Aeroporto Comiso: Riggio auspica l'avvio al più presto delle attività


Non riesco a capire il ragionamento di VR... Oggi si augura di chiudere accordi con LCC, ieri le riteneva la causa, una delle cause principali, dei mali delle compagnie italiane...
 
Per il presidente dell’Enac si potrebbe iniziare a partire con i 4.5 milioni della Regione, «Poi dopo due anni si vedrà»

CATANIA - Comiso potrebbe partire subito e accordarsi con una low cost. E’ quanto sostenuto dal presidente dell’Enac Vito Riggio, in un'intervista, al quotidiano La Sicilia di Catania. Al centro del discorso, l'apertura dell'aeroporto di Comiso. "L'Enav - aggiunge - vuole garanzie per poter andare via eventualmente senza essere costretto a restare, com’è accaduto a Brescia dove ha perso 18 milioni ed è stato bacchettato dalla Corte dei Conti. E questo è uno scoglio che stiamo cercando di superare facendo capire al ministro dell'Economia l'importanza dell'aeroporto per tutta la fascia sud orientale della Sicilia”.

REGIONE - Comiso per il presidente Riggio potrebbe iniziare a partire con i 4.5 milioni della Regione, “poi dopo due anni si vedrà”. “Noi”, ha concluso, “stavamo per chiudere l'aeroporto di Trapani perché aveva al giorno un solo volo con Roma. Oggi fa due milioni di passeggeri. Si sta svenando per pagare Ryanair, ma i risultati ci sono”.

fonte: corriere

P.S: le ultime quattro righe sono agghiaccianti...

Quoto: le ultime quattro righe sono agghiaccianti...
 
Quoto: le ultime quattro righe sono agghiaccianti...

Quoto...mostra la miopia dei nostri governanti.

Secondo me Comiso diventa indispensabile non solo se si riesce a sfruttare turisticamente (la zona merita), ma soprattutto dal punto di vista commerciale.

Parliamo dell'area più agricola della Sicilia e una delle zona più isolate, sia nell'isola stessa che dall'Italia, principale mercato di tali prodotti.
Un collegamento aereo diretto potrebbe far raggiungere molti mercati europei, che i camion(!) non possono raggiungere in tempi rapidi.

Chiaramente bisognerebbe valutare la fattibilità da un punto di vista finanziario, e la reale possibilità di creare un sistema logistico efficiente:ad esempio, se gli aerei partono carichi non possono tornare vuoti, cosa comune in Italia, almeno con i treni e i Tir).


In realtà la Sicilia avrebbe bisogno di un vero aeroporto, quelli esistenti anche la tanta decantata Catania) non valgono una lira.
 
Quoto...mostra la miopia dei nostri governanti.

Secondo me Comiso diventa indispensabile non solo se si riesce a sfruttare turisticamente (la zona merita), ma soprattutto dal punto di vista commerciale.

Parliamo dell'area più agricola della Sicilia e una delle zona più isolate, sia nell'isola stessa che dall'Italia, principale mercato di tali prodotti.
Un collegamento aereo diretto potrebbe far raggiungere molti mercati europei, che i camion(!) non possono raggiungere in tempi rapidi.

Chiaramente bisognerebbe valutare la fattibilità da un punto di vista finanziario, e la reale possibilità di creare un sistema logistico efficiente:ad esempio, se gli aerei partono carichi non possono tornare vuoti, cosa comune in Italia, almeno con i treni e i Tir).


In realtà la Sicilia avrebbe bisogno di un vero aeroporto, quelli esistenti anche la tanta decantata Catania) non valgono una lira.

Se il problema, come scrivi, è quello delle infrastrutture, non pensi sia meglio fare strade di collegamento a Catania piuttosto che aprire Comiso? Tra l'altro quest'anno è stata appaltata l'autostrada Catania Ragusa.
Inoltre, se la tanto decantata Catania non vale una lira, miglioriamo Catania, in modo da creare UN vero aeroporto, come scrivi tu. Non apriamone a macchia di leopardo altri.
 
La tua domanda sarebbe pertinente se l'aeroporto di Comiso fosse solo sulla carta...ma è già pronto (o quasi)!

Per l'autostrada ci vorranno una decina d'anni, (facendo una media tra finanziamenti inesistenti, ritardi,aumento dei costi,ecc...).

Infine, spiegami come si può migliorare Catania: Spianiamo il quartiere adiacente all'aeroporto ( a est), o leviamo l'asse dei servizi (a ovest).
Un terminal insufficiente prima ancora di aprire (come capitò con il vecchio all'epoca) con in più il problema dell'etna.

Ci vorrebbe qualcosa tipo L'AEROPORTO DEI "CINESI" all'interno della Sicilia a ridosso dell'autostrada.

L'aeroporto di Palma de Mallorca ha più passeggeri di tutti gli aeroporti siciliani messi assieme (oltre 20 milioni di passeggeri)...c'è qualcosa che non va ( non solo il trasporto aereo, si intende...ma anche strutture,servizi turistici,ecc).


Ciao
 
21/09/2012 - 09:45 Guidaviaggi
Comiso scalo complementare a Fontanarossa
"Nell’ottica di un sistema aeroportuale integrato che farà da volàno all’economia di tutta la Sicilia orientale", affermano i vertici Sac


Il presidente della Sac, Peppino Giannone, e l’ad Nico Torrisi, di recente insediatisi alla guida della società di gestione dell’aeroporto internazionale di Catania Fontanarossa, hanno preso parte a Ragusa al tavolo tecnico convocato dal prefetto della provincia iblea Giovanna Cagliostro e dedicato allo scalo di Comiso, di cui Sac è gestore con Intersac, socio di maggioranza di Soaco.
“L’Aeroporto di Comiso – hanno detto Giannone e Torrisi – è un’infrastruttura assolutamente complementare a quella di Catania Fontanarossa, nell’ottica di un sistema aeroportuale integrato che farà da volàno all’economia di tutta la Sicilia orientale. Nei mesi che intercorreranno dalla firma della convenzione alla piena operatività dello scalo, Sac affiancherà Soaco e gli enti coinvolti nello start-up di Comiso nel portare a termine tutti gli atti necessari alla definitiva e improrogabile apertura dell’aeroporto”.
 
21/09/2012 - 17:35 Guidaviaggi
Chiusura del Fontanarossa: rotta su Sigonella
Si parla di un accordo raggiunto tra Enac e Stato Maggiore dell'Aeronautica militare per l'utilizzo della base durante il mese di stop di Catania


In merito alla nota diffusa dal sen. Enzo Bianco e relativa alla notizia dell’accordo raggiunto tra Enac e Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare per l’utilizzo della base militare di Sigonella durante il periodo di chiusura della pista di Catania (5 novembre-5 dicembre 2012) per i previsti lavori di manutenzione straordinaria, intervengono i vertici Sac, società di gestione dell’Aeroporto di Catania Fontanarossa, con il presidente, Peppino Giannone, e l’A.d. Nico Torrisi.
“In attesa della notifica dell’accordo a Sac – dicono Giannone e Torrisi – accordo che deve essere perfezionato da parte di Enac e Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare nei suoi aspetti amministrativi, logistici, tecnici ed economici ringraziamo per l’impegno profuso il senatore Bianco e tutti coloro che, a vario titolo, si sono impegnati in queste settimane per una positiva soluzione della vicenda. Confermiamo la massima disponibilità di Sac nell’adottare tutte quelle azioni che possano consentire di rimediare a un’emergenza ereditata dalla passata gestione garantendo per il mese in questione il diritto alla mobilità di quelle migliaia di siciliani residenti nelle sette province del bacino d’utenza dell’Aeroporto di Catania Fontanarossa e consentendo, pur con qualche inevitabile disagio nei transfert da/per Sigonella, il regolare svolgimento di tutte le attività produttive del territorio in questione senza danneggiare l’economia in un momento così critico per tutto il Paese".
 
Se il problema, come scrivi, è quello delle infrastrutture, non pensi sia meglio fare strade di collegamento a Catania piuttosto che aprire Comiso? Tra l'altro quest'anno è stata appaltata l'autostrada Catania Ragusa.
Inoltre, se la tanto decantata Catania non vale una lira, miglioriamo Catania, in modo da creare UN vero aeroporto, come scrivi tu. Non apriamone a macchia di leopardo altri.

Il problema sono le infrastrutture, ed allora apriamo un altro aeroporto. Sensato in Italia. E poi chi ci vola? E' evidente che questo sarebbe l'ennesimo aeroporto dove volerebbero solo compagnie iper-finanziate dagli enti pubblici. Il grande VR dice apertamente che Trapani si sta svenando per pagare Ryanair. Vi sembra normale? E gli altri aeroporti? Foggia, Brescia, Crotone (visto che c'e' un altro thread dove si parla di voli chiusi da AZ appena spariscono i finanziamenti), etc. Noi siamo il paese dell'economia in crisi e del budget pubblico da suicidio, ma non si chiudono mai i rubinetti dei soldi pubblici a go-go. Si dice che le compagnie sono in crisi, ed allora cosa facciamo? Apriamo altri aeroporti. E poi ci lamentiamo se Malpensa e' sotto utilizzata, AZ fa perdite, Meridiana e' allo sbando, WindJet lascia a casa 500 persone, gli unici che volano (e bene) sono quelli che si gonfiano di soldini dalle casse dello stato.

Un'ultima cosa: si dice qui di sviluppo commerciale per la zona ed aerei (presumo cargo) che partono pieni di prodotti locali. Scusate, ma di che cosa parliamo? Lo sappiamo vero che ci sono pochi prodotti agricoli/alimentari (non mi sembra che a Ragusa si faccia componentistica altamente tecnologica) che hanno un valore aggiunto tale da giustificare gli alti costi del trasporto aereo, specie se dedicato a queste linee (sarebbe gia' un'altra cosa se i voli ci fossero gia' carichi di altre cose, ed in mezzo ci si spedisce qualche altra cosa). Qui si sta parlando di giustificare l'insediamento di compagnie che non ci sono mai state, con assistenza a terra, controllori di volo, servizi aeroportuali e di emergenza, ed ancora logistica, magazzini, etc. e tutto per che cosa? per portare qualche cassa di insalata? So che qui mi attrarro' un sacco di critiche di chi dice che sto offendendo il territorio, ma sfido chiunque a dimostrare che l'economia locale di questo aeroporto sarebbe in grado di giustificare i costi dell'infrastruttura, dell'aeroporto e dei voli (come detto, sarebbe gia' diverso se esistessero gia' la altre cose, e si trattasse solo di riempire qualche volo aggiuntivo).

La verita' e' che un aeroporto e' una infrastruttura costosa che andrebbe costruita (e mantenuta) solo dove il tessuto economico-produttivo, la domanda locale ed il turismo la puo' mantenere. Purtroppo invece noi siamo abituati alla logica di "tanto paga Pantalone"
 
Il problema sono le infrastrutture, ed allora apriamo un altro aeroporto. Sensato in Italia. E poi chi ci vola? E' evidente che questo sarebbe l'ennesimo aeroporto dove volerebbero solo compagnie iper-finanziate dagli enti pubblici. Il grande VR dice apertamente che Trapani si sta svenando per pagare Ryanair. Vi sembra normale? E gli altri aeroporti? Foggia, Brescia, Crotone (visto che c'e' un altro thread dove si parla di voli chiusi da AZ appena spariscono i finanziamenti), etc. Noi siamo il paese dell'economia in crisi e del budget pubblico da suicidio, ma non si chiudono mai i rubinetti dei soldi pubblici a go-go.
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So che qui mi attrarro' un sacco di critiche di chi dice che sto offendendo il territorio, ma sfido chiunque a dimostrare che l'economia locale di questo aeroporto sarebbe in grado di giustificare i costi dell'infrastruttura, dell'aeroporto e dei voli (come detto, sarebbe gia' diverso se esistessero gia' la altre cose, e si trattasse solo di riempire qualche volo aggiuntivo).

La verita' e' che un aeroporto e' una infrastruttura costosa che andrebbe costruita (e mantenuta) solo dove il tessuto economico-produttivo, la domanda locale ed il turismo la puo' mantenere. Purtroppo invece noi siamo abituati alla logica di "tanto paga Pantalone"

Senza offesa ma mi pare evidente che non conosci la realta' di cui stai parlando.
A parte che se oggi abbiamo uno che continua a dire fesserie propagandistiche non c'e' bisogno di venire a ripeterle qua (perche' a Trapani non si stanno svenando, l'investimento si e' ripagato da solo con un evidente ritorno sul territorio e le cifre degli arrivi tursitici parlano da sole)
non puoi paragonare la provincia di Ragusa (a 900km da Roma, 1500km da Milano) con con Foggia dove ci sono treni (3h per Roma) ed autostrade (1h da BRI) e non la puoi paragonare con Brescia che, oltre ad avere ferrovie ed autostrade, si trova tra gli aeroporti di Bergamo e Verona.
Parli di economia in crisi e di rubinetti da chiudere.
1. Per rilanciare l'economia servono investimenti e subito, non certo tagli che farebbero solo peggiorare la situazione che e' al limite del sostenibile.
2. Te come altri altri mi direte: "se si vuole fare un investimento lo si deve fare sull'autostrada". - Rispondo: "per l'autostrada, se ci va bene ci vorranno altri 8-9 anni (se ci va bene) e 1.200 milioni di euro, e l'economia ha bisogno di aiuto adesso non tra 8-9 anni.
3. I rubinetti in provincia di Ragusa hanno visto i soldi sempre con il contaggocce e da chiudere vi e' rimasto ben poco. Le perdite a go-go abitano da ben altra parte, di certo non in questa provincia marginalizzata geograficamente e politicamente.

Per concludere.
La domanda locale e' piu' che sufficiente (lo dicono i sondaggi non io, e basta dare un'occhiata alla mappa per capire come ci si sposterebbe dalla zona verso il resto del paese ...e non e' certo il treno). Il potenziale turistico c'e' (mare, archeologia, barocco e Val di Noto) ed i recenti investimenti fatti in zona (resorts e campi da golf) senza aeroporto non saranno mai sfruttati in modo ottimale. Sul cargo stendiamo un velo pietoso visto che parliamo di un paese (non solo Comiso) dove le merci viaggiano ancora su gomma (e pensare che ai supermercati di Manchester e Londra ogni tanto arrivano anche ortaggi da Vittoria).
 
Senza offesa ma mi pare evidente che non conosci la realta' di cui stai parlando.
A parte che se oggi abbiamo uno che continua a dire fesserie propagandistiche non c'e' bisogno di venire a ripeterle qua (perche' a Trapani non si stanno svenando, l'investimento si e' ripagato da solo con un evidente ritorno sul territorio e le cifre degli arrivi tursitici parlano da sole)
non puoi paragonare la provincia di Ragusa (a 900km da Roma, 1500km da Milano) con con Foggia dove ci sono treni (3h per Roma) ed autostrade (1h da BRI) e non la puoi paragonare con Brescia che, oltre ad avere ferrovie ed autostrade, si trova tra gli aeroporti di Bergamo e Verona.
Parli di economia in crisi e di rubinetti da chiudere.
1. Per rilanciare l'economia servono investimenti e subito, non certo tagli che farebbero solo peggiorare la situazione che e' al limite del sostenibile.
2. Te come altri altri mi direte: "se si vuole fare un investimento lo si deve fare sull'autostrada". - Rispondo: "per l'autostrada, se ci va bene ci vorranno altri 8-9 anni (se ci va bene) e 1.200 milioni di euro, e l'economia ha bisogno di aiuto adesso non tra 8-9 anni.
3. I rubinetti in provincia di Ragusa hanno visto i soldi sempre con il contaggocce e da chiudere vi e' rimasto ben poco. Le perdite a go-go abitano da ben altra parte, di certo non in questa provincia marginalizzata geograficamente e politicamente.

Per concludere.
La domanda locale e' piu' che sufficiente (lo dicono i sondaggi non io, e basta dare un'occhiata alla mappa per capire come ci si sposterebbe dalla zona verso il resto del paese ...e non e' certo il treno). Il potenziale turistico c'e' (mare, archeologia, barocco e Val di Noto) ed i recenti investimenti fatti in zona (resorts e campi da golf) senza aeroporto non saranno mai sfruttati in modo ottimale. Sul cargo stendiamo un velo pietoso visto che parliamo di un paese (non solo Comiso) dove le merci viaggiano ancora su gomma (e pensare che ai supermercati di Manchester e Londra ogni tanto arrivano anche ortaggi da Vittoria).

Straquoto.
 
Senza offesa ma mi pare evidente che non conosci la realta' di cui stai parlando.
A parte che se oggi abbiamo uno che continua a dire fesserie propagandistiche non c'e' bisogno di venire a ripeterle qua (perche' a Trapani non si stanno svenando, l'investimento si e' ripagato da solo con un evidente ritorno sul territorio e le cifre degli arrivi tursitici parlano da sole)
non puoi paragonare la provincia di Ragusa (a 900km da Roma, 1500km da Milano) con con Foggia dove ci sono treni (3h per Roma) ed autostrade (1h da BRI) e non la puoi paragonare con Brescia che, oltre ad avere ferrovie ed autostrade, si trova tra gli aeroporti di Bergamo e Verona.
Parli di economia in crisi e di rubinetti da chiudere.
1. Per rilanciare l'economia servono investimenti e subito, non certo tagli che farebbero solo peggiorare la situazione che e' al limite del sostenibile.
2. Te come altri altri mi direte: "se si vuole fare un investimento lo si deve fare sull'autostrada". - Rispondo: "per l'autostrada, se ci va bene ci vorranno altri 8-9 anni (se ci va bene) e 1.200 milioni di euro, e l'economia ha bisogno di aiuto adesso non tra 8-9 anni.
3. I rubinetti in provincia di Ragusa hanno visto i soldi sempre con il contaggocce e da chiudere vi e' rimasto ben poco. Le perdite a go-go abitano da ben altra parte, di certo non in questa provincia marginalizzata geograficamente e politicamente.

Per concludere.
La domanda locale e' piu' che sufficiente (lo dicono i sondaggi non io, e basta dare un'occhiata alla mappa per capire come ci si sposterebbe dalla zona verso il resto del paese ...e non e' certo il treno). Il potenziale turistico c'e' (mare, archeologia, barocco e Val di Noto) ed i recenti investimenti fatti in zona (resorts e campi da golf) senza aeroporto non saranno mai sfruttati in modo ottimale. Sul cargo stendiamo un velo pietoso visto che parliamo di un paese (non solo Comiso) dove le merci viaggiano ancora su gomma (e pensare che ai supermercati di Manchester e Londra ogni tanto arrivano anche ortaggi da Vittoria).

Ottimo intervento, speriamo di avere l'occasione di partire, poi se non ci saranno i numeri allora faremo marcia indietro e torneremo volentieri a volare da Catania.
 
Senza offesa ma mi pare evidente che non conosci la realta' di cui stai parlando.
A parte che se oggi abbiamo uno che continua a dire fesserie propagandistiche non c'e' bisogno di venire a ripeterle qua (perche' a Trapani non si stanno svenando, l'investimento si e' ripagato da solo con un evidente ritorno sul territorio e le cifre degli arrivi tursitici parlano da sole)
non puoi paragonare la provincia di Ragusa (a 900km da Roma, 1500km da Milano) con con Foggia dove ci sono treni (3h per Roma) ed autostrade (1h da BRI) e non la puoi paragonare con Brescia che, oltre ad avere ferrovie ed autostrade, si trova tra gli aeroporti di Bergamo e Verona.
Parli di economia in crisi e di rubinetti da chiudere.
1. Per rilanciare l'economia servono investimenti e subito, non certo tagli che farebbero solo peggiorare la situazione che e' al limite del sostenibile.
2. Te come altri altri mi direte: "se si vuole fare un investimento lo si deve fare sull'autostrada". - Rispondo: "per l'autostrada, se ci va bene ci vorranno altri 8-9 anni (se ci va bene) e 1.200 milioni di euro, e l'economia ha bisogno di aiuto adesso non tra 8-9 anni.
3. I rubinetti in provincia di Ragusa hanno visto i soldi sempre con il contaggocce e da chiudere vi e' rimasto ben poco. Le perdite a go-go abitano da ben altra parte, di certo non in questa provincia marginalizzata geograficamente e politicamente.

Per concludere.
La domanda locale e' piu' che sufficiente (lo dicono i sondaggi non io, e basta dare un'occhiata alla mappa per capire come ci si sposterebbe dalla zona verso il resto del paese ...e non e' certo il treno). Il potenziale turistico c'e' (mare, archeologia, barocco e Val di Noto) ed i recenti investimenti fatti in zona (resorts e campi da golf) senza aeroporto non saranno mai sfruttati in modo ottimale. Sul cargo stendiamo un velo pietoso visto che parliamo di un paese (non solo Comiso) dove le merci viaggiano ancora su gomma (e pensare che ai supermercati di Manchester e Londra ogni tanto arrivano anche ortaggi da Vittoria).

Senza offesa, ti dimentichi di dire anche che Comiso/Ragusa distano da Fontanarossa 90 km circa.
Ci vorranno 10 anni per completare l'autostrada? Bene, ancora per 10 anni raggiungerete l'aereoporto in 2 ore di macchina. Ritieni siano troppe? Se sì, allora quanti aeroporti dovremmo aprire in Italia in aree svantaggiate e con elevate potenzialità turistiche? Perché Comiso sì e Oristano o Arbatax no?
Sul cargo stendiamo un velo pietoso perché Dr Gio ti ha già dato una risposta più che esaustiva. Aggiungo: AZ quando è rinata non ha riavviato l'attività cargo, in forte perdita. Vai a vedere che fine ha fatto Cargoitalia. Vai a vedere i dati cargo di AF o LH. E tu vuoi avviare a Comiso un'attività che non riesce a reggere a Malpensa?
Io sono perfettamente d'accordo che Comiso venga aperto e che ci costruiamo tutte le infrastrutture per avviare attività passeggeri, cargo, aviazione generale e qualsiasi altra attività. Ma deve essere frutto di investimenti privati, senza neanche un centesimo d'euro di ulteriori investimenti pubblici, inclusi gli stipendi di vigili del fuoco, controllori di volo ecc. Provate, e vediamo se l'aeroporto sta in piedi.
 
Ottimo intervento, speriamo di avere l'occasione di partire, poi se non ci saranno i numeri allora faremo marcia indietro e torneremo volentieri a volare da Catania.

Ma certo e intanto i soldi finiscono letteralmente nel cesso. Ma dai, non si può ragionare così, un aeroporto viene aperto se ci sono i numeri per farlo funzionare a lungo termine, non per chiuderlo dopo due mesi e dopo aver speso fior di milioni.
 
Ottimo intervento, speriamo di avere l'occasione di partire, poi se non ci saranno i numeri allora faremo marcia indietro e torneremo volentieri a volare da Catania.

Però: se scrivi ...torneremo VOLENTIERI a volare da Catania significa che raggiungere Fontanarossa non è così drammatico.
Datevi voi stessi l'occasione di partire: trovate investimenti privati che coprano tutte le spese, e partite. Non è più tempo perché paghi pantalone!
 
L'aeroporto è pronto, non ci vogliono cifre astronomiche per avviarlo e il territorio e l'economia locale lo richiedono.
Il bacino d'utenza potenziale è grosso e visto e considerato che Catania è al limite del collasso credo che l'intero sistema aeroportuale isolano ne trarrebbe beneficio andando poi ad alleggerire il traffico su gomma.
Su una cosa siamo d'accordo i soldi per avviarlo dovremmo tirarli fuori noi, Roma ci ha già abbandonato da oltre un secolo, il problema è che nessun ente vuole tirarli fuori o forse non ci sono davvero. Poi senza gridare al gomblotto mi rimane il dubbio che Comiso possa dare fastidio a qualcuno.
Per finire a Catania ci arrivo in 55 minuti e non mi cambia la vita, credo solo che per Ragusa e provincia sia un occasione per rilanciare l'economia di una provincia senza nuove infrastrutture da un eternità, non mi vedrete certo a Fco con sciarpe e striscioni.:)
 
Il problema sono le infrastrutture, ed allora apriamo un altro aeroporto. Sensato in Italia. E poi chi ci vola? E' evidente che questo sarebbe l'ennesimo aeroporto dove volerebbero solo compagnie iper-finanziate dagli enti pubblici. Il grande VR dice apertamente che Trapani si sta svenando per pagare Ryanair. Vi sembra normale? E gli altri aeroporti? Foggia, Brescia, Crotone (visto che c'e' un altro thread dove si parla di voli chiusi da AZ appena spariscono i finanziamenti), etc. Noi siamo il paese dell'economia in crisi e del budget pubblico da suicidio, ma non si chiudono mai i rubinetti dei soldi pubblici a go-go. Si dice che le compagnie sono in crisi, ed allora cosa facciamo? Apriamo altri aeroporti. E poi ci lamentiamo se Malpensa e' sotto utilizzata, AZ fa perdite, Meridiana e' allo sbando, WindJet lascia a casa 500 persone, gli unici che volano (e bene) sono quelli che si gonfiano di soldini dalle casse dello stato.

Un'ultima cosa: si dice qui di sviluppo commerciale per la zona ed aerei (presumo cargo) che partono pieni di prodotti locali. Scusate, ma di che cosa parliamo? Lo sappiamo vero che ci sono pochi prodotti agricoli/alimentari (non mi sembra che a Ragusa si faccia componentistica altamente tecnologica) che hanno un valore aggiunto tale da giustificare gli alti costi del trasporto aereo, specie se dedicato a queste linee (sarebbe gia' un'altra cosa se i voli ci fossero gia' carichi di altre cose, ed in mezzo ci si spedisce qualche altra cosa). Qui si sta parlando di giustificare l'insediamento di compagnie che non ci sono mai state, con assistenza a terra, controllori di volo, servizi aeroportuali e di emergenza, ed ancora logistica, magazzini, etc. e tutto per che cosa? per portare qualche cassa di insalata? So che qui mi attrarro' un sacco di critiche di chi dice che sto offendendo il territorio, ma sfido chiunque a dimostrare che l'economia locale di questo aeroporto sarebbe in grado di giustificare i costi dell'infrastruttura, dell'aeroporto e dei voli (come detto, sarebbe gia' diverso se esistessero gia' la altre cose, e si trattasse solo di riempire qualche volo aggiuntivo).

La verita' e' che un aeroporto e' una infrastruttura costosa che andrebbe costruita (e mantenuta) solo dove il tessuto economico-produttivo, la domanda locale ed il turismo la puo' mantenere. Purtroppo invece noi siamo abituati alla logica di "tanto paga Pantalone"

concordo al 100% !! meglio investire su CTA i soldi risparmiati dall'apertura di Comiso
 
Senza offesa, ti dimentichi di dire anche che Comiso/Ragusa distano da Fontanarossa 90 km circa.
Ci vorranno 10 anni per completare l'autostrada? Bene, ancora per 10 anni raggiungerete l'aereoporto in 2 ore di macchina. Ritieni siano troppe? Se sì, allora quanti aeroporti dovremmo aprire in Italia in aree svantaggiate e con elevate potenzialità turistiche? Perché Comiso sì e Oristano o Arbatax no?
Sul cargo stendiamo un velo pietoso perché Dr Gio ti ha già dato una risposta più che esaustiva. Aggiungo: AZ quando è rinata non ha riavviato l'attività cargo, in forte perdita. Vai a vedere che fine ha fatto Cargoitalia. Vai a vedere i dati cargo di AF o LH. E tu vuoi avviare a Comiso un'attività che non riesce a reggere a Malpensa?
Io sono perfettamente d'accordo che Comiso venga aperto e che ci costruiamo tutte le infrastrutture per avviare attività passeggeri, cargo, aviazione generale e qualsiasi altra attività. Ma deve essere frutto di investimenti privati, senza neanche un centesimo d'euro di ulteriori investimenti pubblici, inclusi gli stipendi di vigili del fuoco, controllori di volo ecc. Provate, e vediamo se l'aeroporto sta in piedi.

Non mi mettere parole in bocca che non ho detto. Sul cargo ho detto "Stendiamo un velo pietoso".
Per il resto caro flyboy ci devi spiegare:
1. Perche' l'aeroporto di Comiso non dovrebbe avere investimenti pubblici quando gli altri aeroporti si? Per caso si trova in Africa?
2. Quanti aeroporti in Italia resterebbero in piedi senza investimenti pubblici?