Non riesco a capire il ragionamento di VR... Oggi si augura di chiudere accordi con LCC, ieri le riteneva la causa, una delle cause principali, dei mali delle compagnie italiane...
Per il presidente dell’Enac si potrebbe iniziare a partire con i 4.5 milioni della Regione, «Poi dopo due anni si vedrà»
CATANIA - Comiso potrebbe partire subito e accordarsi con una low cost. E’ quanto sostenuto dal presidente dell’Enac Vito Riggio, in un'intervista, al quotidiano La Sicilia di Catania. Al centro del discorso, l'apertura dell'aeroporto di Comiso. "L'Enav - aggiunge - vuole garanzie per poter andare via eventualmente senza essere costretto a restare, com’è accaduto a Brescia dove ha perso 18 milioni ed è stato bacchettato dalla Corte dei Conti. E questo è uno scoglio che stiamo cercando di superare facendo capire al ministro dell'Economia l'importanza dell'aeroporto per tutta la fascia sud orientale della Sicilia”.
REGIONE - Comiso per il presidente Riggio potrebbe iniziare a partire con i 4.5 milioni della Regione, “poi dopo due anni si vedrà”. “Noi”, ha concluso, “stavamo per chiudere l'aeroporto di Trapani perché aveva al giorno un solo volo con Roma. Oggi fa due milioni di passeggeri. Si sta svenando per pagare Ryanair, ma i risultati ci sono”.
fonte: corriere
P.S: le ultime quattro righe sono agghiaccianti...
Quoto: le ultime quattro righe sono agghiaccianti...
Quoto...mostra la miopia dei nostri governanti.
Secondo me Comiso diventa indispensabile non solo se si riesce a sfruttare turisticamente (la zona merita), ma soprattutto dal punto di vista commerciale.
Parliamo dell'area più agricola della Sicilia e una delle zona più isolate, sia nell'isola stessa che dall'Italia, principale mercato di tali prodotti.
Un collegamento aereo diretto potrebbe far raggiungere molti mercati europei, che i camion(!) non possono raggiungere in tempi rapidi.
Chiaramente bisognerebbe valutare la fattibilità da un punto di vista finanziario, e la reale possibilità di creare un sistema logistico efficiente:ad esempio, se gli aerei partono carichi non possono tornare vuoti, cosa comune in Italia, almeno con i treni e i Tir).
In realtà la Sicilia avrebbe bisogno di un vero aeroporto, quelli esistenti anche la tanta decantata Catania) non valgono una lira.
Se il problema, come scrivi, è quello delle infrastrutture, non pensi sia meglio fare strade di collegamento a Catania piuttosto che aprire Comiso? Tra l'altro quest'anno è stata appaltata l'autostrada Catania Ragusa.
Inoltre, se la tanto decantata Catania non vale una lira, miglioriamo Catania, in modo da creare UN vero aeroporto, come scrivi tu. Non apriamone a macchia di leopardo altri.
Il problema sono le infrastrutture, ed allora apriamo un altro aeroporto. Sensato in Italia. E poi chi ci vola? E' evidente che questo sarebbe l'ennesimo aeroporto dove volerebbero solo compagnie iper-finanziate dagli enti pubblici. Il grande VR dice apertamente che Trapani si sta svenando per pagare Ryanair. Vi sembra normale? E gli altri aeroporti? Foggia, Brescia, Crotone (visto che c'e' un altro thread dove si parla di voli chiusi da AZ appena spariscono i finanziamenti), etc. Noi siamo il paese dell'economia in crisi e del budget pubblico da suicidio, ma non si chiudono mai i rubinetti dei soldi pubblici a go-go.
.......
So che qui mi attrarro' un sacco di critiche di chi dice che sto offendendo il territorio, ma sfido chiunque a dimostrare che l'economia locale di questo aeroporto sarebbe in grado di giustificare i costi dell'infrastruttura, dell'aeroporto e dei voli (come detto, sarebbe gia' diverso se esistessero gia' la altre cose, e si trattasse solo di riempire qualche volo aggiuntivo).
La verita' e' che un aeroporto e' una infrastruttura costosa che andrebbe costruita (e mantenuta) solo dove il tessuto economico-produttivo, la domanda locale ed il turismo la puo' mantenere. Purtroppo invece noi siamo abituati alla logica di "tanto paga Pantalone"
Senza offesa ma mi pare evidente che non conosci la realta' di cui stai parlando.
A parte che se oggi abbiamo uno che continua a dire fesserie propagandistiche non c'e' bisogno di venire a ripeterle qua (perche' a Trapani non si stanno svenando, l'investimento si e' ripagato da solo con un evidente ritorno sul territorio e le cifre degli arrivi tursitici parlano da sole)
non puoi paragonare la provincia di Ragusa (a 900km da Roma, 1500km da Milano) con con Foggia dove ci sono treni (3h per Roma) ed autostrade (1h da BRI) e non la puoi paragonare con Brescia che, oltre ad avere ferrovie ed autostrade, si trova tra gli aeroporti di Bergamo e Verona.
Parli di economia in crisi e di rubinetti da chiudere.
1. Per rilanciare l'economia servono investimenti e subito, non certo tagli che farebbero solo peggiorare la situazione che e' al limite del sostenibile.
2. Te come altri altri mi direte: "se si vuole fare un investimento lo si deve fare sull'autostrada". - Rispondo: "per l'autostrada, se ci va bene ci vorranno altri 8-9 anni (se ci va bene) e 1.200 milioni di euro, e l'economia ha bisogno di aiuto adesso non tra 8-9 anni.
3. I rubinetti in provincia di Ragusa hanno visto i soldi sempre con il contaggocce e da chiudere vi e' rimasto ben poco. Le perdite a go-go abitano da ben altra parte, di certo non in questa provincia marginalizzata geograficamente e politicamente.
Per concludere.
La domanda locale e' piu' che sufficiente (lo dicono i sondaggi non io, e basta dare un'occhiata alla mappa per capire come ci si sposterebbe dalla zona verso il resto del paese ...e non e' certo il treno). Il potenziale turistico c'e' (mare, archeologia, barocco e Val di Noto) ed i recenti investimenti fatti in zona (resorts e campi da golf) senza aeroporto non saranno mai sfruttati in modo ottimale. Sul cargo stendiamo un velo pietoso visto che parliamo di un paese (non solo Comiso) dove le merci viaggiano ancora su gomma (e pensare che ai supermercati di Manchester e Londra ogni tanto arrivano anche ortaggi da Vittoria).
Senza offesa ma mi pare evidente che non conosci la realta' di cui stai parlando.
A parte che se oggi abbiamo uno che continua a dire fesserie propagandistiche non c'e' bisogno di venire a ripeterle qua (perche' a Trapani non si stanno svenando, l'investimento si e' ripagato da solo con un evidente ritorno sul territorio e le cifre degli arrivi tursitici parlano da sole)
non puoi paragonare la provincia di Ragusa (a 900km da Roma, 1500km da Milano) con con Foggia dove ci sono treni (3h per Roma) ed autostrade (1h da BRI) e non la puoi paragonare con Brescia che, oltre ad avere ferrovie ed autostrade, si trova tra gli aeroporti di Bergamo e Verona.
Parli di economia in crisi e di rubinetti da chiudere.
1. Per rilanciare l'economia servono investimenti e subito, non certo tagli che farebbero solo peggiorare la situazione che e' al limite del sostenibile.
2. Te come altri altri mi direte: "se si vuole fare un investimento lo si deve fare sull'autostrada". - Rispondo: "per l'autostrada, se ci va bene ci vorranno altri 8-9 anni (se ci va bene) e 1.200 milioni di euro, e l'economia ha bisogno di aiuto adesso non tra 8-9 anni.
3. I rubinetti in provincia di Ragusa hanno visto i soldi sempre con il contaggocce e da chiudere vi e' rimasto ben poco. Le perdite a go-go abitano da ben altra parte, di certo non in questa provincia marginalizzata geograficamente e politicamente.
Per concludere.
La domanda locale e' piu' che sufficiente (lo dicono i sondaggi non io, e basta dare un'occhiata alla mappa per capire come ci si sposterebbe dalla zona verso il resto del paese ...e non e' certo il treno). Il potenziale turistico c'e' (mare, archeologia, barocco e Val di Noto) ed i recenti investimenti fatti in zona (resorts e campi da golf) senza aeroporto non saranno mai sfruttati in modo ottimale. Sul cargo stendiamo un velo pietoso visto che parliamo di un paese (non solo Comiso) dove le merci viaggiano ancora su gomma (e pensare che ai supermercati di Manchester e Londra ogni tanto arrivano anche ortaggi da Vittoria).
Senza offesa ma mi pare evidente che non conosci la realta' di cui stai parlando.
A parte che se oggi abbiamo uno che continua a dire fesserie propagandistiche non c'e' bisogno di venire a ripeterle qua (perche' a Trapani non si stanno svenando, l'investimento si e' ripagato da solo con un evidente ritorno sul territorio e le cifre degli arrivi tursitici parlano da sole)
non puoi paragonare la provincia di Ragusa (a 900km da Roma, 1500km da Milano) con con Foggia dove ci sono treni (3h per Roma) ed autostrade (1h da BRI) e non la puoi paragonare con Brescia che, oltre ad avere ferrovie ed autostrade, si trova tra gli aeroporti di Bergamo e Verona.
Parli di economia in crisi e di rubinetti da chiudere.
1. Per rilanciare l'economia servono investimenti e subito, non certo tagli che farebbero solo peggiorare la situazione che e' al limite del sostenibile.
2. Te come altri altri mi direte: "se si vuole fare un investimento lo si deve fare sull'autostrada". - Rispondo: "per l'autostrada, se ci va bene ci vorranno altri 8-9 anni (se ci va bene) e 1.200 milioni di euro, e l'economia ha bisogno di aiuto adesso non tra 8-9 anni.
3. I rubinetti in provincia di Ragusa hanno visto i soldi sempre con il contaggocce e da chiudere vi e' rimasto ben poco. Le perdite a go-go abitano da ben altra parte, di certo non in questa provincia marginalizzata geograficamente e politicamente.
Per concludere.
La domanda locale e' piu' che sufficiente (lo dicono i sondaggi non io, e basta dare un'occhiata alla mappa per capire come ci si sposterebbe dalla zona verso il resto del paese ...e non e' certo il treno). Il potenziale turistico c'e' (mare, archeologia, barocco e Val di Noto) ed i recenti investimenti fatti in zona (resorts e campi da golf) senza aeroporto non saranno mai sfruttati in modo ottimale. Sul cargo stendiamo un velo pietoso visto che parliamo di un paese (non solo Comiso) dove le merci viaggiano ancora su gomma (e pensare che ai supermercati di Manchester e Londra ogni tanto arrivano anche ortaggi da Vittoria).
Ottimo intervento, speriamo di avere l'occasione di partire, poi se non ci saranno i numeri allora faremo marcia indietro e torneremo volentieri a volare da Catania.
Ottimo intervento, speriamo di avere l'occasione di partire, poi se non ci saranno i numeri allora faremo marcia indietro e torneremo volentieri a volare da Catania.
Il grande VR dice apertamente che Trapani si sta svenando per pagare Ryanair. "
Il problema sono le infrastrutture, ed allora apriamo un altro aeroporto. Sensato in Italia. E poi chi ci vola? E' evidente che questo sarebbe l'ennesimo aeroporto dove volerebbero solo compagnie iper-finanziate dagli enti pubblici. Il grande VR dice apertamente che Trapani si sta svenando per pagare Ryanair. Vi sembra normale? E gli altri aeroporti? Foggia, Brescia, Crotone (visto che c'e' un altro thread dove si parla di voli chiusi da AZ appena spariscono i finanziamenti), etc. Noi siamo il paese dell'economia in crisi e del budget pubblico da suicidio, ma non si chiudono mai i rubinetti dei soldi pubblici a go-go. Si dice che le compagnie sono in crisi, ed allora cosa facciamo? Apriamo altri aeroporti. E poi ci lamentiamo se Malpensa e' sotto utilizzata, AZ fa perdite, Meridiana e' allo sbando, WindJet lascia a casa 500 persone, gli unici che volano (e bene) sono quelli che si gonfiano di soldini dalle casse dello stato.
Un'ultima cosa: si dice qui di sviluppo commerciale per la zona ed aerei (presumo cargo) che partono pieni di prodotti locali. Scusate, ma di che cosa parliamo? Lo sappiamo vero che ci sono pochi prodotti agricoli/alimentari (non mi sembra che a Ragusa si faccia componentistica altamente tecnologica) che hanno un valore aggiunto tale da giustificare gli alti costi del trasporto aereo, specie se dedicato a queste linee (sarebbe gia' un'altra cosa se i voli ci fossero gia' carichi di altre cose, ed in mezzo ci si spedisce qualche altra cosa). Qui si sta parlando di giustificare l'insediamento di compagnie che non ci sono mai state, con assistenza a terra, controllori di volo, servizi aeroportuali e di emergenza, ed ancora logistica, magazzini, etc. e tutto per che cosa? per portare qualche cassa di insalata? So che qui mi attrarro' un sacco di critiche di chi dice che sto offendendo il territorio, ma sfido chiunque a dimostrare che l'economia locale di questo aeroporto sarebbe in grado di giustificare i costi dell'infrastruttura, dell'aeroporto e dei voli (come detto, sarebbe gia' diverso se esistessero gia' la altre cose, e si trattasse solo di riempire qualche volo aggiuntivo).
La verita' e' che un aeroporto e' una infrastruttura costosa che andrebbe costruita (e mantenuta) solo dove il tessuto economico-produttivo, la domanda locale ed il turismo la puo' mantenere. Purtroppo invece noi siamo abituati alla logica di "tanto paga Pantalone"
Che cosa significa che aeroporti pagano la compagnia, non è viceversa che la compagnia deve pagare i servizi resi all'aeroporto, alcuni dicono che devono risquotere di crediti per servizi e le compagnie non pagano ?????'
Senza offesa, ti dimentichi di dire anche che Comiso/Ragusa distano da Fontanarossa 90 km circa.
Ci vorranno 10 anni per completare l'autostrada? Bene, ancora per 10 anni raggiungerete l'aereoporto in 2 ore di macchina. Ritieni siano troppe? Se sì, allora quanti aeroporti dovremmo aprire in Italia in aree svantaggiate e con elevate potenzialità turistiche? Perché Comiso sì e Oristano o Arbatax no?
Sul cargo stendiamo un velo pietoso perché Dr Gio ti ha già dato una risposta più che esaustiva. Aggiungo: AZ quando è rinata non ha riavviato l'attività cargo, in forte perdita. Vai a vedere che fine ha fatto Cargoitalia. Vai a vedere i dati cargo di AF o LH. E tu vuoi avviare a Comiso un'attività che non riesce a reggere a Malpensa?
Io sono perfettamente d'accordo che Comiso venga aperto e che ci costruiamo tutte le infrastrutture per avviare attività passeggeri, cargo, aviazione generale e qualsiasi altra attività. Ma deve essere frutto di investimenti privati, senza neanche un centesimo d'euro di ulteriori investimenti pubblici, inclusi gli stipendi di vigili del fuoco, controllori di volo ecc. Provate, e vediamo se l'aeroporto sta in piedi.