Aeroporti di Puglia Uil: serve una svolta


francesco1974

Utente Registrato
4 Dicembre 2005
1,761
0
0
TORINO.
A«nche un bambino può riuscire nell’impresa di chiudere in attivo il bilancio di un’impresa che socializza i debiti e privatizza gli utili». È molto critico il giudizio della Uil regionale, che per Aeroporti di Puglia chiede «un’inversione di rotta»: tra gli incentivi erogati alla Ryanair, e gli stipendi d’oro del management, il segretario generale Aldo Pugliese traccia un quadro piuttosto fosco. «C’è poco da elogiare i risultati» ottenuti da Adp, secondo Pugliese, «figli non certo di un grande lavoro manageriale, ma di un sistema pressoché unico in Italia in cui l’istituzione si fa carico di pendenze che invece spetterebbero all’azienda».
Pugliese definisce «emblematico» il caso Ryanair: «La Regione Puglia e non già Aeroporti di Puglia, contrariamente a quanto accade in altri aeroporti nazionali, ha incentivato con 12 milioni di euro l’attività della compagnia aerea irlandese». In quanto agli stipendi di manager e dirigenti (414mila euro al dg Marco Franchini, 470mila all’ex amministratore unico Domenico Di Paola), Pugliese osserva che «risultano tra i più pagati delle società regionali», e dunque «oltre al danno la beffa».

Ecco perché la Uil chiede discontinuità nella gestione, invocando «un cambio di rotta rispetto al passato, recente e non». Dagli aeroporti, secondo Pugliese, può partire l’inversione di tendenza: «Le infrastrutture, se messe in rete, possono dare una spinta propulsiva al tessuto economico e sociale supportando lo sviluppo e la crescita occupazionale del turismo e del commercio».

fonte : http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/aeroporti-di-pugli-uil-serve-una-svolta-no626888
 
E' la cifra destinata a Ryan Air che impressiona; gli stipendi saranno forse un po' fuori norma , ma quei 12 mln ( credo in tre anni) non avrebbero potuto darli a Compagnie Italiane ?
 
E' la cifra destinata a Ryan Air che impressiona; gli stipendi saranno forse un po' fuori norma , ma quei 12 mln ( credo in tre anni) non avrebbero potuto darli a Compagnie Italiane ?

A dire il vero il "buon" Franchini ha provato a darli all'italianissima Myair ma per fortuna è andata come è andata. Personalmente sono contento che siano andati ad FR. Almeno hanno garantito un servizio impeccabile.
Poi possiamo discutere di mercato drogato & Co., ma dovremmo però ampliare la discussione a molti altri sistemi aeroportuali e compagnie aeree.
 
A dire il vero il "buon" Franchini ha provato a darli all'italianissima Myair ma per fortuna è andata come è andata. Personalmente sono contento che siano andati ad FR. Almeno hanno garantito un servizio impeccabile.
Poi possiamo discutere di mercato drogato & Co., ma dovremmo però ampliare la discussione a molti altri sistemi aeroportuali e compagnie aeree.

Come non darti ragione...
 
Pur non essendo un esperto di aviazione, mi limito ad una banale riflessione sul rapporto tra il sistema aeroportuale pugliese ed FR: dall'apertura delle basi di BRI e BDS, a fine 2009, fino al termine del 2012, vi ha fatto transitare circa 7 mln di passeggeri, ricevendo 35 mln di contributi pubblici (già erogati a Myair, seppur in misura differente). Lungi dal prendere per vere le
cifre esagerate riportate dall'ex A.D. Di Paola o da altri, in merito ai benefici indotti al turismo (si parlava 3,7 mld in 5 anni!), dubito che questi contributi non si siano ripagati automaticamente e generato degli utili. In tal caso, credo ci si debba chiedere perché nessun vettore nostrano in passato, pur beneficando di condizioni simili, abbia generato flussi analoghi ad FR e non perchè quest'ultima riceva soldi che molto probabilmente generano un ritorno economico.
 
Fatto sta che BRI e BDS sono il tipico esempio di scali totalmente schiavi di Ryanair : se FR decidesse di andare via sarebbe il tracollo sotto ogni punto di vista, incominciando da quello occupazionale e a Brindisi ancor di più rispetto a Bari, visto che oltre Ryanair c'è ben poco