrazione. Si tratta di una confusione di ruoli che non lascia presagire nulla di buono e che prelude, secondo i più pessimisti, ad una sanatoria indiscriminata dei buchi (privati) di bilancio con generosi finanziamenti (pubblici) regionali.
Perché al di là degli aspetti quasi folklorisitici di un direttore che firma la sua nomina in una società partecipata dalla Regione, come farà Carla Mannetti a sdoppiarsi quando dovrà controllare se stessa o vigilare sulla Saga di cui è presidente?
Lo stesso vale per Caruso, che gestisce i fondi destinati al turismo e quindi anche all'aeroporto: sarà più generoso?
Chiuderà un occhio o tutti e due?
Che farà con l'Aptr di cui è commissario?
Oppure anche lui, in forma di clone (già sperimentata per la sua doppia militanza in Rifondazione comunista e alla corte di Chiodi) riuscirà a essere il doppio di se stesso? Insomma siamo in presenza di una perdita di quel minimo di autonomia degli enti strumentali della Regione e di una probabile incompatibilità a tratti eclatante, al di là di quelli che sono gli aspetti politici di tutta l'operazione.
Perché dietro le perplessità del Comune di Pescara si potrebbero nascondere le fibrillazioni che stanno investendo il Pdl a livello regionale e locale.
Quasi un tentativo di smarcarsi dalle situazioni più a rischio, per non farsi trovare con il cerino in mano.
Troppe sono le avvisaglie di possibili, future attenzioni giudiziarie sull'Aeroporto (e non solo), devastanti dal punto di vista dell'immagine esterna degli amministratori pubblici.
Molte attenzioni giudiziarie del passato attendono ancora un epilogo da diversi anni.
Attenzioni che sono state sollecitate anche dalle denunce dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Ugl Trasporti per la richiesta all'Enac – da parte della Saga pur con il CdA scaduto - di esaminare un candidato da assumere come Post-holder, in aggiunta ai tre che già lavorano.
Un numero eccessivo di dipendenti, un appesantimento delle spese già denunciato a dicembre 2009 quando alla Saga fu chiesto un incontro, mai avvenuto.
I sindacati chiedevano di conoscere lo stato finanziario della Saga stessa, notizie sulla tratta per Torino mai ripristinata e sulla decisione dell'Ups di lasciare lo scalo pescarese, oltre il mancato adeguamento dei contratti di lavoro.
E invece si trovano di fronte ad un'altra possibile assunzione, che peraltro è una collaboratrice esterna che andrebbe a ricoprire un posto in organico.

Testata PRIMADANOI

La Mannetti nomina se stessa e ora rischia di perdere l’aereo. Regione e Pescara ai ferri corti. Morra: il sindaco dovrà spiegare

PESCARA - E adesso glielo dovranno spiegare. Bonaccione fino a un certo punto, ma l’astensione del Comune di Pescara e a ruota della Camera di Commercio sul bilancio della Saga dopo i sudori freddi patiti in giunta per salvare capra e cavoli e mettere pace tra i due litiganti, proprio non la capisce. «L’ottimo Mascia dovrà dire prima o poi perchè si è astenuto», sbotta l’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra. Pidiellini tutti e due, ex aennini tutti e due, e qui finiscono le similitudini: uno sgarro così da un Comune dello stesso colore politico, la Regione proprio non se l’aspettava. In realtà a tenere la mano abbassata è stato il delegato del primo cittadino Vincenzo Dogali, ma si sa la consegna era quella: astensione. Per il resto Comune e Camere di commercio, fatta eccezione per Teramo, si stanno dando da fare per varare la ricapitalizzazione della Saga. Persino l’ente camerale dell’Aquila, al bando i campanili e verificato che su Preturo è meglio metterci una pietra sopra, ha deciso di aumentare la quota per la ricapitalizzazione.
Ma le polemiche sulla Saga non si fermano qui. Due dirigenti regionali nella cabina di comando: la soluzione-ponte inventata da Morra fa storcere il naso ai legalisti. E’ vero che o così o rissa, e l’assessore ha tirato fuori dalla manica l’unica soluzione in grado di garantire un armistizio tra Chiodi e Di Stefano: cioè Carla Mannetti presidente in quota Di Stefano e Gianluca Caruso componente del cda in quota Chiodi . Ma è anche vero che una delibera di nomina di presidente della Saga per la Mannetti firmata dalla stessa Mannetti è davvero troppo. Eppure è successo: capita, se il presidente viene pescato tra i dirigenti regionali? Non proprio: eppure la delibera del 5 maggio, che ha per oggetto la ”nomina del presidente e componenti il consiglio di amministrazione” della Saga spa, porta la firma dell’estensore, Giovanni Marchese, del responsabile dell’ufficio, sempre Marchese, del direttore del servizio, Franco Costantini, del dirigente del servizio Affari della giunta Anna Maria Balassone e in ultimo del direttore regionale, appunto Carla Mannetti. Il dirigente che nomina se stesso, in pratica. Ma la soluzione-ponte, ideale da un punto di vista tecnico e politico, crea parecchi problemi dal punto di vista giuridico. Incompatibilità sono state rilevate tra l’incarico da dirigente dei Trasporti e quello di presidente della Saga: perchè il controllore non può fare il controllato. Senza contare che Carla Mannetti, tecnico dalle provate capacità sottolinea Morra, è anche componente del Cinsedo, centro interregionale studi e documentazione della Conferenza delle Regioni e responsabile della struttura strategica della mobilità per L’Aquila. Mentre Caruso, commissario Aptr e responsabile come dirigente regionale del piano marketing, adesso diventa referente dello stesso piano per la Saga. Insomma incompatibilità a raffica. «Ma si tratta di incompatibilità a termine - si giustifica Morra - perchè i due dirigenti resteranno in carica per pochi mesi: basti pensare che lunedì è già stato convocato il cda. Inoltre è solo teorica: anche in altri enti sono stati nominati come commissari i dirigenti regionali». Nessun problema quindi secondo l’assessore. Che piuttosto aspetta le spiegazioni del sindaco di Pescara: l’”ottimo Mascia”, come lo chiama lui. Ottimo: si fa per dire, naturalmente.

Testata IL MESSAGGERO
 
PESCARA: IL COLABRODO SAGA PERDE ANCORA (1.7 MIL. IN 4 MESI). IL 28 SARA' RICAPITALIZZATA

Martedì 08 Giugno 2010 19:46
Cronaca - Abruzzo

Il Presidente Commissione Finanze Ranieri (Pdl): delibera ricapitalizzazione Saga pronta per il Consiglio Comunale

“Una verifica relativa alle perdite che ancora oggi la Saga continua a registrare e che, da gennaio ad aprile 2010, ammontano a 1milione 700mila euro; stop all’aumento delle indennità dei membri del Collegio sindacale e, soprattutto, la promozione di un’azione amministrativa nei confronti dei precedenti amministratori che hanno prodotto un ‘salasso’ pari a 4milioni di euro nella gestione della società stessa.
Sono le misure che la Commissione Finanze solleciterà al sindaco Luigi Albore Mascia in vista della prossima Assemblea dei soci della Saga fissata per il 28 giugno e tesa alla ricapitalizzazione dell’Organismo, operazione alla quale il Comune stesso dovrà partecipare per legge erogando 123mila 995 euro”. Lo ha annunciato il Presidente della Commissione Finanze Renato Ranieri al termine della riunione odierna sulla delibera che dovrà approdare all’esame del Consiglio comunale.

“Il Comune di Pescara – ha ricordato il Presidente Ranieri – detiene una partecipazione societaria pari al 9,748 per cento nella società Saga Spa che gestisce i servizi connessi al funzionamento dell’aeroporto regionale.
Lo scorso 6 maggio è stato approvato il bilancio di esercizio 2009, che presentava una perdita pari a 4milioni 326mila 619 euro, ripianata mediante l’utilizzo delle riserve disponibili e tramite la riduzione del Capitale sociale. Ora è ovviamente emersa la necessità di ricostituire parte del capitale sociale sino a 3milioni 100mila euro, requisito necessario per la conservazione della concessione trentennale per lo sviluppo, la progettazione, la realizzazione, l’adeguamento, la gestione, la manutenzione e l’uso degli impianti e delle infrastrutture aeroportuali.

L’amministrazione comunale, in quanto socio, dovrà partecipare all’operazione straordinaria di ricapitalizzazione, considerando le sensibili ricadute sul territorio in termini economici, sociali, sull’occupazione e sullo sviluppo imprenditoriale prodotte dall’aeroporto stesso. Complessivamente il governo cittadino dovrà partecipare attraverso l’erogazione di circa 123mila 995 euro.
Tuttavia – ha proseguito il Presidente Ranieri – stamane abbiamo effettuato un ulteriore approfondimento dei conti della società, che hanno lasciato emergere ulteriori perdite, pari a 1milione 700mila euro registrate appena nei primi quattro mesi del 2010, dal primo gennaio al 30 aprile, perdite sulle quali chiediamo chiarezza.


Non solo: al sindaco Albore Mascia e all’Assemblea dei soci chiederemo di bloccare l’approvazione di uno dei punti all’ordine del giorno che prevede ‘l’adeguamento delle indennità del Collegio sindacale alle norme statutarie’, tradotto l’aumento delle indennità percepite, un provvedimento inspiegabile in un periodo di crisi e soprattutto considerando le condizioni economiche in cui versa la società stessa, condizioni su cui il Collegio sindacale avrebbe dovuto vigilare. Infine chiederemo al sindaco Albore Mascia di promuovere un’azione di responsabilità amministrativa nei confronti di coloro che hanno gestito in modo tanto approssimativo la Saga stessa, generando perdite enormi”.
 
Infine chiederemo al sindaco Albore Mascia di promuovere un’azione di responsabilità amministrativa nei confronti di coloro che hanno gestito in modo tanto approssimativo la Saga stessa, generando perdite enormi”.

Lo spero, lo speriamo tutti, dal profondo del cuore e dal profondo delle nostre tasche ormai da troppi mesi!!!:mad:
 
Non sapendo dove postare,Dopo mostar anche patrasso con annesso collegamento marittimo anche:

PESCARA - “L’istituzione di due nuovi collegamenti con Patrasso, il primo via aerea, il secondo via mare, trasformando Pescara nella nuova rotta da e verso il Mediterraneo, ma soprattutto l’attivazione di una collaborazione scientifica tra le università delle due città con la realizzazione a Pescara di una ‘Casa della Scienza’ rivolta agli studenti degli Istituti superiori e favorendo la realizzazione a Patrasso di un centro simile al nostro Icra, ossia un International Center for Nonlnear Dynamics and Complexity. Sono questi gli obiettivi della missione istituzionale a Patrasso che vedrà coinvolta l’amministrazione comunale di Pescara sino a mercoledì prossimo, e che si snoderà attraverso una maratona di incontri con le Autorità scientifiche e amministrative della città”. Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia partito stamane per Patrasso accompagnato anche dal consigliere Pd Antonio Blasioli, in rappresentanza dei gruppi di opposizione.



“Pescara vuole aprirsi verso l’Adriatico e verso il Mediterraneo, vuole offrirsi quale mercato appetibile per l’istituzione di collegamenti capaci di dare nuovo impulso al rilancio del nostro scalo aeroportuale e portuale – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -. Lo abbiamo detto appena qualche settimana fa, quando nel corso di una missione a Mostar siamo riusciti a stringere rapporti che, già in autunno, ci consentiranno di valutare la possibilità di attivare una linea aerea diretta tesa a soddisfare il turismo religioso diretto verso Medjugorie. Ora guardiamo con interesse verso il Mediterraneo: già nei mesi scorsi abbiamo attivato, attraverso l’Università ‘D’Annunzio’ i primi rapporti con la città di Patrasso e con le autorità locali che hanno mostrato altrettanto interesse verso i possibili sviluppi di nuovi legami con il capoluogo adriatico e con l’Abruzzo. Pescara punta innanzitutto a valutare la possibilità di istituire un collegamento aereo diretto con la città, attraverso gli aeroporti di Axtio, a brevissima distanza da Patrasso, o di Olimpia, senza escludere la capacità di intercettare anche un traghetto passeggeri diretto da Pescara a Patrasso, dando una risposta concreta alle migliaia di turisti che oggi devono rivolgersi necessariamente ai porti di Venezia, Ancona, Bari o Brindisi per raggiungere la Grecia. Pescara potrebbe allora proporsi come lo scalo più vicino per il flusso turistico proveniente da Lazio, o Umbria, che già oggi scelgono il capoluogo adriatico per imbarcarsi alla volta della Croazia. Ma non solo: la missione avrà anche un risvolto scientifico, infatti incontreremo il rettore dell’università di Patrasso per discutere della possibilità di creare una sorta di gemellaggio concreto tra le nostre università, attraverso la stipula di un Protocollo d’Intesa ad hoc che poi dovrà tradursi nella creazione a Pescara di una ‘Casa della Scienza’, sul modello di quella già esistente a Patrasso, per la realizzazione di esposizioni interattive e che possa essere visitata quotidianamente dagli studenti degli Istituti superiori per offrire loro un modo diverso per imparare la matematica, la fisica e l’informatica. Al tempo stesso Patrasso è interessata a sviluppare un Organismo simile al nostro ICNDC, ossia International Center for Nonlnear Dynamics and Complexity, un Centro di Sistemi complessi sul modello del nostro Icra”. Dopo l’arrivo a Patrasso, già domani, lunedì 19 luglio, la delegazione istituzionale pescarese guidata dal sindaco Albore Mascia incontrerà “tra le 9.30 e le 12 il sindaco di Patrasso Andreas Fouras e il dirigente della primera e seconda educazione della Provincia, il dottor Panagiotopoulos. Tra le 12.30 e le 13.30 è previsto l’incontro con il Rettore dell’Università di Patrasso, il dottor Stavros Koumpias – ha spiegato il sindaco Albore Mascia -, e subito dopo il responsabile della Casa della Scienza di Patrasso, il dottor Spiros Pnevmatikos, che ci accompagnerà in una visita presso la struttura per comprendere come trasferire quel modello a Pescara, con quali mezzi, risorse e procedure amministrative che ovviamente dovranno vedere coinvolta la nostra Università degli Studi ‘D’Annunzio’”. La prima serata si concluderà con la cena istituzionale organizzata dal sindaco di Patrasso.
 
è un articolo che parla di aria fritta, simile a tanti altri pubblicati negli ultimi anni.
bisogna proprio essere degli illusi, o non avere nulla da fare, per prenderlo in considerazione!

e bisogna essere ciechi per credere che il porto di pescara possa offrire piu' del miserrimo collegamento stagionale con la croazia. gli enti locali non sanno neanche dove trovare il denaro per il dragaggio dei fondali! altro che "intercettare" traghetti e le domande di lazio e umbria: il porto fa fatica ormai ad "intercettare" le barche della marineria locale!
 
Ultima modifica:
Bravo Ullman, non postate piu' questi articoli per favore!!!

Il sindaco ormai per giustificare i suoi viaggi prende la scusa dei collegamenti aerei!!!
 
Concordo sul probabile fallimento della cosa,ma sono ben speranzoso,però forum pubblico=posto quello che ritengo opportuno.Perchè ribadisco che si è gli unici del forum che fanno pubblicità contro di noi stessi e provo ad oppormi.

OT ma l'aereo VIKING che è atterrrato oggi che cos'è?Non l'ho mai visto.
 
Aumento capitale SAGA aeroporto Pe – La Mannetti: “Rinuncio all’indennità di carica”

tratto da :
http://www.inabruzzo.com/?p=43048

29 giugno 2010 @ 17:34 Categoria: Cronaca

[1]Pescara – Viene aumentato fino a 3,1 milioni di euro il capitale sociale della Saga, la società, alla quale partecipa in posizione rilevante la Regione Abruzzo, che gestisce l’aeroporto di Pescara. E’ quanto e’ stato deliberato oggi presso l’aeroporto d’Abruzzo dall’assemblea dei soci. La ricapitalizzazione della societa’ di gestione era in posizione importante tra le voci all’ordine del giorno discusse in sede straordinaria, che prevedevano: la riduzione del capitale sociale da 6.130.600 a 1.828.000 euro, a copertura della perdita di esercizio al 31 dicembre 2009 e l’aumento del capitale sociale, a seguito del contributo versato dal Comune di Pescara, per un importo pari a 123.000 euro, in base alla propria quota societaria del 9,748%. “L’assemblea odierna- ha detto Carla Mannetti, presidente della Saga – rappresenta un punto di partenza importante per la rinascita dello scalo abruzzese e’ stata una giornata segnata da una condivisione di idee e da scelte all’unisono. Ringrazio la Regione, il comune di Pescara, le Camere di commercio e tutti gli enti soci che hanno contribuito al rilancio economico dell’aeroporto”. Il presidente ha comunicato che nella prima seduta di insediamento del cda del 10 maggio ha rinunciato all’indennita’ di carica insieme al consigliere Gianluca Caruso, rispettivamente 20.000 euro lordi per il presidente e 5.000 euro lordi per il consigliere. Il che comporta un risparmio annuo sul bilancio. Un esempio da mettere in rilievo, visto come vanno le cose
 
Oggi su Il Centro era presente un articolo che parlava appunto dei nuovi voli per Mostar e Salonicco...che poi massimo sarebbe Axos perchè non mi pare ci sia aeroporto a Salonicco.Ne l finale dell'articolo Mascia parlava di nuovo piano marketing e nuovi voli nel futuro però ....strano ma vero.....ho trovato molte pecche nel discorso.

Primo lui parlava anche di collegamenti marittimi mentro ora dice che con i traghetti ci si mette troppo perciò il volo è meglio.

Secondo parla di turismo religioso.......ma Mascia mio non devi farli andare lì i turisti devi farli venire qui!!!!!!Santuari sui cucuzzoli delle montagne reliquie a gogò e che caspio.resta il fatto però che sarebbe quasi un volo unicum in Italia,visto che Sarajevo è poco operato.

Terzo per me,sapendo che non c'è nessun collegamento con le Grecia e addirittura c'è con Creta,quindi direi di poter puntare solo su Atene e non su poco attrattive situazioni,con tutto il rispetto per la bella Salonicco.

Quarto Mascia parla di low cost...quando sappiamo bene che forse lui conosce solo Ryanair.....ma a salonicco non ti ci porta quindi che farà?
 
servizio sicurezza

da tutto-pescara.net

http://www.tuttopescara.net/notizie..._relativi_al_caso_vigilanza_in_aeroporto.html


PESCARA - “La sicurezza dell’aeroporto non è mai stata a rischio. Non bisogna procurare inutili allarmismi”. Lo ha annunciato Carla Mannetti, presidente della Saga stamani in conferenza stampa all’aeroporto d’Abruzzo. Dalle 24 di oggi i 15 ex-dipendenti della ditta “Lo Zaffiro” prenderanno servizio dopo aver dato le dimissioni nella stessa giornata odierna. “Tutte le operazioni svolte in questi giorni – ha spiegato il presidente Mannetti - sono state effettuate di concerto con le organizzazioni sindacali e comunicate tempestivamente alla prefettura di Pescara e all’Enac”. Tanti i risvolti nella discussa vicenda legata all’appalto dei servizi di sicurezza della Saga. Ecco il riassunto delle puntate precedenti attraverso un breve excursus: la Saga aveva pubblicato il bando per la “Gara per l’affidamento in appalto dei servizi di sicurezza e controllo passeggeri, bagagli a mano, bagagli da stiva e merci” sulla G.U. n. 122 del 16 ottobre 2009.
Alla procedura di gara hanno partecipato due imprese: la società “Lo Zaffiro”, che già gestiva il servizio in forza di un precedente affidamento, e la società “Federalpol”, esclusa dalla commissione di gara per l’assenza di uno dei documenti richiesti nel bando. Quest’ultima ha proposto ricorso dinanzi al Tar di Pescara che lo ha rigettato. Nel corso di questa seconda fase istruttoria, la società “Lo Zaffiro” ha comunicato di volere ritirare la sua offerta. Inoltre, la verifica dei requisiti effettuata dalla Saga non ha avuto esito positivo, giacché sono emerse pendenze contributive e tributarie. La Saga ha contestato alla società “Lo Zaffiro” le irregolarità emerse sia ai fini della gara, sia in considerazione del precedente affidamento, in quel momento ancora in corso. Chiusa la precedente gara senza alcuna aggiudicazione, la Saga ha già indetto una nuova gara, il cui bando è in corso di pubblicazione.
“Il contratto siglato tra la Saga e i sindacati Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl – ha detto Davide Frigelli della Cisl - è teso a salvaguardare non solo lo stato presente dei lavoratori, ma anche quello futuro attraverso la clausola che impone alla nuova ditta aggiudicataria l’assunzione dei 15 addetti alla sicurezza. Alcuni personaggi politici – ha concluso Frigelli - hanno prodotto preoccupazioni insensate dovute a scarsa informazione contrattuale, sostituendosi alle organizzazioni sindacali che hanno agito nel rispetto di tutti i principi contrattuali”.
Quanto all’attuale gestione del servizio di sicurezza, la società “Lo Zaffiro” – che lo erogava in forza di precedente affidamento - ha dichiarato la sua indisponibilità a garantire la prosecuzione sino alla conclusione della prossima gara. La Saga, pertanto, al fine di evitare qualsiasi problema che potesse mettere a rischio il servizio di sicurezza dell’aeroporto ha garantito la gestione diretta del servizio, in quanto titolare della concessione, riassumendo il personale già addetto e garantendo la prosecuzione, senza alcuna soluzione di continuità, sino al prossimo affidamento.
“Chiedo un atto di fiducia alla Regione – è l’appello di Verino Caldarelli, membro del Cda – in quanto sta lavorando bene nell’interesse dello scalo e condanno gli allarmismi che hanno creato solo disorientamento”.
“Questo Cda si fonda su esperienze manageriali trasferite al servizio della Saga – ha detto Silvio Di Lorenzo, componente del Cda – stiamo preparando un business plan e abbiamo intenzione di aprire un tavolo di concertazione con i sindacati nell’interesse dei lavoratori”.
 
Oggi la presentazione del piano marketing dell'Aeroporto d'Abruzzo
Conferenza stampa convocata dagli assessori Di Dalmazio e Morra

Sarà presentato oggi, a Pescara, il piano marketing dell'Aeroporto d'Abruzzo. La conferenza stampa, in programma per questa mattina nella sede della regione, è stata convocata dall'assessore al Turimo, Mauro Di Dalmazio e dall'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra.
 
Aeroporto D'Abruzzo: illustrato il Piano Marketing 2010
Questa mattina gli assessori regionali Morra e Di Dalmazio hanno illustrato il Piano Marketing 2010 dell'Aeroporto D'Abruzzo. "Un cambio di marcia epocale e trasparente"

Questa mattina gli assessori regionali Morra e Di Dalmazio hanno illustrato il Piano Marketing 2010 dell'Aeroporto D'Abruzzo.

Gli esponenti regionali hanno parlato di una svolta epocale e trasparente, con un finanziamento mirato per valorizzare lo scalo pescarese, attraverso la compartecipazione solo con le rotte che certificheranno una reale permanenza in Abruzzo.

Il piano marketing approvato dall'Esecutivo regionale che abbatte i costi, rispetto al 2009, di circa un milione e settecento mila euro, con l'eliminazione della sola rotta per Berlino, rimpiazzata però dai voli Pescara-Catania e Pescara - Oslo.

Inoltre, hanno fatto sapere Morra e Di Dalmazio, sono state avviate trattative per nuovi voli verso Monstar e Torino. L'investimento complessivo è pari a 3,993 milioni di euro: 12% a carico della Saga, l'87% a carico della Regione.

L'assessore Di Dalmazio ha quindi sottolineato la novità della collaborazione diretta con l'assessorato ai Trasporti, per migliorare i servizi ed i collegamenti.

"Non sono giustificabili i toni allarmistici dei grilli parlanti dopo tante prove superate in così breve tempo". ha detto Morra.

Il presidente Saga Mannetti ha infine fatto sapere che i dati parziali 2010 sul numero di passeggeri dimostrano che lo scalo pescarese è al sesto posto.
 
"Il presidente Saga Mannetti ha infine fatto sapere che i dati parziali 2010 sul numero di passeggeri dimostrano che lo scalo pescarese è al sesto posto."

che significa?
ho un dubbio che spero non sia vero.

non è che il presidente Mannetti ha preso i dati di assaeroporti da gennaio fino a luglio? e ha visto gli aumenti percentuali? dove risulta che con un 30% in più pescara è il sesto scalo in italia?
se così fosse mi sembra un classico esempio di come si possano prendere dei dati e far vedere tendenziosamente quello che si vuole e che può far comodo.
intanto i dati percentuale hanno valori diversi se calcolati su numeri piccoli o grandi. tanto per capirsi crotone sarebbe allora il primo aeroporto in italia con un aumento di quasi il 150% ma con appena più di 60.000 pax in 7 mesi.
poi è innegabile che i pax a pescara siano aumentati in questi primi mesi, e come ho avuto modo di ribadire in altri post secondo me è dovuto alla base ryanair che l'anno precedente non c'era. a fine anno gli aumenti percentuale saranno più contenuti perchè la base da luglio in poi era presente anche nel 2009. altro che sesto posto.

comunque, senza polemizzare, dico solo che sarebbe meglio essere precisi e far capire a cosa ci si riferisce. dire che i dati parziali 2010 sul numero di passeggeri dimostrano che lo scalo pescarese è al sesto posto è generico, equivoco, fuorviante e, in ultima analisi, strumentale. quindi probabilmente voluto.
 
Da www.leggimi.eu/quotidiano/
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Il piano marketing aeroportuale 2010 prevede un investimento complessivo di 3.993 mila euro. La valorizzazione dell'aeroporto d'Abruzzo pero' non finanziera' piu' l'aeroporto "tout court, ma soltanto la compartecipazione alle rotte e dietro certificazione di una reale permanenza turistica in Abruzzo".
Un cambio di marcia ritenuto "epocale e trasparente" dell'Esecutivo regionale, nell'obiettivo di "rilanciare l'aeroporto fino ad ottenere, per la fine dell'anno 2011, un aumento considerevole degli arrivi". Dunque, per l 'assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, si da' il "via ad una strategia al servizio del turismo e delle attivita' produttive e si chiude quella dei finanziamenti a pioggia"; mentre l'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra rilancia: "L'aeroporto non chiude anzi apre".
Nel corso di una conferenza stampa convocata dagli assessori Di Dalmazio e Morra, presenti anche il presidente della Saga, Carla Mannetti, ed il direttore del settore Turismo, Gianluca Caruso, e' stato illustrato il piano marketing licenziato dall'Esecutivo regionale che abbatte i costi, rispetto al 2009, di circa un milione e settecento mila euro, senza pero' intaccare il numero delle rotte, fatta eccezione di quella di Berlino, rimpiazzata pero' dai voli Pescara-Catania e Pescara - Oslo.
Al momento sono in corso trattative per nuove rotte verso Monstar e verso Torino. Nella sostanza il piano marketing 2010 prevede un investimento complessivo di 3.993 mila euro, di cui il 12 per cento, pari a 493 mila euro, a carico della Saga, e l'87,7 per cento, pari a 3.500 mila a carico della Regione. I fondi saranno ripartiti secondo la logica del co-marketing, cosi' come prevede la legge regionale 57, tra Ryanair, cui andranno 2.904.000 per le rotte Londra, Francoforte, Barcellona, Eindhoven, Oslo, Bergano e Cagliari, e Flyonair, cui andranno 1.089.000 per le rotte, Parigi, Bruxelles-Charleroi, Bucarest, Catania. Nelle modalita' di utilizzo dei fondi e' anche previsto il finanziamento per campagne promozionali, presenza sui siti web dei vettori, guidi informative, materiale promozionale a bordo degli aeromobili, organizzazione eventi, pubblicita'.
"Deve essere chiaro a tutti - ha detto Di Dalmazio - che dopo lo sforzo della ricapitalizzazione , e per questo ringraziamo l'assessore Castiglione, lo sviluppo dell'aeroporto d'Abruzzo deve essere condiviso con tutta la platea, perche' se e' vero che ci sono rotte turistiche e' altrettanto vero che se ne contano altre a servizio del commercio e del business".
L'assessore Di Dalmazio ha quindi sottolineato la novita' "dell'interazione con l'assessorato ai Trasporti, che consentira' di migliorare i servizi a sostegno del turismo e dei collegamenti con le principali citta'", e la necessita' di una "sinergia produttiva con gli scali limitrofi". "Non si chiude nulla anzi si apre", ha detto l'assessore Morra. "Bisogna che ci si metta d'accordo con i grilli parlanti. In un anno e mezzo abbiamo fatto la storia dell'aeroporto. Si e' cominciato con la ricapitalizzazione. Uno sforzo enorme con il sorriso, come hanno detto a Roma, e questo grazie alla fiducia dei tanti soggetti interessati, non ultime le Camere di commercio, verso la nuova classe dirigente della Saga e del settore Trasporti".
Quindi Morra ha continuato citando "l'aumento di capitale di oltre 1.400 mila euro della Saga deliberato dal vecchio Consiglio di amministrazione, la soluzione al problema sicurezza risolto brillantemente, anche per la salvaguardia dei posti di lavoro, e la pubblicazione dell'avviso per un nuovo direttore". Per l'Assessore, quindi, non "sono giustificabili i toni allarmistici dei grilli parlanti dopo tante prove superate in cosi' breve tempo", e ha reso noto di aver chiesto al ministero delle Infrastrutture di "avviare urgentemente la fase istruttoria per l'allungamento della pista".
Il presidente della Saga, Carla Mannetti, ha sottolineato che "la vera novita' e' nel fatto che con un contributo notevolmente inferiore rispetto ai 5 milioni degli anni scorsi si e' riusciti ad incrementare ugualmente il numero dei passeggeri, tant'e' che i dati parziali del 2010 attestano l'aeroporto d'Abruzzo al sesto posto. La scommessa di questo consiglio di amministrazione - ha concluso Mannetti - sara' pero' il nuovo piano marketing 2011". Il direttore del settore Turismo, Gianluca Caruso, ha infine sottolineato la novita' d'impostazione del piano marketing che non "finanziera' piu' l'aeroporto tout court ma le rotte in regime di co-marketing, valutando il reale ritorno in termini di incoming".
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Come potete ben vedere cambiano gli orchestrali ma non la musica... Questi personaggi sinistri finanziano il marketing anche per rotte nazionali che, se non erro, non si potrebbe fare ai sensi dei regolamenti CEE.. e continuano a finanziare una baracca sfasciata e ai minimi termini con quasi un terzo dei soldi dati a Ryanair che mantiene effettivamente in vita questo aeroporto. Soldi pubblici non dimenticate. E nonostante le voci e non solo quelle che vedono il "kapo" impegnato attivamente su tutti e due i fronti... Vabbè sanitopoli, vabbè rifiutopoli ma come mai la magistratura non mette becco in una situazione così assurda e si fa anche trasportopoli? :diavoletto:
 
Vabè la Mannetti si riferiva all'aumento non al numero di passeggeri,ma è ovvio che voglia farer buon viso a cattivo gioco ,questa è la politica e non ci crederò mai che cambieranno strategia.

Sul resto io non mi affretterei a giudicare prima di vedere bene quello che fanno,in quel che ho letto non vedo nulla di positivo nè di negativo, un appianamento delle problematiche,un discreto senso di iniziativa,non vedo programmi faraonici(Monstar di pellegrini ce ne son tanti in questo periodo e una preghiera in più non fa mai male.....chi vuol capire capisca......Torino è un collegamento super osannato quindi buono).

Per il resto vedo una cosa anonima, più positiva che negativa,perchè avete visto le cose faraoniche come sono andate a finire.
 
Ultima modifica:
Stessi voli con un milione in meno. La virata di Regione e Saga: incentivi solo a chi porta più passeggeri

L’AEROPORTO D’ABRUZZO Presentato il piano commerciale «I vecchi conti? Chiedete ad altri»

PESCARA. Riuscire a mantenere gli stessi voli, aumentare il numero dei passeggeri risparmiando un milione di euro. E’ la missione che si prefigge il nuovo piano commerciale della Saga per l’aeroporto: è l’annunciata sterzata rispetto ai contributi pubblici.
La Regione scende al fianco della società di gestione dell’aeroporto con due assessorati (al Turismo e ai Trasporti) nella politica dei tagli dei «rami secchi» e soprattutto degli incentivi a pioggia alle compagnie aeree che nel piano del vecchio Cda hanno raggiunto la somma record di 5milioni e che quest’anno (2010/2011) vengono portati a 4. Un «cambio» che gli assessori Mauro Di Dalmazio e Giandonato Morra, definiscono «epocale e trasparente», ma che non ha effetti immediati sulla mappa dei collegamenti avendo la Saga (società mista a prevalente capitale pubblico) ereditato i contratti con validità quinquennale. Restano per tutto l’anno i voli low cost della Ryanair per Londra, Francoforte e Barcellona, confermati gli stagionali (primavera-estate) per Oslo, Heindhoven e Cagliari così come quelli periodici della Flyonair per Parigi, Bruxelles e Bucarest. Lo stesso vettore a Capodanno valuterà se aggiungere Praga, così come riprenderà il collegamento estivo per Catania che ha cancellato a settembre. Nessuna chance di ripescaggio per il volo per Berlino (già assente questa estate), mentre esiste qualche possibilità di riattivare il collegamento (commerciale) per Torino e si tratta per Mostar (Medjugorie). «Di concreto per ora ci sono i voli charter dall’Austria, Vienna, così come concordato con l’assessore al Turismo a partire da aprile 2011», afferma la presidente Saga Carla Mannetti. Stesse rotte, ma filosofia diversa dunque riguardo alla distribuzione degli incentivi pubblici che dovrebbero aiutare le società aeree ad adottare prezzi low cost e quindi portare più passeggeri in Abruzzo. Tutto sta scritto in un breve passaggio del piano marketing presentato ieri mattina: «I contratti in vigore impegnano l’operatore ad eseguire un numero minimo di voli, l’importo può essere proporzionalmente ridotto se il numero dei collegamenti medio dei voli dovesse superare certi livelli, il 65%». Il fenomeno dei voli pagati per viaggiare anche semivuoti dovrebbe così essere così scongiurato nell’interesse delle compagnie. «Di questo dovete parlare col vecchio Cda», risponde la Mannetti. «I contributi finanzieranno la compartecipazione alle rotte e dietro certificazione di una reale permanenza turistica in Abruzzo», ripete Di Dalmazio. Nelle modalità di utilizzo dei fondi è anche previsto il finanziamento per campagne promozionali, presenza sui siti web dei vettori, guide informative, materiale promozionale sugli aerei, eventi, pubblicità. «Non si chiude nulla, anzi si apre», aggiunge l’assessore Morra, «bisogna che ci si metta d’accordo con i grilli parlanti, stiamo facendo sacrifici enormi e stavolta agiamo in piena sintonia».

Data: 01/10/2010
Testata giornalistica: Il Centro
 
Non ci posso credere!!! L'anno prossimo ripartiranno i voli per Parigi e Brussels di FlyOnAir!!! Incredibile!! Ancora una volta questi voletti del cavolo per 3 mesi l'anno 2 volte alla settimana, mentre la concorrenza se li mangia anno dopo anno, settimana dopo settimana. Andate a vedere quanti passeggeri da/per l'Abruzzo partono o arrivano da Ancona da quando Ryanair ha aperto il colelgamenti per CRL ...

L'incompetenza regna sovrana!!!
 
Incompetenza? Mah.. è da definirsi incompetente chi dichiara che verranno finanziate solo rotte che portano turisti e poi finanzia Bucarest, Catania e Chaleroi? Immaginate quanti turisti arriveranno da queste destinazioni? Più che incompetenti li definirei sprovveduti.....oppure hanno qualche interesse recondito a finanziare con un milione e rotti un'agenzia viaggi locale (e non una compagnia aerea) che evidentemente, nella migliore delle ipotesi, gli regalerà qualche biglietto. Dipendenti pagate sulla vostra busta l'addizionale regionale! Imprenditori pagate l'Irap alla regione! Ora sapete che fine fanno i vostri soldi! Non siamo mai arrivati tanto in basso in Abruzzo con questa classe politica... e a pensare che abbiamo gioito quando arrestarono Del Turco e D'alfonso.... Bah!
 
Il vento del Nord soffia sull'aeroporto

Il rilancio passa attraverso l'apertura delle linee per la Scandinavia e le capitali del BalticoHome Abruzzo

Per far volare alto l'aeroporto, la Regione dice basta ai finanziamenti tout court puntando invece «sulla compartecipazione alle rotte e dietro certificazione di una reale permanenza turistica in Abruzzo», ha detto l'assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio. Per valorizzare realmente lo scalo, dunque, «gli arrivi non bastano più, - ha aggiunto Di Dalmazio - pur essendo importanti per la Saga noi dobbiamo pensare a rotte che abbiano appeal sui passeggeri che non dovranno solo transitare a Pescara, bensì restare nelle strutture ricettive abruzzesi almeno una settimana. Per la ricapitalizzazione e il Piano marketing dobbiamo ringraziare sentitamente l'assessore Castiglione che ha messo a disposizione parte dei fondi del settore Attività produttive». Questo è il cuore del Piano marketing 2010, approvato dalla Regione che vi ha impiegato quasi 4 milioni di euro. La presidente della Saga Carla Mannetti, commentando la flessione di agosto, ha reagito con orgoglio: «Vediamo i dati nel loro complesso e non estrapolandoli e allora constatiamo che siamo fra al sesto posto fra gli aeroporti italiani che più sono cresciuti come volumi di traffico. Registriamo un incremento del 21 per cento, meglio di Ancona». Giandonato Morra, assessore ai Trasporti, ha sottolineato «il nuovo corso della Regione, che per la prima volta ha ricapitalizzato col sorriso la Saga e che vede una collaborazione stretta fra i settori del Turismo e dei Trasporti». Un Piano marketing, ha precisato il direttore Gianluca Caruso, «che abbatte i costi rispetto al 2009 per un milione e settecentomila euro senza intaccare il numero delle rotte, fatta eccezione per Berlino, rimpiazzata però dai voli Pescara-Catania e Pescara-Oslo. Al momento sono in corso trattative per nuove rotte verso Mostar, in previsione di uno sviluppo del turismo religioso, e verso Torino». Nella sostanza, il Piano marketing 2010 prevede un investimento complessivo di 3 milioni e 993mila euro, di cui 493mila (12%) a carico della Saga, e 3 milioni e 500mila (87%) a carico della Regione. I fondi saranno ripartiti secondo la logica del co-marketing, così come prevede la legge regionale 57, tra Ryanair, cui andranno 2 milioni 904mila euro per le rotte Londra, Francoforte, Barcellona, Eindhoven, Oslo, Bergamo e Cagliari, e Flyonair, cui andranno 1 milione e 89mila euro per Parigi, Bruxelles-Charleroi, Bucarest, Catania». Nessun ridimensionamento, anzi la Regione è pronta a rilanciare con l'incontro del 18 ottobre a Dublino con i vertici di Ryanair. In quella sede verranno definite le nuove rotte per il 2011: l'obiettivo è sfondare sul mercato del nord Europa, dalla Scandinavia (Stoccolma) alle capitali del Baltico (la lettone Riga e l'estone Tallinn).
 
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