Aeroporto dello Stretto: perchè non viene considerato ?

  • Autore Discussione Autore Discussione Leyla
  • Data d'inizio Data d'inizio

Grazie per la risposta.
Non credo che i problemi debbano essere aggirati ma affrontati. Questa è una sfida e la si bisogna vincere. Chiudere sarebbe arrendersi. E non credo sia nell'etica nè dei reggini nè dei politici calabresi. Gli errori può farli chiunque e puntando il dito di certo non ci aiutate.
ANCHE I GRANDI POLITICI ITALIANI SBAGLIANO.
Magari nascesse una low-coast calabrese...anche Wind Jet era inutile secondo molti prima,vero? Guarda un pò che di recente è stata definita la prima compagnia low-coast italiana!
Guardando ai dati di traffico dei tre aeroporti della Calabria, secondo te, vi sarebbe spazio di mercato per una nuova compagnia low cost calabrese ? E su quali rotte ?
 
Guardando ai dati di traffico dei tre aeroporti della Calabria, secondo te, vi sarebbe spazio di mercato per una nuova compagnia low cost calabrese ? E su quali rotte ?

Sono d'accordo! Ormai le c.d. "low cost" hanno penetrato bene il mercato calabrese punatndo su SUF con dei risultati più che incoraggianti. E' vero che la Regione ha dato dei contributi ma il ritorno economico c'é stato.

Per la Calabria concentrare i voli e collegare meglio Lamezia ai capoluoghi (es. collegamento ferroviario diretto con l'aeroporto) sarebbe la soluzione più vantaggiosa.
 
Per chi non ci vive in Calabria non sa che cosa vuol dire "collegare meglio Lamezia". Le infrastutture che siano stradali, ferroviarie o marittime in Calabria non esistono! Ecco perche ci rimangono solo gli aeroporti e Sibari recentemente si sta battendo per averne uno. Secondo voi perche il Calabrese dovrebbe aspettare 10 anni o 20 anni prima che "Lamezia sia collegata meglio" piuttosto che avere un potenziamento sugli altri due aeroporti (Reggio e Crotone) magari con delle low-cost? Sarebbe tutto più facile ed immediato o sbaglio?
 
Da un lato è vero che raggiungere Reggio Calabria, anche solo da Cosenza è un'impresa. In questo momento più che mai. Dall'altro è vero che per ottenre un sistema efficiente bisognerebbe puntare su un numero ridotto di aeroporti ed organizzare i servizi di terra per collegare quanto più territorio possibile nel più breve tempo. Ancora megli se si riuscisse a fare tutto con infrastrutture esistenti. L'aeroporto di Catania ad esempio è a due passi dalla ferrovia, con piccole variazioni si potrebbe ottenere una fermata servita da tutti i treni ordinari che percorrono le relazioni Messina-Siracusa, Catania-Paleromo/Agrigento/Gela. E' a due passi dai principali nodi stradali della sicilia orientale. Un discorso analogo vale per Lametia. Non è proprio così per Malpensa ed infatti si vedono tutti i limiti ..... Attenzione non voglio dire che Catania o Lametia siano meglio di Malpensa ma era giusto per evidenziare l'importanza di progettare un aeropordo linkandolo al resto del mondo. Per quanto riguarda Reggio c'è da dire che l'aeroporti presenta di per se notevoli limiti strutturali che, anche se dovesse riscuotere un maggiore interesse per le compagnie, ne limiterebbero la crescita. Per me la dimensione giusta di Reggio è quella attuale: un certo numero di regional per fare federaggio su Roma e Milano. Le varie amministrazioni dovrebbero concentrarsi poi sul migliorare i collegamenti di terra con gli aeroporti adiacenti e con il resto d'italia. Certo investimenti, tempi etc... sarebbero maggiori ma forse si eliminirebbe una volta per tutto il problema dell'isolamento della Calabria.
 
Per chi non ci vive in Calabria non sa che cosa vuol dire "collegare meglio Lamezia". Le infrastutture che siano stradali, ferroviarie o marittime in Calabria non esistono! Ecco perche ci rimangono solo gli aeroporti e Sibari recentemente si sta battendo per averne uno. Secondo voi perche il Calabrese dovrebbe aspettare 10 anni o 20 anni prima che "Lamezia sia collegata meglio" piuttosto che avere un potenziamento sugli altri due aeroporti (Reggio e Crotone) magari con delle low-cost? Sarebbe tutto più facile ed immediato o sbaglio?

Proprio perché le infrastrutture andrebbero adeguate ho scritto che Lamezia dovrebbe essere collegata meglio!
Conosco molto bene tutta la Calabria ed i problemi che ci sono. Tuttavia, l'autostrada da Reggio a Lamezia c'é (ok, é la SA-RC...) cosi' come la ferrovia. E' proprio cosi' difficile, poi, fare un raccordo ferroviario che arrivi direttamente in aeroporto? Non penso proprio.
Ma perché tutti vogliono l'aeroporto sotto casa?
 
Per chi non ci vive in Calabria non sa che cosa vuol dire "collegare meglio Lamezia". Le infrastutture che siano stradali, ferroviarie o marittime in Calabria non esistono! Ecco perche ci rimangono solo gli aeroporti e Sibari recentemente si sta battendo per averne uno. Secondo voi perche il Calabrese dovrebbe aspettare 10 anni o 20 anni prima che "Lamezia sia collegata meglio" piuttosto che avere un potenziamento sugli altri due aeroporti (Reggio e Crotone) magari con delle low-cost? Sarebbe tutto più facile ed immediato o sbaglio?
Perchè dovrebbero essere potenziati degli aeroporti che negli ultimi 10 anni hanno solamente visto diminuire il numero dei pax/anno ?

Sono 10 anni che l'aeroporto di Reggio Calabria sopravvive con un traffico che non ha mai superato i 610.000 pax/anno (607.727 nel 2006); e non parliamo dell'aeroporto di Crotone, che non ha mai superato i 110.000 pax/anno (106.122 nel 2007) !

Non dimentichiamo - per contro - che nello stesso periodo i pax/anno di Lamezia Terme sono raddoppiati (da 785.060 a 1.552.997).
 
Io sono d'accordo sul fatto che le infastrutture debbano essere potenziate comunque, indipendentemente dal fatto se ci devo collegare Reggio Calabria e Crotone a Lamezia. Dico solo che visto come vanno le cose (tempi infinitivamente lunghi, lavori fatti male, ecc...) noi calabresi veniamo da anni di arretratezza sotto questo punto di vista e credo che sia arrivata l'ora di adottare quantomeno delle soluzioni tampone e mi chiedo perchè non voler tentare il potenziamento degli aeroporti gia esistenti collocati in due punti nevralgici del territorio calabrese.

@azafan: Il tuo discorso sui dati di traffico non lo condivido. Reggio Calabria è da 15 anni che si assesta sui 500.000 - 600.000 passeggeri annui con nel bene e nel male sempre le stesse destinazioni e stesse compagnie. Portami per esempio Ryanair e vedi come il risultato cambierà. Guarda l'esempio di Trapani. ;)
 
Io sono d'accordo sul fatto che le infastrutture debbano essere potenziate comunque, indipendentemente dal fatto se ci devo collegare Reggio Calabria e Crotone a Lamezia. Dico solo che visto come vanno le cose (tempi infinitivamente lunghi, lavori fatti male, ecc...) noi calabresi veniamo da anni di arretratezza sotto questo punto di vista e credo che sia arrivata l'ora di adottare quantomeno delle soluzioni tampone e mi chiedo perchè non voler tentare il potenziamento degli aeroporti gia esistenti collocati in due punti nevralgici del territorio calabrese.

@azafan: Il tuo discorso sui dati di traffico non lo condivido. Reggio Calabria è da 15 anni che si assesta sui 500.000 - 600.000 passeggeri annui con nel bene e nel male sempre le stesse destinazioni e stesse compagnie. Portami per esempio Ryanair e vedi come il risultato cambierà. Guarda l'esempio di Trapani. ;)
Come mai la SOGAS ha puntato tutto su CONSULTA SpA, invece di favorire l'avvento di Ryanair e/o altre compagnie low cost serie ? Scarsa attenzione di Ryanair alle opportunità offerte da Reggio Calabria, oppure incapacità del management della società di gestione e degli Enti Locali ? Perchè l'unica iniziativa con qualche prospettiva di successo (Air Malta) è stata sostenuta solamente dal Comune di Reggio Calabria ?
 
Come mai la SOGAS ha puntato tutto su CONSULTA SpA, invece di favorire l'avvento di Ryanair e/o altre compagnie low cost serie ? Scarsa attenzione di Ryanair alle opportunità offerte da Reggio Calabria, oppure incapacità del management della società di gestione e degli Enti Locali ? Perchè l'unica iniziativa con qualche prospettiva di successo (Air Malta) è stata sostenuta solamente dal Comune di Reggio Calabria ?

Ryanair, a mio giudizio, non verrai mai a Reggio Calabria per una serie di motivi a partire dall'abilitazione richiesta per finire alla mancanza di dotazione ( basti pensare all'ILS, oppure alla lunghezza pista necessaria ai B737-800 per poter operare a pieno carico).

In merito a Consulta, posso affermare che la scelta iniziale di affidare a Consulta la commercializzazione e la vendita dei biglietti su tratte operate da Interstate rispondeva ad una logica ben precisa, che avrebbe dovuto dimostrare nel tempo (e lo ha dimostrato) che tratte come Torino, Bologna, Venezia e Pisa, effettuate con AEREI ADEGUATI, possono sostenersi economicamente senza essere sovvenzionate.

L'errore è stato il passo successivo, finita l'esperienza Interstate, andato via il manager Salfa ( uno dei pochi "tecnici" del settore aereo che Reggio ricordi), tutto è cambiato...Clubair, Italì ecc

Per quanto riguarda le effettuate dal Comune, anche qui sono in totale disaccordo con Azafan. Airmalta e Myair che effettivamente sono state contattate dal Sindaco e dallo Staff Comunale, hanno preso SOLDI PUBBLICI (attraverso un bando che contemplava attivazione di nuove rotte, abbattimento dei prezzi e promozione del territorio) e da 2 anni a questa parte, solo promesse (Myair ci ha promesso Malpensa, poi Genova; di Airmalta si parla sempre di una sua espansione su Reggio) salvo ritrovarsi poi sui siti. sulle riviste di bordo e su altri canali, delle 2 compagnie banner pubblicitari e pubblicità in genere del Comune di Reggio.Effettivamente non mi sembra un gran risultato e bisogna stare molto attenti quando giornalisti locali molto "vicini" alle autorità comunali scrivono a caratteri cubitali "l'amministrazione comunale è l'unica ad avere interessi sul Tito Minniti...".
 
Ryanair, a mio giudizio, non verrai mai a Reggio Calabria per una serie di motivi a partire dall'abilitazione richiesta per finire alla mancanza di dotazione ( basti pensare all'ILS, oppure alla lunghezza pista necessaria ai B737-800 per poter operare a pieno carico).

In merito a Consulta, posso affermare che la scelta iniziale di affidare a Consulta la commercializzazione e la vendita dei biglietti su tratte operate da Interstate rispondeva ad una logica ben precisa, che avrebbe dovuto dimostrare nel tempo (e lo ha dimostrato) che tratte come Torino, Bologna, Venezia e Pisa, effettuate con AEREI ADEGUATI, possono sostenersi economicamente senza essere sovvenzionate.

L'errore è stato il passo successivo, finita l'esperienza Interstate, andato via il manager Salfa ( uno dei pochi "tecnici" del settore aereo che Reggio ricordi), tutto è cambiato...Clubair, Italì ecc

Per quanto riguarda le effettuate dal Comune, anche qui sono in totale disaccordo con Azafan. Airmalta e Myair che effettivamente sono state contattate dal Sindaco e dallo Staff Comunale, hanno preso SOLDI PUBBLICI (attraverso un bando che contemplava attivazione di nuove rotte, abbattimento dei prezzi e promozione del territorio) e da 2 anni a questa parte, solo promesse (Myair ci ha promesso Malpensa, poi Genova; di Airmalta si parla sempre di una sua espansione su Reggio) salvo ritrovarsi poi sui siti. sulle riviste di bordo e su altri canali, delle 2 compagnie banner pubblicitari e pubblicità in genere del Comune di Reggio.Effettivamente non mi sembra un gran risultato e bisogna stare molto attenti quando giornalisti locali molto "vicini" alle autorità comunali scrivono a caratteri cubitali "l'amministrazione comunale è l'unica ad avere interessi sul Tito Minniti...".
Non sarà un grande risultato; tuttavia le uniche iniziative che hanno resistito nel tempo e sono ancora attive sono proprio quelle di Air Malta e di MyAir.

Tutte le iniziative dell' ex Amministratore Unico di SOGAS sono durate pochi mesi e non hanno portato alcun beneficio. (Ancora ricordo i risibili comunicati stampa che promettevano di raggiungere entro il 2007 gli 800.000 pax/anno)
 
Non sarà un grande risultato; tuttavia le uniche iniziative che hanno resistito nel tempo e sono ancora attive sono proprio quelle di Air Malta e di MyAir.

Tutte le iniziative dell' ex Amministratore Unico di SOGAS sono durate pochi mesi e non hanno portato alcun beneficio. (Ancora ricordo i risibili comunicati stampa che promettevano di raggiungere entro il 2007 gli 800.000 pax/anno)

Concordo con il periodo della gestione Fuda, dove ripeto, andato via Salfa, si è sbagliato in tutto e per tutto.
Avere Airmalta su Roma e Myair su Bergamo (area milanese quindi) non mi sembra un grande risultato ottenuto dall'amministrazione comunale.
Si sono andate ad inserire sulle grandi direttrici dove esiste la domanda, portando un po di concorrenza e relativo abbattimento di prezzi.
Le scommesse da vincere piuttosto sono altre e su altre direttrici.
Myair aveva aperto su Venezia con CRJ e la rotta andava abbastanza bene, poi si è parlato di un volo per Bologna e Genova, grazie all'interessamento comunale, ma ancora non ho visto nulla (e spero francamente che Myair si limiti ad operare da e per Orio, visto l'andazzo sugli altri apt).

Vedi Azafan quello che contesto è sostanzialmente il fatto che il Comune è già socio Sogas e quindi potrebbe benissimo far sentire la sua voce o indirizzare meglio le scelte all'interno della società di gestione.Non capisco perchè, nel momento in cui deteneva una % rilevante di quote azionarie, il suo operato fosse "scollegato" da quella della Sogas, cosa che sta avvenendo anche in ques'ulitmo periodo, essendo il Comune di Reggio il 2° socio pubblico.

Ritengo che il Comuine di Reggio che tanto sta già facendo per risollevare l'immagine della città a livello nazionale e internazionale, dovrebbe occuparsi maggiormente di incentivare l'arrivo di charter e istituire un proficuo dialogo con tutti gli operatori del comparto turistico.
E' quella la strada da perseguire per lo sviluppo della città in primis e dell'aeroporto poi.
Non bisogna agire in maniera disgiunta, solo per farsi pubblicità e illudere i cittadini.
 
Da un lato è vero che raggiungere Reggio Calabria, anche solo da Cosenza è un'impresa. In questo momento più che mai. Dall'altro è vero che per ottenre un sistema efficiente bisognerebbe puntare su un numero ridotto di aeroporti ed organizzare i servizi di terra per collegare quanto più territorio possibile nel più breve tempo. Ancora megli se si riuscisse a fare tutto con infrastrutture esistenti. L'aeroporto di Catania ad esempio è a due passi dalla ferrovia, con piccole variazioni si potrebbe ottenere una fermata servita da tutti i treni ordinari che percorrono le relazioni Messina-Siracusa, Catania-Paleromo/Agrigento/Gela. E' a due passi dai principali nodi stradali della sicilia orientale. Un discorso analogo vale per Lametia. Non è proprio così per Malpensa ed infatti si vedono tutti i limiti ..... Attenzione non voglio dire che Catania o Lametia siano meglio di Malpensa ma era giusto per evidenziare l'importanza di progettare un aeropordo linkandolo al resto del mondo. Per quanto riguarda Reggio c'è da dire che l'aeroporti presenta di per se notevoli limiti strutturali che, anche se dovesse riscuotere un maggiore interesse per le compagnie, ne limiterebbero la crescita. Per me la dimensione giusta di Reggio è quella attuale: un certo numero di regional per fare federaggio su Roma e Milano. Le varie amministrazioni dovrebbero concentrarsi poi sul migliorare i collegamenti di terra con gli aeroporti adiacenti e con il resto d'italia. Certo investimenti, tempi etc... sarebbero maggiori ma forse si eliminirebbe una volta per tutto il problema dell'isolamento della Calabria.
Scusami,che LIMITI NOTEVOLI STRUTTURALI(citandoti) ha l'Aereoporto di Reggio?
 
Come mai la SOGAS ha puntato tutto su CONSULTA SpA, invece di favorire l'avvento di Ryanair e/o altre compagnie low cost serie ? Scarsa attenzione di Ryanair alle opportunità offerte da Reggio Calabria, oppure incapacità del management della società di gestione e degli Enti Locali ? Perchè l'unica iniziativa con qualche prospettiva di successo (Air Malta) è stata sostenuta solamente dal Comune di Reggio Calabria ?
Perchè ti pare che noi calabresi siamo contenti di queste cose?
Purtroppo il potere è nelle mani di pochi e a noi non resta altro che subire queste decisioni.
 
Concordo con il periodo della gestione Fuda, dove ripeto, andato via Salfa, si è sbagliato in tutto e per tutto.
Avere Airmalta su Roma e Myair su Bergamo (area milanese quindi) non mi sembra un grande risultato ottenuto dall'amministrazione comunale.
Si sono andate ad inserire sulle grandi direttrici dove esiste la domanda, portando un po di concorrenza e relativo abbattimento di prezzi.
Le scommesse da vincere piuttosto sono altre e su altre direttrici.
Myair aveva aperto su Venezia con CRJ e la rotta andava abbastanza bene, poi si è parlato di un volo per Bologna e Genova, grazie all'interessamento comunale, ma ancora non ho visto nulla (e spero francamente che Myair si limiti ad operare da e per Orio, visto l'andazzo sugli altri apt).

Vedi Azafan quello che contesto è sostanzialmente il fatto che il Comune è già socio Sogas e quindi potrebbe benissimo far sentire la sua voce o indirizzare meglio le scelte all'interno della società di gestione.Non capisco perchè, nel momento in cui deteneva una % rilevante di quote azionarie, il suo operato fosse "scollegato" da quella della Sogas, cosa che sta avvenendo anche in ques'ulitmo periodo, essendo il Comune di Reggio il 2° socio pubblico.

Ritengo che il Comuine di Reggio che tanto sta già facendo per risollevare l'immagine della città a livello nazionale e internazionale, dovrebbe occuparsi maggiormente di incentivare l'arrivo di charter e istituire un proficuo dialogo con tutti gli operatori del comparto turistico.
E' quella la strada da perseguire per lo sviluppo della città in primis e dell'aeroporto poi.
Non bisogna agire in maniera disgiunta, solo per farsi pubblicità e illudere i cittadini.
Benvenga che il Comune di Reggio Calabria abbia avviato iniziative di sviluppo dei voli in contrasto con quelle di SOGAS; in caso contrario oggi a REG vi sarebbero solamente i voli di Alitalia/AirOne !
 
mi pare la concorrenza su REG sia praticamente inesistente... Alitalia la fa da padrona e infatti le tariffe praticate sono in media del 20/30% superiori a quelle di SUF o di CTA,
Myair fa un volo marginale su Orio e Airmalta nn ha certo tariffe competitive su Fco.. Penso le uniche soluzioni siano Windjet ed easyjet per avere un po di concorrenza su questo scalo! Ryan penso non verra fino a quando nn gli istallerano un ils e nn toglieranno le limitazioni alla pista... poi vabbe magari in tempi magri come questi se gli fanno una buona offerta potrebbe anche derogare alla sua politica!!
 
Concordo con il periodo della gestione Fuda, dove ripeto, andato via Salfa, si è sbagliato in tutto e per tutto.
Avere Airmalta su Roma e Myair su Bergamo (area milanese quindi) non mi sembra un grande risultato ottenuto dall'amministrazione comunale.
Si sono andate ad inserire sulle grandi direttrici dove esiste la domanda, portando un po di concorrenza e relativo abbattimento di prezzi.
Le scommesse da vincere piuttosto sono altre e su altre direttrici.
Myair aveva aperto su Venezia con CRJ e la rotta andava abbastanza bene, poi si è parlato di un volo per Bologna e Genova, grazie all'interessamento comunale, ma ancora non ho visto nulla (e spero francamente che Myair si limiti ad operare da e per Orio, visto l'andazzo sugli altri apt).

Vedi Azafan quello che contesto è sostanzialmente il fatto che il Comune è già socio Sogas e quindi potrebbe benissimo far sentire la sua voce o indirizzare meglio le scelte all'interno della società di gestione.Non capisco perchè, nel momento in cui deteneva una % rilevante di quote azionarie, il suo operato fosse "scollegato" da quella della Sogas, cosa che sta avvenendo anche in ques'ulitmo periodo, essendo il Comune di Reggio il 2° socio pubblico.

Ritengo che il Comuine di Reggio che tanto sta già facendo per risollevare l'immagine della città a livello nazionale e internazionale, dovrebbe occuparsi maggiormente di incentivare l'arrivo di charter e istituire un proficuo dialogo con tutti gli operatori del comparto turistico.
E' quella la strada da perseguire per lo sviluppo della città in primis e dell'aeroporto poi.
Non bisogna agire in maniera disgiunta, solo per farsi pubblicità e illudere i cittadini.

Bè a me piace come aereoporto è bello e vi auguro un pronto sviluppo e a proposito...Forza Reggina!:D
 
Scusate l'ignoranza....cos'è un ILS?


In estrema sintesi, l'Instrument Landing System (in italiano "Sistema di atterraggio strumentale"), comunemente conosciuto come ILS, è un sistema di terra e di bordo ideato per guidare gli aeromobili nella fase finale di un avvicinamento strumentale di precisione verso la pista di un aeroporto.

Il sistema è utilissimo, se non indispensabile, nello svolgimento di operazioni in bassa visibilità (soprattutto dovute a nebbia), consentendo di portare a termine atterraggi con una visibilità orizzontale ridotta, anche sotto i 100 m.

Il sistema ILS si divide in 3 categorie, tenuto conto della variazione di visibilità minima alla quale è possibile effettuare l'atterraggio.
 
Hai detto bene LIPY "utilissimo in caso di nebbia", quindi quì a Reggio Calabria servirebbe a poco visto che la nebbia non sappiamo neanche cosa sia. :D

A parte gli scherzi un ILS fà comodo un po in tutti gli aeroporti ma per via della conformazione del territorio risulta impossibile installarlo a Reggio Calabria. Però sopperiamo in parte a questa mancanza con un LLZ che è simile all'ILS ma che non è di precisione. Infatti l'LLZ che è situato proprio all'inizio del sentiero curvilineo per pista 33 permette all'aereo di allinearsi sul piano orizzontale verso quel punto dove inizia il sentiero la quota (piano verticale) invece è gestita manualmente dal pilota. Oltrepassato un determinato punto si procede a vista ed in manuale per atterrare. ;)