ROMA - Giù il velo, ecco l'Aeroporto dei Parchi dell'Aquila. Il gestore, la società Xpress, ha svelato strategie e costi in una affollata conferenza nella sala Nassiriya di palazzo Madama, al Senato.Presenti il sindaco Massimo Cialente, l'assessore Emanuela Iorio, il manager della Xpress Giuseppe Musarella, imprenditori, funzionari e tecnici dell'amministrazione comunale. Ha moderato il giornalista del Corriere della Sera Corrado Ruggeri.
Musarella, nel suo intervento tecnico, ha sottolineato che la struttura è in grado di rispondere a tutte le esigenze di un piccolo aeroporto, aperto ai voli commerciali in categoria 2B e pronto a volare con aerei fino a un max di 100 passeggeri.
«In questi mesi - ha aggiunto - abbiamo ascoltato le voci di tutti senza mai pronunciarci, evitando ogni tipo di contrapposizione e polemica, tenendo un profilo basso. Abbiamo voluto rispondere con i fatti, anche perché abbiamo compreso che la gente era esasperata e stanca di sentire parlare dell'aeroporto senza veder decollare un aereo».
Musarella ha anche parlato dei costi: «I costi gestionali elaborati dal Comune, soltanto per la vecchia gestione (solo aviazione generale), erano stati stimati in ca 740.000 euro annui. Il contributo del Comune è pari ad un massimo di 196.000 euro annui e solamente per i primi tre anni. E di questi noi ci siamo impegnati a investire il 40% per opere di riqualificazione. E' facile immaginare che sono importanti, ma non bastano a gestire lo start-up di un'infrastruttura aeroportuale e mantenere una sana gestione economica».
Il primo volo è previsto tra fine luglio e inizio agosto. Destinazioni probabili Firenze e Milano Malpensa, sono in corso trattative con le compagnie interessate.
Cialente ha detto l'aeroporto non è in concorrenza con Pescara ed è un'opera strategica per il futuro della città.
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