Citazione:Messaggio inserito da illeorpheus
Enfatizzo la privatizzazione perche' e' un trend che avviene in Europa. Ed anche in Italia piccoli scali come Pisa, Forli', Crotone, Trapani, Treviso sono stati privatizzati (totalmente o parzialmente) dall'ente pubblico. I risultati si vedono. Li' hanno i voli che soddisfanno piu' la domanda della comunita' locale. Non sara' vero che per esempio la Ryan vola o ha basi in questi aeroporti? Il gestore privato ha interesse ad aumentare l'efficienza dello scalo perche' di li' dipende il suo reddito molto di piu' che lo Stato. Ed in Italia si sa' (la storia lo dimostra) che lo Stato spende troppo e male pure. Si puo' pure pensare che questa storiaccia dei bandi in Puglia e' sintomo di questa perversa malattia di assistenzialismo statale. Ora non nego la loro importanza nel favorire lo sviluppo. Ma soldi pubblici devono essere coadiuvati da una gestione consapevole, lungimirante ed efficiente dell'azienda e NON dalla politica. Ma per giove, DiPaola e Franchini sono scelti da una giunta politica (Loizzo e' un sindacalista che non ha mai lavorato in vita sua..tutto rispetto per i sindacalisti). DiPaola &co. rispondono alla Regione che non ha l'obiettivo dell'efficienza. I risultati si vedono. Per carita', e' pure vero che i passeggeri in questi anni sono aumentati. Ma quello che dico io e' che si puo' fare molto di piu'. Basta con gli affari di bottega di Franchini e compagnia bella (es. possibile che solo la MyAir si sia presentata ai bandi e che gli abbia pure dominati? conflitti d'interesse tra Franchini- veneto- ricordiamolo e il Sig. Soddu ed ora il Sig. Gentile di Air Italy-Verona!) Le recenti riunione tecniche per sviluppare l'aeroporto di Brindisi dove i vari saggi (i rappresentanti delle istituzioni) sparano a caso voli da mettere e da piazzare sui bandi...allucinante. Niente studi di domanda ed offerta come farebbe un'azienda privata seria...non questa commedia dell'arte. Allucinante. Per non parlare della mancata concorrenza dei servizi di terra denunciata recentemente nell'aeroporto di Bari. La Puglia, ha bisogno del mercato perche' purtroppo e' l'unico modo per far sviluppare una regione che ricordiamocelo ha assolutamente bisogno di modernizzarsi. Ed i Pugliesi han un forte bisogno di mobilita'. Cio' che la SEAP continua a non fare efficientemente. Allora teniamoci DiPaola e Franchini. Ed i signori Loizzo a proporci voli fantasma ed a spesso sperperare danaro pubblico (es. volo Bari Mosca frequentato spesso da 15 persone ma finanziato dalla Regione).
Senza voler continuare la polemica, in quanto sono in disaccordo su alcune questioni squisitamente politiche che però sarebbe meglio non dibattere in questa sede, non posso non darti ragione su altre questioni tecniche (vedi il bando, anzi i bandi, e ciò che ne è derivato) e sulla "puzza di bruciato" che caratterizza i rapporti fra Franchini e i suoi orfanelli corregionali ai quali elemosinare bei soldini. D'altronde seguendo gli ultimi anni della gestione AdP mi sono fatto l'idea che il vero uomo forte è per l'appunto il caro Franchini venuto dal nord, mentre Di Paola è una sorta di burattino attaccato alla poltrona che la vecchia giunta gli ha consegnato e che l'attuale ha riconfermato. Su Loizzo non do' giudizi in quanto credo non abbia grandi competenze e per questo tenda delegare alla cupola di AdP. Di fatto non ha altra scelta che difendere l'operato dei "suoi" uomini.
Sul tema "privatizzazione" rimarco la mia posizione di contrarietà, almeno nella fase attuale.
In primo luogo le aerostazioni (nella maggioranza dei casi) da te citate hanno i collegamenti tanto agognati anche da noi pugliesi solo grazie all'esborso "mirato" di finanziamenti, ovvero attraverso una pratica che, almeo teoricamente, il bando avrebbe dovuto escludere. Non dimentichiamo che sono state le differenti clausole contenute del bando a spingere verso altri lidi compagnie cone Ryanair & co.!
Questi finanziamenti "mirati" e ad hoc, stanne pur certo, non ce li mettono i privati, ma gli enti pubblici locali. Quindi, di fatto, il privato che gestisce un'aerostazione, beneficia di entrate derivate da investimenti pubblici. E' dunque evidente che il meccanismo non è poi così bello e "pulito" come dici tu. Per non parlare degli investimenti sugli ammodernamenti delle aerostazioni che quasi sempre sono a carico dei contribuenti (guarda per es. a FCO).
In secondo luogo ti riporto un esempio di straordinaria efficienza a livello di sistema aeroportuale che è quello spagnolo. Credo che nessuno possa mettere in dubbio il grande boom degli aeroporti spagnoli (e delle compagnie low-cost). Ebbene, il sistema aeroportuale spagnolo non solo è pubblico, ma è addirittura gestito a livello centrale attraverso AENA che dipende direttamente dal Ministero.
Quindi io rimango ancora molto scettico sulle possibilità di successo delle privatizzazioni in determinati settori. E poi siamo sicuri che qualcuno sia interessato alla gestione dei nostri aeroporti? Non rischieremmo di cadere dalla padella alla brace?
Scusa il pippone lunghissimo! Ciao[:306]