Aeroporti in Sicilia: Trapani e Palermo saranno accorpati?


Altri 74 milioni su un un terminal già ampiamente sovradimensionato.... E intanto altrove in Italia crollano ponti e viadotti.

solite boutade da ultrà sfegatato e parole al vento. Hai dati che provano che il terminal sia sovradimensionato ? o è sbagliato fare una corretta programmazione, come in questo caso, visto che sarà previsto in tot anni una crescita dei passeggeri ?
 
Trapani-Birgi, subito fusione con aeroporto Palermo. Chiesto incontro urgente a Musumeci con tutti i Sindaci

Si è svolta ieri, presso la sede del Distretto turistico della Sicilia occidentale una riunione alla presenza del prefetto di Trapani, che ha acceso i riflettori sulla situazione dell’aeroporto di Birgi. Con l’intento di far svolgere un ruolo di collante e di cabina di regia al Distretto Turistico, così come sottolineato dal vice presidente del Distretto, Gregory Bongiorno, “torniamo a chiedere al presidente della Regione un incontro con tutti i Sindaci per conoscere tempi e modalità della fusione con l’aeroporto di Palermo, pronti ad ogni azione concreta a salvaguardia del territorio e del suo sviluppo”.

Queste le parole del presidente del Distretto Turistico, Giuseppe Pagoto, che nonostante confidi nel bando in corso di aggiudicazione per far incrementare il traffico su Trapani Birgi, è consapevole che “da solo non basterà per far raggiungere al territorio e allo scalo i numeri necessari e auspicati”. Una riunione abbastanza proficua, nel corso della quale è emersa la necessità di rilanciare una nuova strategia progettuale che faccia sistema tra tutti gli attori coinvolti ed avviare un piano di promozione condiviso.

Tra i punti più salienti emersi dal confronto, la necessità che tutti i sindaci confermino nei bilanci pluriennali le risorse previste per il co-marketing e la promozione del territorio, al fine di essere pronti ad effettuare e a condividere azioni ad integrazione previste dal bando in corso di aggiudicazione; l’esigenza di chiedere il recupero delle risorse del ristoro della guerra in Libia, e il potenziamento dei collegamenti fra i due aeroporti di Trapani e Palermo a mezzo pullman, soprattutto per garantire la mobilità dei turisti tra Punta Raisi e il territorio della provincia di Trapani. Al fine di coordinare la gestione di tutte le azioni previste con coinvolgimento degli operatori turistici privati, sia singoli che riuniti in rete d’impresa e in accordo con le forze sindacali e sociali del territorio della provincia, il Distretto turistico della Sicilia occidentale, in assenza di altri soggetti interessati, ha infine manifestato la disponibilità a farsi carico del coordinamento per centrare un obiettivo ormai improcrastinabile.

https://www.ilgazzettinodisicilia.i...ontro-urgente-a-musumeci-con-tutti-i-sindaci/
 
Trapani-Birgi, subito fusione con aeroporto Palermo. Chiesto incontro urgente a Musumeci con tutti i Sindaci

[FONT=&]Si è svolta ieri, presso la sede del Distretto turistico della Sicilia occidentale una riunione alla presenza del prefetto di Trapani, che ha acceso i riflettori sulla situazione dell’aeroporto di Birgi. Con l’intento di far svolgere un ruolo di collante e di cabina di regia al Distretto Turistico, così come sottolineato dal vice presidente del Distretto, Gregory Bongiorno, “torniamo a chiedere al presidente della Regione un incontro con tutti i Sindaci per conoscere tempi e modalità della fusione con l’aeroporto di Palermo, pronti ad ogni azione concreta a salvaguardia del territorio e del suo sviluppo”.

Queste le parole del presidente del Distretto Turistico, Giuseppe Pagoto, che nonostante confidi nel bando in corso di aggiudicazione per far incrementare il traffico su Trapani Birgi, è consapevole che “da solo non basterà per far raggiungere al territorio e allo scalo i numeri necessari e auspicati”. Una riunione abbastanza proficua, nel corso della quale è emersa la necessità di rilanciare una nuova strategia progettuale che faccia sistema tra tutti gli attori coinvolti ed avviare un piano di promozione condiviso.

Tra i punti più salienti emersi dal confronto, la necessità che tutti i sindaci confermino nei bilanci pluriennali le risorse previste per il co-marketing e la promozione del territorio, al fine di essere pronti ad effettuare e a condividere azioni ad integrazione previste dal bando in corso di aggiudicazione; l’esigenza di chiedere il recupero delle risorse del ristoro della guerra in Libia, e il potenziamento dei collegamenti fra i due aeroporti di Trapani e Palermo a mezzo pullman, soprattutto per garantire la mobilità dei turisti tra Punta Raisi e il territorio della provincia di Trapani. Al fine di coordinare la gestione di tutte le azioni previste con coinvolgimento degli operatori turistici privati, sia singoli che riuniti in rete d’impresa e in accordo con le forze sindacali e sociali del territorio della provincia, il Distretto turistico della Sicilia occidentale, in assenza di altri soggetti interessati, ha infine manifestato la disponibilità a farsi carico del coordinamento per centrare un obiettivo ormai improcrastinabile.
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https://www.ilgazzettinodisicilia.i...ontro-urgente-a-musumeci-con-tutti-i-sindaci/

Quindi i privati, operatori del settore turistico, vogliono questa fusione con Gesap, a che pro vorrei capire, sapendo che Gesap non ne vuole sentire di fare la fusione con Airgest. Se lor signori vogliono riempire le loro strutture che mettano mani al proprio portafoglio invece di fare sempre pagare agli enti pubblici per creare solo voragini.
 
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Ci ricordi cortesemente gli ultimi risultati di esercizio di Airgest?

Grazie.

DaV

Gli ultimi non saprei, visto che da quando è subentrata la Regione Sicilia - in modo coatto - come socio di riferimento in luogo della ex Provincia di Trapani, ho smesso di seguire l'andamento societario per non fare troppo sangue amaro (e se fai una veloce ricerca su google, capirai perchè).
Di certo i risultati maturati dal 2014 in poi non sono espressione delle potenzialità dello scalo.
 
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Perche' non pensae un po' piu' in grande? Aeroporti di Puglia non potrebbe essere un modello?

Sarebbe la cosa da fare.... Ma per avere un'unica cabina di regina ci vorrebbe un'unica visione strategia dei due scali.

Anche il modello Treviso-Venezia, seppure con le ovvie differenze di traffico, sarebbe un modello utile ad evitare che si chiudano infrastrutture strategiche, si disperdano risorse economiche o comunque che tali risorse non siano spese in modo ottimale per via della presenza di due società di gestione in concorrenza, che lo ricordo, sono partecipate da enti pubblici, articolazioni della stessa autorità statale.
 
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Ecco i dati:
http://www.assoclearance.it/Cosafacciamo.asp?CosaFacciamo_parametriRicettivita_ita

Leggi la "Air Terminal Capacity".
PMO ha, arrivi + partenze, una capacità di quasi 4.000 pax per hour.
Prova a rendere annuale questo dato, e capirai che con gli attuali circa 7 milioni di passeggeri, il terminal non è manco al 50% della sua capacità.

Se 61 milioni su 74 sono autofinanziamento, liberi di gestirli (ma forse, fatta salva l'ordinaria amministrazione e le spese antisismiche/per la messa in sicurezza, non sarebbe meglio migliorare l'accessibilità allo scalo per incrementare il numero di passeggeri?......).
Ma gli altri 13 e tutti quelli futuri che eventualmente qualcuno ha in mente di erogare.... Si mettano dove servono.

I passeggeri, caro Davide, non arrivano da soli.... Sai come la penso, la crescita di PMO degli ultimi anni è esattamente coincidente col calo dei passeggeri di Birgi, prova ne è che negli ultimi 5-7 anni il dato aggregato dei due scali è invariato.

Per il futuro, considerato il livello di incentivazioni alle compagnie già raggiunto a Pmo (15 mln nel solo 2017 su 62 milioni di ricavi...), occorrerà inventarsi qualcos'altro per far aumentare il traffico, a meno di non voler mandare gambe all'aria il proprio equilibrio reddituale.

Quindi se qualcuno, in questo caso GESAP, programma il proprio futuro pensando ad aumentare la propria capacità e soprattutto il benessere per i propri passeggeri è per te da considerare uno scellerato.

Lo scalo è accessibile senza problemi tramite autostrada, bus (anche da Trapani con almeno otto corse giornaliere) e treno visto che da circa un mese è stata riaperta la linea che collega la città con l'aeroporto, con possibilità di cambiare a Piraineto per poter raggiungere anche gli altri comuni a overt di Punta Raisi.

La crescita di Palermo in primis è dettata da un maggiore appeal della città rispetto alla tua Trapani e dintorni, quest'anno è capitale italiana della cultura, è sede di Manifesta 12, è pur sempre capoluogo di regione, mettiamoci in ultimo che le low cost, Ryanair principalmente, adesso privilegiano aeroporti principali e non aeroporti secondari dove atterravano e atterrano dietro lauti compensi e soprattutto dove hanno il monopolio assoluto in modo da poter ricattare a piacimento il gestore aeroportuale quando si chiudono i rubinetti, cosa che è successa a Trapani: no money no voli.

Il futuro di Punta Raisi penso che sia abbastanza roseo grazie anche a persone che finalmente guardano avanti e non come prima dove c'era anche chi diceva che Palermo era un puntino nero nel Mediterraneo.

Fattene e fatevene una ragione: a Trapani sono sostenibili quei quattro voli che avete, se ne volete altri per riempire le strutture ricettive è bene che tutti quelli che si lamentano escano i soldi per finanziare qualche compagnia aerea invece di fare continui piagnistei per avere i soldi sempre da pantalone visto le voragini del bilancio di Airgest.
 
Gli ultimi non saprei, visto che da quando è subentrata la Regione Sicilia - in modo coatto - come socio di riferimento in luogo della ex Provincia di Trapani, ho smesso di seguire l'andamento societario per non fare troppo sangue amaro (e se fai una veloce ricerca su google, capirai perchè).
Di certo i risultati maturati dal 2014 in poi non sono espressione delle potenzialità dello scalo.

In precedenza (ultimo anno di gestione della ex Provincia Regionale è il 2013), i risultati erano stati caratterizzati da redditività per lo più negativa (tranne il 2013, positiva), esattamente come lo scalo vicino (Palermo), che dal 2003 al 2012 (fatta eccezione per il 2006), aveva registrato costantemente perdite di esercizio.

manca che scrivi "e allora il PD" e siamo a posto.

Questi sono i bilanci, reperibili sul sito dell'Airgest:

2013 € 1.547.839
2014 € - 4.649.436
2015 € - 2.029.706
2016 € - 2.438.931
2017 € - 1.753.218

Il dato del 2013 l'ho preso dal bilancio 2014 visto che sul sito dell'Airgest si trovano i bilanci a partire dal 2014.
 
Quindi se qualcuno, in questo caso GESAP, programma il proprio futuro pensando ad aumentare la propria capacità e soprattutto il benessere per i propri passeggeri è per te da considerare uno scellerato.

Lo scalo è accessibile senza problemi tramite autostrada, bus (anche da Trapani con almeno otto corse giornaliere) e treno visto che da circa un mese è stata riaperta la linea che collega la città con l'aeroporto, con possibilità di cambiare a Piraineto per poter raggiungere anche gli altri comuni a overt di Punta Raisi.

La crescita di Palermo in primis è dettata da un maggiore appeal della città rispetto alla tua Trapani e dintorni, quest'anno è capitale italiana della cultura, è sede di Manifesta 12, è pur sempre capoluogo di regione, mettiamoci in ultimo che le low cost, Ryanair principalmente, adesso privilegiano aeroporti principali e non aeroporti secondari dove atterravano e atterrano dietro lauti compensi e soprattutto dove hanno il monopolio assoluto in modo da poter ricattare a piacimento il gestore aeroportuale quando si chiudono i rubinetti, cosa che è successa a Trapani: no money no voli.

Il futuro di Punta Raisi penso che sia abbastanza roseo grazie anche a persone che finalmente guardano avanti e non come prima dove c'era anche chi diceva che Palermo era un puntino nero nel Mediterraneo.

Fattene e fatevene una ragione: a Trapani sono sostenibili quei quattro voli che avete, se ne volete altri per riempire le strutture ricettive è bene che tutti quelli che si lamentano escano i soldi per finanziare qualche compagnia aerea invece di fare continui piagnistei per avere i soldi sempre da pantalone visto le voragini del bilancio di Airgest.

Abbi pazienza... Lascia perdere Airgest e Trapani.
 
Ultima modifica:
Ecco i dati:
http://www.assoclearance.it/Cosafacciamo.asp?CosaFacciamo_parametriRicettivita_ita

Leggi la "Air Terminal Capacity".
PMO ha, arrivi + partenze, una capacità di quasi 4.000 pax per hour.
Prova a rendere annuale questo dato, e capirai che con gli attuali circa 7 milioni di passeggeri, il terminal non è manco al 50% della sua capacità.

Per carità, attenzione. Non è una macchina su cui si calcola il consumo medio.
Specie in scali così stagionali, è importante reggere nei mesi di picco, senza fare figuracce.

Altro che morti del ponte, chissà cosa c'entrano.

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Sono solo 2.2 milioni di passeggeri al mese (h6-h24), non vedo come non siano raggiunti a FCO, non ti seguo.

Agosto 2018 porta il flusso orario di PMO a 1320pax/hr. È pacifico che ci siano orari più affollati. Diciamo che è ampiamente dimensionato per i prossimi anni e gli attuali periodi di picco.
Esistono formule in merito, credo che siano reperibili nel piano industriale di NAP del 2015.

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Sono solo 2.2 milioni di passeggeri al mese (h6-h24), non vedo come non siano raggiunti a FCO, non ti seguo.

Agosto 2018 porta il flusso orario di PMO a 1320pax/hr. È pacifico che ci siano orari più affollati. Diciamo che è ampiamente dimensionato per i prossimi anni e gli attuali periodi di picco.
Esistono formule in merito, credo che siano reperibili nel piano industriale di NAP del 2015.

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Lui diceva appunto che la capacità di PMO è di 4000 passeggeri per hr, flussi che non si fanno neanche a Fiumicino.
 
Ecco i dati:
http://www.assoclearance.it/Cosafacciamo.asp?CosaFacciamo_parametriRicettivita_ita

Leggi la "Air Terminal Capacity".
PMO ha, arrivi + partenze, una capacità di quasi 4.000 pax per hour.
Prova a rendere annuale questo dato, e capirai che con gli attuali circa 7 milioni di passeggeri, il terminal non è manco al 50% della sua capacità.

Se 61 milioni su 74 sono autofinanziamento, liberi di gestirli (ma forse, fatta salva l'ordinaria amministrazione e le spese antisismiche/per la messa in sicurezza, non sarebbe meglio migliorare l'accessibilità allo scalo per incrementare il numero di passeggeri?......).
Ma gli altri 13 e tutti quelli futuri che eventualmente qualcuno ha in mente di erogare.... Si mettano dove servono.

I passeggeri, caro Davide, non arrivano da soli.... Sai come la penso, la crescita di PMO degli ultimi anni è esattamente coincidente col calo dei passeggeri di Birgi, prova ne è che negli ultimi 5-7 anni il dato aggregato dei due scali è invariato.

Per il futuro, considerato il livello di incentivazioni alle compagnie già raggiunto a Pmo (15 mln nel solo 2017 su 62 milioni di ricavi...), occorrerà inventarsi qualcos'altro per far aumentare il traffico, a meno di non voler mandare gambe all'aria il proprio equilibrio reddituale.


Ok, quindi

- Trapani dista circa 40m auto o bus dall'aeroporto di Palermo (dato che come nota Cruz, l'aeroporto di Palermo e' stato costruito dalla parte sbagliata)
- L'aeroporto di Palermo ha una catchment di circa 90% superiore a quello di trapani
- La catchment dell'aeroporto di Palermo include interamente quella dell'aeoporto di trapani
- La catchment dell'aeroporto di trapani non include quella dell'aeoporto di Palermo
- L'aeoporto di Palermo e' integrato con la ferrovia, quello di trapani no.
- Aeroporto di Trapani e' in perdita
- Aeroporto di Palermo e' in attivo
- Aeroporto di Palermo ha ancora capacita'

La soluzione, logica, mi sembra lampante a tutti, anche a Cruz. Sarebbe stupido accorpare due scali che si sovrappongono quando c'e' ancora parecchia capacita'; mi sembra logico chiuderne uno.

Lascio all'intelligenza del lettore (or similarly to the lack of) , quale sia il candidato migliore.
 
Ok, quindi

- Trapani dista circa 40m auto o bus dall'aeroporto di Palermo (dato che come nota Cruz, l'aeroporto di Palermo e' stato costruito dalla parte sbagliata)
Se parliamo di distanza che PMO e Trapani, è circa un'ora: da questo punto di vista l'aeroporto di Palermo è dalla parte giusta visto che si trova a Ovest di Palermo lungo l'autostrada che conduce a Trapani.